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11-01-2014, 13:06
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#1
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Avanzato
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 327
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ho resistito per 31 anni,ho fatto finta di non vedere,di non capire come stessi non vivendo la mia vita.Devo dire che sono stato bravo,non so nemmeno spiegarmi come abbia fatto a non dare importanza a certe cose,alla quasi totale assenza di vita privata,al lavoro che nonostante i tanti anni non mi ha portato da nessuna parte,la bassa considerazione di me non mi ha mai permesso di fare o avere nulla. Mi sono sempre detto che io non ho bisogno di quello che gli altri disperamente cercano,che comunque non me lo sarei meritato in quanto sono nato sfigato e morirò sfigato. Anno dopo anno sono andato avanti con questa visione distorta della vita,certo che ci sarei sempre riuscito senza grossi problemi. Oggi mi trovo costretto a ricredermi probabilmente,sto vivendo delle giornate assurde,sia mentalmente che fisicamente. Sono andato dal medico perchè non riusivo a spiegarmi questa situazione,per sentirmi dire.. "da quello che mi dici ti devo dire che hai avuto un attacco di panico,una crisi piuttosto intensa anche,devi in qualche modo abbassare l'ansia perchè sei troppo nervoso.." Io?? attacco di panico?? ma come..tra me e me mi sono sempre vantato di essere esente da queste cose,che nonostante il vuoto che mi circonda avrei sempre tirato diritto senza guardarmi indietro. Ed ora cosa dovrei fare? sono qui che tremo..da giorni ormai..e continuo a non spiegarmelo,sembra quasi ci sia qualcuno dietro di me con le braccia strette al torace che stringe a più non posso..mi ha dato alcune di gocce,ho detto che non voglio entrare in qualche circolo vizioso,già ora la mente mi gioca brutti scherzi,figuriamoci con i farmaci.. ma mi ha detto di aspettare qualche giorno e se va avanti così di prendere qualcosa per calmarmi. Mi sono sempre chiesto quando sarebbe successo..se un giorno anche io avrei ceduto..forse ci siamo..
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11-01-2014, 13:41
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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magari prenditi qualche giorno di ferie dal lavoro e pensa al da farsi. Cerca di costruire qualche progetto. Se fai dei piani per cambiare la tua situazione magari ti sentirai meglio. Solitamente gli attacchi di panico arrivano quando è necessario un cambiamento nella nostra vita
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11-01-2014, 14:05
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Prima o poi,si devono fare i conti con sé stessi.
Ascoltati.Fatti aiutare.Forse la vita di prima non la vuoi più.
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11-01-2014, 15:03
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Si crolla è inevitabile, da giovani reggi, hai delle energie, roba chimica che ti sostiene, poi crolli.
Il tuo non è ancora un crollo, quando crolli non puoi fare a meno di prendere farmaci per reggere l'apparenza di essere una persona normale.
Il crollo non è sempre negativo, è la volta che ti smuovi dalla tua situazione, dipende, per me è stato negativo perchè non sono ancora riuscito ad uscirne, ma devo dire che sono contento di avere più chiara la mia situazione reale.
Prefersico il conto con la realtà che dei meccanismi che l'aggiustano, e credo ci sia più speranza quando non ne hai (quando crolli) di quando ne hai (quando reggi a stento), questo può sembrare strano, ma non lo è, si passa da una speranza illusoria e onirica ad una piccola, ma concreta possbilità di venire a capo della situazione.
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11-01-2014, 15:34
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
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In molti viviamo una condizione simile!
Ma questa tua crisi è un'opportunità!
Che dire.. coraggio!
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11-01-2014, 19:56
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#6
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Avanzato
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 327
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mi sembra siate tutti concordi nel dire che è ora di darci un taglio,sarei anche daccordo ma come fare? se avessi 20 anni magari mi potrei anche lasciare andare a qualche colpo di testa,ma ora non è proprio il caso...il mondo si è capovolto in un colpo solo,se fino a ieri stare da solo mi faceva stare bene oggi non più,mi da solo modo di continuare a pensare e ripensare.
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12-01-2014, 00:47
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 264
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Vivere resistendo…spero che troverai un altro motivo per andare avanti e magari un modo per migliorare la tua situazione.
Praticamente condivido quello che ha scritto Antimateria, fatti guidare da un'aspirazione o da un sogno, una speranza, senza lasciarti illudere però. Immagino che sia dura vivere tutta la vita resistendo, io ancora non sono arrivato a quel punto, ma anche a me sono capitate crisi simili. Conosco il vuoto che lascia la precipitazione del proprio stato d'animo all'improvviso, dopo un lungo periodo di accettazione della vita che si sta vivendo. Meriti che le cose ti vadano meglio.
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Ultima modifica di Claudio93; 12-01-2014 a 01:00.
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