Aliena90

Ovviamente parlando per me,con post che fanno male non mi riferivo ai post di sfogo su problematiche con tremori alle mani...ma questo lo sai benissimo solo che piace rigirare la frittata...
Comunque ripeto...io non ho parlato di queste cose,se l'ho fatto è perchè mi è stato chiesto...e comunque se in futuro mi andrà di parlare del fatto che per me bere alcolici è un problema,o di come mi sento ad affrontare situazioni come una discoteca,io lo farò,perchè sento di non andare fuori dal tema del forum e di non mancare di rispetto a nessuno...
A aggiungo...."quanto piaccio e quanti riscontri positivi ho" sono parole che mi sono state messe in bocca e io non ho mai detto....
ma comunque piacere a qualcuno e avere riscontri positivi non necessariamente implica che una persona "se la spassa alla grande" e non ha problemi di tipo sociale per come la vedo io...perchè il problema è una cosa che viene da dentro di te,gli altri sovente lo percepiscono ma possono anche non farlo...senza contare che si può piacere anche con particolari problemi di questo tipo,se sul proprio percorso si incontrano persone poco superficiali o con problemi affini

Yumenohashi

rainy

Chissà quali sono i post che fanno male. Qualcuno potrebbe delucidare noi poveri menti erranti?
Danno fastidio i post "very fobic" (cosa sono )? D'accordo, se è un problema togliamo il disturbo, o almeno io. Non voglio sentirmi di troppo, se è un problema me ne vado.
Sono rammaricato dal fatto che i post a tema vi scoraggino, che disdetta. Manco fossimo su FobiaSociale.com

Figurati, nessuno te lo vieta. Ma permettimi di farti notare che se evitassi di andare in discoteca la tua dipendenza dall'alcol si annullerebbe o quasi, visto che tu stessa hai ammesso di farne uso per farti coraggio.
Sei liberissima di raccontarci le tue esperienze in discoteca, noi saremo qui a leggerti.
Tanto non abbiamo niente da fare, sai com'è...

bunker

si può anche sembrare normali, fare tutte le cose e dentro provare un dolore lancinante

bunker

ma i post in cui io dico che non riesco a superare la mia fobia, perchè farebbe del male?

Aliena90

[quote=rainy;861252]Chissà quali sono i post che fanno male. Qualcuno potrebbe delucidare noi poveri menti erranti?
Danno fastidio i post "very fobic" (cosa sono )? D'accordo, se è un problema togliamo il disturbo, o almeno io. Non voglio sentirmi di troppo, se è un problema me ne vado.
Sono rammaricato dal fatto che i post a tema vi scoraggino, che disdetta. Manco fossimo su FobiaSociale.com...[/QUOTE]
Ho appena detto che non sono quelli i post e tu scrivi una frase cosi...o non capisci quando le persone scrivono(e non credo,mi sembri una persona intelligente)oppure non cerchi il dialogo ma ti sei impuntato che devi discutere,qualsiasi cosa dica...se ora io dicessi che il cielo è blu tu diresti che ho detto di aver visto il cielo verde...e che comunque in realtà è giallo...
Un post che fa male è per esempio quando io scrivo in mezzo ad una discussione "ho un problema con l'alcol" e mi si ride in faccia



Certo...quindi tu consigli l'evitamento di ogni cosa???Consigli di non uscire con gli amici,di tapparsi in casa...non credo sia la soluzione che fa per me..tutto li..

Aliena90

è quello che sto dicendo io,Bunker...
In risposta all'altra cosa che hai scritto...io non ho mai detto che post in cui si dice che non si riesce a superare la fobia fanno male o non devono essere scritti..ma quando mai??
Erano altri post a cui mi riferivo per il male...tipo quello che ho citato sopra in risposta a Rainy...e non penso che neanche le altre persone si riferissero a quei post

bunker

era solo una sottolineatura, non un contrbbattere

sinceramente mi piacerebbe molto capire cosa sia che da fastidio

rainy

No, al contrario. Io il dialogo lo cerco e l'ho cercato anche in questa discussione, basta rileggerti i miei interventi all'inizio del tuo topic nei quali tentavo di aiutarti.
Ma questo thread ha preso ben altra piega e non ci sto a passare (me come gli altri) per quello che si fa troppi problemi del cazzo o che si attacca pure alle virgole. Perché, sostanzialmente, è quel che evince dai post precedenti

