giraffona

ho già spiegato un pò sinteticamente nel primo post di presentazione, la mia storia: il motivo centrale è che non riesco ad avere un rapporto sessuale; oltre questo ho difficoltà a relazionarmi con gli altri, a parlare di me stessa perchè penso che non interessi a nessuno quello che io avrei da dire.
e le manifestazioni di questo mio problema sono molteplici..

chi vorrà parlarmi della sua storia e conoscere la mia, io sono qui

ciao a tutti
Giraffona

Labocania

Anch'io ho difficoltà a relazionarmi e a parlare di me stesso, se non avverto partecipazione e sincero interesse negli altri.

AmyLee

Stessa cosa. Quando mi sforzo di parlare, mi sento invadente perchè non è da me... Ma mi sforzo di farlo sperando di superare la timidezza e la paura che ho del giudizio degli altri.

James Logan

Ciao, anche io ho un problema simile... ho problemi nel condividere l'intimità... nell'adolescenza ho sempre fatto il finto tonto di fronte a situazioni che potevano avere sviluppi in quel senso, non perchè non fossi abbastanza sveglio da capire, ma perchè temevo di non essere all'altezza della situazione, e allora rimandavo...

muttley

Hai problemi di anorgasmia, frigidità, vaginismo e via discorrendo, oppure è qualcosa legato a un blocco psicologico verso l'altro sesso?

oloaP

Rileggi con più attenzione il
post di presentazione.

Qui ti sei aperta, occorre solo trasportare la volontà nel mondo reale. L'idea di non interessare a nessuno è semplice mancanza di autostima.

Però non si capisce se il problema sessuale deriva da un trauma, o dalla difficoltà di entrare in intimità col tuo ragazzo.

Quanto sei alta?

giraffona

stavo per risponderti in modo serio, ma con quella domanda finale non capisco che senso abbia rispondere..

oloaP

Era una battuta che si riferiva al nick, serviva a stemperare la tensione creata dalla domanda.

Se ti facevo solo la domanda potevi rispondere che erano argomenti troppo privati.

Il risultato nullo non è cambiato.

giraffona

ok..allora mi scuso per quello che ho scritto..troppo nervosismo

Rocky Balboa

anch'io ho difficoltà a relazionarmi con gli altri, ed a parlare di me stesso.

Markettino

Esattamente la mia situazione che sto cercando di affrontare...

muttley

Non è abbastanza chiaro, comunque un'idea me la sono fatta.

PS Ma entri nel forum solo per pasturare?

barclay

Meno male che non l'ho detto io Comunque me ne vengono in mente altri due o tre di neoutenti così…

P.S.- E Muttley non è neanche “uno che si piange addosso”.

Darkangelo

Un neurologo mi ha diagnosticato 7 anni fa 'una riduzione della relazionalita', idealita' autosvalutativa e positivita' per cefalea tensiva.

prendo da 5 anni questi farmaci

daparox 60 mg
anafranil 150 mg (massimo dosaggio)
lorazepam 2 mg

ora dal nuovo psichiatra sto scalando la terapia ed integrando pian piano il nuovo farmaco e risulta la seguente terapia che faccio oggi

Daparox 40 mg
anafranil 110 mg
lorazepam 2mg
Zyprexa 5 mg (aggiunto 1 mese fa)

E' aumentata notevolmente la relazionalita', ansia e attacchi di panico completamente scomparsi (non ne ho piu da circa un mese), piu vitalita', lucidita ed energia fisica...praticamente RINATO!'

La terapia verra' "scalata" pian piano per arrivare al seguente obbiettivo

zyprexa 10 mg
Lorazepam all'occorenza

Nocturno83

Be io ho già scritto molto della mia situazione, ma posso sempre fareun riassunto:

ho 27 anni inoltrati, sono dottornado in storia contemporanea alla sapienza

sono sempre stato un fobico sociale, tuttavia è solo da alcuni anni che questa mia situazione ha cominciato a pesarmi

soprattutto dopo che (3 anni fa) ho avuto la mia prima delusione sentimentale

da allora ho attraversato un periodo di depressione, durante il quale ho iniziato ad angustiarmi, dal momento che la mancanza di amici e soprattutto di esperienze sentimentali e sessuali hanno cominciato a tromentarmi

in questi 3 anni il senso di sofferenza ed esasperazione dovuti a questo nuovo senso di solitudine, mi ha indotto da un lato a cercare di combattere contro la depressione attraverso terapie psicologiche, dall'altro a cercare di recuperare il tempo perduto

la depressione è un po' diminuita dopo che lo psichiatra (che mi segue dall'anno scorso) mi ha prescritto farmaci x stabilizzare l'umore, ma x il resto la mia situaziuone sociale è rimasta sostanzialmente irrisolta, ho solo collezionato una serie ininterrotta di delusioni con diverse ragazze, di cui una particolarmente dolorosa (mi ero proprio innamorato ed ho pianto x costei diversi mesi)

devo dire che i miei reiterati tentativi hanno almeno contribuito a migliorare le mie potenzalità sociali, ma del resto sento di avere ancora tanta strada da fare prima di vedere l'uscita da questo tunnel; ciò quindi non m'impedisce di vivere frequenti momenti di grande sconforto durante i quali non posso fare ameno di meditare il suicidio

giraffona

grazie a tutti per le risposte