clod

Sondaggino: che tipo di vacanza vi piace? io odio i classici villaggi turistici dove ci sono animatori rompiscatole che vogliono a tutti i costi far socializzare i clienti del villaggio.
Le vacanze che più mi sono piaciute invece sono state il viaggio a Parigi e quello in Irlanda, eravamo in 4 e ci spostavamo tutti i giorni in un posto diverso e c'erano tante cose da vedere.
Voi invece?

Alucard

Se ne avessi il coraggio, mi piacerebbe partire con zaino e sacco a pelo e girare l'Europa un pò in autostop, un pò in treno, un pò a piedi, senza meta precisa, come mi dice la testa. Mi sveglio la mattina e dico "toh oggi voglio andare ad Amsterdam"

Sharilyn

anche a me non piaciono i vilaggi turistici...
In Giuno sono stata a Scarlino - vicino a Follonica in Toscana... avevamo un albergho in una fattoria. la famiglia italiana che chi vive, non parlano il tedesco - soltanto un po' inglese, e questo mi è molto piaciuto... così si può almeno un poco vedere com'è la vita in Italia... anche sulla spiaggia c'erano quasi soltanto i nativi - e questo naturalemente soltanto di sera, perchè lavoravano... era fantastico... mi vergogno tante volte quando vede come si comportano i tedesci in estero... ops: così sono veramente fortunata quando non ci sono turisti intorno a me...

pesco

....quelle vacanze che x me rappresentano una crescita o quelle in cui rimani fermo in una sorta di limbo (in famiglia)...

...le altre sono un inferno perché non sono che nessuno...un condannato a morte.

dottorzivago

Amo viaggiare quiindi la vacanza ideale è fare un viaggio in un posto nuovo non importa se mare montagna io città
Odio i villaggi turistici ma anche posti costruiti a misura di turista come ibiza, miconos, rimini e cosi via..

jackal

Ah, i villaggi turistici... La peggiore vacanza dell mia vita...
In pratica presso un'agenzia di viaggi prenoto un soggiorno di una settimana, specificando: "non voglio andare in un villaggio". Infatti era un albergo... Formula villaggio...
La cosa peggiore è stato quando arrivato all'ora della cena chiedo al cameriere: "mi scusi, dov'è il tavolo della stanza tal dei tali?"
E lui: "si sieda dove vuole, ci sono solo tavoli da otto"
"Sì, ma perchè?"
"Per fare socializzare i clienti"
Per principio non mi metto a tavola con dei perfetti sconosciuti. Ad ogni modo cerco il tavolo più sperduto della sala ed inizio a mangiare.
Dopo un pò mi si avvicina il cameriere (un altro, credo) e dice: "come mai mangia da solo?".
Pensai -E i ca... tuoi non te li fai mai?-
Si allontana per poi ritornare con una famigliola con tanto di bambini piccoli.
Premetto che non ho nulla a priori contro famigliole con pargoli, tuttavia mi dovetti ricredere. Il moccioso infatti iniziò a frignare con una tale intensità da spaccarmi i timpani. Io odio i marmocchi capricciosi e piagnucolosi. Così mi alzai e me ne andai.
I giorni successivi, per evitare di essere accoppiato con chicchessia, mangiavo il 4 minuti netti.
Che vacanza di me...

Da allora in avanti evito i villaggi turistici come la peste.

Molihua

Anche a me non piacciono i villaggi turistici... ma ai miei genitori purtroppo sì, e quindi quando ero più giovane mi è capitato di andarci. Poi quando sei ragazzino è ancora peggio perchè gli animatori ti si incollano addosso come non mai, pur di tenerti lontano dai genitori per far goder loro un attimo di pace. E la mia pace? Le poche volte che riuscivo a fuggire prendevo la mia brava biciclettina e facevo un giro lontano dal villaggio.

Mi piacerebbe girare il mondo, lontanissimo dalle più comuni mete turistiche, ancora più lontano dal terribile turista italiano tipo che mi fa vergognare profondamente della mia nazionalità, possibilmente in luoghi di interesse culturale e naturalistico. Mi piacerebbe conoscere la cultura dei paesi che visito, profondamente, e non contaminarla con la mia. Peccato che adesso mi innervosisca anche solo per comprare un biglietto dell'autobus... ops:

Steppenwolf

il luogo non conta: ovunque vada sono condannato
si dovrebbe poter chiudere x ferie il cervello

Lilith

la mia vacanza migliore, mitica e memorabile, sei anni fa: partiti in due in moto, senza aver programmato o prenotato nulla, direzione nord-est: austria, ungheria, slovacchia, repubblica ceca... siamo riusciti a perderci e fregarcene, abbiamo subito un tentativo di furto della moto e l'abbiamo fatta ripartire per puro miracolo (avevano strappato via tutto il blocco di accensione), preso la grandine, saltato la cena... ho qualche foto con faccia stravolta, scarmigliata e incredibilmente felice...

ecco, la mia vacanza ideale è questo: non programmare nulla e non dover rendere conto a nessuno... piuttosto che andare in un villaggio turistico, resto a casa a cazzeggiare...