Devi riflettere su questo problema e capire da cosa dipende. Tu stessa hai affermato di bere per farti coraggio, come già scrissi in precedenza hai seri problemi di autostima.
Ed è lì che devi lavorare/impegnarti


No, ma consiglio di frequentare posti in cui non sia richiesto un particolare sforzo e dispendio di pazienza e benessere. Se la discoteca ti fa quest'effetto perché continui ad andarci? Dove sta scritto che devi fare tutto quello che fanno i tuoi amici?
Se sai che il fuoco ti scotta non lo tocchi, se sai che la discoteca ti porta a bere come una spugna allora dovresti porti delle domande

Winston_Smith

Se non ho capito male, credo siano quelli in cui si minimizzano o si negano (o che vengono visti minimizzare o negare) i problemi dei "less fobic".

Marco Russo

Ad esempio quando uno racconta "ho un problema, bla bla bla bla", e arriva uno dicendo "vorrei avere io il tuo problema...."

Come per dire "cazzo ti lamenti a fare?"

rainy

Sfatiamo questo mito del "vorrei avere io il tuo problema".
Dove è stato scritto? Chi l'ha scritto?
Io non leggo una frase del genere da molto tempo e non credo sia una boiata astronomica, ma un desiderio il più delle volte motivato.
Vogliamo paragonare l'utente che si lamenta perché ha perso una lente a contatto o perché non trova lo smalto con un utente che si lamenta per anni di depressione, abbandono, solitudine ecc...? A quest'ultimo non è concesso auspicare che possa avere i "problemi" dell'utente che non trova la felpa nell'armadio?
Una volta lessi un thread di un utente che non sapeva scegliere se uscire con un gruppo di amici piuttosto che con un altro.
Io non ho nessuno, non ho vita. Sono un fantasma.
Scrissi col cuore un: "Vorrei anche io averceli sti problemi"

bunker

ma che c'entrano i very fobic? che lo fanno un po' tutti questa cosa purtroppo

Aliena90

Non ha preso nessun altra piega invece secondo me...nessuno.almeno in questa discussione,ha detto che ti fai problemi del cazzo






Non è la discoteca in se..ho parlato di discoteca perchè è stato quello che mi è stato rinfacciato in chat...oltretutto ho già speigato che se mi sciolgo e riesco a rilassarmi mi diverto,per cui si innesta questo circolo in cui sul momento sto bene,quando mi passa l'effetto sto male il triplo,ma al momento in cui sto bene non ci voglio rinunciare...
il luogo è indifferente...la differenza la fanno le persone...è capitato ai raduni di trovarmi particolarmente a mio agio,a parte l'ansia anticipatoria...forse perchè non sentivo il peso del giudizio...in altri contesti invece ho l'ansia( e in quasi tutti,quando mi devo ritrovare a fare qualcosa di pratico,ad usare le mani in sostanza,tremo e a volte ho questi attacchi)..e comunque...ora l'hai consigliato..prima hai solo ironizzato e fatto battutine sulle "mie serate in discoteca"..

bunker

io ad esempio a quelli che hanno un lavoro non rispondo mai, ah ce l'avessi io i tuoi problemi....

tutti gli esseri umani si lamentano di qualcosa, io a parole non mi lamento mai, ma la voglia di dirgli :svegliati una mattina cercando la corda per impiccarti e poi ne riparliamo, c'è

Aliena90

Si...e sono d'accordo nulla da obiettare...
però metti caso ci sia persona x che lavora nonostante la fobia e persona y che invece non lavora causa ansia ma riesce (anche con vari espedienti mettiamo) a farsi alcune serate con gli amici...
persona x potrebbe dire a y:"tu non ha problemi di ansia se riesci ad andare in discoteca"
e persona Y direbbe:"Ma sei tu che non hai problemi di ansia perchè lavori,cosa vuoi di più?
Ora chi dei due ha ragione????Chi è più problematico??
Secondo me basterebbe un attimo rispettare i problemi altrui e non minimizzarli...

LeonardKraditor

Non ho intenzione di entrare in questa polemica: per me qui c'è posto per tutti, nel rispetto delle regole.

