Ciao, sono una ragazza di 23 anni e abito nella città che se le togli il cuore diventa triste...
Non ho molto da dire di me. Oggi come oggi mi sento incapace di portare qualsiasi cosa di positivo nella vita delle persone, persino in quella dei miei genitori, mi sento anzi distruttiva, faccio intristire e incupire le persone che mi si avvicinano. Sono arrivata al punto da evitare le persone che mi vogliono bene proprio per non avere quell'effetto abominevole su di loro.
Sono qui perché voglio guarire e questo pellegrinaggio attraverso la desolazione della mia mente vorrei condividerlo con altre persone che stanno camminando per salvarsi.
Ho bisogno di essere me stessa da qualche parte di questo mondo, perché il falsare continuamente il mio stato d'animo di fronte agli altri mi sta rendendo un automa e forzare la simpatia mi ha portato ad essere odiosa.
Non so parlare, ogni parola, ogni frase che dico è uno sforzo di pensiero immenso quando sono in compagnia di altre persone. E per ogni frase che loro pronuncino mi faccio mille pensieri sulla replica più adatta. Panico totale.
Sono, invece, brava ad ascoltare, qualsiasi cosa, la natura, la musica, la gente. Non sono tanto brava con i consigli, ma mi sforzo. Mi sento ancora una bambina, una che ha bisogno lei di consigli e sono stufa marcia di questo. Uno dei miei più grandi obiettivi di questa vita è il poter, un giorno, dare sicurezza a qualcuno a cui voglio bene. Vorrei meritare la fiducia e la compagnia delle persone che conosco.
Spero, intanto, di meritarmi la vostra.
Un caro saluto,
Aleda