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02-09-2011, 23:20
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]
(Il topic, a differenza di quest'altro, è intenzionalmente a sfondo broccoloso e non rappresenta la mia visione dell'intero Universo: quindi astenersi politically correct a tutti i costi e luoghi comuni, grazie)
Ieri è arrivata la nuova coinquilina; straniera di un Paese europeo non esattamente mediterraneo, per rimanere nel vago. E' abbastanza attraente: non il tipo che diresti "bella", ma sessualmente non male: diciamo che, a differenza delle altre due, me la farei senza dubbio. Ah sì: ovviamente è amica di quell'ex coinquilino pieno di soloamiche che mi aveva presentato le altre. Parla pure piuttosto bene l'italiano.
Non sono per niente contento di tutto questo. "Perché??" dirà qualche sprovveduto. Ma è ovvio, e si sintetizza con: inutile supplizio di Tantalo. E' assolutamente evidente, palese, scontato, lapalissiano, che non è possibile che ci combini niente con questa tipa, per varie ragioni che mi accingerò ad esporre più sotto. Quindi ti ritrovi nella situazione di avere una presenza tettùta, curvosa e profumata che gira per casa sapendo a priori che Non. C'è. Storia.
Peggio: ti ritrovi nella situazione in cui, se non ha già il ragazzo (ma spero che ce l'abbia già), la vedrai ben presto essere "predata" da estroversoni di varia povenienza sotto i tuoi occhi, senza che tu possa nemmeno concepire l'idea di fare altrettanto. Pazienza per lei: vivo bene anche senza! Ma il punto è che queste cose ti ricordano i tuoi grossi limiti e ti fanno notare come se al posto di lei ci fosse un'altra le difficoltà nella maggioranza dei casi non sarebbero minori.
Varie ragioni dicevo. Esaminiamole.
Ragione numero 1. Sono Introverso e Timido. (e potrei anche finire qui)
Ragione numero 2. Al momento sono Solo. Totalmente Solo. Non ho uno straccio di compagnìa o di "amico fidato" che comprovi agli occhi della Gente la mia legittimazione ad esistere come essere umano e non -chessò- come centrotavola.
Ragione numero 3. Non faccio mai un cazzo e non saprei nemmeno cosa fare e dove portarla se uscissi con una persona di sesso opposto.
Ragione numero 4. Sono più basso di lei.
Ragione numero 5. Abbiamo interagito un po' e io ho dimostrato di non avere molta Sicurezza™ e di non essere spigliato nello small talk®. Anzi, addirittura ho avuto la netta impressione che lei si sentisse leggermente imbarazzata... di certo non completamente rilassata e a suo agio. Sì, si spostava i capelli con la mano ma credetemi non lo faceva per interesse.
Ragione numero 6. Lei è normalona/estroversa, quindi ci metterà un batter d'occhio a formarsi una compagnia.
Ragione numero 7. Ho due coinquilini maschi single. Uno estroversone e l'altro normalone.
Ragione numero 8. In realtà la compagnia se l'è già formata. Anzi, gliel'ha formata il coinquilino estroversone. Non appena è giunta all'appartamento per la prima volta, io l'ho aiutata a portare su alcuni bagagli (cosa che avrei fatto anche con un maschio e che considero mera gentilezza, niente a che vedere con lo zerbinaggio). Il coinqui Estro invece si era fatto appena vedere uscendo dalla doccia con un asciugamano a coprirgli l'uccello e ha grugnito un ciao totalmente disinteressato. Da notare che l'Estro in questione è una specie di cinghiale -viridian direbbe un bear- pelato e tozzo (più o meno così, eleganza a parte) però è uno decisamente estroverso che esce molto spesso, conosce un sacco di gente, va in disco, e non ha difficoltà a far sentire una ragazza a proprio agio e soprattutto a darle l'impressione di essere "uno del giro".
Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo??? Io ci avrei messo giorni, forse persino settimane o mesi, a concepire l'idea di invitarla a fare qualcosa fuori (e poi che cosa? e dove?).
