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11-06-2020, 00:41
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 72
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Io non riesco a guardare negli occhi e a parlare nemmeno con loro, si lo so sarei da internare...
Temo il loro giudizio come quello di ogni altra persona, e principalmente li accuso di aver avuto un ruolo chiave nello sviluppo della mia personalità deviata.. Fin da piccolo mi hanno cresciuto come fossi fatto di vetro, non correre non arrampicarti, ti fai male, non usare la bicicletta, e ce ne sarebbero tante altre.. A 13 anni se uscivo con degli amici mio padre mi pedinava..
Tuttavia mio fratello più piccolo non ha le mie problematiche, è iscritto all'università ed è uno dei primi del suo corso, ha degli amici e una vita sociale...
Non posso nemmeno parlarne con loro perché dicono che esagero, che il problema esiste solo nella mia testa...
Ma so io quanto sto male a non avere amici, sono io quello che ha fatto sempre il recluso, l'unico della classe a non festeggiare i 18 anni...
E voi, che rapporto avete con i vostri genitori?? Pensate che essi abbiano contribuito al vostro disturbo?
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11-06-2020, 01:16
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Tra le nuvole
Messaggi: 1,734
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Il rapporto con mia madre lo definirei parecchio malato e il fatto che assomiglio a mio padre aggrava la cosa,vuole un costante controllo su di me e su ciò che faccio; se mi allontano deve sapere dove vado,quando torno etc etc però mi rinfaccia costantemente di essere immatura,egoista. una volta ero sotto la doccia e mi ha chiamato 11 volte!11 cristo! Sono davvero sull'orlo della follia. Spero ad altri vada meglio.
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11-06-2020, 01:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Mio padre lo sfotto sempre, mia madre pure
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11-06-2020, 15:42
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2020
Ubicazione: Campania
Messaggi: 58
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Anni fa quando uscivo mi pedinavano, poi mi hanno fatto togliere di mezzo molte amicizie che a loro non piacevano, facendomi ritrovare sola. Ogni volta che faccio amicizia o esco con qualcuno loro vogliono sapere vita, morte e miracoli suoi e della sua famiglia e sta cosa non mi pare giusta, anzi mi mette a disagio. Io sono una persona responsabile, so quello che è giusto per me fare o no. Voglio frequentare tutti, per avere amicizie di tutti i tipi ma purtroppo i miei non me lo permettono perché sono sempre presenti e apprensivi. Col passare degli anni, adesso loro sono anziani e hanno i loro problemi di salute, non riesco a lasciarli, li voglio bene nonostante tutto, anche se a volte mi incazzo perché non mi lasciano libera di vivere la mia vita.
Non saprei definirlo, è un rapporto strano. Da una parte rimpiango non aver avuto genitori "strafottenti" sicuramente non sarei così insicura come sono adesso, vivrei da sola e sarei indipendente, chissà.
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11-06-2020, 20:17
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Bah..un po' strano..non del tutto funzionale..mia madre ha sofferto e soffre di ansia e depressione.. è molto insicura..ci ho vissuto per quattordici anni..poi sono venuto da mio padre..sono separati e anche lì liti a non finire..non so..sono rapporti particolari
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11-06-2020, 20:41
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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La mia famiglia adottiva mi vuole bene , mi ha aiutato quando ero solo e spaventato da piccolo, anch’io gliene voglio, non mi avevano fatto mancare nulla di materiale, però il dialogo non è mai stato granché , nessuna confidenza e nessun gesto affettuoso, questione di carattere sicuramente, io poi essendo timido e fobico ( oltre ad altri problemi) non ho aiutato ad avere un rapporto diverso. Sono 15 anni almeno che non mangio assieme a loro o si faccia un giro assieme, passo a trovarli un paio di volte a settimana , si chiacchiera del più e del meno e stop
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11-06-2020, 21:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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pessimo. quando vedo quelli che postano le loro foto allegre e sorridenti su fb o instagram penso che se avessero avuto dei genitori come i miei non sarebbero neanche lontanamente così sorridenti e allegri. mio padre e mia madre mi hanno instillato infelicità, pessimismo e insicurezza con la loro ansia e la loro concezione grigia e cupa della vita. non esistono altre persone verso cui nutro un odio piu grande. beh, anche Yoko Ono mi sta un po' sul cazzo perché ha portato allo scioglimento prima dei Beatles e poi della Plastic Ono Band.
