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23-11-2018, 21:06
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Parlando in generale, le persone diffidenti ,ostili che portano rancore per molto tempo per qualche torto subito e invase dalla rabbia che tipo di disturbo potrebbero avere?
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23-11-2018, 21:16
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Disturbo paranoide,disturbo antisociale,sociopatia
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23-11-2018, 21:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Soffri di capitalismo, difficile liberarsene.
Occorre un grande lavoro per eliminare tutte le app installate dalla nascita, che sono stata installate ancora prima ai genitori, ancora prima ai nonni ecc...
App quali odio, giudizio, possesso, attaccamento ecc ecc... un lavoro quotidiano con il proprio ego, un lavoro lungo e complesso lungo una vita.
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23-11-2018, 23:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Rispondendo al titolo, chi non é in pace con sé stesso.
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24-11-2018, 00:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Parlando in generale, le persone diffidenti ,ostili che portano rancore per molto tempo per qualche torto subito e invase dalla rabbia che tipo di disturbo potrebbero avere?
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O è carattere oppure un preschizoidismo
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24-11-2018, 12:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Secondo me si hanno solo obiettivi ed aspettative che vanno in conflitto con quel che si ha attorno e lo spazio che concede.
Si vorrebbe che il mondo fosse diverso da com'è e lo si tratta in modo personale, quando una persona non si comporta come vorremmo (secondo regole sociali che vorremmo riconoscesse o certe aspettative) spesso ci arrabbiamo con quella persona.
Sostituite alla persona il mondo e succede quel che succede.
La rabbia in fin dei conti è solo uno dei tanti sentimenti per esprimere la non accettazione di svariate parti.
Alla fine se si vede bloccato quel che si desidera ottenere non c'è nemmeno niente da perdere poi se si sfoga la frustrazione così.
Direi che una persona che ce l'ha col mondo in fin dei conti è insoddisfatta del mondo con cui ha a che fare e di come la tratta. Secondo una certa valutazione soggettiva e personale non può ottenere un buon trattamento (come lo vorrebbe davvero, ma sempre all'interno degli stessi percorsi obbligati) e conseguentemente sfascia quel che può sfasciare per sfogare almeno la frustrazione. Se si trova un sistema per ottenere certe cose con fatica ragionevole (soggettivamente, quindi non parliamo di "l'ha fatto quello puoi farlo anche tu agevolmente") le cose potrebbero aggiustarsi.
Secondo me le cose vanno così.
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Ultima modifica di XL; 24-11-2018 a 12:40.
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24-11-2018, 13:22
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Nessuno, conosco molte persone così che non hanno problemi psicologici, è carattere, persone estroverse che però non sopportano nessuno, che odiano tutti e li vorrebbero morti...
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Non sono assolutamente d'accordo.
Il carattere non è altro che un insieme di tratti, e non vuol dire niente il termine estroverso in questo contesto.
Sicuramente chi odia tutti a sto modo non sta bene, magari ha un disturbo drammatico, magari ha un forte tratto o un'organizzazione di qualche tipo, sicuramente non è una persona sana, anche perchè nessuno è sano in senso stretto, anche chi non viene da un disturbo avrà una sanità nevrotica dalla quale vengono quelli che comunemente chiamiamo difetti.
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24-11-2018, 15:56
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Non credo che attribuire ai tratti negativi dell'essere umano sempre connotati patologici sia una cosa buona, così saremmo costretti a giustificare i comportamenti negativi che hanno le persone attribuendoli a malesseri, c'è chi sta male davvero, chi è depresso davvero e chi semplicemente ha un carattere lamentoso, chi è sociofobico è chi semplicemente timido, chi è borderline e chi magari solo lunatico, chi è sociopatico e chi semplicemente è una persona cattiva ecc ecc. Se mia zia ama maledire le persone ogni volta che è nervosa non è perchè sta male, ma perchè per carattere è fatta così, non sopporta nessuno.
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E chi ha detto che i problemi vanno giustificati? Forse compresi, non giustificati. Chi sta male o ha un problema qualsiasi pur non avendo nessun disturbo particolare, dovrebbe prendersi le sue responsabilità e agire di conseguenza. Dire "sono fatto così, è il mio carattere" quello sì che è un giustificare ogni comportamento di merda e togliersi ogni responsabilità che il carattere di merda, appunto, comporta.
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24-11-2018, 16:07
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#9
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Intermedio
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 125
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Quote:
"Allora perché l’ho fatto? Potrei dare un milione di risposte tutte false. La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l’ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l’ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l’apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d’ufficio, bravo a golf, l’auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai."
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24-11-2018, 17:36
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
E chi ha detto che i problemi vanno giustificati? Forse compresi, non giustificati. Chi sta male o ha un problema qualsiasi pur non avendo nessun disturbo particolare, dovrebbe prendersi le sue responsabilità e agire di conseguenza. Dire "sono fatto così, è il mio carattere" quello sì che è un giustificare ogni comportamento di merda e togliersi ogni responsabilità che il carattere di merda, appunto, comporta.
