Black Sparrow

gran bel gioco Fallout 3, come tutta la serie, ti pone davanti degli interrogativi abbastanza espliciti.
Agire in base alla voglia di finire il gioco nel modo più semplice possibile oppure far valere le nostre scelte morali e rendere la giocabilità un'inferno?

semplificando, rubare 1000 munizioni da un baule aiuta a finire il gioco più agevolmente, ma rubare resta pur sempre un'azione moralmente sbagliata.
anche se ai fini del gioco è incoraggiata.
Quindi pensi che donare bottiglie d'acqua o dosi di droga agli npc ti aiutino nel gioco, in realtà non è cos' e cominci a restarci "male".

e poi ti trovi nella scelta se far prosperare la Tenpenny Tower o far si che i ghoul ne sterminino gli abitanti.
ed ai fini del gioco è irrilevante.
anche se la sceltaco, è stata strutturata per lasciare l'amaro in bocca in ogni caso, bhe quel che ho giocato mi dette modo di riflettere assai sull'importanza delle nostre azioni, virtuali o reali che siano.

Velaour0100102

Io ho conosciuto le Console a 12 anni . Mi pare .
Mi capitò fra le mani il videogioco Halo , che acquistò una certa fama stando ai fatti .
Da quel periodo cominciò ad appassionarmi l'ambientazione fantascientifica. Ancora oggi sto dietro all'azienda che ha prodotto quel gioco e che ancora continua con capitoli futuri .
Contemporaneamente giocai a Fable : The Lost Chapters . Un ' altro abbastanza noto . Mi ero innamorato dell'ambientazione fantasy . Poi però si affievolì un po .
Ancora nello stesso periodo un mio amico di vecchissima data (praticamente dalla nascita , io sono più grande di 1 mese) mi fece conoscere Kingdom Hearts , che pare venne premiato particolarmente in Giappone grazie alla collaborazione della Disney e , successivamente , anche in America .
Della trama di quel gioco mi sono letteralmente appassionato . Ancora oggi , dopo 8 anni , continuo a seguirlo perchè la saga non è ancora arrivata al termine . Non ho giocato a tutti i capitoli , d'altra parte a me interessa la storia .
Nel corso di quei anni ho conosciuto altri titoli americani quali : Gears Of War , God Of War , Metal Of Honor , Suol Calibur , Resident Evill , Buzz , Final Fantasy . .
Quest'ultimo mi sta ancora un po a cuore .
Non li ho giocati tutti .
Arrivato alla mia età , mi interessano solo Halo e Kingdom Hearts .
Sto cominciando ad apprezzare anche il Game Design e a comprendere un po meglio piano piano il mestiere che svolgono i programmatori .

bunker

oggi ho sognato football manager

maury25

Sono stato un assiduo videogiocatore online. Praticavo simulazioni di corsa online, quindi non era un gioco fine a se stesso, in qualche modo, mi confrontavo con altre persone in carne ed ossa.
Ho vissuto una bella esperienza che, forse, rifarei molto volentieri.
Non importa cosa pensano gli altri, finchè rimane una cosa costruttiva non può far male. Poi, comunque, avevo una certa padronanza del mezzo. Giocavo in tutto 2-3, al massimo 4 ore al giorno, se escludiamo qualche gara che si prolungava fino a tardi.

Però, che spasso, ragazzi.

Kavin Casey

Ho cominciato con Morrowind.
Chi ricorda Morrowind?
Il miglior GDR della storia.
Ne ho provati un po', devo dire che pochi riescono a colpirmi paritcolarmente (vedi Heavy Rain) e in genere finisco per stancarmi...dopo un po'. Però, in genere, voglio sempre sapere come va a finrie, quindi le trame me le faccio semrpe tutte.

unmalatodicuore

Trecccaaniiiii il mio idolo indiscusso!!!
So che per pc è super implementabile, ma dovrei fare un mutuo per rifarmi un pc apposta per fallout 3!
Il new vegas non è nemmeno lontanamente paragonabile all'atmosfera del 3, ma c'ho giocato dal dicembre al febbraio scorso.

unmalatodicuore

Cmq noto che fra tipi come noi i giochi alla fallout fanno breccia, e non posso che condividere...

solarfall

Il fascino del videogame online è indiscusso. E' tutta un'altra storia quando sai che ti confronti con altre persone. Ultimamente sono fissato con Operation 7.

recluso

Giocavo alla Play quando ci giocavano tutti..a cavallo del 2000, ma ero un ragazzino. Non sono mai stato un grande appassionato, giocavo sempre a Fifa, però sprecavo delle ore, tra l'altro preziose perchè dovevo studiare.
Ho smesso perchè penso che una persona adulta è meglio che faccia altro e non sono sicuro di avere il pieno controllo. nel dubbio evito tutto quello che può dare dipendenza.