Quindi lei ormai è stata assimilata. Ogni interazione tra lei e il mondo dovrà essere approvata "dagli altri", cioè dalla Compagnia (e io che cazzo c'entro con sta compagnia? Niente). E' come un branco, una lobby, un'organizzazione omertosa (omertosa perché se sei fuori da essa non sai niente di quello che succede), una forma di potere e di legittimazione sessuale (perché se non fai parte di essa o di un'altra Compagnia, in genere non ti puoi nemmeno sognare di essere considerato da una ragazza: con che compagnia esci? come?? sei da solo?! hahahaha!! ).
Ecco ho finito. Adesso ditemi che può sempre essere un'ottima amica.
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Ultima modifica di Who_by_fire; 02-09-2011 a 23:25.
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02-09-2011, 23:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Innanzitutto complimenti per la chiarezza dell'esposizione, è un piacere leggere topic cosi.
Sarò sintetico: l'unica possibilità che mi viene in mente è che lei abbia anche un Interesse Non "Attivo" TM (cfr. mia firma) a cui dedichi particolare attenzione e tempo, e che tu condivida con lei. Della serie, "andiamo una vlta di queste a vedere quella mostra/rappresentazione/concerto", ecc. ecc.?
Se invece è proprio tutta o in gran parte usciteweekendpubdisco, allora credo che sia meglio evitare di tormentarsi oltre. Per il tuo coinquilino organizzare uscite è naturale e rapido e facile come respirare, io in una situazione del genere potrei al massimo fare da tappezzeria (tu comunque cerca di mantenere un minimo sindacale di socializzazione, non si sa mai).
P.S.: Ma vivete nello stesso appartamento, ragazzi e ragazze? Io non avrei mai potuto farlo, non credo avrei retto ad eventuali "promiscuità" e "rumori notturni" sotto il mio naso. Che età avete (mediamente), se posso chiedere?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 02-09-2011 a 23:37.
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02-09-2011, 23:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,066
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LE ragioni numero 1 e 2 sono il vero problema.....e dopo queste di conseguenza viene anche la ragione 3!!
Quote:
Io ci avrei messo giorni, forse persino settimane o mesi, a concepire l'idea di invitarla a fare qualcosa fuori (e poi che cosa? e dove?).
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Anche io c'avrei messo mesi e mesi solo per trovare il posto adatto dove portarla....
Eì un problema che dobbiamo risolvere.....dobbiamo farci una compagnia c'è poco da fare. Non so quanti anni ha questa ragzza ma oggi giorno trovare una che ha gli occhi solo sul ragazzo è impossibile.....le ragazze vogliono di piu, vogliono anche il contorno.....vogliono divertirsi, vogliono uscire, vogliono fare nuove conoscenze!!
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02-09-2011, 23:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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che schifo.
la cosa della velocità nel fare "amicizia" (vabbè parola usata a sproposito) mi sorprende ogni volta....pure io non me ne accorgevo di certe situazioni...
ci mettono due minuti per prendere confidenza, dopodichè tu sei fuori.....
per fortuna che ci ho messo una pietra sopra da un bel pò, la solitudine a volte è un bene....
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02-09-2011, 23:41
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Win, forse lo troverai strano ma proverei un certo imbarazzo persino a mostrarmi "attivo" adesso che è arrivata la phaigah a casa, quando per un anno intero mi hanno sempre visto praticamente un tuttuno con la mia camera...
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02-09-2011, 23:45
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Win, forse lo troverai strano ma proverei un certo imbarazzo persino a mostrarmi "attivo" adesso che è arrivata la phaigah a casa, quando per un anno intero mi hanno sempre visto praticamente un tuttuno con la mia camera...
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Certo, capisco. Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...
Comunque la mia ipotesi valeva solo nel caso che lei manifestasse un interesse particolare per determinate attività più introvert-friendly (dove magari potresti avere un piccolo margine di manovra in più senza che i tuoi coinquilini ti rompano le balls)...ma da quello che dici non mi sembra il tipo.
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02-09-2011, 23:48
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,066
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Quote:
Originariamente inviata da sonoanonimo
Penso anch'io che purtroppo sia importante avere una compagnia, però se la ragazza vuole andare fuori con altri insieme al proprio ragazzo può sempre uscire anche con le sue di amiche/amici
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Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!
COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci
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Ultima modifica di dottorzivago; 02-09-2011 a 23:52.
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02-09-2011, 23:49
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Certo, capisco. Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...
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No, no: da questo punto di vista sono brava gente per fortuna.
Quote:
Comunque la mia ipotesi valeva solo nel caso che lei manifestasse un interesse particolare per determinate attività più introvert-friendly (dove magari potresti avere un piccolo margine di manovra in più senza che i tuoi coinquilini ti rompano le balls)...ma da quello che dici non mi sembra il tipo.
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Non lo so. Ovviamente non ho ancora avuto modo di capire i suoi interessi... Però non lo escludo a priori. Quello che escludo quasi a priori è che si possa sentire a suo agio con me, anche fosse nell'ambito di questi interessi intro-friendly. Ma forse esagero.. meglio aspettare per dire.
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03-09-2011, 00:07
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Ti ringrazio per aver condiviso questa riflessione.
Mi hai fatto rivivere sensazioni che ho vissuto molte volte anche io, e sono riuscito ad immaginarmi esattamente la scena come se l'avessi vissuta io in quel momento.
Questo però mi ha generato rabbia. Una rabbia profonda per tutte quelle volte che mi è capitato. Cazzo, io non ci sto. Io non mi voglio arrendere. Continuo a "mettere in imbarazzo le persone" è vero, ma se in questo mondo di merda devo soffrire, che almeno gli altri siano in imbarazzo. Almeno io ho il modo di espormi. Di buttarmi. Di gettarmi in quella dolorosa sensazione di non essere per niente a tuo agio, di far sentire non a suo agio l'altra persona, di non sapere cosa dire e cosa fare perché non sei un estroversone. Però proprio l'essere in quella situazione dura per me, costringe il mio essere in qualche modo a reagire, e viene fuori lo spirito di sopravvivenza.
E mi è capitato che una volta, parlando, tra le tante stronzate che dicevo, rosso e imbarazzato, autocostretto a stare con altre persone,mi è capitato di dire qualcosa che ha provocato una risata sincera, non di scherno. Fico! Mi piace! Voglio farlo ancora! Ci sono riuscito una volta, perché non tentarci di nuovo? E così sono migliorato un pochino, a partire da quello che di buono avevo fatto a partire da me. Ma non mi fermo, vado avanti e riutilizzo quanto di buono ho fatto. Non andrò lontanissimo, ma gioisco ogni volta che faccio un passettino avanti nella socialità.
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03-09-2011, 00:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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@Datagram: il tuo atteggiamento è senz'altro quello giusto.
Anch'io tento di fare come fai tu. Però ci sono flussi e riflussi, anche nelle abilità sociali come ci sono con le maree...
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03-09-2011, 00:31
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#11
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
@Datagram: il tuo atteggiamento è senz'altro quello giusto.
Anch'io tento di fare come fai tu. Però ci sono flussi e riflussi, anche nelle abilità sociali come ci sono con le maree...
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Lo so, non è facile, però mi ricordo 10 anni fa che per episodi del genere ci soffrivo per settimane. Ora poco per volta, riesco a "surfare" ( continuando con la metafora del mare ) per qualche giorno di assoluta euforia, per poi ricadere. Ma la cosa bella è che ora so che piano piano se ne esce. L'ho sperimentato! Lo vivo! Però è dura. A volte cado giù. A volte mi sento quasi più protetto nel tepore del mio sentirmi "insufficiente".
E' bello stare in quella stanzetta in cui mi dico: " tanto non ce la farò mai. Che senso ha sbattermi tanto? " Eppure è solo un tranello vigliacco che tenta di farmi sprofondare nuovamente. Ma io non voglio cedere. Lo so che è faticoso essere sempre e costantemente in tensione e sotto sforzo per "uscire". Però poco per volta questo sforzo trasforma la quotidianità, e quello che 5 anni fa non mi sarei mai sognato di fare, ora l'ho fatto, e magari tra 5 anni in cui continuo così per me sarà normale. Io ci credo fortemente.
