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02-02-2012, 02:25
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Mi chiedevo se c'è qualcuno che non vede e non sente un proprio familiare....se ci pensa...e se pensa che un giorno questa persona potrebbe non esserci più,e come reagirebbe se dovesse morire in questo momento...
Se pensate che sia giusto cercare di recuperare uno straccio di rapporto,o almeno un dialogo...
E se l'altra persona non volesse?
Io sento pochissimo mio fratello...sempre per sms o facebook....e una volta ogni tanto al telefono,ma telefonate di pochi minuti...non lo vedo da 9 anni...e non lo sentivo da 7...siamo in buoni rapporti ma appena accenno all'incontrarci tira fuori una valanga di scuse e non si fa sentire per giorni...e comunque sono sempre io a cercarlo...
Idem mio padre...era da anni che avevo perso le tracce...poi 3 anni fa ho voluto cercarlo...ci siamo visti per un pò(io affrontando l'ira funesta di mia madre) ma poi è sparito...ora qualche mese fa ho saputo che non sta bene...gli ho tel e per un pò ci siamo sentiti telefonicamente..ma nonostante i ti voglio bene ecc da parte sua ero io a cercarlo,e come un giorno non l'ho chiamato lui è sparito...dovevo chiamarlo io,ma l'ho messo alla prova per vedere se insisteva nel cercarmi...non ha proprio iniziato...
Non so cosa fare...non vorrei perderlo cosi...ma vorrei per una volta che mi dimostrasse coi fatti che ci tiene a me...è lui che ha sbagliato...è lui che dovrebbe recuperare..non io chinvece sto a corrergli dietro....ho sempre cercato di venirgli incontro...e lui mi ha sempre buttato merda addosso(l'ultima sua perla al telefono:"e per forza non ti assumono al bar,ci vuole la bella presenza....per fortuna che almeno uno bello in famiglia c'è...tuo fratello)mentre mio fratello che lo ripudia riceve mille chiamate da lui...
E che è solo,mio padre..e non sta bene...e io non vorrei succedesse quello che non riesco neanche a nominare...scusate lo sfogo....devo smetterla di guardare film che portano al masochismo....
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02-02-2012, 02:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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guarda in 2 parole,mai conosciuti nonni paterni e neanche padre,nonni materni morti,zii mai visti,ho solo mia madre con la quale vivo,e mia sorella maggiore rimasta nel mio paese di origine ,ci sentimo ogni morte di pàpa!come vedi mia situazione famigliare allegria non mette
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02-02-2012, 02:37
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
guarda in 2 parole,mai conosciuti nonni paterni e neanche padre,nonni materni morti,zii mai visti,ho solo mia madre con la quale vivo,e mia sorella maggiore rimasta nel mio paese di origine ,ci sentimo ogni morte di pàpa!come vedi mia situazione famigliare allegria non mette
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Ma quello che mi chiedevo è se sono io che sono anormale ad essere ossessionata dalla figura di mio padre...tu per esempio (anche se probabilmente non averlo mai visto e avere dei ricordi sono due situazioni spiacevoli diverse) non ne senti la necessità?Non ci pensi mai?
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02-02-2012, 02:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Ma quello che mi chiedevo è se sono io che sono anormale ad essere ossessionata dalla figura di mio padre...tu per esempio (anche se probabilmente non averlo mai visto e avere dei ricordi sono due situazioni spiacevoli diverse) non ne senti la necessità?Non ci pensi mai?
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certo che ci penso,mancanza di figura paterna nell'infanzia e nell'adolescenza darà i suoi frutti,ma anche mancanza della madre,sono delle lacune psicologiche,che uno ha nell'inconscio ma magari non ci fa caso,ma è una cosa fondamentale avere una famiglia solida e integra per superare ostacoli della vita,che ti devo dire?non tutti hanno famiglie problematiche,alcuni oltre ad avere tutto soldi hanno anche la cosa più importante di questa vita,la famiglia felice e piena d'amore composta da madre padre,nonni e fratelli!!!cmq che si deve fare?
