Visualizza i risultati del sondaggio: Chi siete?
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Sono io
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3 |
16.67% |
Chi è lei casomai!
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4 |
22.22% |
Una patata
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6 |
33.33% |
Inosservato
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5 |
27.78% |
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24-05-2015, 09:23
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#21
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Provincia di Monza
Messaggi: 367
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Ci provo...
Io sono una bambina molto vivace che ne combina di tutti i colori
che diventa di lì a poco una bambina timida e sensibile
Sono diventata una ragazza solare e piena di amicizie a cui do tutta me stessa perchè sono la cosa più importante
ed ora sono una donna che non si sente ancora donna, perchè dipende ancora dagli altri, che gli piace allo stesso tempo quella parte di lei che è rimasta bambina. Sono insicura, troppo sensibile, cerco di vedere la vita con ottimismo anche se alcuni giorni no mi riesce difficile a questo punto combatto contro quella parte di me e cerco di rialzarmi
Penso che noi siamo ciò che eravamo anche se le esperienze ci hanno cambiato, dentro siamo "quelli là" lontani....
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24-05-2015, 09:35
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasia
Penso che noi siamo ciò che eravamo anche se le esperienze ci hanno cambiato, dentro siamo "quelli là" lontani....
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Penso qualcosa di molto simile
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24-05-2015, 09:45
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#23
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Chi sono?
Come si fa a capire chi, tra le moltitudini di persone, ruoli, caratteristiche e relazioni che siamo stati, siamo?
Siamo tutto? Non siamo niente?
Esiste un Io originario, più vero, nucleico?
Se c'è, qual'è il vostro? E come lo si individua secondo voi?
Era nascosto? Da cosa?
E una volta individuato, come lo sveliamo?
Come si diventa ciò che si è? (cit.)
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Me ne sbatto.
Che poi è l' unica maniera per essere qualcosa, più ci si sforza di "essere" più si creano sovrastrutture artificiose che poi inevitabilmente finiamo per percepire come fasulle, mandandoci in crisi.
Ma molto probabilmente è una fase necessaria anche quella.
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24-05-2015, 10:58
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Ciò che sono è scritto nel mio DNA, ma temo di averlo perso da qualche parte tanto tempo fa
Cmq è un bel quesito
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24-05-2015, 13:43
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,688
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Chi sono???
Nel profondo sono un'anima pura innamorata pazzamente dell'arte in ogni sua forma e di ciò che fa vibrare le corde del cuore e fa sognare l'infinito....
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24-05-2015, 13:50
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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boh.
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24-05-2015, 14:44
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#27
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: (quasi)Roma
Messaggi: 312
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Un'idea di me.
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25-05-2015, 18:13
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Questo thread mi ha fatto venire in mente questa scena
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25-05-2015, 20:12
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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A me invece ha fatto venire in mente questa scena
shumani tutanka oh wha chi
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25-05-2015, 21:01
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#30
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 493
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Dunque...
Io sono stato un bambino molto forte, pieno di acume e voglia di fare.
Sono diventato un ragazzo svogliato, depresso, arrabbiato.
Mi sono coltivato, ho imparato tante cose che non voleano imparassi ed evitato quelle che mi insegnavano.
Sono passato per la paura, per la comprensione del male e il senso di impotenza.
Ho deciso di sparire, di essere il meno possibile.
Ho assorbito dagli altri usandoli per i miei scopi pratici.
Mi sono scontrato con il muro della difficoltà di vivere sul serio, del volere qualcosa che è oltre ciò che ero diventato.
Chi sono?
Come si fa a capire chi, tra le moltitudini di persone, ruoli, caratteristiche e relazioni che siamo stati, siamo?
Siamo tutto? Non siamo niente?
Esiste un Io originario, più vero, nucleico?
Se c'è, qual'è il vostro? E come lo si individua secondo voi?
Era nascosto? Da cosa?
E una volta individuato, come lo sveliamo?