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03-09-2011, 07:41
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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[QUOTE=Who_by_fire;590073] Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]
(Il topic, a differenza di quest'altro, è intenzionalmente a sfondo broccoloso e non rappresenta la mia visione dell'intero Universo: quindi astenersi politically correct a tutti i costi e luoghi comuni, grazie)
Ieri è arrivata la nuova coinquilina; straniera di un Paese europeo non esattamente mediterraneo, per rimanere nel vago. E' abbastanza attraente: non il tipo che diresti "bella", ma sessualmente non male.........../QUOTE]
Vantaggio:Se ti chiedono perchè non ci provi con lei puoi sempre rispondere con affermazioni al limite tra la follia e il cinismo facendoti passare alla fine per un criminale o per un serial killer
Mi ero dimenticato di dire a questa illustre corte di sociofobici che in un tempo lontano (18 anni) andai a vivere per un anno da solo e con me c'erano un ragazzo e tre ragazze di cui due moooolto appetibili.Risultati:zero spaccato.
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03-09-2011, 09:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 4. Sono più basso di lei.
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@Alexon.... se dici che questo è il problema principale.... ti prendo a selciate(cit.)
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...
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una cosa del genere mi distruggerebbe l'anima....
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
A volte cado giù. A volte mi sento quasi più protetto nel tepore del mio sentirmi "insufficiente".
E' bello stare in quella stanzetta in cui mi dico: " tanto non ce la farò mai. Che senso ha sbattermi tanto? " Eppure è solo un tranello vigliacco che tenta di farmi sprofondare nuovamente. Ma io non voglio cedere. Lo so che è faticoso essere sempre e costantemente in tensione e sotto sforzo per "uscire". Però poco per volta questo sforzo trasforma la quotidianità, e quello che 5 anni fa non mi sarei mai sognato di fare, ora l'ho fatto, e magari tra 5 anni in cui continuo così per me sarà normale. Io ci credo fortemente.
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bravo...questo è lo spirito giusto
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03-09-2011, 09:44
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 1. Sono Introverso e Timido. (e potrei anche finire qui)
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Condizione necessaria ma non sufficiente. Se sei un bel ragazzo introversione e timidezza vengono viste positivamente come sensibilità e dolcezza. Ed è probabile (l'ho visto io stesso per un collega) che siano le donne a fare il primo passo.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 2. Al momento sono Solo. Totalmente Solo. Non ho uno straccio di compagnìa o di "amico fidato" che comprovi agli occhi della Gente la mia legittimazione ad esistere come essere umano e non -chessò- come centrotavola.
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Intanto vivi con altri ragazzi. E non è poco.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 3. Non faccio mai un cazzo e non saprei nemmeno cosa fare e dove portarla se uscissi con una persona di sesso opposto.
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Ma dai!. Cinema, teatro, parco divertimenti, discobar, centro città...hai solo l'imbarazzo della scelta.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 4. Sono più basso di lei.
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Non tutte considerano l'altezza requisito fondamentale.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 5. Abbiamo interagito un po' e io ho dimostrato di non avere molta Sicurezza™ e di non essere spigliato nello small talk®. Anzi, addirittura ho avuto la netta impressione che lei si sentisse leggermente imbarazzata... di certo non completamente rilassata e a suo agio. Sì, si spostava i capelli con la mano ma credetemi non lo faceva per interesse.
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Magari è timida anche lei. Lo small talk si impara facendo pratica e pratica. Figurati che l'ho imparato pure io.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 6. Lei è normalona/estroversa, quindi ci metterà un batter d'occhio a formarsi una compagnia.
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Questo sì. Devi cercarti una ragazza più simile a te. Se a lei piacciono le discoteche e a te no non c'è possibilità.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 7. Ho due coinquilini maschi single. Uno estroversone e l'altro normalone.
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Ma questo è normale. Devi tenere sempre a mente che è probabile che avrai sempre dei "concorrenti". Sei un maschio e sarai sempre ahimè in competizione. Di solito sono le donne a scegliere e non viceversa.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ragione numero 8. In realtà la compagnia se l'è già formata. Anzi, gliel'ha formata il coinquilino estroversone.
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Ma scusa non puoi entrare in questa "compagnia"? Cavolo siete coinquilini dopo tutto.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ecco ho finito. Adesso ditemi che può sempre essere un'ottima amica.
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E non è detto sia per forza un male.
