goodenough

Col cazzo

Vale90

Non mi ha mai sfiorato neanche il pensiero di frequentarla con la stanchezza fisica e mentale che mi ritrovo sarebbe stato impossibile. E poi l'ansia...

illumi

Idem. Ed è stata una fortuna non aver continuato. A quest'ora sarei potuto essere laureato, disoccupato e povero.

Strange Man

Mollata dopo il primo anno, anche se in realtà mentalmente l'ho abbandonata dopo tre mesi.

Cosa mi ha portato? Durante quei tre mesi, ho socializzato con un gruppetto di persone (o meglio, loro hanno socializzato con me), e ho vissuto un periodo nel quale davvero mi ero illuso di aver superato i miei problemi sociali.
Dopo quei famosi tre mesi, è sopraggiunta l'amara auto-consapevolezza; mi sono reso conto di non star facendo ciò che volevo, e il conseguente cedimento mentale (non sopportavo l'idea di star facendo spendere soldi ai miei inutilmente), mi ha portato al perdere quei contatti sociali, e pure a peggiorare drasticamente rispetto a come ero prima.
Sono passato dall'essere un po' sociofobico all'essere agorafobico o quasi.
Avevo paura di uscire di casa per non farmi vedere dai miei colleghi, avevo paura delle loro domande:
"Perché non vieni più a lezione?"
"Perché non sei venuto all'esame?"
"Se non fai esami, perché ci vieni all'università?" ecc.
Ho anche tentato il suicidio in quel periodo.
Alla fine, non essendo riuscito nel mio tentativo, l'ho abbandonata per forza, non potevo più continuare in quel modo, e tuttora porto gli strascichi di quell'esperienza terribile.

Maledico quel giorno nel quale ho deciso di iscrivermi senza esserne convinto, sono stato un idiota completo.

DownwardSpiral2

Ho lasciato a quattro esami dalla fine della specialistica, purtroppo l'ansia che mi provocava andare a lezione, il "giro" universitario e la mia costante auto-svalutazione, nonostante gli ottimi risultati, me l'hanno fatta vivere malissimo dall'inizio alla fine, sprecando la maggior parte delle possibilità che offriva. Dal secondo anno in poi non ho più frequentato se non un corso all'anno che puntualmente mi provocava simil-attacchi di panico portandomi sempre ad abbandonare. Non mi ha lasciato quasi nulla in termini di amicizia o altro, a parte l'onore d'aver frequentato alcuni pensatori, tramite i loro scritti. Mi sarebbe piaciuto finire e continuare ma in termini di prospettive lavorative non c'era futuro se non a costo di grossissimi compromessi che non ero disposto ad accettare.

untipostrano

beh con cosa sennò?!!

TheProphet

Ho dato metà esami della triennale, poi ho abbandonato quando ho iniziato a lavorare (abbastanza distante da casa e a tempo pieno), ho provato a continuare ma era impossibile, per me almeno.
Mi è sempre rimasto un malessere per non aver terminato perchè mi ritenevo adatto a proseguire gli studi e in realtà ho anche paura che pagherò cara questa scelta trovandomi a competere ormai con buona parte di laureati nel mondo del lavoro.. però sto iniziando anche a pensare che sia uno dei miei soliti pensieri autosabotanti, non so quanto attinente alla realtà.
Per il resto, leggo e studio per conto mio, anche se mi sento sempre ignorante.

Sickle

mai fatta...

Stasüdedòs

Niente università, nonostante il parere contrario di tutti, visti i miei buoni risultati scolastici... l'idea di andarci non mi ha mai nemmeno sfiorato, e tuttora non mi sono pentito di questa scelta.

Zenfone2

Non l'ho fatta, avendo già vissuto male la scuola non mi andava di proseguire la tortura. Meglio disoccupato e mantenuto (finché è possibile), poi lo pijerò in culo senza pietà.

Sole77

Io sono andata (quadriennale) e l'ho terminata. Per me che non sono un genio è stato stressante sostenere 30 esami. Il libro più sottile era di 500 pg.
Fosse servito a livello di busta paga! Guadagno quanto un diplomato.

barclay

Mollata a causa di una sopravvenuta incapacità di concentrazione. Naturalmente, ho frequentato pochissimo ed evitato accuratamente di socializzare coi compagni di corso

Leucina

Ho fatto l'università, terminata con buoni risultati ma alla fine non mi è servita a niente.
Dal punto di vista lavorativo avrebbe potuto darmi piú opportunità il diploma che la laurea, invece di fare l'università avrei dovuto mettermi subito a cercare lavoro ma non l'ho fatto e ormai, a parte che non ho piú la mente lucida, sono diventati solo carta senza valore.
Dal lato sociale l'università mi ha dato la possibilità di conoscere delle persone che per un periodo sono diventate amiche, non andavo alle feste ma frequentavo solo le lezioni e queste persone le vedevo sempre lí e mi ci trovavo bene. Poi finita l'università ognuno ha preso la sua strada e i contatti si sono prima molto ridotti e poi persi del tutto.

Masterplan92

meglio farla o non farla?

enemyofthesun

5 anni buttati. 5 anni inutili. Se avessi cercato lavoro nel 2000 e l'avessi trovato a breve, forse mi sarei anche salvato. Invece sono stati l'anticamera dell'inferno. E non vedo nessuna via d'uscita.
Ho una laurea triennale che non serve a nulla in un settore dove pure chi sta bene fa il disoccupato. Ma con la laurea di 5 anni, anche, non solo con quella di 3.
Ma a dire il vero ho sbagliato pure a fare il liceo alle superiori.
Probabilmente sarei rimasto disoccupato comunque.
L'università ha senso se si segue una laurea spendibile. E ce ne sono poche, la maggior parte di queste sono anche impegnative, non da tutti, tantomeno da chi ha anche dei problemi.
Altrimenti è stare a tergiversare sul futuro, senza alcuno sbocco. A far lavorare chi lavora, nelle università.

*Pedro*

Io vado all'università da quasi 10 anni e ho conosciuto solo una persona. Presto finirò nel guinness dei primati

Hazel Grace

Secondo me non bisogna farla, a meno che durante gli studi non si lavora o si fa già qualcosa nella pratica, ma in generale io vedo molti anche solo diplomati che lavorano da anni e hanno molta esperienza. La mia amica e compagna di classe ha iniziato subito dopo la scuola perchè l'hanno chiamata e ora ha un'esperienza di quasi dieci anni in un settore, contratto a tempo indeterminato. Certo, noi siamo uscite da un professionale turistico-aziendale e non da un liceo classico, se vieni da un liceo è dura farsi bastare solo quello come titolo di studio. Io comunque ho perso interesse nello studio già al secondo anno, troppo svagata, a me piace fare, imparare sul campo, se voglio conoscere una cosa poi mi piace informarmi così per conto mio.

OhNo!

E gli altri tuoi compagni?

Hazel Grace

Eh veramente non ho molto legato con loro quindi non so dove siano andati a finire.. comunque una studia ancora e fa la cameriera, una lavora all'esselunga e un'altra fa la mamma casalinga. Gli altri appunto boh, credo un paio siano laureati ma non so che fanno di preciso.

claire

Sono un problema se non si riesce a studiare e lavorare in contemporanea.Bisogna tener conto delle proprie risorse fisiche e mentali.