|
|
03-09-2011, 10:17
|
#21
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma va'? E te ne accorgi ora? Presente su che sito siamo?
Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?
E comunque, purtroppo non è detto. Può succedere anche il contrario, ci si può intristire perché non si riesce a spiccare parola e chiudersi ancora di più, ci sono esempi su questo sito che lo dimostrano. Non basta buttarsi a testa bassa, di solito, bisogna anche cercare condizioni più favorevoli o meno sfavorevoli in termini di persone e contesti che si frequentano.
|
Ognuno ha un livello più o meno alto di fobia sociale. Per certo credo che il nostreo who_by_fire sia decisamente messo bene rispetto ad altri utenti qui. Una persona che in un modo o nell'altro vive insieme ad altri ragazzi (e ragazze) sono cose che una buona parte di iscritti qui dentro non farebbe mai se non sotto tortura.
|
|
03-09-2011, 11:28
|
#22
|
Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
|
Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!
COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci
|
Sottoscrivo...purtroppo Bè in una compagnia si sa,se non 6 in un certo modo non ti accettano(e l ho provato personalmente cosa significa)e con le ragazze è quasi la stessa cosa...è molto difficile trovare la ragazza che ti apprezzi nonostante la poca (o nulla)vita sociale.
|
|
03-09-2011, 13:11
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
|
Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!
COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci
|
Straquoto tutto. Anche io pensavo che superata una certa età certe cose, tipo uscite, cazzeggio ecc, passassero in secondo o in terzo piano, invece sono sempre le caratteristiche necessarie per poter avere speranza anche con buona parte delle ragazze che hanno superato la trentina.
Se non gli assicuri un tot di uscite, divertimenti, di situazioni da "foto su facebook", o non le metti in condizioni di poter stare al centro dell'attenzione , in mezzo agli altri a parlare parlare parlare, non ti tengono in considerazione neanche lontanamente.
|
|
03-09-2011, 13:40
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
|
La frase che ho messo in firma è sempre stata una dichiarazione d'intenti: malgrado le mie idiosincrasie verso la razza umana, non voglio restare solo. Ci provo nei modi e nei tempi che sono conformi alla mia personalità. Per me il difficile non è trovare occasioni per socializzare, ma sopportare determinate dinamiche di interazione, ragion per cui ho sensibilmente ridotto il mio livello di sensibilità e suscettibilità per accettare più facilmente la vita collettiva.
Non posso che dare gli stessi consigli a Who il quale secondo me, ha maggiormente bisogno di persone con cui condividere situazioni e momenti di vita, più che una ragazza (si evince spesso da quello che scrive che tutto sommato una ragazza non la vuole ).
Ormai mi sono imposto di non recitare ad ogni pié sospinto il refrain degli interessi attivi, eppure è così che ho conosciuto gli amici che ho ora come ora. E potrei senz'altro conoscere molta più gente se solo avessi più volontà di impegnarmi e una maggiore flessibilità.
|
|
03-09-2011, 20:22
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?
|
L'ho fatto. Posso dire che la compagnia del coinqui Estro è popolata soprattutto da persone abbastanza superficiali e che non mi sono particolarmente congeniali. Due di loro invece sono ragazzi che ritengo intelligenti e dotati di senso dell'umorismo, tuttavia "viaggiano ad una velocità diversa dalla mia" e quindi le interazioni dotate dei due ingredienti necessari sono piuttosto improbabili.
|
|
03-09-2011, 20:53
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
|
Comply per ilthread; nulla da aggiungere, ti capisco benissimo. Tienici aggiornati, perché credo che una straniera apprezzi alcune tue qualità (che ci stia è un'altra cosa).
|
|
03-09-2011, 21:03
|
#27
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
|
La seconda ragione (essere solo) mi sembra il limite più grande... Anche perchè è una condizione difficile da cambiare e, in ogni caso, non in tempi brevi: un giro di amicizie è raro che nasca in poco tempo, specialmente se non si ha l'opportunità di frequentare nuove persone con assiduità, dandosi quindi la possibilità di andare oltre al "ciao, tutto bene?" (che in molti casi richiede già impegno, per un timido, introverso, ecc).
Avere una relazione, se di base non si ha una rete di conoscenti/amici, è quasi impossibile... Dopo poco si è "costretti" a presentare i propri amici, raccontare come si è abituati a trascorrere le serate, ecc... A quel punto in me subentrerebbe la vergogna, farei naufragare la relazione nascente pur di non mettermi del tutto a nudo... Tanto, se dicessi di essere solo, nessuna persona dalla vita sociale "normale" potrebbe capire quel che significa, a che livelli esasperati sia il mio isolamento...
Ehhh, mi vien da dire che l'unica condizione per fare nuove amicizie, sia avere già degli amici, mentre più si è soli, più si rimane soli...
|
|
03-09-2011, 21:28
|
#28
|
Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
|
Quote:
Originariamente inviata da Matte
Avere una relazione, se di base non si ha una rete di conoscenti/amici, è quasi impossibile... Dopo poco si è "costretti" a presentare i propri amici, raccontare come si è abituati a trascorrere le serate, ecc... A quel punto in me subentrerebbe la vergogna, farei naufragare la relazione nascente pur di non mettermi del tutto a nudo... Tanto, se dicessi di essere solo, nessuna persona dalla vita sociale "normale" potrebbe capire quel che significa, a che livelli esasperati sia il mio isolamento...
|
bè,quello che dici è vero...secondo me cmq avere una relazione senza avere amici/conoscenti è molto difficile ma non impossibile...io mi sono completamente 'spogliato' di tutte le mie vergogne,i miei problemi e i complessi sull essere solo,ed incredibilmente lei è riuscita a capirmi e ad apprezzarmi.X l unica volta in vita mia sono stato trattato come una persona normale e non come un essere umano di serie B...
|
|
03-09-2011, 21:45
|
#29
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da tura854
bè,quello che dici è vero...secondo me cmq avere una relazione senza avere amici/conoscenti è molto difficile ma non impossibile...io mi sono completamente 'spogliato' di tutte le mie vergogne,i miei problemi e i complessi sull essere solo,ed incredibilmente lei è riuscita a capirmi e ad apprezzarmi.X l unica volta in vita mia sono stato trattato come una persona normale e non come un essere umano di serie B...
|
Impossibile non lo è, ma è decisamente più complicato.
