Aliena90

Per partito preso quindi

Rick Blaine

Cioè qua i fobici sembrano gli intrusi!

rainy

Ma barclay non ha fatto il tuo nome o quello di Marco Russo...

Ma scusa, se devi ubriacarti per reggere la pressione della serata chi caspita te lo fa fare di andarci?
Cioè, finisci per sentirti male pur di entrare in discoteca?
Un sociofobico riflette su quel che può accadergli e magari gli episodi da te elencati possono verificarsi realmente, ergo: evita

Non è serata oggi, Rick

シリウス

Aliena, funziona cosi in tutto il mondo e si chiama pregiudizio. Il fatto di non voler conoscere le cose e i retroscena basandosi e esprimendo il proprio pensiero su pochi superficiali fatti di una indiretta o incompleta conoscenza.




Ripeto, secondo me manca la volontà di comunicare e di capirsi a fondo qui.

Yumenohashi

Ma se si parla di eccessiva negatività non significa che si parli del godere altrui di questa negatività.
Son cose distinte.
Cioè magari a uno dispiace semplicemente vedere altri utenti, che per carità potrebbero avere tutti i motivi del mondo, buttarsi così giù.
Magari fa rabbia alle persone che ancora hanno sufficiente ottimismo da vedere una minuscola luce in fondo al tunnel, vedere che c'è gente che continua a dar tutto per perduto quando non necessariamente lo è.

Aliena90

Tu dimmi quando io avrei detto una cosa del genere e faccio un MEA CULPA....ma è pura FOLLIA...non ho mai detto che godete a stare male o che è facile reagire a determinate situazioni..l'eccessiva negatività è un altro discorso totalmente diverso,e comunque,credo di non aver detto manco quello

Rick Blaine

Effettivamente...

Yumenohashi

Concordo

amarlena

Un attimo ....come ho già detto la mia opinione è che l' evitamento sia cosa diversa.
Io posso scegliere di fare una determinata attività pure stando malissimo, ma chi può stabilire il mio grado di malessere?
Io posso dire a tutti stasera sono andata a ballare in discoteca.....ma bisogna vedere in che condizioni ci sono andata.
Se ci sono andata tutta tremante, con la costante angoscia del giudizio degli altri, nascondendomi a tratti dagli sguardi altrui, nessuno potrà mettere in dubbio la mia fobia, tuttavia può essere che quel grado di sofferenza io abbia deciso di sostenerlo per ricavarne qualcos' altro che a mio parere lo compensa.

Dipende tutto da quello che sta dietro il mio atteggiamento apparentemente normale: se ci vado con tranquillità e non ho pensieri disfunzionali, non ho ansia e mi sento quieta, beh non mi pare ci sia nessuna fobia da scomodare.

Pietro

Magari per paura del giudizio degli altri (che vanno in disco) si sente obbligata ad andarci e come diesel-sociale utilizza l'alcool..non nego di averlo fatto anche io qualche volta..e non nego che le mani sudassero e tremassi..d'altronde soffro di ansia sociale..potrebbe essere Aliena90?

Pietro

Esattamente questo intendevo chiedere ad Aliena..volevo chiedere:
tu vai in disco per PIACERE e ti ubriachi perchè TI PIACE FARLO?(d'altronde non posso escluderlo dato che tu stessa hai detto che "quando mi ubriaco sono peggio di un estroverso")
Oppure ci vai perchè socialmente costretta o per non sfigurare con gli amici?

シリウス

OT:

Strano non concordare troppo con me che non va bene poi

Halastor

Però a rigor di logica gli attacchi di panico sono una cosa che io così a stima, da ignorante dell'argomento, penso che ricollegherei alla fobia sociale in effetti... perchè scusate... ma attacchi di panico... panico = fobia. Quindi boh... mi pare che più fobia sociale di così non ce n'è. Poi come diceva qualcuno questo forum contiene persone con problemi diversi. Io per esempio ho sempre detto di non essere fobico perchè proprio fra tutti i problemi che posso avere quello della paura del giudizio degli altri mi manca. Mi ritrovo forse molto più nell'evitante (non per fobia ma per asocialità, personalità borderline) e depressione. Se tipo entrassi anche in discoteca... non mi piace come ambiente ma se voglio posso anche farlo (e l'ho fatto).... non mi verrebbe un attacco di panico o ansia.. ecco.
Penso quindi che gli attacchi di panico siano assolutamente riconducibili a fobia sociale, no? Altrimenti "panico" di chè?

chomsky

Avete ragione, il gesto di per sé dice poco.
Ora c'è da chiedere ad Aliena, ai fini di questa comprensione che evidentemente manca: tu in discoteca ci vai con stato d'animo sofferente o goliardico? Ti diverti, ti intossichi? La vivi come una forzatura?
Questo solo tu puoi dircelo.

