GravePhoenix

Negli ultimi giorni io e mio padre abbiamo litigato tantissimo e ora come ora i nostri rapporti si sono incrinarti parecchio vi basta sapere che non ci parliamo da settimane.
Siete per caso nella mia stessa situazione oppure avete un rapporto migliore?

Maximilian74

peggio, in casa mia con lui non ci parliamo dal 2006,è un violento che ha rovinato la vita mia, di mia mamma e mia sorella, e quando c'era mia nonna maltrattava a anche lei. Nel 2006 siamo arrivati alle mani e tutt'ora anche se noi non lo caghiamo lui istiga e provoca. Una situazione insopportabile

Pablo's way

Avevamo un buon rapporto, sono sempre stato più babbone che mammone , però credo che avremmo finito per scontrarci spesso, dato che non era un carattere facile.

Al tempo ero adolescente e riuscivo ad evitare molte situazioni di potenziale attrito, standomene per i fatti miei, oggi sarebbe stato più difficile.

Jacksparrow

Con mio padre ( r.i.p) avevo un bel rapporto da bambino.
Poi con gli anni peggiorò la situazione, lui voleva un figlio normale ma io non lo ero e poi incomprensioni e incompatibilità di carattere.
Non gli parlavo o pochissimo, penso ero in soggezione e intimorito dal suo carattere forte.
Mi dispiace, non avessi avuto i miei problemi esistenziali, forse il rapporto sarebbe stato migliore.
Però certe volte era stronzo davvero, voleva un figlio perfetto e intelligente.

SoloUnaDonna

Tutto sommato ho un buon rapporto con mio padre.. anche perché nel tempo ho imparato che in certe occasioni è meglio lasciarlo perdere.. non ho mai avuto con lui un rapporto stretto come con mia madre, ma ha un carattere troppo simile al mio e ci becchiamo a vicenda se stiam troppo vicini.

Hazel Grace

Non ho alcun appoggio da parte della famiglia, mio padre e' in preda a qualche tipo di demenza senile e pensa solo a se stesso. Non sento alcun affetto, non è più lo stesso da anni. Inutile contare sui genitori, sei te che devi accudire loro a una certa

Ansiaboy

eccetto ogni tanto le dimostrazioni di affetto cerco di non rivolgergli la parola e/o stargli lontano perché cerca ogni pretesto per urlarmi e insultarmi

Silent Bob

Provo un'enorme compassione per lui.
Da che ho memoria l'ho sempre visto infelice.
Da bambino lo odiavo e ne avevo paura, perché non lo capivo e lo percepivo come una persona cattiva.
Da circa vent'anni mi sono riavvicinato a lui.

cancellato19417

esattamente così
vorrei che ci fosse dialogo a casa mia ma tutte le volte che ho provato ad aprirmi anche solo un po', i miei problemi sono stati minimizzati e ridotti ad una mia colpa. e allora ormai non ci si parla più.

Boyyy82

Abbiamo sempre avuto un rapporto abbastanza distaccato talvolta un po' conflittuale, anche perchè mio padre non lo vedevo quasi mai (è stato il classico "uomo in carriera" che non era mai a casa, quindi sono cresciuto con mia madre e il punto di riferimento per ogni cosa è stata sempre e solo lei (tra l'altro avendo un lavoro vicino a casa lei c'è sempre stata).
Inoltre abbiamo caratteri diversi, con mia mamma invece siamo molto simili...
negli ultimi anni pero' a causa di un dramma famigliare ci siamo riavvicinati e chiariti su diverse cose, poi comunque anche con l'età i rapporti cambiano, ora abbia un rapporto indipendente tra adulti (lo stesso con mia mamma)

cancellato19417

vedo che alcuni di voi sono riusciti a riavvicinarsi a dei genitori sempre distaccati
come avete fatto?
io vorrei aprirmi, vorrei essere compreso, vorrei dirgli che non lo faccio apposta e che non sono stronzo come sembro, che non me ne frego dei miei problemi ma anzi ci penso anche troppo, ma mi viene una tale ansia al solo pensiero di affrontare questa discussione con loro che rimango nel nostro distacco...

Suttree

Non ci ho mai litigato apertamente ma non lo sopporto.

SamueleMitomane

Io lo voglio pure bene, però la differenza caratteriale è veramente visibile. Non che lui sia estroverso, anzi, però ragioniamo diversamente e delle volte è difficile stargli al passo. In sostanza comunque non c'è un rapporto notevole, riusciamo a malapena a comunicare.

varykino

è un grande ... mi spiace solo che è un sognatore che piano piano si sta svegliando e tutta la merda del mondo giunge ai suoi occhi , lo apprezzo perchè ha un inguaribile speranza per il sociale , per la spensieratezza , per aiutare il prossimo , ma poi nn sa aiutare ne se stesso ne gli altri che lo vedono come un buffone , ha troppa fiducia nell'essere umano , cosa che io nn ho ma la apprezzo molto in lui sta cosa , vorrei sbagliarmi ma puntualmente c'ho sempre ragione , vorrei veramente sbagliarmi .

gli voglio bene .

Boyyy82

Spesso sono gli avvenimenti della vita che fanno avvicinare (o riavvicinare).. nel mio caso una lunga malattia e un grave lutto famigliare... d'altronde in casi come questi bisogna superare certi vecchi rancori (o perlomeno cercare di accantonarli) e cercare di essere un po' uniti quando si affrontano dei periodi difficili che coinvolgono tutta la famiglia.

XL

Io e mio padre siamo molto simili. Può capitare anche che ragioniamo allo stesso modo, stessi percorsi mentali, anche gli errori son gli stessi.
Con mio padre parlo pochissimo, però stiamo spesso insieme, c'è una sorta di sintonia di fondo che non è basata sulle parole e nemmeno sul contatto fisico.
Gli voglio molto bene e adesso ho davvero molta paura di perderlo perché è anziano.
Per me è davvero uno degli ultimi punti di riferimento positivi in questa mia vita balorda.