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Ultima modifica di captainmarvel; 11-06-2020 a 21:11.
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11-06-2020, 23:26
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#8
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Principiante
Qui dal: May 2020
Messaggi: 43
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Non credo ci siano mai stati più di 2 giorni di fila senza un litigio a casa mia praticamente da sempre, sia quando erano insieme i miei sia quando mia madre ha rimpiazzato mio padre con uno peggio.
Mi hanno reso la vita un inferno praticamente in ogni modo sia a casa che fuori anche picchiandomi per rabbia, il tutto è finito quando sono diventato più grosso e cattivo di loro altrimenti sarebbe andato avanti.
Una volta ero a casa di un mio amico e stavamo giocano ad un videogioco, il padre è venuto e ha chiesto che videogioco era e dopo che gli abbiamo risposto ha detto buon divertimento ed è andato via.
Una cosa così scontata e banale mi è sembrata fantascienza all'epoca, a casa mia avrebbero detto e fatto qualcosa di ostile senza ragione di fatto mettendo in fuga il mio amico e rendendo ulteriormente nevrotico me.
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12-06-2020, 21:33
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Questo topic è una valle di lacrime in merito al rapporto dell'utenza che è intervenuta con i propri genitori e a mio avviso questo è molto indicativo...
Io ho sempre pensato che una grandissima parte (mi trovo d'accordo con Muttley su questo punto...Forse l'unico ma è già qualcosa ) dei problemi psicologici siano dovuti alle problematiche spesso irrisolte con la propria famiglia d'origine (o adottiva)...
Io non faccio eccezione anche se non è stato solo quello che mi ha disintegrato negli anni senza soluzione di continuità...(Il bullismo, i rifiuti, la solitudine e le esortazioni al suicidio in età adolescenziale hanno avuto il loro grosso peso)..
I miei, sono figlio unico, come penso molti sanno sono mancati insieme al mio migliore amico con cui avevo molto più dialogo che con mio padre nell'arco di sei mesi in una specie di puro inferno in terra che mi ha dato l'etichetta di piagnina doc (eh si ci sono passati tutti sono banalità dai tu sei capace solo di piangere...Mi è stato detto da persone popolari e pieni di ragazze/i nella vita reale esattamente in questi termini..)
E' strano ripensandoci...
Quando erano vivi non avevo alcun tipo di dialogo con mio padre (si autodefiniva pragmatico e mi ha impedito ogni qualsivoglia tipo di esperienza che avrebbe potuto allontanarmi da casa) mentre con mia mamma (che mi voleva davvero bene) era una specie di dialogo fra sordi...
Non è mai riuscita a capirmi e ci ho pure litigato spesso (con entrambi a dire il vero)..
Li ho curati per tanti anni e la mia vita è stata davvero pesante ma oggi come oggi darei la vita per poterli riavere indietro...
Strana la vita davvero...
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13-06-2020, 15:55
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 446
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Un rapporto che (soprattutto negli ultimi tempi) fatico a decifrare.
Non che non mi vogliano bene (anzi, spesso tutto questo affetto tende a soffocarmi, senza che se ne rendano conto), ma ho come l'impressione che io quando dico "x" viene sempre interpretato come "y" a prescindere.
Hanno sempre avuto questa cosa che mentre mio fratello è un uomo adulto, io sono la piccola di casa, che deve occuparsi della casa. Ora, questo è più da parte di mio padre (che ha i suoi anni) che da mia madre. Lo stesso trattamento che mia nonna (sua madre) aveva con mia zia, la più piccola di tutti, mentre mio padre è il più grande dei fratelli. Mia zia da quando è morto mio zio (fratello di entrambi, erano entrambi single) è peggiorata come salute.
Mia madre invece mi ha sempre incentivata a farmi la mia vita, le mie esperienze. Lei ha il terrore che io faccia la vita di mia zia, sola, dipendente da tutto e tutti e vede che io faccio fatica a fare di tutto affinché non faccia finta di niente.
I miei genitori hanno una grande differenza di età. Sono cresciuti in nazioni diverse, epoche diverse, parecchi punti di vista diversi.
