Labocania

Nel mio caso è stato sufficiente per portare la ragazza alla conclusione esatta

vikingo

quindi uno che e' vergine e timido e si propone poco che deve fare..
perche la verginita' e quindi la mancanza di esperienze sta proprio qui,io a volte vorrei osare qualcosa di piu,ma non avendo mai fatto certe cose cho paura...
secondo voi tornare dal terapeuta per parlare del mio rapporto con le donne puo essere un aiuto...

vikingo

io fino a 3 4 anni fa non sapevo neanche scambiare 2 chiacchiere con una donna,cioe in questi 4 anni sono arrivato a sedermi al tavolo con delle donne piu o meno facilmente...
ma e noramle che i ragazzi normali che parlano con le donne e interagiscono con loro da quando avevano 10 12 anni sono anni luce avanti...
pero' certo una donna non lo puo sapere e non si puo pretendere lo cpaisca

devilinside

Chi te lo ha detto ce non si è fatta sentire piu' per tale motivo ... forse probabilmente erano altri ... io quando sono uscito con le persone, certo se on ci siamo piu' frequentati non è stato certo per il motivo che sono uno Sfigato ...
Magari aveva altre cose da fare ....altre amicizie, ecc....
Forse sei stato tu a "pensare" cio' ...

Rocky Balboa

d'accordissimo, è proprio cosi.

Rocky Balboa

non so, forse a 10-12 non le vedevi ancora come "donne"... ed eri più spensierato.

io mi sono inceppato proprio in quella fase, dopo i 10... (da bambino non ero timido), poi la timidezza è andata sempre ad aumentare,

vikingo

esatto io vivo il parlare alle donne l'interagire con loro con ansia da prestazione,riesco a parlare normalmente solo quando ce un certo grado di confidenza e cio' non puo essere voglio tornare dal terapeuta perche voglio gestire quest'ansia da prestazione...
ma se non ce un grado di confidenza assumo un tono impostato,poi se becco un amico estroverso percepisco la differenza e se devoc onoscere una donna inq uel modo con l'amico estroverso accanto e' il panico...
ho notato che se parlo di cose personali o se riesco a trovare un canale di comunicazione piu empatico che ne so riesco a sbloccarmi prima,ma di solito il mio corpo mi manda un segnale...come se l'oragnismo e in allarme valutato che il conoscente di turno non mi giudica e inizia a fidarsi si rilassa e allora divento sciolto anche troppo sciolto...
insomma un gran casino il mio carattere...
ho notato anche che se vedo una persona dopo una settimana l'imbarazzo non migliora,ma se lo vedo spesso passa...
e anhc vero che con ragazze timide faccio rpoprio fatica,le ragazze estroverse parlano e fanno battute facilemnte e il corpo si rilassa facilemnte...
le timide con cui sono uscito ultimamente no,sono troppo discrete per il mio carattere...
ci metto assai per aprirmi...
ed e un peccato perche sono quelle che mi capiscono emglio...ma non trovo il canale di comunicazione..

vikingo

altro problema che ho scritto altre volte sento il corpo troppo rigido di fronte ad una donna,sara' l'inesperienza,gli anni senza contatto fisico...ma a volte mi sento un legno e sta cosa mi fa innervosire..

Labocania

IL terapeuta cosa può fare contro l'ansia da prestazione che sorge al cospetto di una donna?

Winston_Smith

In questo siamo uguali. Fortuna che non ho amici troppo estroversi.

Labocania

Battuta da estroverso: "L'importante è che sia rigido e di legno... hai capito cosa! Tutto il resto viene da sè!!Vai e spaccala"

Commento da introverso: ti capisco benissimo, identica reazione nel mio caso.
Donna = pericolo.

vikingo

infatti pero' dal terapeuta ci andro' lo stesso perche voglio tornare a prendere i farmaci che non prendo piu da maggio....sto cercando di farne a meno,ma i farmaci mi aiutavano davero forse come effeto placebo ma mi davano sicurezza...
riguardo alla timidezza con le donne i terapeuti non possono fare molto...pero' qualke consiglio non puo far male...
io con gli estroversi invece riesco ad emergere,come se riuscissero a trascinarmi a famri trasportare...
io e con i timidi che faccio fatica sopratutto le donne timide che sono quelle che mi piacciono di piu'...
vedo che non parlano e mi mandano la testa in paranoia,poi vedo che mi guardano e si imbarazzano....non sono a mo agio con me,io infatti vorrei dirgli a queste ragazze se si sentono a loro agio,ma tanto so che come tutte le donne mi risponderbbero una bugia...

vikingo

la cosa triste e che un uomo introverso deve pure fare cameratismo con altri uomini per non sembrare il piu sensibile o il diverso,sentirmi tutte quelle battute sulle donne che uno come me non farebbe mai...

vikingo

meno male che ce quacuno che mi capisce,perhce a volte mi pare di essere un alieno in mezzo alle donne...poi ribadisco dipende dal tipo di donna,cis ono donne con cui parlo normalemte e una cosa soggetiva...

paccello

Secondo me la rigidità del corpo non arriva solo perchè si pensa donna=pericolo, ma perchè nelle vicinanze/sotto lo sguardo di una si va in tilt nel tentativo di padroneggiare meglio il non verbale, e cercando disperatamente di "atteggiarsi" con il corpo si ha il risultato opposto di sembrare rigidi.

Labocania

Sì è vero, facciamo la figura dell'anima in pena che non trova mai sollievo qualunque posizione assuma!

Nocturno83

mi dispiace, comunque in questi anni ho appreso che molte ragazze sanno valorizzare la nostra personalità e basterebbe non lasciarci schiacciare dalle nostre frustrazioni per fare una buone impressione

anche se resto ancora vergine so che basterebbe poco x farmi fare quel passo necessario a far interessare una ragazza senza mai doverla spingere a farmi domande inerenti la mia "non" vita sessuale

vikingo

la rigidita credo sia dovuta dal fatto di voler assumere una postura e dare una comunicazione non verbale da maschio alfa per cui si appare impostati...

Winston_Smith

E se ben ti ricordi e vedi lume,
vedrai te somigliante a quella inferma
che non può trovar posa in su le piume,

ma con dar volta suo dolore scherma.

(Purg. VI, 148-151)

Winston_Smith

Per me è poco e molto allo stesso tempo, purtroppo.