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02-02-2012, 04:09
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Eccolo presente, da 10 anni ovvero dalla maggiore età con mia madre e pari tempo con mio fratello zero rapporto nel senso nessun tipo di contatto con qualsiasi mezzo tecnologico, tra l'altro vivo a diverse centinaia di km da loro ormai.
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02-02-2012, 09:24
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Io ho un rapporto conflittuale con mio padre per quel poco di rapporto che riesco a gestire.... considera che è l' unico genitore che ho e non c' è giorno in cui non mi chieda come fare a cambiare e non c è giorno in cui io non mi senta inutilmente incatenata .
Considero la tua giovane età e quindi immagino che alcune cose si capiscano dopo ( senza presunzione ovviamente, infatti io pur avendole capite non riesco a renderle attuabili ).
Se tu vuoi cambiare una situazione perchè ne soffri, puoi farlo ma per prima cosa devi sostituire il rancore con la compassione, devi sentire profondamente compassione per tuo padre e ripagare il debito di gratitudine nei suoi confronti anche se ritieni che ti abbia dato poco; solo cosi facendo un domani non avrai rimorsi di alcun genere e ti sentirai una bella persona dentro.E ricordati che se tuo padre non sta bene questa è una grande opportunita per te per stargli vicino.
I rapporti coi familiari sono i piu duri da trasformare perchè bisogna rompere schemi che diventano consuetudini a volte sbagliate.
Il rapporto genitoriale è quello che ci lascia le tracce piu profonde e quando cominci una terapia ti rendi conto che tutto parte da li nel bene e nel male.
Ok dovrai ingoiare qualche boccone amaro forse ma se supererai questo nodo nella tua vita, miglioreranno di conseguenza anche gli altri rapporti.
In bocca al lupo.
P.s. anch io ho sempre pensato i genitori non li scegli gli amici si, volendo giustificarmi io stessa dei miei atteggiamenti sbagliati.
Inoltre ad una certa età è molto piu difficile che una persona cambi modello di comportamento, tu che sei giovane invece puoi avere una flessibilità mentale diversa e superare ostacoli che tu nemmeno credevi.
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Ultima modifica di amarlena; 02-02-2012 a 09:26.
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02-02-2012, 10:13
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Se pensate che sia giusto cercare di recuperare uno straccio di rapporto,o almeno un dialogo...
E se l'altra persona non volesse?
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Dipende, ahitè, da molte cose.. non tutte sotto il tuo controllo...
Tu tenta per quanto puoi, naturalmente, ma non potrai costringerlo a fare qualcosa..
Ti dirò.. recentemente (mi stupisce infatti il tempismo di questo thread) è trapassato uno dei fratelli di mia madre.
Non lo avevo mai conosciuto, ma da quanto ne so era piuttosto simile a me: non si faceva mai vedere nè sentire; non ha informato nessuno della sua malattia e se n'è andato in silenzio vicino alla moglie e ai figli.
Naturalmente è stata una tragedia per i miei familiari ("ma perché non ci ha detto niente!" "non ci voleva bene!" eccetera)..
Mah, a parte i risvolti grotteschi (tipo fingere di piangere al telefono mentre si spiega che non si andrà al funerale perché c'è la neve e si ha paura di sentirsi male, oppure raccontare a tutti, 10 volte in 6 ore, lo stesso aneddoto di quando ti portava in bici a scuola - come se fosse l'unico ricordo che si ha di lui..)
io lo capisco.
Probabilmente si sentiva un peso per la famiglia, per i più vari motivi.
Sentiva che la sua assenza avrebbe portato maggiori benefici a quelle persone..
Sicuramente, se la sarebbero cavata bene anche senza di lui.
Non è facile scegliere di togliersi di mezzo.
Ma io ci vedo un certo amore, nel farlo, per un genitore, un fratello o una persona comunque vicina.
Già
(comunque, la battutaccia sulla bellezza - anche se non è venuta fuori bene - mi sembra ironica.. quindi poteva essere in effetti un complimento per te, io l'ho letta così)
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Ultima modifica di Allocco; 02-02-2012 a 10:46.
