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24-02-2019, 19:33
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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Chi di voi ha provato ad impegnarsi in un percorso di psicoterapia? Di che orientamento era (es., psicodinamica, cognitivo comportamentale etc.)? Sentite di aver fatto dei progressi e ritenete dunque che a qualcosa sia servito? E se avete riscontrato dei miglioramenti quanto tempo vi c'è voluto per conseguirli?
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24-02-2019, 19:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
Chi di voi ha provato ad impegnarsi in un percorso di psicoterapia? Di che orientamento era (es., psicodinamica, cognitivo comportamentale etc.)? Sentite di aver fatto dei progressi e ritenete dunque che a qualcosa sia servito? E se avete riscontrato dei miglioramenti quanto tempo vi c'è voluto per conseguirli?
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Io l'ho fatta per uno-due anni.
Orientamento cognitivo-comportamentale.
Non ho fatto alcun progresso, quindi direi non sia servita a niente.
Dal confronto con altri utenti del forum che hanno seguito lo stesso tipo di terapia, ho il forte sospetto che la scarsa efficacia sia stata dovuta alla scarsa competenza della terapeuta.
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24-02-2019, 20:08
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io l'ho fatta per uno-due anni.
Orientamento cognitivo-comportamentale.
Non ho fatto alcun progresso, quindi direi non sia servita a niente.
Dal confronto con altri utenti del forum che hanno seguito lo stesso tipo di terapia, ho il forte sospetto che la scarsa efficacia sia stata dovuta alla scarsa competenza della terapeuta.
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E non hai mai preso in considerazione l'idea di ritentare con una terapeuta diversa?
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24-02-2019, 20:12
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#4
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Avanzato
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 378
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Io mi sono rivolto a diversi psicoterapeuti nel corso degli ultimi anni.
Le prime esperienze sono state fallimentari. In particolare la prima psicoterapeuta mi sembrò troppo dogmatica e orgogliosa di sé. Non ricordo bene quale fosse precisamente il suo orientamento, ma è uno di quelli più vicini alla psicanalisi. Certe sue osservazioni mi facevano venire da ridere. Non lo facevo solo perché ero troppo depresso.
Seconda esperienza: psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Una persona con poca voglia di lavorare, poca fiducia nel percorso di formazione intrapreso e poco rispetto per il paziente (durante la seduta rispondeva anche al cellulare). Più che una psicoterapeuta mi sembrava che volesse essere mia amica.
Terza esperienza: truffatore. La persona in questione non era uno psicoterapeuta, ma neanche uno psicologo, ma solo uno che aveva fatto qualche lettura di psicologia e pensava di avere la verità in tasca. Una persona squallida e ignorante. (Controllare sempre l'albo degli psicologi prima di rivolgersi a uno di loro!)
Quarta esperienza: ritorno per breve tempo dalla seconda psicoterapeuta, per disperazione. Mollata dopo pochissimo.
Quinta esperienza: psicoterapeuta psicodinamica. Questa giovane donna era molto preparata, ma non mi ci sono comunque trovato bene.
Si chiude qui il ciclo negativo della mia esperienza con la psicoterapia, che riprenderà in modo più positivo qualche anno dopo.
Sesta esperienza: psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Una giovane donna molto preparata e con un gran rispetto per i suoi pazienti. Dopo un paio di mesi ho ricominciato a vivere. Mi sentivo molto sicuro di me stesso e la mattina mi svegliavo con tanta voglia di fare (passeggiare, rassettare casa, guardare un film, fare esercizio fisico ecc.). Poi la magia è finita dopo qualche mese di benessere. Probabilmente ci eravamo concentrati troppo sul fare, sull'agire e poco sui processi mentali che mi portavano a stare male.
Settima esperienza, attuale: psicoterapeuta specializzata sia in analisi transazionale che della gestalt. Ci vado da poco, ed è ancora presto per poter trarre qualche conclusione a riguardo, tuttavia mi sembra molto più sveglia, intelligente, colta e profonda rispetto agli altri cinque.
Devo però precisare che le prime esperienze, quelle negative, sono state tutte brevi (massimo due o tre mesi). Solo la penultima è durata più di un anno.
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Ultima modifica di Bernardo Soares; 24-02-2019 a 20:23.
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24-02-2019, 20:12
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
E non hai mai preso in considerazione l'idea di ritentare con una terapeuta diversa?
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In considerazione sì, ma in pratica no.
La terapeuta che frequentavo era del CSM, e non pagavo nulla.
Ora come ora non ho la disponibilità (ma neanche la voglia) di pagare per una terapia, specie considerati i prezzi che circolano.
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24-02-2019, 21:23
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Quote:
L'unica cosa che mi aiuta abbastanza è l'alcol
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Mi hai fatto crepare, è una frase che avrei potuto benissimo scrivere io, ma al passato, e sostituendo la parola alcol con TROCAH.
Non ho avuto esperienze molto positive ma credo sia dovuto al fatto che erano psicoterapeuti del CSM, svogliati e con l'empatia di un'iguana.