Due elementi hanno giocato a tuo favore: il fatto che lei abbia avuto modo di conoscerti e apprezzarti per quello che sei, nella tua quotidianità, dato che passavate insieme metà della vostra giornata, avendo lo stesso lavoro (e quindi non hai dovuto inventarti cose particolari, uscite, ecc); in secondo luogo, il fatto che lei, caratterialmente, era probabilmente una persona più simile a te che non alla maggioranza delle persone e che dunque vi capivate e vi bastavate...
|
|
03-09-2011, 22:10
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
|
IO di relazioni stabili che andassero avanti senza la componente amici, uscite in comitiva ecc ancora non ne ho viste, magari esisteranno pure, ma sinceramente non riesco a raffigurarmele.
|
Ultima modifica di Myway; 03-09-2011 a 22:28.
|
03-09-2011, 22:37
|
#31
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da sonoanonimo
Si può fare le "uscite in comitiva" anche con gli amici di lei , mica per forza con i nostri
|
Sì, si può... Ma prima o poi dovrai pur presentarle i tuoi di amici, no?
E ai suoi amici cosa rispondi quando ti chiedono cosa fai, con chi esci, ecc? Non si può restare sul vago a lungo...
Pur sapendo che non c'è nulla di male a non avere un giro di amicizie, l'imbarazzo, nell'ammetterlo, ci sarebbe...
|
|
03-09-2011, 22:45
|
#32
|
Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
|
Quote:
Originariamente inviata da Matte
Sì, si può... Ma prima o poi dovrai pur presentarle i tuoi di amici, no?
E ai suoi amici cosa rispondi quando ti chiedono cosa fai, con chi esci, ecc? Non si può restare sul vago a lungo...
Pur sapendo che non c'è nulla di male a non avere un giro di amicizie, l'imbarazzo, nell'ammetterlo, ci sarebbe...
|
L imbarazzo sicuramente c è..l importante è che questa 'condizione' non pesi al partner.
|
|
03-09-2011, 22:56
|
#33
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da tura854
L imbarazzo sicuramente c è..l importante è che questa 'condizione' non pesi al partner.
|
Il problema è che pesa a me... Messo in una situazione del genere, mi verrebbe da autosabotarmi, da tirarmi indietro... Cosa che ho già fatto, peraltro... Ciliegina sulla torta: era il giorno del mio compleanno... Della serie facciamoci del male......
|
|
04-09-2011, 18:29
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]
|
Bel post, scritto bene, e devo ammettere, sarà stata la lettura coinvolgente, sarà che mi trovo in una situazione diversa ma simile, che mi sono visto allo specchio...quando ho finito la lettura avevo il groppo in gola.
|
|
05-09-2011, 01:19
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ormai mi sono imposto di non recitare ad ogni pié sospinto il refrain degli interessi attivi
|
Anche perché in realtà gli interessi sono tutti attivi (vedere mia firma)
E comunque non si scelgono gli interessi per trovare gli amici. Casomai si scelgono gli amici che possano condividere i nostri interessi.
|
|
05-09-2011, 02:40
|
#36
|
Guest
|
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.
|
|
05-09-2011, 02:42
|
#37
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 346
|
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.
|
|
05-09-2011, 02:51
|
#38
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Maweeney
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.
|
E' vero quanto dici, ma non bisogna dimenticare, imho, che:
1) nella stessa casa e nello stesso raggio d'azione ci sono almeno altri due maschi single;
2) la compatibilità caratteriale non è l'unico fattore determinante nell'attrazione, ma gioca comunque un ruolo fondamentale e tra un timido/introverso/taciturno e una ragazza che come interesse principale ha uscite/pub/disco/comitive non ce n'è molta (bisognerà poi vedere se questa ragazza è proprio così).
|
|
05-09-2011, 03:02
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E comunque non si scelgono gli interessi per trovare gli amici. Casomai si scelgono gli amici che possano condividere i nostri interessi.
|
Questa è una tua personale opinione, non esiste un primato morale che motivi la scelta degli interessi. Io li scelsi per l'interesse in sé, accorgendomi solo successivamente che mi aiutava a conoscere gente, ma se ad una persona la solitudine crea sofferenza, non c'è nulla di male nell'orientarsi verso un hobby con l'intento primario di conoscere gente...ovviamente sarebbe meglio orientarsi su qualcosa che desta il nostro interesse e la nostra partecipazione, non qualcosa che ci è totalmente indifferente.
|
|
05-09-2011, 03:14
|
#40
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 346
|
Winston,
Sono d'accordo ovviamente. Io intendevo sottolineare come la situazione di Who_by_fire è quasi ideale. Un huit clos, un luogo quasi chiuso, ha le sue regole e le sue dinamiche e le donne sono secondo me estremamente suscettibili a quest' ultime. Se questa qui non ha un ideale fisso secondo il quale cerca il suo ragazzo, cioè se non è una discotecara dogmatica , un tizio che a lungo termine si dimostra serio o laconico oppure cinico, incazzoso, disinteressato blabla – non conosco Who by fire – può benissimo vincere la maratona sentimentale.
|
|
|
|
|