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02-02-2012, 15:37
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Dipende, ahitè, da molte cose.. non tutte sotto il tuo controllo...
Tu tenta per quanto puoi, naturalmente, ma non potrai costringerlo a fare qualcosa..
Ti dirò.. recentemente (mi stupisce infatti il tempismo di questo thread) è trapassato uno dei fratelli di mia madre.
Non lo avevo mai conosciuto, ma da quanto ne so era piuttosto simile a me: non si faceva mai vedere nè sentire; non ha informato nessuno della sua malattia e se n'è andato in silenzio vicino alla moglie e ai figli.
Naturalmente è stata una tragedia per i miei familiari ("ma perché non ci ha detto niente!" "non ci voleva bene!" eccetera)..
Mah, a parte i risvolti grotteschi (tipo fingere di piangere al telefono mentre si spiega che non si andrà al funerale perché c'è la neve e si ha paura di sentirsi male, oppure raccontare a tutti, 10 volte in 6 ore, lo stesso aneddoto di quando ti portava in bici a scuola - come se fosse l'unico ricordo che si ha di lui..)
io lo capisco.
Probabilmente si sentiva un peso per la famiglia, per i più vari motivi.
Sentiva che la sua assenza avrebbe portato maggiori benefici a quelle persone..
Sicuramente, se la sarebbero cavata bene anche senza di lui.
Non è facile scegliere di togliersi di mezzo.
Ma io ci vedo un certo amore, nel farlo, per un genitore, un fratello o una persona comunque vicina.
Già
(comunque, la battutaccia sulla bellezza - anche se non è venuta fuori bene - mi sembra ironica.. quindi poteva essere in effetti un complimento per te, io l'ho letta così)
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Si era ironica credo...ma ho ancora un pò di odio represso nei suoi confronti...tendo ad analizzare e pesare ogni parola che dice(sbagliando sicuramente,ma è più forte di me)...dopo mesi che non ci si sente,e visto che gli stavo parlando della mia difficoltà a cercare lavoro,l'ho trovata fuori luogo....e vista anche la mia scarsa autostima,li per li con lui ho riso...ma mi ha fatto male...vorrei che mi dimostrasse affetto piuttosto che fare battutine ironiche..se me l'avesse fatta qualsiasi aaltra persona l'avrei trovata divertente...fatta da lui no...
Probabilmente lui ha paura come dici tu di essere un peso...ma non so...
nel periodo in cui ci sentivamo telefonicamente sono stata ricoverata 5 giorni all'ospedale...lui mi fa:"dai domani ti vengo a trovare"....e io "No è meglio di no c'è la mamma e nonno che sono sempre qua"...lui ci è rimasto male,ma cosa potevo dirgli?L'ho fatto per tutelare me che già stavo male,non avevo bisogno di altro stress(mia madre non sapeva lo risentissi,e mio nonno pensa non l'abbia mai sentito), e tutelare lui(se fosse venuto li la mia famiglia lo avrebbe caricato di merda....prima lui e poi me)...fatto sta che dopo quell'episodio non si è più fatto sentire....
Non so se pensare che lui non voglia rapporti con me(e lasciarlo andare) o se invece continuare ad insistere....vorrei capire quanto ha bisogno che io ci sia nella sua vita,o quanto possa fargli piacere....
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02-02-2012, 15:42
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Io ho un rapporto conflittuale con mio padre per quel poco di rapporto che riesco a gestire.... considera che è l' unico genitore che ho e non c' è giorno in cui non mi chieda come fare a cambiare e non c è giorno in cui io non mi senta inutilmente incatenata .
Considero la tua giovane età e quindi immagino che alcune cose si capiscano dopo ( senza presunzione ovviamente, infatti io pur avendole capite non riesco a renderle attuabili ).
Se tu vuoi cambiare una situazione perchè ne soffri, puoi farlo ma per prima cosa devi sostituire il rancore con la compassione, devi sentire profondamente compassione per tuo padre e ripagare il debito di gratitudine nei suoi confronti anche se ritieni che ti abbia dato poco; solo cosi facendo un domani non avrai rimorsi di alcun genere e ti sentirai una bella persona dentro.E ricordati che se tuo padre non sta bene questa è una grande opportunita per te per stargli vicino.