Ciao.
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03-09-2011, 09:49
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Condizione necessaria ma non sufficiente. Se sei un bel ragazzo introversione e timidezza vengono viste positivamente come sensibilità e dolcezza. Ed è probabile (l'ho visto io stesso per un collega) che siano le donne a fare il primo passo.
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Di solito devi essere al di sopra della media come aspetto fisico perché ciò avvenga. E se la tua timidezza/insicurezza supera un certo livello, anche un approccio femminile potrebbe non essere sufficiente.
Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Intanto vivi con altri ragazzi. E non è poco.
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La semplice presenza fisica non basta, fare da tappezzeria non è socializzare.
Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Ma dai!. Cinema, teatro, parco divertimenti, discobar, centro città...hai solo l'imbarazzo della scelta.
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Il problema è che alcuni di questi luoghi potrebbero non piacere a lei, in altri lui potrebbe sentirsi a disagio o comunque non sapere cosa fare e come intrattenere lei.
Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Magari è timida anche lei. Lo small talk si impara facendo pratica e pratica. Figurati che l'ho imparato pure io.
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Non credo che tutti siamo portati allo stesso modo per lo small talk.
Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Ma scusa non puoi entrare in questa "compagnia"? Cavolo siete coinquilini dopo tutto.
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Magari sono troppo estroversi per lui.
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03-09-2011, 10:02
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#16
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Secondo me vi fare troppo problemi...e avete paura del giudizio degli altri. Prendere mazzate sui denti fa sempre male (e io ne ho ricevute tante) ma bisogna sempre provare e poi solo così le cose migliorano.
La prima volta che uscirà con i suoi coinquilini farà scena muta, proabilmente lo cosideranno sfigato, asociale con dei problemi. Ma sono certo che 3-4-5 volte che esce con loro comincerà ad aprirsi e sentirsi sempre più a suo agio.
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03-09-2011, 10:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Secondo me vi fare troppo problemi...e avete paura del giudizio degli altri.
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Ma va'? E te ne accorgi ora? Presente su che sito siamo?
Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Prendere mazzate sui denti fa sempre male (e io ne ho ricevute tante) ma bisogna sempre provare e poi solo così le cose migliorano.
La prima volta che uscirà con i suoi coinquilini farà scena muta, proabilmente lo cosideranno sfigato, asociale con dei problemi. Ma sono certo che 3-4-5 volte che esce con loro comincerà ad aprirsi e sentirsi sempre più a suo agio.
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Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?
E comunque, purtroppo non è detto. Può succedere anche il contrario, ci si può intristire perché non si riesce a spiccare parola e chiudersi ancora di più, ci sono esempi su questo sito che lo dimostrano. Non basta buttarsi a testa bassa, di solito, bisogna anche cercare condizioni più favorevoli o meno sfavorevoli in termini di persone e contesti che si frequentano.
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03-09-2011, 10:09
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Posso solo dire che ti capisco. Storie come questa fanno nascere sempre la stessa domanda: «Perché quelle che dovrebbero essere delle paranoie prima o poi diventano sempre realtà?»
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03-09-2011, 10:11
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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E' superfluo scrivere che capisco molto bene la sensazione. Già la presenza di altri coinquilini maschi, in presenza di una ragazza-obiettivo, non so se mi darebbe depressione o insonnia. Mi ha fatto ridere questo passaggio:
>Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo???
Un estroversone ti direbbe di farle due carezze capelli-collo, prenderla e baciarla. Io nel mio piccolo consiglierei questo: se vuoi muoverti con lei, fallo al più presto. Altrimenti sarà ancora più come contendere un pezzo di cibo con altri animali. In Italia, poi... con una straniera! Non farti abbattere dal fatto di essere diverso dagli altri per vari motivi, ma prova a farlo valere. Ho visto alcuni casi, anche subìti, di gente a cui non avrei dato 1 euro che però, provando, è riuscita.
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03-09-2011, 10:16
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
>Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo???
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Considera che per molti è normalissimo e facilissimo organizzare certe uscite, non ci vogliono grandi discorsi. Se poi Who era rimasto in camera sua...certe cose, se non sei presente, puoi benissimo perdertele del tutto.
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