Aliena90

No..ci vado perchè con l'uso dell'alcol sto relativamente bene e riesco a passare una serata piacevole e divertirmi..ci vado perchè ho la fortuna di avere amici che conosco dal tempo della pietra che comunque mi accettano,e voglio tenermeli stretti,mi fa piacere passare del tempo in loro compagnia..ci vado perchè non voglio stare chiusa in casa e vedere la mia vita passarmi davanti..e ci vado perchè se riesco a divertirmi in compagnia riesco anche per un attimo a dimenticare che la mia vita è una merda..e soprattutto ci vado perchè spero sempre che a forza di fare il tremore e l'ansia svaniranno...mentre se mi tappo in casa ho i miei dubbi

シリウス

Perchè limitarsi a 2opzioni? Uno ci potrebbe anche andare per provar le cose e non aver poi in la con gli anni rimpianti su quello che non ha fatto prima e che non può più fare a una certa età..

Pietro

Un attacco di panico è un periodo di paura o disagio intensi, tipicamente con un INIZIO IMPROVVISO e DURATA VARIABILE 2 agli 8 minuti. In alcuni casi la durata è maggiore, dalle due alle tre ore, e possono susseguirsi più attacchi consecutivi. I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia. La manifestazione è significativamente diversa da quanto avviene negli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e spesso sono debilitanti. Un episodio è spesso categorizzato come un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa.

La maggior parte delle persone che ha un attacco, poi ne ha altri in seguito. Se una persona ha attacchi ripetuti, oppure sente una forte ansia riguardo alla possibilità di avere un altro attacco, allora si dice che ha un "disturbo da attacchi di panico" o DAP.

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gli attacchi di panico sono completamente slegati dalla fobia sociale..io ho conosciuto almeno tre ragazze affette da attacchi di panico: persone normalissime,fidanzato,amici vari,uscite,nessun problema nei rapporti interpersonali..ma anche uomini eh..nessun tipo di problema..
Poi è scritto appunto che è di durata VARIABILE..
L'attacco di panico provoca paura che porta all'evitamento ma è un fenomeno che solitamente non pregiudica assolutamente niente..
A differenza della fobia non è COSTANTE e soprattutto PERMETTE comunque di avere una vita normale,nei limiti.
P.S. io mi permetto di spiegare cos'è per me un attacco di panico,non mi permetterei mai di sminuire un problema che colpisce milioni di persone nel mondo.

amarlena

Gli attacchi di panico sono una cosa a parte diciamo un supplemento!!
Non è che il fobico soffra di per sè di attacco di panico per sua fortuna, non creiamo confusione.
Nell' attacco di panico ci sono sensazioni completamente diverse, la persona pensa che sta per morire, vive 5 minuti ( nella migliore delle ipotesi ) di terrore puro che non riesce a ridimensionare come stesse per succedere qualcosa di catastrofico. E' qualcosa che ti immobilizza.
Certamente anche l' ansia ti fa avere paura, però è un altro genere di paura che non ha a che fare con la paura di morire da un momento all' altro.

Pietro

"provar le cose"..provare cosa?!!
Qui non parliamo di possibilità..qui parliamo di disagi..se io mi cago addosso a stare in mezzo alla gente (un fobico) cosa ci vado a fare?cosa mi "godrei"?assolutamente nulla..anzi..starei peggio..vedrei gente che si diverte alla faccia mia..comunque mi risponderà lei..

barclay

Io cercherò di capire il disagio di chi va in discoteca quando chi ci va cercherà di capire che se io ci entrassi svenirei per un attacco di panico, che l'attacco di panico non è una pippa mentale, che potrei sentirmi deluso vedendo che anche tra fobici il non poter fare certe cose mi frutta ostracismo e che ho tutto il diritto di non essere definito «uno che ha problemi seri» (quest'ultima non è una frase di Aliena90 o Marco_Russo).