Labocania

Boh, questo te lo possono dire solo le donne che vedi.

vikingo

si ma le donne non te lo direbbero mai,le donne di natura non dicono mai quello che volgiono davvero,non volgio dire che sono piu false degli uomini,ma per natura non lo direbbero,tranne qaulcuna forse piu sfacciata...

vikingo

pero' se pensassi che a loro non appaio goffo e insicuro forse mi sentirei piu rilassato,perche e l apaura di non voler sembrare impedito che mic ondiziona..

vikingo

tipo una mia nuova amica mi contatta 2 volte in una settimana,mi chiede come va,non riusciamo a parlare per vari motivi perche non cho molta confidenza ancora,allora io comincio a chiedermi se la posso contattare o meno,poi penso all'ultima volta che ci siamo visti dove seocndo me sono apparso troppo timido......
e un gran casino la mia testa,io non posso agire libero perche ho la testa ingolfata di paranoie...
insicurezza> paranoie...
gia mi pare un miracolo che riesco ad ampliare ogni tanto le mie conoscenze,grazie al fisico e agli inviti...
mi sento ad una fase di stallo di transizione tra uno che e' sempre stato un impedito ad uno che comincia a diventare normale,ma la strada e' tanta..

Myway

Per come la vedo io è probabile che una sensazione di goffaggine ed insicurezza la diamo effettivamente, ed è abbastanza comprensibile, penso però che continuare a chiderselo ed a preoccuparsene continuamente non sia il modo migliore per uscirne .

Andrea8888

Ragazzi possiamo parlarne per mesi ma tanto non se ne esce.

vikingo

ma ci saranno donne che stano con gli insicuri a sto mondo oppure non ce speranza..

muttley

Io ne ho conosciute un paio (una era inglese, l'altra francese )
Be', certo non dobbiamo dimenticare la mia ex

Winston_Smith

Per saperlo basta che qualcuna risponda qui:

http://www.fobiasociale.com/dove-con...curezza-10921/

Myway

Io l'ho viste, non so ancora se la cosa mi da speranza o rabbia però.

Andrea8888

Che ci stiano è ovvio...magari poi mettono le corna col primo figobullo che passa però.

Labocania

Sì, ci saranno ma si tratterà pur sempre di uomini non così insicuri da non accattivarsi la simpatia dell'altro sesso...

vikingo

comunq la mia fobia sociale il doverla gestire mi porta sempre una frustrazione che cerco di nascondere inqualke modo,ma sono un frustrato e il non avere mai una ragazza incide perche incosciamente ti senti un diverso...

vikingo

e anche se in futuro si puo milgiorare tanti anni di vuoto di esperienze non si cancellano..

boom76

mi sento in letargo pure io e quindi quando mi capita di conoscerne una (di media sarà una ogni due anni) divento ansioso perchè so che è una delle poche possibilità che avrò. e le ragazze si accorgono che sei un timido un pò sfigato.. e il più delle volte se ne vanno

barclay

Ci credo che sono a loro agio. Come faccio a trovarmi a mio agio con l'appartenente ad una categoria che da tutta la mia vita mi tratta come un mostro repellente?

Labocania

Col grassetto ho evidenziato i tratti salienti del nostro, eterno, insolubile, esasperante problema.

Noi non siamo "vergini" solo in campo sessuale ma anche - e soprattutto - vergini nel campo delle esperienze sociali più semplici e scontate con l'altro sesso.

E' questo il punto che continua a sfuggire a coloro che non capiscono il nostro problema, l'inesperienza assoluta

Myway

Questo è vero, ed è una cosa che balza agli occhi subito.

La cosa che mi fa più rabbia è che nessuno nasce imparato, tanti altri maschi che ho visto quando erano adolescenti, e spesso anche dopo , avevano lo stesso incertezze e inibizioni varie, non è che tutti a 17/18 anni sono già playboy vissuti, eppure hanno avuto del credito iniziale, cioè ragazze che comunque li hanno "accolti", anche per amicizie e confidenze varie, li hanno aiutati a sciogliersi un minimo, ad avere l'avviamento (a spinta) all'inizio e poi è stato tutto relativamente in discesa.

Noi purtroppo questo credito iniziale non l'abbiamo avuto, quandi anno dopo anno abbiamo perso sempre più terreno rispetto agli altri ed è ovvio che oramai, ameno di trasformazioni totali, bisogna sperare solo nell'eccezione, cioè nella ragazza particolare , diversa dalle altre ecc, cosa che, ammesso che esista, può riguardare solo una minima percentuale di noi, gli altri saranno inesorabilmente tagliati fuori.

Labocania

Sì, è quello che sostengo anch'io.

Magari domani mi scontro con una ragazza e un anno dopo mi sposo; senza alcun evento inatteso invece, l'anno prossimo sarò sempre allo stesso punto.

JohnReds

Riguardo al discorso dell'uomo invisibile, non sono mica tanto d'accordo. Cioé non è che "loro non cagano i timidi", si crea un fenomeno di autoesclusione.

Il ragazzo non caga la ragazza (per timidezza non si approccia), la ragazza non caga il ragazzo. L'invisibilità è mutua e reciproca. Se una persona parla poco e non si espone, a chiunque viene difficile considerarla. Con questo voglio dire che talvolta basta un segnale in più, un passo in più da parte del timido e si scopre di essere "visibili".
Poi ovviamente non dico che le dinamiche si riducano a questo. Però più che fissarsi sulle cose immutabili (tipo l'importanza, parziale, dell'aspetto fisico), trovo più interessante parlare di quelle modificabili.