Come si diventa ciò che si è? (cit.)
Una discussione un po' seria, perdonatemi, ma spero la troviate stimolante come la trovo io =)
P.S. per renderla meno seria ho inserito un sondaggione
P.P.S. Il qual'è ha l'apostrofo, si anche questo. Mi piace così, e poi i miei "qual'è" sono elisioni, non troncamenti: quando mai usiamo la parola qual e quanto spesso invece quale? Regole superate.. Tzé.
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Secondo me non esiste un Io originario e assoluto. Noi siamo un Io relativo, pieno di contraddizioni, mezze verità, composti da tante variabili che si affiancano durante la nostra esistenza diverse nella loro forma e mai definitivamente afferrabili.
Per quanto ci sforziamo di generalizzare quindi credo sia impossibile raggiungere a una risposta che sia coerente nel tempo e con il presunto noi interiore.
Partendo dall'impossibilità intrinseca di definirsi, credo sia dunque più giusto cercare di capire piccole parti di noi alla volta, che già per me e secondo me non è un'impresa di poco conto.
Ho paura inoltre che provare a cercare un Io originario nascosto o ritenerlo tale possa essere controproducente e produttore di illusioni ingannatrici, mentre invece il nostro scopo dovrebbe essere quello di indagare la realtà così come è.
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27-05-2015, 12:01
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#31
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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Sono io con me stesso e un simulacro di quello che sono quando mi muovo nel mondo.
E questo consuma un'energia vitale incredibile.
Sono un treno a carbone che funziona con due fornaci e ha il carburante per una.
Lavoro per abbattere le mie difese, distruggere il mio simulacro e dar aria all'io che c'è dietro.
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27-05-2015, 13:51
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Esiste un Io originario, più vero, nucleico?
Se c'è, qual'è il vostro? E come lo si individua secondo voi?
Era nascosto? Da cosa?
E una volta individuato, come lo sveliamo?
Come si diventa ciò che si è? (cit.)
Una discussione un po' seria, perdonatemi, ma spero la troviate stimolante come la trovo io =)
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Chi sono per intero penso che a me sfuggirà sempre. Comunque al di là di questa riflessione non penso che si può diventare ciò che si è, ciò che si è dentro sono molte cose ma poi si diventa una soltanto, tra le tante che potevano essere quale sarebbe la più vera e originaria?
Per me non c'è, sono tutte originarie, una persona in fin dei conti non è tanto quel che vediamo ma è un ventaglio di possibilità che non si realizzano, e siccome nessuno può divenire tutte queste possibilità, non si può divenire mai quel che si è...
Jung secondo me, è una persona che ha ragionato bene sulla questione, gli individui cercano di espandere quest'albero schiacciandolo su di una linea, per questo ci sono dei conflitti tanto violenti, ma non c'è alcuna soluzione ideale.
In base a quel che penso io è per una mancanza di spazio che non possiamo divenire quel che siamo.
Siamo tutti "troppo", il mondo e lo spazio che ci è concesso di occupare invece è davvero "poco", il nostro essere è più largo ed espanso di ciò che esiste ed esisterà.
Noi siamo originariamente un albero, siamo i suoi rami, tanti percorsi con tante biforcazioni possibili, quel che invece può realizzarsi ed esistere effettivamente invece è una sola ramificazione temporale di quest'albero, quindi non potremmo mai divenire quest'albero per intero, ma la vera identificazione per me solo con quest'albero si può fare.
E' come se si volessero mettere i numeri irrazionali in fila uno dopo l'altro precedente e successivo, ma nella fila non ci staranno mai tutti, l'infinito irrazionale non può divenire o esser ridotto mai e poi mai ad un'infinito razionale.
Non si può perciò divenire ciò che si è.
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Ultima modifica di XL; 27-05-2015 a 14:16.
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27-05-2015, 14:09
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#33
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Principiante
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Reggio Emilia
Messaggi: 52
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Una bambina ferita che cerca approvazione e consolazione.