Kavin Casey

Dagli autori di Heavy Rain

!


Con questo video David Cage (il capo della geniale "Quantic Dream") vuole dimostrare i passi fatti dalla loro tencnologia (soprattutto nell'espressività delle emozioni).
Straordinario, non vedo lora di vedere un loro nuovo gioco.

eVito Corleone

Ho smesso a 18 anni, lo trovavo inutile, mi toglieva tempo a cose più importanti e dopo un po' mi dava fastidio ad occhi e testa.

Gray_Fox

Come è intuibile dal mio nick name sono un grandissimo appassionato di video game e sinceramente non ho mai capito perchè tantissime persone si ostinano a indicare questo passatempo come un qualcosa di così pericoloso e da cui restare alla larga tanto che non è raro che mi sia capitato di ascoltare definire sfigati quelli che si divertono a passare il tempo in questo modo.
Ognuno ha i propri gusti, c'è chi sta bene leggendo, chi guardando la tv, chi navigando su internet, chi facendo un giro al parco, chi praticando sport e così via! L'importante è divertirsi facendo quello che ci emoziona, secondo quale concessione divina alcune persone si arrogano il diritto di classificare l'emozioni derivate da un passatempo piuttosto che da un altro come più o meno importanti?
Detto questo ci tengo a precisare che non mi riferisco a nessuno in particolare che ha risposto a questo post, è soltanto una mia riflessione che cova dentro di me da sempre ma che ha preso corpo dallo spunto che mi ha dato il topic

Allocco

Sono del tutto d'accordo nello specifico del tuo post.

Mi permetto di sottolineare però che la dipendenza da videogiochi, come qualsiasi altra, crea dei problemi oggettivi di natura psicosociale.
Non si tratta più, in quei casi, di passione, ma di ossessione, di identificazione (qualche volta al limite della psicosi).
E' ultraevidente, conoscendole, la differenza tra una persona dipendente dai videogiochi e una appassionata.

Detto questo, come sempre, c'è chi è convinto che si possa allargare l'etichetta basandosi sui sintomi specifici (giocare tot ore, pensare sempre ai giochi ecc.),
e chi preferisce considerare patologico solo ciò che crea effettivamente dei disagi (in chi è dipendente o in chi gli sta attorno).
Io sono uno dei secondi, per fortuna.

Velaour0100102

Gray_Fox

Ti quoto parola per parola, a mio avviso è fondamentale in ciò che hai detto la parte che ho sottolineato, nel mio discorso ho dato per scontato (probabilmente sbagliando) che i soggetti in questione fossero molto appassionati e non dipendenti, il secondo caso è chiaramente un problema e da tale va analizzato per poi cercare di risolverlo

Kavin Casey

E' stata annunciata la mia prossima droga.

Beyond: Two Souls

http://www.spaziogames.it/recensioni...two-souls.aspx

Un gioco molto probabilmente emotivo, come Heavy Rain (son gli stessi sviluppatori).
Da quel che ho capito il gioco parlerà del confine tra vita e morte.

Sverso

presente io ci gioco e non sono male.

Sono stigmatizzati dagli psichiatri e da gli amanti della vita sociale ma secondo me non sono male poi ovvio una vita non può essere solo videogiochi ma nel contesto della depressione se possono aiutarti secondo me non sono male.


La voglia di uscire io invece sono ben contento di non soddisfarla e giocare

unmalatodicuore

Nuova mania, dopo l'inizio di battlefield bad company 2, adesso battlefield 3...se non avessi la play sarei in grosse difficoltà...

GiuseppeSport

eccomi qua...ho sempre giocato ai videogame e continuo a giocarci

devil95

Io ci gioco, specialmente con PS3