Alex88

Oggi visita mensile dal dottore, tutto sommato ultimamente a me sembra che stanno andando bene i colloqui mensili, se prima non riuscivo a esprimermi molto e ad aprirmi, negli ultimi mesi la cosa mi pare che stia migliorando....prima me ne andavo ancora prima che finisse l'ora, invece adesso faccio l'ora piena....voi come vi trovate con il vostro, riuscite ad essere aperti, a parlare in modo sciolto, insomma a riempire quell'ora sforzandosi a parlare....io non riesco a capire come si fa a parlare un ora consecutivamente senza quasi fermarsi, già di natura sono cosi di mio che non parlo molto, prima non riuscivo infatti, e cèrano delle pause di silenzio tremende a volte, xchè non riuscivo ad esprimermi bene, adesso ho notato che da quando mi ha cambiato il farmaco, la cosa pare migliorata un pò.....solo che non capisco xchè oggi ha voluto insistere nell'aumentarmi la dose giornaliera
Voi che rapporto avete cn il vostro psichiatra? come vi rapportate con lui, riuscite in quel'ora ad essere sciolti e argomentare bene cosa dire?

Weltschmerz

Non era proprio il mio psichiatra, ci ho fatto un paio di sedute, però il fatto che non parlasse e non mi desse dei feedback di rimando mi mandava in paranoia

Noriko

E per chi va da uno pubblico come fa a cambiare se il rapporto va male?

Devi andarci per forza no?... visto che non puoi pagare.

-Artemisia

Premetto che io ci ho fatto 2 mesi dallo psichiatra e poi gli ho detto addio. Semplicemente perche' lui cercava di curarmi il disturbo del sonno che ho cn ansiolitici e antidepressivi e io non ero d'accordo. Comunque quei 2 mesi che ci sono andata (circa 4 volte l'ho visto) mi e' sembrato piu' matto lui di me, parlavamo scherzosamente e non ci stavo piu' di 15 minuti perche' lui non mi faceva domande particolari : mirava piu' a darmi consigli e una terapia farmacologica. Diceva "se vuoi chiacchierare vai dallo psicologo".
Mahhhhh ...
Invece mia sorella che ha problemi piu' gravi dei miei sta avendo dei benefici consistenti, ma non so che tipo di rapporto abbia con la sua psichiatra e non penso siano affari miei ^^

berserk

Lo psichiatra è buono quando deve farti la diagnosi e prescriverti i farmaci,appena inizi a stare meglio ne avverti l'inutilità,è in quel momento che dovresti fare la psicoterapia.

SugarPhobic

Eheh, e così fu che la gilda degli Psichiatri lo fece uccidere

Mh, scherzo, ovviamente.

Feci psicoterapia dai 14 ai 17 anni. Il tipo non parlava per niente. Parlavo io per entrambi...
Lo ricordo con affetto, ma credo che il motivo sia perché il ricordo è legato al Marcofobik adolescente pre-folle, si, non tanto al vecchio trombone dello psicologo.

Andai una sola volta da uno psichiatra, e gli parlai il tempo sufficiente per farmi dare (al tempo) la fluoxetina. Glielo chiesi io, ricordo. Quel farmaco proprio. Lui me lo prescrisse e tanti saluti.
Ma ci parlai parecchio... avrei potuto contiuare se la fluoxetina non mi avesse mandato in letargo tipo 3 anni o più...

Si, lo so. Non ho avuto un cavolo di rapporto con entrambi, pare.

Dany1974

Io ho conosciuto il mio nel '93 e per fortuna è ancor oggi al mio fianco: è uno psichiatra psicoterapeuta.

Per molti anni ha lavorato nel servizio pubblico (per mia fortuna) e solo negli ultimi due anni vado da lui privatamente, due volte al mese.

Quando sono da lui non smetterei mai di parlare e tante volte non riesco a dirgli tutto ciò che vorrei... è l'unica persona al mondo di cui io mi fidi completamente.
Con lui posso essere me stessa, dire esattamente ciò che penso senza la minima paura di essere giudicata.

Giovane Werther

il mio pischiatria diciamo che è riempitivo, mentre dalla psico mi vado ovviamente a sfogare e tutto, dallo psichiatria vado per 20 minuti scarsi a fare un sunto in generale e stop, comunque sicuramente è una brava persona ed è molto preparato

Alice74

Ciao a tutti,
io ho scelto uno psichiatra per fare terapia quindi non prendo farmaci e vado una volta a settimana e forse questa continuità influisce nella sensazione di confidenza che mi porta a non avere problemi a parlare.
Ma... ho dovuto cambiare psichiatra. Il primo da cui andai era freudiano e taceva come nei film, al'inizio sedevo alla scrivania e passavo il tempo a contare le pieghe della tenda con la mente vuota come alle interrogazioni scolastiche, poi passai al lettino e contavo le ombre sul soffitto fino a quasi addormentarmi. Mi trovai malissimo anche se insistetti ad andarci per insicurezza mia finchè non decisi che quella trafila era per me inutile e assurda.
Ho scoperto il cognitivismo e mi sono trovata molto meglio, la mia terapeuta è colloquiale e socievole (usa espressioni facciali che mi sono resa conto mi mancavano molto con il freudiano) quindi riesco a trattare argomenti personali quanto quotidiani a secondo di come mi sento.
Ma devo dire che io sono chiacchierina di carattere

rosadiserra

Psichiatra e psicoanalista, ci vado da anni. Massima stima ma quando sono approdata ero già troppo "conciata" quindi parlare "parlo" ma "dico" molto poco ultimamente.

berserk

Malissimo con lo psichiatra,nel senso che ora mi sembra di non aver bisogno dei farmaci,benissimo con la psicoterapeuta