I rapporti coi familiari sono i piu duri da trasformare perchè bisogna rompere schemi che diventano consuetudini a volte sbagliate.
Il rapporto genitoriale è quello che ci lascia le tracce piu profonde e quando cominci una terapia ti rendi conto che tutto parte da li nel bene e nel male.
Ok dovrai ingoiare qualche boccone amaro forse ma se supererai questo nodo nella tua vita, miglioreranno di conseguenza anche gli altri rapporti.
In bocca al lupo.
P.s. anch io ho sempre pensato i genitori non li scegli gli amici si, volendo giustificarmi io stessa dei miei atteggiamenti sbagliati.
Inoltre ad una certa età è molto piu difficile che una persona cambi modello di comportamento, tu che sei giovane invece puoi avere una flessibilità mentale diversa e superare ostacoli che tu nemmeno credevi.
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Io provo compassione....molta compassione..e proprio per questo lo odio,non tanto per quello che mi ha fatto passare...ma perchè nonostante questo mi porta pure a sentirmi in colpa,perchè lo vedo debole e non sono capace di stargli vicino....e odio il fatto di vederlo cosi debole...
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02-02-2012, 15:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
poteva essere in effetti un complimento per te, io l'ho letta così
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Ma in che senso?
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02-02-2012, 17:45
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Io provo compassione....molta compassione..e proprio per questo lo odio,non tanto per quello che mi ha fatto passare...ma perchè nonostante questo mi porta pure a sentirmi in colpa,perchè lo vedo debole e non sono capace di stargli vicino....e odio il fatto di vederlo cosi debole...
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ti capisco benissimo. Quando vedi i genitori deboli non li vedi piu come persone forti in grado di proteggerti ma come figli.
In quel momento ti senti smarrita sola perchè sai che devi essere tu a prenderti cura di loro perchè ormai sei grande e nessuno vorrebbe la responsabilità di essere grande.
Non avessi mai risposto a questo post che proprio oggi è capitata una cosa a mio padre che mi da la misura di quello che sto dicendo e di quanto sia vero.
Spero sia un' occasione che io sappia sfruttare
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03-02-2012, 02:36
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: roma
Messaggi: 941
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Io voglio bene a mio fratello. e la sua vita come la mia non è tutta rosa e fiori. però non riusciamo a comunicare. siamo chiusi. le volte che riusciamo a parlare sono rarissime. altrimenti non andiamo oltre il ciao. vorrei essergli vicino ma non sono capace
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03-02-2012, 10:58
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
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Io ho un rapporto disastroso con mio fratello; parliamo di rado e sempre di cose superficialissime e per pochi minuti. Anche quando passa a casa, lo saluto e poi me ne torno in camera mia. Sento di non avere nulla da dirgli e viceversa, siamo troppo diversi. Lo abbraccio una volta all'anno per Natale, ogni contatto fisico con lui mi riesce goffo e imbarazzato.
Nel tuo caso mi viene da dire che purtroppo non esistono corsi per diventare un buon genitore, cmq i tuoi tentativi di riavvicinamento nonostante il suo atteggiamento, soprattutto in questa fase di difficoltà, sono lodevoli e dimostrano che sei più intelligente e sensibile di lui.
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03-02-2012, 12:06
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,061
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Sono chiuso con mio padre,mi vergogno,però lo stimo molto
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03-02-2012, 16:14
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#15
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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[QUOTE=Halaster;686656]Secondo me non è sempre così automatica la cosa che se vuoi bene ad una persona la cerchi..dipende dal carattere e dalle circostanze. [QUOTE]
è vero,ma penso che se sei un padre (e già ti sei comportato di merda...ti si sta dando non una seconda,ma penso sulla 20esima possibilità..) non esistono proprio queste scuse del carattere e delle circostanze....ti comporti da padre e la smetti coi giochetti,se no dovevi pensarci prima di sfornare figli...non è che io sono il o la sua amichetta con cui fare l'orgoglioso o il vergognoso...sono sua figlia..
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