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Ma cosa ci guadagna una persona se cambia il suo "carattere di merda" in funzione dei gusti di altri?
Tanto che lo si giustifichi o meno al tizio x cosa vuoi che gliene freghi del nostro giudizio?
Bisogna provare a menarlo ecc. ecc.
Ma anche qua non è detto che desista davvero.
Se le motivazioni soggettive per mantenere un certo atteggiamento sono più forti delle punizioni e premi usati per educare, l'educazione va a farsi benedire.
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24-11-2018, 18:22
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Nessuno, conosco molte persone così che non hanno problemi psicologici, è carattere, persone estroverse che però non sopportano nessuno, che odiano tutti e li vorrebbero morti (tipo la moglie di mio zio che manda "maledizioni" a tutti per qualsiasi cosa, è tipico di lei augurare cose poco piacevoli alle persone e non capisco come possa vivere tranquilla con se stessa, io non riesco ad augurare neanche un'attacco di cagarella), è misantropia, anche se di misantropia ci sono vari tipi, io sono misantropa ma non in questo senso, non odio nessuno, ne desidero il male di qualcuno, ne porto rancore, mi stanno solo antipatici gli esseri umani per alcuni comportamenti che hanno e non voglio averci a che fare per evitare di dovermi sorbire certi comportamenti, non sopporto più la razza umana e vorrei andarmene su un'altro pianeta, mi sento esasperata, seccata ed annoiata dalle persone senza però provare sentimenti di odio o disprezzo.
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Si grosso modo stessa situazione.
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25-11-2018, 12:03
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma cosa ci guadagna una persona se cambia il suo "carattere di merda" in funzione dei gusti di altri?
Tanto che lo si giustifichi o meno al tizio x cosa vuoi che gliene freghi del nostro giudizio?
Bisogna provare a menarlo ecc. ecc.
Ma anche qua non è detto che desista davvero.
Se le motivazioni soggettive per mantenere un certo atteggiamento sono più forti delle punizioni e premi usati per educare, l'educazione va a farsi benedire.
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Mica ho detto che deve cambiare. Ho detto che dovrebbe essere consapevole dei suoi comportamenti e delle conseguenze che comporta. Decidere di migliorarsi è una libera scelta personale.
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25-11-2018, 13:54
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Decidere di migliorarsi è una libera scelta personale.
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Ma è qua che non ci troviamo, migliorarsi rispetto a cosa?
A quel che pensi tu? Quel che penso io? Quel che pensa la psichiatria? Quel che pensa la persona stessa?
Si decide di far qualcosa in base alle proprie preferenze e per qualcuno potrebbe anche esser meglio vivere in certi modi (aggressivi e distruttivi per noi) piuttosto che in altri accessibili (che noi osserviamo accessibili).
Dal punto di vista di un certo individuo questo miglioramento di cui parli tu in certe direzioni che hai in mente, magari non c'è proprio, perché non condivide il tuo giudizio.
Anche chi fa una rapina pensa magari che questa cosa rappresenti un miglioramento a qualche livello, altrimenti non credo che lo farebbe. Ma è perfettamente consapevole di fare una rapina.
Il personaggio di Achab porta tutto il suo equipaggio (escluso il narratore) a fare una brutta fine inseguendo certi ideali di vendetta e rivalsa contro un animale quasi divino, ma nello sceglier questo, secondo la sua mente, non sceglie qualcosa di peggiore rispetto ad altro, è la cosa migliore che può fare, è proprio in base all'intenzione di migliorare la propria condizione (secondo i suoi valori) che sceglie questo.
Quali valori bisogna seguire per migliorarsi?
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Ultima modifica di XL; 25-11-2018 a 14:30.
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25-11-2018, 14:22
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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In primis odio me stesso..
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25-11-2018, 14:55
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma è qua che non ci troviamo, migliorarsi rispetto a cosa?
A quel che pensi tu? Quel che penso io? Quel che pensa la psichiatria? Quel che pensa la persona stessa?
Si decide di far qualcosa in base alle proprie preferenze e per qualcuno potrebbe anche esser meglio vivere in certi modi (aggressivi e distruttivi per noi) piuttosto che in altri accessibili (che noi osserviamo accessibili).
Dal punto di vista di un certo individuo questo miglioramento di cui parli tu in certe direzioni che hai in mente, magari non c'è proprio, perché non condivide il tuo giudizio.
Anche chi fa una rapina pensa magari che questa cosa rappresenti un miglioramento a qualche livello, altrimenti non credo che lo farebbe. Ma è perfettamente consapevole di fare una rapina.
