Buonasera forum.
Vi ho trovati per caso cercando l'ennesimo post in internet che mi potesse illuminare sulle mie paturnie.
Ho 38 anni e 38 che ho problemi a relazionarmi con gli altri esseri umani.
Sarei un po' stufa ma non riesco a uscire da questo loop. Attualmente sto andando da una psicologa ( non e' la prima).
Paura di espormi,sensazione di sentirmi giudicata o derisa. Senso di inferiorita' e chi piu' ne ha piu' ne metta , sono tutte mie.
Non parliamo di attacchi di panico e compagnia bella. Sono un'esperta.
Ho una pizzeria da qualche anno a gestione familiare, quindi possibilita' di incontrare gente ne ho anche se la maggior parte sono clienti abituali e con cui non ho problemi a relazionarmi per questo.
Ma nonostante questo ho sempre una certa agitazione di fondo quando vedo qualcuno entrare. Eppure il mio lavoro lo so fare.
E' qualche cosa nella mia testa , mi sento sempre e comunque sotto esame.
Penso che il mio problema sia dovuto all'attaggiamento che hanno sempre avuto i miei genitori e in particolare mia madre, a cui non andava e non va ancora adesso bene nulla di quello che facciamo ( io e mia sorella) , ma se mia sorella e' riuscita a fregarsene abbastanza ed ha trovato la sua strada io no. Il fatto di lavorare assieme a inasprito ancora di piu' la cosa, ( se tornassi indietro non lo farei piu').Mia madre mi ha sempre fatto sentire sbagliata , mai abbastanza capace di qualche cosa e creato quel senso di disagio in ogni situazione. Nonostante adesso capisca il mio problema non e' facile migliorare la situazione perche' alcuni comportamenti mi vengono automaticamente.Uscire dalla zona comfort e' difficile.In piu' per lei sono sempre tutte stupidaggini i miei problemi.
Spero di trovare qualche consiglio utile visto che siamo sulla stessa barca. Non parlo certo di questi problemi in giro perche' la gente non vede il problema e cosi mi sento pure stupida.
Almeno qui trovero' qualcuno che mi capisca.
Grazie per avermi ascoltata.