Pietro

Stando a quello che dici non soffri di fobia sociale..ma magari di ansia generalizzata

Halastor

Quindi se è così come dici dovrebbe essere classificato come un problema a parte della fobia sociale. Comunque penso che alla fine il succo del discorso rimane solo più quello che non è giusto sminuire i problemi degli altri... dopodichè rimane solo una mera questione di come si vuol classificare questo problema, di definizione.

Pietro

Esattamente..ognuno ha i suoi problemi e ognuno può far soffrire in maniera enorme..solo che la fobia è una cosa..è così e basta

Aliena90

Ma scusate??Perchè uno prova a fare colloqui se poi tanto arriva la con l'ansia a mille e rischia di svenire?
Perchè uno prova ad interagire con gli utenti ai raduni se poi arriva la e fa scena muta?
Perchè va al lavoro se tutti lo prendono in giro per la sua diversità??
Per cercare di vivere la sua vita..o no??

Pietro

esattamente questo..ma dato che il titolo è chiaro e non voglio andare OT ho detto che SECONDO ME non soffri di fobia sociale..

Yumenohashi

Oh, e che cavolo

Aliena90

Non lo so...come ho già detto non pensavo a etichettarmi proprio in nessun disturbo...però magari c'è gente che ne soffre e non viene capita...
Io facevo un discorso generico su cosa era per voi,non pensavo di essere messa sotto esame..

Pietro

nessuno ti ha messo sotto esame..dato che a me appassiona molto questo tema ti ho dato un mio parere..nessuno ti ha messo sotto esame

chomsky

Non ho capito: ti è stata diagnosticata o no?

Rick Blaine

Ho capito: la fobia sociale (e la vita di merda!) la si cura bevendo alcool e andando in discoteca!








Si, ma io è una vita che bevo alcool ma non mi fa 'sto effetto qua...

Efits

Io personalmente non so quali siano i miei veri problemi.
O meglio, ne identifico alcuni, ma i rapporti di causa-effetto sono cosi' bene intrecciati che è difficile risalire al problema primo, delinearlo, delimitarlo e trovargli una nomenclatura medica qualora possa rientrarci.

Se io stesso ho difficoltà a capire come sono e cosa provo trovo abbastanza normale che chi mi vede da esterno possa trarre le sue più assurde conclusioni, e che capiti non necessariamente con il fine di sminuire o ferire, magari è semplicemente quanto faccio percepire.
Questo per quanto riguarda una persona che conosco di persona, da lungo tempo.
Figuriamoci su un forum dove il modo di esporsi passa attraverso il filtro della scrittura, dove l'unica immagine che do di me è, a volte, una foto e dove sono io stesso a scegliere di cosa parlare e di cosa tacere, dove potenzialmente posso inventarmi un carattere o scrivere razionalmente di concetti che poi non applico nella real life, o viceversa.

In sostanza vige l'incomunicabilità.

Quello che andrebbe tenuto presente è che nonostante ci siano soventi discussioni, talvolta anche accese, con questo o quell'altro utente o su un qualche argomento i post(o in generale qualunque suggerimento, giudizio, idea) passibili di "critica" non vengono scritti con l'intento di ferire, denigrare, sminuire, passar per detentori di una verità assoluta sulla persona altrui, ma sono specchio di quanto la persona in questione mostra e, si spera, vengano dati per portarla a un presunto miglioramento nel suo modo di essere o porsi nei confronti degli altri o di un problema.

Yumenohashi

Non penso che il succo del discorso fosse quello

Martello

Presente. Terrore protratto per mesi, anni, vita intera, evitamento, fuga da tutto, autostima zero, autolesionismo spesso.

Aliena90

Si...ma per me questo fatto non implica nulla...non è come quando mi hanno diagnosticato un calcolo alla cistifellea,e allora si ,c era perchè si vedeva...non prendo per oro colato tutto ciò che dicono gli psicologi o la psichiatra...so che ho un problema che va risolto..punto

Rick Blaine

"ci vado perchè con l'uso dell'alcol sto relativamente bene e riesco a passare una serata piacevole e divertirmi"

Aliena90

Continui a non capire...e a fare ironia dimostrando esattamente ciò che volevo dire riguardo al ridicolizzare i problemi altrui

Pietro

Fobia sociale baby.

Yumenohashi

Ripeto, il succo del discorso è un altro.

シリウス

come diceva giustamente prima Sverso,

l'ho detto per tutti in generale, non solo per te fobico per quell'altro fobico per il terzo fobico il quarto o per chicchessia.

E comunque bene visto che siamo in discorso. Tu ammetti di aver disagi e paure a star in mezzo alla gente. Di solito la cosa migliore da fare contro una paura è affrontarla e non girarci all'infinito attorno. Nel tuo caso (e non mi interessa in questo momento cosa) hai fatto qualcosa di concreto per provar a uscirne?

Se si son contento per te, in caso contrario mi sembra più che normale (e non lo dico in modo critico) che continuerai a pensare rispetto a qualsiasi opportunità "cosa ci vado a fare?cosa mi "godrei"?"

Rick Blaine

Quelle parole non le ho scritte io!