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08-11-2008, 00:40
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Poco tempo fa, sull'autobus, ho rivisto uno dei miei migliori amici delle elementari.
Lui, felice, sorridente, scherzava con la propria ragazza e ogni tanto si scambiavano teneri bacetti.
Insomma, un ottimo ragazzo, che si gode giustamente i suoi anni.
Io, depresso, isolato nelle mie cuffie, solo.
Il confronto è stato davvero spietato e terribile, perché era appunto dalle elementari che non lo vedevo e quindi rivederlo "in questo modo" (o stato) mi ha fatto doppiamente male. Non ho potuto fare a meno di paragonare la mia esistenza con la sua, specialmente poi ripensando da come eravamo partiti (ai bei tempi io ero - per così dire - il "leader" e lui la mia "spalla"... buffo, no?).
Ma aldilà di questo, la cosa peggiore è stata che nessuno ha salutato l'altro. Eravamo un pò distanti, è vero, ma sicuramente mi avrà riconosciuto anche lui. Ed è davvero angosciante immaginare cosa potrà aver pensato di me, che effetto gli avrà fatto vedermi "in questo stato" dopo così tanti anni, rispetto a come mi aveva lasciato ai tempi delle elementari, un bambino vivace, solare e pieno di amichetti.
In ogni caso, non ho avuto il coraggio di fare la prima mossa, di presentarmi a lui in questo stato, e così ho perso l'ennesima "occasione" della mia vita.
Se mai lo rivedrò ancora, sarà ancora peggio, perché naturalmente se non si rompe il ghiaccio subito, alla prima occasione, dopo diventa esponenzialmente più difficile ed è inevitabile che sia così.
Comunque non è il primo caso e forse (ma spero di no) non sarà nemmeno l'ultimo. Mi è capitato altre volte di incontrare vecchi compagni sui mezzi pubblici, ma in nessuna di queste occasioni ho mai avuto il "coraggio" di fermarli e chiedere loro se si ricordassero del sottoscritto, come stavano e così via.
Bè, la cosa è molto frustrane, perché a pensarci a freddo, così, su un forum, sembra una stupidaggine. Che ci vuole? Vai là e lo saluti. Ma quando sei immerso nel momento, vivi di persona la situazione, allora senti i battiti che accelerano, ti senti agitato e a disagio, e sei praticamente convinto che, se anche aprirai bocca, potrai fare solamente una figuraccia. Quindi preferisci evitare. Ti chiudi in te stesso, ti isoli, fai finta di nulla e non li saluti. Lasci che il mondo ti scorra sopra, passivamente, e non ne prendi parte. Intanto "friggi" e aspetti solo che il momento sia finito...
Capita anche a voi?
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08-11-2008, 00:50
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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prima no, ora sì
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08-11-2008, 11:32
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#3
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 105
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Ultima modifica di VeryPoison; 01-01-2010 a 04:03.
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08-11-2008, 12:10
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: Chelsea Hotel,NY
Messaggi: 544
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sempre
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08-11-2008, 13:28
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#5
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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ho molta paura dei vecchi "amici ", pensano che nel frattempo ho fatto chissà che , e invece no
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08-11-2008, 18:09
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#6
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Intermedio
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 266
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si
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10-11-2008, 22:13
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#7
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 144
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è vero ank'io...
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11-11-2008, 00:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Si succede spesso.
Obiettivamente nn ho ninete da nascondere.....sembrerà strano ma con gli anni sono rimbelloccito :lol: 8) 8) e dal punto di vista "professionale" ho fatto quello che io ho voluto.
Qui pero conta moltissimo il posto in cui si vive. Io vivo in un paesino di provincia e se nn t vedono in giro o nei soliti locali nn puoi schivare la domanda con delle balle :cry: :cry:
Anche a me succede quello che è successo a te....ultimamente è successo in palestra e in un ristorante......ma che vadino al diavolo! Se mi volevano salutare si dovevano presentare davanti a me nn posso essere sempre io ad andare da loro
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11-11-2008, 00:22
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 130
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EHM..
nono.
tutto ok con i miei vecchi amici...
ehm
solo per aver il titolo del topic mi serve una seduta d'urgenza dalla psich... :x
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11-11-2008, 00:25
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Io, depresso, isolato nelle mie cuffie, solo.
