lowman's

state meglio?

chrissolo

Un lungo periodo (tanti anni fa) l'ho fatto.

Il lato positivo era che comunque ti gestivi senza troppe rotture di coglioni il lavoro e evitando del tutto il contesto relazionale con i colleghi (che per me era solo fonte di malessere e disagi di vario tipo, perché il posto di lavoro è per eccellenza quello in cui la gente quella rara volta che ti sorride lo sta facendo col coltello in pugno nascosto dietro la schiena), anche se poi dovevi però gestirlo con chi ti commissionava il lavoro.. e poi bisognava anche insistere per i pagamenti.. cosa che non son mai stato in grado di fare (insistere in generale. mai stato in grado, in nessun contesto e situazione), per cui più di metà dei lavori non me li son fatti poi alla fine manco pagare

Poi se, come me, non hai contatti sociali e umani con nessuno, se stai male perché la tua esistenza è vuota - a parte il lavoro - alla lunga ci perdi il gusto di farlo anche se, come nel mio caso, in sé la cosa che facevi ti piaceva.

(comunque il motivo per cui ho smesso è che non riuscivo a farmi pagare più della metà dei lavori che facevo)

Hor

Lavoro in proprio ormai da tempo, non ho (quasi) mai avuto esperienze di lavoro con altra gente, e penso non riuscirei a reggerle. Quindi mi trovo relativamente bene a lavorare da solo.
Come Chrissolo qui sopra, all'inizio anch'io ho avuto problemi nel riuscire a farmi pagare, ma col tempo l'ho superato, più che altro spinto dalla necessità, se non mi fossi fatto pagare non sarei riuscito a sopravvivere... insomma, sono riuscito a crearmi una sorta di corazza e imparare l'intraprendenza giusta per imporre le mie necessità. Ma è stata dura, è stato un travaglio.

incompresa88

Lavoro da casa da ormai 6 anni. Prima avevo provato a fare un tirocinio, ma mi sono trovata malissimo con le colleghe e non ho più voluto saperne di lavorare a contatto con la gente. Il lavoro da casa non è per tutti e se devo essere sincera, se ce la fai, ti consiglio un lavoro più normale. Non è come si pensa, purtroppo. Si lavora il triplo, non esistono ferie e spesso si lavora agli orari più improbabili. Può anche capitare di non essere pagati e devi essere disposto a litigare il più delle volte. Il mio è un lavoro alienante, che mi toglie ogni energia. Mi ha dato molte soddisfazioni, ma ha anche contribuito al malessere e ha fatto peggiorare la misantropia e la solitudine. Va bene se sei molto solitario, se riesci a stare ore e ore concentrato e chiuso in casa senza impazzire.
Per quanto riguarda il come ci sono riuscita... la disperazione fa grandi cose, a volte. Io non riuscivo a fare altro, e in fondo faccio il lavoro che sognavo di fare fin da piccolissima (solo che prima lo idealizzavo, la realtà è un po' meno bella, ma tutto sommato mi permette di guadagnare e di evitare di ricorrere alle categorie protette o, peggio, di essere disoccupata).

lowman's

sta storia dei pagamenti che non arrivano puntuali o non arrivano proprio è comune a tutte le attività in proprio...vi assicuro che anche le medie e grandi aziende hanno gli stessi problemi, purtroppo è pieno di merde.......io comunque non so se riuscirei ad avere rapporti con i clienti, immagino chi ti commissiona un lavoro e mentre lo stai realizzando ti chiede di visionarlo, ti telefona in continuazione, ti chiede modifiche, ha ripensamenti, devi essere sempre disponibile, ecc...io non riuscirei proprio a reggerle queste aspettative, ma anche solo ad entrare in contatto con potenziali clienti, perché sono troppo fobico e solipsista per stare dietro alle persone...piuttosto punterei ad una attività di vendita online e ad ad altre forme di rendita semi-passiva...anche perché non ho alcun talento artistico o abilità professionale

chrissolo

Ora come ora nemmeno io.. all'epoca ero costretto a farlo perché comunque quell'occasione era capitata e di alternative non ce n'erano, ma era uno stress e un'angoscia continua, da quel punto di vista.



E' molto dura, sì.. perché comunque oltre allo stress sei in un certo senso costantemente "valutato" dal cliente, cosa che per una persona fortemente insicura di sé stessa come sono io è micidiale.

Poi l'altro grosso problema per me (oltre ai pagamenti che non ero in grado di esigere) era che comunque è un tipo di attività in cui devi sapere vendere te stesso (e il tuo lavoro) al meglio, cioè.. devi mostrare innanzitutto sicurezza e fiducia nelle tue capacità e rassicurare il cliente che otterrà quello che vuole.. cosa che ero, pure questa, del tutto incapace di fare..

(in effetti, a posteriori, non so proprio come ho fatto all'epoca a "riuscire" - diciamo così - in una cosa del genere )

Masterplan92

Secondo voi conviene?

Peste Nera

A mio avviso se eserciti determinate professioni oppure certi tipi di attività di nicchia dove non subentrano le catene della gdo direi di si.