Magari Marco Russo si riferiva a cose come questo mio post, scritto in una sua discussione.
Tra l'altro la parte più importante di quel mio post era l'augurio finale, non la prima frase: quella era una cosa che dicevo a me stesso senza alcuna intenzione di provocare.
Boh, forse sono queste le cose che lo urtano , nel qual caso mi scuso.

Aggiungo un altro mio pensiero: se sulla homepage di Fobiasociale.com emergono troppe discussioni più o meno fuori contesto, forse è anche "colpa" di alcuni fobici come me che non hanno il coraggio di aprirsi neppure su questo forum.
Ovviamente per paura di venir giudicati o derisi.

Non so se risulta chiaro questo mio pensiero, scusatemi se non ho grandi capacità di scrittura.
Vorrei solo incoraggiare me stesso (e gli altri fobici che stanno nell'ombra) a sfruttare le enormi potenzialità di questo forum.
Io ci son riuscito veramente poco fino adesso, e penso che sia un mio grosso limite.
Ho una grande stima per chi riesce a parlare dei propri problemi (qualunque essi siano), e naturalmente anche di chi riesce a far qualcosa per migliorare la situazione personale.

Ecco, ho detto la mia. Non credevo di riuscirci

rainy

Non mi riferivo solo a me, ma anche ad altri. Basta rileggere le ultime due-tre pagine...

E' normale, quando si soffre di ansia da prestazione ed apatia può accadere.
All'inizio si è pervasi da uno strano senso di gioia elettrizzante, una sensazione piacevole che ti fa trascorrere qualche ora quasi in perfetta armonia con l'ambiente e con le persone che ti circondano.
Poi, col passare del tempo, tutto si affievolisce. Le persone attorno a te iniziano a stancarti, l'ambiente ti sembra troppo piccolo e ti auguri che tutto finisca presto o di tornartene subito a casa.
Non credo ci siano modi per uscirne, se non cercare di evitare assolutamente di rimanere fermi nello stesso punto e nello stesso posto per più tempo. Occorre "esplorare" l'ambiente in toto, spaziare da una parte all'altra.
A volte funziona, altre no.
Comunque queste sono paranoie, ne ho anche io e credo un po' tutti

Forse ti senti in dovere di fare qualcosa quando sei in compagnia dei tuoi amici e questo ti costringe a farti coraggio, bere e quant'altro.
Invece ai raduni non conosci nessuno, nessuno conosce la tua vita e puoi mostrarti per quel che sei, senza bisogno di strafare perché nessuno ti giudicherà.
Secondo me dai troppa importanza ai tuoi amici.
Dovresti chiederti: "Io li seguo ovunque, ma loro seguirebbero me? Se volessi andare a teatro il sabato sera invece della discoteca verrebbero con me?".
Non ti conosco, non so niente di te. Ma ci ho messo un po' per capire che nella vita non devi seguire mai nessuno. Al massimo condividere, magari proporre. Ma non seguire come una pecora

Mi fa piacere che tu non abbia letto una virgola dei miei interventi ad inizio topic

bunker

è evidente che son due scemi
comunque io very fobic, ce le ho tutte per questo quando parlate di very fobic mi sento tirato in mezzo, mi ci sento effettivamente very fobic, evitante... tutto è partito dal fatto che molti qui non capiscono cosa sia il disturbo evitante... è frustrante visto il forum in cui ci troviamo



comunque ho buttato al cesso un'altra serata su sto cazzo di forum che non volevo più aprire, io mi chiamo fuori

Aliena90

Si..ma le paranoie non si riversano sul fisico con attacchi di panico o tremori..o si?? ..comunque anche l'aver paura del giudizio o paura degli altri è una paranoia credo..


Io non seguo nessuno..vedi che parti da una tua idea e non leggi ciò che scrivo???..probabilmente ho paura del giudizio degli altri quando faccio qualcosa di pratico e vorrei strafare quello si...ma non mi succede SOLO con i miei amici...anche con persone sconosciute,anzi soprattutto(vedi colloqui ecc..)..li ho letti i tuoi interventi a inizio topic..ciò non toglie che dopo hai cambiato totalmente modalità,cambiando anche opinione..se prima mi parli seriamente di un mio problema,e dopo lo ridicolizzi,su quale dei due topic devo basarmi?..comunque probabilmente c'è proprio incomunicabilità...io passo e mi ritiro a letto