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31-05-2015, 02:38
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
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Io sono perso nei ricordi, cattivi ricordi, indelebili ed asfissianti.
Mi serve un vita vera per superarli.
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31-05-2015, 17:35
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 436
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Sono una donna ferita da anni molto, troppo bui e senza alcun aiuto o sostegno. Ma sono una donna che ha lottato, che ha trovato un suo piccolo equilibrio (anche se devo ancora crescere nelle situazioni piu' pratiche) e sono fiera di me stessa.
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31-05-2015, 18:00
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#36
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Ero una bimba che faceva tutto quello che le dicevano i genitori; amava la mamma, aveva paura del papà e voleva essere ammirata da entrambi, far vedere quanto era brava...non bastava mai e le colpe erano solo le sue.
Sono stata una ragazza con amicizie piene, storie intense, molte sbagliate...poi il buio.
Ora sono una donna che si veste ancora in jeans e maglietta, che si diverte sugli scivoli dei parchi alla sera contenta che il proprio sedere ci entri ancora.
Molto insicura, bisognosa di conferme, che comincia a mettere dei paletti per la propria vita, forse.
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31-05-2015, 18:53
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: dove ?
Messaggi: 676
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e
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Ultima modifica di gwynplaine87; 05-12-2015 a 01:04.
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01-06-2015, 01:24
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
...
Io sono stato un bambino ... pieno di acume e voglia di fare.
Sono diventato un ragazzo svogliato, depresso, arrabbiato.
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Sono passato per la paura, per la comprensione del male e il senso di impotenza.
Ho deciso di sparire, di essere il meno possibile.
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
...Non ho purtroppo da tempo situazioni sociali dove esternarmi in modo sano...
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasia
...Io sono una bambina molto vivace che ne combina di tutti i colori
che diventa di lì a poco una bambina timida e sensibile...
Sono insicura, troppo sensibile, cerco di vedere la vita con ottimismo anche se alcuni giorni no mi riesce difficile a questo punto combatto contro quella parte di me e cerco di rialzarmi...
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Quote:
Originariamente inviata da gwynplaine87
... poi sono stato uno che scappava... dalle cose che mi piaceva fare e dalle persone che sentivo vicine...
...direi uno che sta provando a tornare tra un milione di difficoltà...
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
...Come si fa a capire chi, tra le moltitudini di persone, ruoli, caratteristiche e relazioni che siamo stati, siamo?
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Sono parte di tutti questi. E loro sono parte di me.
Allora non sono poi tanto solo né tanto alieno.
E non è malaccio vedere questo puzzle di menti e passato riconfermato in altri. Nel bene o nel male, sono una strada percorsa da me e da altri, e se è stato fatto altre volte allora significa che, almeno un po', è normale : )
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01-06-2015, 14:38
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
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Troppo sensibile in abito sociale, prima e dopo.
Credo che d base la necessità di avere amicizie sia stata ostacolata da parte mia sia a causa dei mille problemi che mi facevo e mi faccio, sia perchè sono sempre stato abbastanza solitario di mio. Necessito di stare da solo in alcuni periodi, ma del tutto.
Ero un bambino timido, ma che ragionava con la sua testa, anche a scuola. Mai stato insincero nelle amicizie o approfittatore, ma questo non basta.
Volevo fare tante cose, sognavo troppo e sognavo in grande.
Ora sono un'ombra, preoccupato anche da chi viene a casa... se posso non mi faccio proprio vedere. Il mio sogno più grande al momento è solamente scappare, ma anche qui, avendone la possibilità, ci sono problemi non legati a me, ma al contesto. Niente va come lo si era progettato, imprevisti e compromessi, accettazione e diniego verso mezze soluzioni.
Credo solo in una cosa... è il finale che conta.
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01-06-2015, 14:42
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Scrivere chi sono mi farebbe sentire come se scrivessi un post autocelebrativo.
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