isidore

c'è qualcuno di voi che sta andando dallo psic e sente che sta migliorando?
sente che qualcosa è cambiato dentro di lui o lei,qualunque cosa siano sentimenti o modi di vedersi?

Paridone

Vorrei saperlo anch'io, ci vado da un mese e mezzo e finora abbiamo solo chiarito le origini del problema ma non so ancora cosa faremo per risolverlo.

trademarko

Io ho una mia teoria riguardo la psicoterapia. Prima di tutto credo che lo psicologo debba essere scelto anche se è difficile farlo. Intendo dire che bisognerebbe farsi un esame e vedere se effettivamente sta cambiando qualcosa nel nostro modo di essere. Se ciò non avviene non bisogna aver paura di cambiare psicoterapeuta. Inoltre il nostro mutamento avviene giorno per giorno e lo psicologo deve essere in grado di seguirlo, ma se rimane sempre statico allora è ora di provarne un altro.
Capita anche che a volte siamo noi ad essere eccessivamente chiusi e a non permettere allo psicologo di entrare, allora forse è meglio cercarne un altro in grado di stabilire un rapporto con noi.
Dico questo perchè chi ha alcune patologie si da la colpa di molte cose, ma a volte il mancato cammino fatto con lo psicologo non dipende necessariamente dal paziente.
Il discorso è abbastanza delicato ed individuale

isidore

sai Paridone penso che sia decisamente poco il tempo che hai frequentato fino ad ora,mi viene in mente la pubblicità della chicco che diceva:devi farne di strada bimbo...
scusa la battuta ma davvero la strada è appena cominciata,non voglio spaventarti dicendoti questo perchè mi senta un veterano dell'analisi(è due anni che la faccio)davvero no, ma penso alle litigate e alle incazzature con la mia psicologa per via dei troppi dubbi che avevo o perchè non vedevo risultati.
Ma ogniuno la vive in maniera diversa credo e quindi quello che vale per uno non vale per l'altro.

isidore

tu da quanto lo frequenti?

trademarko

Ho frequentato lo psicologo in vari periodi della mia vita ma non ho mai avuto costanza: ero io a non essere pronto.
Ora è la terza volta che ci vado e mi trovo bene.

Nick

Se si tratta di psicanalisi classica, fosse così avresti già finito.
Io l'ho fatta per 5 anni senza miglioramenti, anzi...
adesso vado da uno psichiatra "parlante" da 6 mesi circa, inizio a sentirmi bene e riesco anche a mettere a frutto il lavoro di analisi che ho fatto in precedenza.

isidore

cosa vuoldire psichiatra parlante?
forse l'altro parlava poco!
quanto è passato tra uno e l'altro?

starlight

psicolog può aiutarti con degli spunti....ma ciò ke ci vuole e molta buona volontà

isidore

sono d'accordo,ma riuscire a superare le proprie paure è l'ostacolo più grande
e senza l'aiuto di uno psicologo è quasi impossibile perchè ci sono cause che a noi non sono visibili,siamo cosi dentro noi stessi che è impossibile vedere qualcos'altro.Parlo di reindirizzare l'energia psichica,perchè è di questo che si sta parlando

Pertugio

io ci vado da 4 mesi e in effetti non sono cambiato poi molto.

Paridone

Eh lo so che ci vuole tempo. Vorrei solo sapere se alla fine ne vale la pena. Io sono molto collaborativo con la mia psico e tra un paio di settimane inizio il corso di training autogeno. Mi piacerebbe soltanto dormire meglio tra 6 mesi...

Paridone

Ma leggo che alcuni vanno dallo psichiatra o dallo psicologo? Io vado da una psicoterapeuta, non sono un esperto ma credo che siano figure parecchio differenti o no? All'inizio volevo andare da una tipa a indirizzo cognitivo ma poi mi hanno suggerito quest'altra che sembra molto brava anche se non so esattamente che scuola segua, so soltanto che sempre di terapia cosiddetta "breve" si tratta... cioè non 5 anni sul lettino a parlare... non pretendo di guarire subito ma spero di vedere qualche miglioramento entro giugno. Faccio molto affidamento anche sul training autogeno, da quel che ho letto sembra molto adatto al mio caso ma ci vuole qualche mese per impararlo bene.

isidore

io sono fiducioso sul lavoro di analisi che sto facendo,anche se le domande sono mille e il più delle volte la mia psic non risponde e mi fa girare il cazzo a mille.
scusa ma non sono ferrato sul training autogeno,a cosa ti serve e come si svolge la storia

Paridone

Come sarebbe non ti risponde?? La mia psico si prende un ruolo più attivo, dialogando abbiamo analizzato la situazione attuale e le cause remote, lei fa sempre domande precise, espone il suo parere e dà suggerimenti. Adesso ho le idee molte più chiare sul mio problema e le sue origini.