Il personaggio di Achab porta tutto il suo equipaggio (escluso il narratore) a fare una brutta fine inseguendo certi ideali di vendetta e rivalsa contro un animale quasi divino, ma nello sceglier questo, secondo la sua mente, non sceglie qualcosa di peggiore rispetto ad altro, è la cosa migliore che può fare, è proprio in base all'intenzione di migliorare la propria condizione (secondo i suoi valori) che sceglie questo.
Quali valori bisogna seguire per migliorarsi?
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Ah vabbè, se la metti così cosa vuoi che ti risponda?
Allora io che ho problemi con la gente me ne vado in giro col mitra a sparare a tutti, perchè per me è giusto così. Se devo stare qui a spiegarti perchè questo concetto è completamente sballato, evidentemente viviamo su due mondi diversi e ci rinuncio.
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Ultima modifica di cancellato15324; 25-11-2018 a 15:00.
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25-11-2018, 16:02
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Tante persone sono @@## e tante invece sono eccezionali altre ancora sono così così, io ce l'ho con le prime perché la loro a volte è una cattiveria cosciente e voluta.
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25-11-2018, 17:59
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#17
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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chi ce l'ha con il mondo ha prima di tutto problemi con se stesso, è il primo a percepire la propria inadeguatezza e qualunque cosa faccia non riesce ad adeguarsi (il suo codice di comportamento e i suoi ideali sono così diversi da quelli della maggior parte delle persone che non riesce a trovare nessuno che li condivida, la prospettiva di solitudine diventa sempre più frustrante e ingestibile, al punto da provare un odio generalizzato).
secondo me gli unici a non avere alcuna "questione irrisolta" nei confronti dell'umanità e vivono tranquilli sono gli egoisti, che si comportano male, sanno di comportarsi male e se ne fregano di ciò che possono pensare gli altri. il resto del mondo la sua tranquillità l'ha conquistata dopo aver ceduto a mille compromessi.
di persone realmente serene e in pace con se stesse non ne ho mai conosciute.
Inviato dal mio HUAWEI VNS-L21 utilizzando Tapatalk
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25-11-2018, 20:20
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Ah vabbè, se la metti così cosa vuoi che ti risponda?
Allora io che ho problemi con la gente me ne vado in giro col mitra a sparare a tutti, perchè per me è giusto così. Se devo stare qui a spiegarti perchè questo concetto è completamente sballato, evidentemente viviamo su due mondi diversi e ci rinuncio.
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Spiegamelo, perché io non lo capisco rispetto a cosa possa esserci un errore.
Ci si può sbagliare nel credere qualcosa di falso (qualcosa che non è), ma qua la corrispondenza con cosa la si dovrebbe andare a creare?
Se credo che il gelato al cioccolato (secondo i miei gusti) è migliore di quello alla fragola mentre per te non è così, deve esser vero che io mi sbaglio e tu hai ragione, o viceversa che tu ti sbagli e io ho ragione?
A questo livello per me è insensato chiedersi chi ha ragione, questa gerarchia di priorità non penso proprio stia nelle cose, sono nostre, individuali.
Si può esagerare nel pensare ad una persona che spara col mitra e ritiene che quel che sta facendo è la cosa migliore che potrebbe fare rispetto a molte altre, ma anche nel prendere altre decisioni e nel valutare molte altre cose si potrebbe essere in disaccordo a monte su cosa dovrebbe esser meglio, su cosa rappresenti un miglioramento.
L'atteggiamento e il comportamento della persona che spara rappresenta un problema per me, se poi mi spara, ma non necessariamente per la persona stessa, è una mia preferenza il fatto che l'altra persona riconosca questa cosa qua (che sia meglio occuparsi di altro piuttosto che usarmi come bersaglio), perché torna utile a me, dato che c'è un problema per me se poi mi spara.
Ma che questo comportamento sia valutato come peggiore dalla persona stessa (rispetto ad altri più edificanti che abbiamo in mente noi, che ho in mente io) non è così sicuro ed evidente secondo me.
L'idea che questo meglio sia assolutamente condiviso da tutti secondo me è un'idea sbagliata o quanto meno molto discutibile perché io non osservo che in pratica c'è un accordo unanime. Comunque se pensi che sia tutto assurdo quel che scrivo, va bene, io ho provato a spiegarmi comunque.
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Ultima modifica di XL; 25-11-2018 a 20:59.
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28-11-2018, 22:14
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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sono io praticamente, non lo so nessuno mi ha mai diagnosticato nulla purtroppo. Ma posso avercela per anni con chi mi ha fatto (a mio avviso) torti, senza che cambi una virgola il livello di rabbia provata
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29-11-2018, 08:07
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Ho un paio di colleghi così... Nel loro caso è il loro carattere che si ritorce contro loro stessi...non rientrano in nessun disturbo della personalità... Caraterass
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