Sto prendendo in considerazione l'idea di iniziare una psicoterapia più seria ma ho un po' timore di un ennesimo fallimento e non ho nemmeno molta voglia di andare ogni settimana. Credo rimanderó il tutto a dopo l'estate.
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Ultima modifica di Loner; 09-03-2019 a 14:44.
Motivo: su richiesta - eliminazione quote
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24-02-2019, 23:00
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#7
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Principiante
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: ansialandia
Messaggi: 71
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io ho fatto un percorso cognitivo comportamentale più le medicine ma non mi è servito a guarire o a migliorare le fobie o l'agorafobia.
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03-04-2019, 11:38
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#8
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 255
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io la faccio da quasi 2 anni; l'indirizzo è cognitivo comportamentale e sì, tanti progressi si fanno; il tempo dipende, io per i primi progressi ho impiegato 6-7 mesi
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03-04-2019, 12:16
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 279
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Inutile, non sarà una signora di 60 e più anni con frasi fatte a cambiare idee che ho radicate nel profondo.
Il problema é che neanche i farmaci con me funzionano.
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03-04-2019, 15:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Mai provato anche se me lo hanno consigliato qui sul forum e anche nella vita reale in modo più o meno garbato o serio. I motivi li ho già detti nella discussione del sondaggio sui disturbi mentali e per adesso non cambio idea.
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03-04-2019, 15:37
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Ho fatto 6 sedute dal pubblico, ma in realtà parlavo con il tirocinante mentre lo psicologo in disparte dormiva (RUSSAVA). Ho quindi poi deciso di troncarla di botto.
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Non ti è venuta voglia di svegliarlo con un urlaccio o dando un calcio alla gamba della sedia dove dormiva? Io lo avrei fatto se fosse successo a me.
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03-04-2019, 16:44
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#12
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Principiante
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 66
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Quote:
Originariamente inviata da Stephano
io ho fatto un percorso cognitivo comportamentale più le medicine ma non mi è servito a guarire o a migliorare le fobie o l'agorafobia.
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Posso chiederti che tipo di farmaco ti è stato prescritto per l'agorafobia? E a che livello ne soffri? Io ne soffro da molti anni, prima riuscivo a controllarla e cercavo di non limitare troppo la mia vita, ma negli ultimi anni mi ha precluso tutto.
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03-04-2019, 17:24
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 663
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6 anni di psicoterapia e psicofarmaci.
Soldi sprecati tanti, troppi; traguardi raggiunti zero.
Sono sempre nella stessa condizione e certi aspetti sono pure peggiorati.
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Ultima modifica di cancellato20151; 04-04-2019 a 13:51.
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04-04-2019, 08:00
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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8 anni fa il primo psicologo con cui ho fatto terapia cognitivo comportamentale, preso a carico dal CSM dopo qualche tempo, affiancato da psichiatra e poi da educatrice sociale.
Provata terapia famigliare ma risultata inutile quindi ho continuato con la TCC.
4 anni fa ho cominciato gli psicofarmaci che prendo ancora in dose minori e han risolto certi problemi ma creati degli altri.
Tecnicamente non è terapia ma riabilitazione sociale: 4 anni fa ho aderito a programmi di attività in un centro diurno che frequento ancora.
3 anni fa cambiato psichiatra e psicologo con degli altri causa trasferimento CSM e ora ho molti meno incontri rispetto prima perché dicono che non ne ho più così bisogno.
Son passato da hikikomori (quelli veri che non escono mai di casa per anni) ad oggi che ho attualmente un tirocinio part-time, faccio montagnaterapia, attività di camminata, attività giochi di società.
Il miglioramento è stato lento ma costante negli anni non so quale terapia e quale terapeuta abbia influito di più.
Vorrei smettere i farmaci perché mi sembra abbiano perso la loro efficacia ma se non li prendo dormo male.
Sulla TCC non ho opinioni, per me dipende dalla tua volontà di voler cambiare altrimenti è inutile.
Non sono guarito, il disturbo di personalità è sempre lì ma ho imparato a combatterlo con buoni risultati.
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04-04-2019, 22:51
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
Chi di voi ha provato ad impegnarsi in un percorso di psicoterapia? Di che orientamento era (es., psicodinamica, cognitivo comportamentale etc.)? Sentite di aver fatto dei progressi e ritenete dunque che a qualcosa sia servito? E se avete riscontrato dei miglioramenti quanto tempo vi c'è voluto per conseguirli?
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Io la prima l'ho iniziata qualche mese dopo essermi iscritto qui perché mi ero innamorato di un tipo di qua ahahahahahah
Esperienza positiva. Terapia sistemico relazionale, molto incentrata sulla famiglia. Migliorato, di molto, ho iniziato a farmi degli amici. Ma siamo arrivati ad un livello di saturazione e lei non è riuscita a rimanere professionale --> abbandonata dopo due anni.
Ricominciata dopo il mio trasferimento a Roma nel 2016 e ancora in corso. Enormi miglioramenti sulla conoscenza di me stesso. Lei è specializzata in analisi transazionale e gestalt. Mi trovo bene perché riesce a farmi pensare.
Purtroppo sono un nodo difficile da sbrogliare ma ci stiamo riuscendo piano piano.
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