Non è qualcosa "da comprendere", solo succede. Il tuo esempio esprime razionalità e buon senso..certo se ci piace lo stesso ragazzo è facile comprendere perchè scattino queste dinamiche..il punto è, per quel che ho visto, scattano cmq..i confronti su aspettj parziali delle persone si possono fare su ogni cosa..chi è che catalizzal'attenzione, chi è più magra, potrei andare avanti all'infinito. Sono sciocchezze, momenti di debolezza..e se rovinano un'amicizia è un peccato..penso che non fosse un'amicizia abbastanza forte..o una conoscenza abbastanza forte da evolvere verso l'amicizia. Però si verificano anche nelle grandi amicizie, quelle che durano da anni..quelle che vengono appena scalfitedal fattore rivalità. Di questo sono certa.[/quote]
Io non lo comprendo. Se c'è amicizia non può esserci rivalità distruttiva. A parte i rarissimi casi in cui, per ironia della sorte, ci si dovesse innamorare del medesimo uomo. Se non si tratta di amore, ma di semplice invaghimento io lascerei campo libero, è più importante un'amica di un flirt o del compiacimento effimero di essere stata scelta per una scopata rispetto all'amica contendente. Che poi lei sia più bella di me, non mi dà fastidio. Ho diverse amiche particolarmente belle, ebbene le presento con orgoglio e compiacimento. La bellezza fa sempre bene alla vista ed all'anima. Se è più affascinante di me, ne sarò a mia volta affascinata. Se è più intelligente sarà particolarmente stimolante esserle amica ( anche questo mi è capitato ed è una persona fantastica di intelligenza fuori dal comune che è risuscita dove io, per adesso, ho fallito ed è giusto che sia andata così ). La rivalità tra donne è una diceria maschile e per molta parte una creazione della meschinità di certe donne. Quelle più insicure e frustrate. Ho avuto ed ho tuttora legami di amicizia femminile profondissimi che hanno rappresentato la vera ancora di salvezza della mia vita. La competizione ha un'incidenza trascurabilissima e in genere, salta fuori, sporadicamente solo in momenti di particolare debolezza. Il problema di fondo, secondo me, è che se le donne sono in gamba hanno una marcia in più rispetto agli uomini e questo gioca a favore in qualsiasi ambito della vita, anche in quello delle relazioni con il proprio sesso, ma se sono mediocri sono di gran lunga peggio di un uomo, perhè giungono a livelli di meschinità e di maldicenza inenarrabili. Per fortuna il fato mi ha concesso di incontrare molte donne speciali. Del resto simili cum similibus.
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