Quando avevo deciso di trasferirmi per motivi di studio mio padre si è sentito smarrito. Mio fratello ormai vive per conto proprio da quando si è fidanzato (e successivamente sposato).
Loro vorrebbero poter fare di più. Non che io non voglia il loro aiuto, ma io ho attivato un meccanismo dove devo dare la priorità a me stessa e che debba provvedere io alle mie necessità. Ergo, è un casino.
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Ultima modifica di Torschlusspanik; 13-06-2020 a 18:24.
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13-06-2020, 16:14
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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In pratica siamo degli estranei visto che ci parliamo poco e solo di cazzate quando invece ci sarebbero cose importanti di cui discutere. Il problema è che quando ci ho provato hanno dimostrato di non ascoltarmi per nulla quindi ormai non intendo neppure io parlargli di come mi sento e dei miei progetti per il futuro.
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13-06-2020, 21:20
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
In pratica siamo degli estranei visto che ci parliamo poco e solo di cazzate quando invece ci sarebbero cose importanti di cui discutere. Il problema è che quando ci ho provato hanno dimostrato di non ascoltarmi per nulla quindi ormai non intendo neppure io parlargli di come mi sento e dei miei progetti per il futuro.
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Sembra sia un problema di molti avere dei rapporti buoni o ottimi però superficiali, non ci si confida molto su cose importanti o che fanno soffrire , questo è strano perché in famiglia si dovrebbe fare questo, a me non chiedono mai come sto , se vado ancora al csm, sanno che prendo medicine ma non mi chiedono mai nulla , detto questo so che mi vogliono bene e mi aiutano nelle cose pratiche per quanto possono
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13-06-2020, 22:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da camtut22
Io non riesco a guardare negli occhi e a parlare nemmeno con loro, si lo so sarei da internare...
Temo il loro giudizio come quello di ogni altra persona, e principalmente li accuso di aver avuto un ruolo chiave nello sviluppo della mia personalità deviata.. Fin da piccolo mi hanno cresciuto come fossi fatto di vetro, non correre non arrampicarti, ti fai male, non usare la bicicletta, e ce ne sarebbero tante altre.. A 13 anni se uscivo con degli amici mio padre mi pedinava..
Tuttavia mio fratello più piccolo non ha le mie problematiche, è iscritto all'università ed è uno dei primi del suo corso, ha degli amici e una vita sociale...
Non posso nemmeno parlarne con loro perché dicono che esagero, che il problema esiste solo nella mia testa...
Ma so io quanto sto male a non avere amici, sono io quello che ha fatto sempre il recluso, l'unico della classe a non festeggiare i 18 anni...
E voi, che rapporto avete con i vostri genitori?? Pensate che essi abbiano contribuito al vostro disturbo?
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Nella norma, e non ho nessun disturbo...
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13-06-2020, 22:37
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Il rapporto con i miei si è sempre fondato su una sostanziale mancanza di equilibrio. Qualunque cosa necessita di una convivenza bilanciata di aspetti diversi e a volte anche contrastanti per poter funzionare al meglio. Come in una dieta c'é bisogno in misura diverse di tante cose, ma appunto c'é bisogno dell'apporto di tutti i nutrienti, altrimenti non è una dieta bilanciata. La relazione coi miei è stata quindi molto sbilanciata in favore di alcuni elementi a scapito di altri: è stata data molta importanza a quell'elemento che definirei "accuditivo" e poca a tutti quegli elementi che invece definirei "valorizzativi". Ecco allora che tutto ciò che era inerente al controllo, alla prudenza, alla paura, all'attenzione non mancava mai, mentre quello che era inerente all'ambizione, al rischio, alla realizzazione, all'affermazione delle volontà passava in secondo piano, non se ne parlava, veniva addirittura screditato e ridicolizzato.
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13-06-2020, 22:50
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#15
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Principiante
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 72
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Nella norma, e non ho nessun disturbo...
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Che ci fai sul forum?
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14-06-2020, 01:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da camtut22
Che ci fai sul forum?
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Potrebbe essere timido, non bisogna per forza avere qualcosa.
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14-06-2020, 01:47
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 72
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Potrebbe essere timido, non bisogna per forza avere qualcosa.
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Per essere sul forum deve aver cercato la fobia sociale su internet
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