Ed è davvero angosciante immaginare cosa potrà aver pensato di me, che effetto gli avrà fatto vedermi "in questo stato"
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Ma che cazzo stai dicendo? Eminem in 8mile è ben assorto con le cuffie a scrivere testi eppure la tipa ce l'ha, non è mica che uno fa automaticamente l'equazione tipo con le cuffie = tipo senza tipa...
Anche se hai la tipa mica sei sempre tutto il giorno con la tipa.
Magari aveva paura anche lui di un confronto, che ne sai?
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11-11-2008, 10:49
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#11
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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anke a me succede .. ti capisco perfettamente
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11-11-2008, 14:49
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#12
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da emilio-uahlim
Magari aveva paura anche lui di un confronto, che ne sai?
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Ne dubito... non ne avrebbe avuto alcun motivo. :roll:
Comunque non intendevo tanto paragonare i nostri aspetti esteriori, quanto quelli interiori. Lui felice, io depresso. Lui "realizzato", io nella melma esistenziale... e così via
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11-11-2008, 15:14
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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In realta',è solo un problema tuo.Se tu fossi contento di te stesso non avresti paura di un possibile confronto.
Dipende anche dalle persone e dai rapporti che avevi con loro.Io ho un compagno di liceo che ne avrebbe di che vantarsi ma tutte le volte che mi incontra,si ferma e mi chiede come va.
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11-11-2008, 21:01
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Oggi comunque devo segnare un piccolo "successo" che va (solo parzialmente) a compensare l'episodio in questione. Un altro piccolo passo lungo la mia "scalata" esistenziale.
Come mi ero ripromesso, sono andato a studiare in università. Ovviamente la concentrazione ne ha risentito moltissimo, dovevo rileggere almeno tre volte la stessa frase per capirci qualcosa! ma se non altro sono rimasto per un po' di tempo insieme a miei coetanei, ho visto persone diverse dai famigliari, ho passato il pomeriggio in un ambiente che non fosse la mia camera. Insomma, dopo mesi di "isolamento", voglio tornare lentamente ad "abituarmi a stare con altre persone". Infatti intendo fare lo stesso anche domani...
Comunque, quando sono uscito dalla sala lettura, mi è capitato di incontrare un ex compagno di corso (che non potrei definire "amico" in quanto mi limitavo a scambiarci due parole prima o dopo le lezioni, comunque un ragazzo a modo e simpatico). Bè, quando l'ho incrociato, ho colto la palla al balzo e - senza stare a pensarci - l'ho subito salutato (ed era quasi un anno che non ci si vedeva!) e ci siamo messi a conversare amichevolmente per un po'. Mi ha fatto molto piacere rivederlo, perché appunto trovo che sia una brava persona, e dall'ultima volta che ci eravamo salutati mi chiedevo se l'avrei più rivisto.
Il che, ancora una volta, mi ha insegnato come solo "mettere il naso fuori di casa", uscire, affrontare il mondo, possa darci le nostre possibilità, le nostre chances da giocarci! Qualche occasione ti capita!!! magari anche sorprendente, come quella di oggi... o comunque le probabilità saranno sempre inevitabilmente maggiori che restare tappato in casa. E sono tutte occasioni che influiscono (chi più chi meno) sul tuo destino, sul tuo futuro, indirizzandolo (anche in modo infinitesimale) verso una direzione differente (e probabilmente migliore).
Già penso di aver sprecato, in tutti questi anni, innumerevoli occasioni nello stesso "mondo esterno"... ma se a queste dovessi poi aggiungere tutte quelle "potenziali" che ho perso per il semplice fatto di passare la maggior parte del mio tempo chiuso in casa, penso che la somma non potrebbe che moltiplicarsi infinitamente e raggiungere livelli mostruosamente astronomici.
Lo ammetto, una primissima tentazione di far finta di nulla e tirare dritto mi pare di averla avuta, ma fortunatamente è stata subito cacciata da un'altrettanto fulminea azione "automatica", spontanea, istintiva. Forse perché lo avevo visto da pochi secondi. In ogni caso, ho agito e basta, buttandomi, senza pensare al "se" o al "ma". Punto. Questa penso sia la cosa più importante, almeno nel mio caso; infatti la stragrande maggioranza dei miei problemi nelle relazioni sociali deriva soprattutto dalla mia difficoltà a "rompere il cosiddetto ghiaccio". Il tempo è l'ostacolo principale in tutto ciò: più ne passa, più mi metto a rimuginare, più aumenta la difficoltà ad agire, in modo esponenziale!