Alucard

stile diari della motocicletta :wink: ...piacerebbe anche a me così

clod

Questo è vero...la FS ci condiziona anche in questo, perchè non ci permette di adattarci, là dove la maggioranza si adatta.

luca24

non è detto che da soli non ci si possa divertire. sarà che ormai sono rassegnato a dover stare da solo sempre e comunque, però visitare un posto che si desidera vedere può essere bello anche da soli, e poi se è all'estero la mia incapacità di comunicare può essere giustificata col fatto di non conoscere bene la lingua. per esempio quando vado in libreria ci sto delle ore senza avere alcun contatto umano, ovviamente, se non visivo, e mi diverto comunque (beh forse divertirsi in libreria non è proprio il termine giusto). sarà lo stesso anche quando si visitano posti nuovi. detto questo, fare il turista non mi attira neanche un pò.

francoangel2006

Se state a casa o fate vacanze solitarie non risolverete MAI la sociofobia!
Da qualche anno faccio moltissimi viaggi in compagnia nei posti dove è + facile socializzare. Dopo un inizio traumatico adesso posso tranquillamnte andre a trovare amici all'estero da solo.
Per far ciò ho lasciato l'universita e sono andato a lavorare come lavapiati e cameriere all'estero per 1 anno.
Quando sono tornato i primi giorni ero + spigliato di Fiorello, poi mi sono sbalizzato ad un livello ben + alto rispeto a prima.
Adesso rimanare rimanere a casa a guardare un film o leggere un libro è un vero piacere, quando posso sapere che il giorno dopo posso uscire con amici o la ragazza.
Il mi schema è stao il seguente:
1)Breve psicoterapia di gruppo
2)Aiuto farmacologico saltuario (vedi altri post)
3)Vivere fuori sede all'universita
4)Frequentare palestre, cineforum etc..
5)Andare a tutte le feste universitarie con birre e musica preferita.
6)Aver vissuto un lungo periodo all'estero
7)Esermi staccato quasi completamente del cordone ombelicale dei miei genitori
8)Diventatare forzatamente ottimista e leggermente menefreghista (o antiperfezionista)
9)Non odiare a priori alcune cose, ma sperimentarle
10)Fare sesso, tanto sesso!!! 8O 8) 8O :lol: :idea: :idea: :wink:

Fabio

Che sono i Dieci Comandamenti...in versione 2006??!!ahuahuahua

dottorzivago

Hai ragione fracoangel continuo a pensare che trasferirsi è un estremo rimedio a un male estremo.
Dove te ne sei andato tu all'estero?
Cosa intendi per cineforum??

tino

ciao la mia vacanza ideale e il mare,purtroppo sono 10 anni che non vado piu all mare,preferisco starmene a casa

pesco

ho sempre sognato di fare una vacanza in bici....
mi è sempre piaciuto...forse perché, quando ero più piccolo, era l'unico modo per uscire di casa e dal mondo.

Devo dire che le cose non sono molto cambiate...

trentina

mi affascinano tantissimo gli stati uniti, il giappone e i caraibi ma credo che almeno per ora resteranno solo sogni, sia x motivi economici sia perché non so se riuscirei a partire da sola. mi piacerebbe molto mollare questa "italietta" e trasferirmi all'estero magari a Londra dove magari finalmente imparerei un pò di inglese, naturalmente non ho "le palle" per farlo...

Lice

Detesto le vacanze organizzate...infatti adoro la parte che precede il viaggio, comprare le guide turistiche, inventarsi il proprio percorso da seguire, informarsi sulla cultura e storia del popolo che si andrà a incontrare (detesto il turista che non si informa prima su determinati comportamenti che possono offendere la cultura del paese che si va a visitare! :evil: ).

Sicuramente, le vacanze che mi sono piaciute di più in assoluto, sono quelle trascorse a fare del volontariato in Giappone con il Servizio Civile Internazionale...
Sognavo fin da bambina di andare in quel paese e risparmiai per un'anno il mio piccolo stipendio come baby-sitter per potermi pagare quel viaggio...il mese e mezzo più bello della mia vita.
Fu bellissimo, sia perchè c'era la finalità di realizzare un progetto, sia perchè i volontari che parteciparono provenivano da ogni angolo del pianeta...e mi divertii come non mai...

Un'esperienza che vorrei ripetere appena possibile...magari, questa volta, scegliendo un posto più "difficile" in India o Africa...

Ho fatto anche altre vacanze che ricordo con affetto, in Inghilterra ed in campeggio...comunque la parola d'ordine era sempre "ARRANGIARSI".

animaSola

Se cè una cosa in vita mia che ho fatto poco e niente sn proprio le vacanze... 2 in 26 anni :roll: (togliendo tt quelle cn papà e mammà)....
Se ora potessi partirei per le regioni scandinave...poi una tappa a praga.. e a mosca....E per finire andrei in tibet....