Il TA è una tecnica di rilassamento profonda inventata da un medico tedesco negli anni 20'. Esistono studi comprovati da cui risulta che ha un effetto molto positivo sull'ansia, sulla concentrazione e sui sintomi psicosomatici.
Non si può imparare da soli ma ci vuole un corso di gruppo o individuale e ci vogliono molto settimane di allenamento costante prima di vedere i risultati. Ci sono anche delle tecniche avanzate di TA ma prima di passare a quelle ci vuole almeno un anno di pratica del metodo di base.

In italiano la descrizione più decente è quella su wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Training_autogeno
In inglese si trovano delle spiegazioni migliori:
http://www.autogenictraining.org/
http://www.autogenic-therapy.org.uk/

Sentenza

Io sono migliorato nell'ultimo mese e mezzo e ho ricominciato ad uscire con costanza..
Però ci sono voluti 8 mesi di terapia (di tipo analitico, ma con implicazioni comportamentali) per sentirmi realmente bene, e mi sto pure aiutando con i farmaci.
Ho dovuto affrontare i miei fantasmi e capire da dove derivavano i miei pensieri disfunzionali e le mie ossessioni (perchè in fondo si trattava di quello)
La strada per ottenere quello che realmente desidero dalla terapia è ancora lunga, ma sono fiducioso per il futuro

Concordo con chi dice che ci vuole una fortissima volontà di mettersi alla prova e che la scelta di una terapeuta chi ti stimola è fondamentale

isidore

no mi risponde intendo a domande che riguardano la psicologia,non mi spiega che ne so....che l'energia psichica si chiama libido e che nel mio caso c'è stato una regressione di questa libido,ecco questo da lei non lo sentirai mai.Mi dice di andare a studiarmelo da solo e anche se lo studiassi me ne potri servire poco.Questo perchè quello che devo capire di me non è teoria e razionalizzazione ma è qualcosa che devo capire ad un livello emotivo diciamo.
prima chiedevi la differenza tra psicologo e psichiatra,e sta nel fatto che lo psichiatra puo prescrivere i farmaci lo psicologo no.
La mia per esempio mi ha sempre sconsigliato l'uso di farmaci e la ringrazio per questo,e di momenti brutti li ho avuti,eccome

404inside

Buonasera a tutti, sono capitato su questo forum mettendo la frase <psicoanalisi "anni senza"> su Google (!). Io sono in trattamento da due anni. I primi 3 mesi li ho fatti con un cognitivo che ho sostanzialmente mollato per le cifre astronomiche (e in nero) che chiedeva. Sono passato subito dopo a una dottoressa freudiana di lungo corso, economicamente molto più onesta e soprattutto - per quanto mi è subito sembrato - più affidabile.

Nel corso di quasi due anni ho sviluppato un buon rapporto con la professionista, ovviamente tra alti e bassi e inevitabili incomprensioni. Il bilancio intermedio è invece negativo. Non ho idea di che cosa stiamo facendo, parlo a ruota e, per quanto mi trovo spesso d'accordo con la dottoressa sulle interpretazioni ecc., non ne riporto alcun beneficio rispetto al mio malessere.

Da qualche mese penso di mollare. Ne ho già accennato un paio di volte alla psico. Per quanto paradossale, ho la sensazione che, se avessi il coraggio di andarmene, forse le cose incomincerebbero a prendere una piega diversa. Chissà? Almeno per dare una scossa a una situazione che in stallo fin dall'inizio. Comunque conosco personalmente gente che in analisi è rinata. E' frustrante per chi non ci riesce, ma è una buona notizia per chi ha la possibilità e la capacità di valorizzare l'aiuto di un terapeuta.