Non sempre purtroppo riesco a spazzare via le paranoie, le inibizioni e i blocchi psicologici, anzi, fino adesso sono stati indubbiamente più gli insuccessi. E tuttavia voglio allenarmi proprio in questo, nell'essere spontaneo, nell'agire senza rimuginare, nel cogliere l'attimo e le occasioni al volo. Buttarsi!
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11-11-2008, 21:52
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Fondo di provincia
Messaggi: 1,023
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In Cina si dice che la serenità consiste nell'avere vestiti nuovi e vecchi amici.
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12-11-2008, 14:13
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: varese
Messaggi: 954
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Mi capita spesso di passeggiare il sabato mattina nel centro della città di provincia in cui abito da quando sono nato e di incrociare qualche ex compagno di liceo. In genere, evito proprio di guardarlo negli occhi, in modo da evitare di dovermi fermare e fare le solite domande di rito. ho quasi quarant'anni, e mi rendo conto che il divario tra me e le persone di successo non fa che aumentare. una forbice che si apre di qualche centimetro ogni anno che passa. nei momenti peggiori della mia vita, ho deciso di non uscire nelle ore di punta, oppure ho scelto lunghi percorsi a piedi che non passassero dalle zone più affollate, per il timore di fare qualche incontro indesiderato.
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14-11-2008, 20:10
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#17
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Guest
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è la mia paura maggiore
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14-11-2008, 23:42
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Oggi ne ho incontrato un altro... stavolta sul tram e stavolta non ci ho pensato nemmeno un attimo... appena l'ho riconosciuto, l'ho subito salutato, sono andato da lui e abbiamo conversato per una mezzoretta buona per il resto del tragitto! Mi ha fatto molto piacere rivederlo e abbiamo parlato amichevolmente, la "distanza di anni" non si è fatta sentire, anche se devo allenarmi a guardare le persone negli occhi mentre parlo. Per adesso devo accontentarmi di sguardi di pochi secondi, oltre i quali comincio a sentire i muscoli del viso tirati e tremolanti, con il rischio di balbettare o mangiarmi le parole (capita anche a voi? 8O)
Bè, se non altro, ancora una volta, ho agito d'impulso e mi sono buttato... avanti con la "scalata" e al diavolo le paranoie!!! :evil:
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21-11-2008, 04:36
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#19
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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si a me capita di evitarli ma per il semplice fatto che mi stanno sul culo e non ho mai avuto confidenza con loro... tutto lì... poi se sono passati anni anche se avevo confidenza prima ora non ce l ho + quindi...
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21-11-2008, 13:45
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Quote:
Originariamente inviata da Oblomov
Mi capita spesso di passeggiare il sabato mattina nel centro della città di provincia in cui abito da quando sono nato e di incrociare qualche ex compagno di liceo. In genere, evito proprio di guardarlo negli occhi, in modo da evitare di dovermi fermare e fare le solite domande di rito. ho quasi quarant'anni, e mi rendo conto che il divario tra me e le persone di successo non fa che aumentare. una forbice che si apre di qualche centimetro ogni anno che passa. nei momenti peggiori della mia vita, ho deciso di non uscire nelle ore di punta, oppure ho scelto lunghi percorsi a piedi che non passassero dalle zone più affollate, per il timore di fare qualche incontro indesiderato.
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Anche io faccio come te ma mi pare una follia che prima o poi deve essere eliminata.
Io per esempio mi sono privato d una piacevole passeggiata con la mia ex nel centro x questo motivo......ti sembra normale?
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si a me capita di evitarli ma per il semplice fatto che mi stanno sul culo e non ho mai avuto confidenza con loro... tutto lì... poi se sono passati anni anche se avevo confidenza prima ora non ce l ho + quindi...
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Un conto è se ti stanno sulle palle....una ltro è la mancata confidenza.....nella seconda delle ipotesi il saluto secondo me ci dovrebbe stare, anche se nn lo faccio xche ho fifa
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