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21-04-2022, 17:35
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quando desiderate qualcosa, o avete una particolare intenzione, uno scopo da raggiungere, come vi ponete verso quel desiderio?
C'è chi è severo nei confronti dei propri desideri perchè non accetta se stesso o crede di essere " sbagliato ". C'è invece chi è fiero di cosa veramente vuole dalla vita. Io ne sono fiero, e voi?
Quando volete ottenere qualcosa vi chiedete spesso se sia giusto o sbagliato?
Ciò che alcuni studiosi del comportamento umano sostengono, è che essere troppo severi nei confronti dei propri desideri porti a frenarsi e ad entrare in conflitto con sè stessi. Sono perfettamente d'accordo con essi.
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21-04-2022, 17:44
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Di alcuni desiderî, specialmente quelli che considero più prossimi al mio "nucleo", cioè a ciò che mi sento di essere, ne vado e ne sono andato sempre molto fiero, non mi sono mai sentito in colpa, e questo nonostante la consapevolezza crescente del loro cozzare contro la mentalità comune. Sapevo di essere diverso, ma non ho mai sentito la necessità di cambiare per conformarmi.
Con altri desiderî, invece, ho avuto un rapporto molto più problematico, e parlo di desiderî invece che erano più prossimi alla normalità (chiamiamola così).
Ho avuto sempre una forte tendenza al voler fuggire a quella che vedevo come la norma, specie in età adolescenziale (alla faccia del presunto conformismo degli adolescenti, che vengono sempre immaginati come vogliosi di essere "come tutti gli altri"), in adolescenza ho passato anni di fortissima alienazione, che mi ha portato grande sofferenza, ma questa alienazione era alimentata anche da una volontà, da parte mia, di non volermi adeguare in nessun modo a ciò che i miei coetanei invece vivevano come normale.
Col tempo e con una lunga riflessione sono venuto a patti anche con quei desiderî che dentro di me vivevo con alienazione, integrandoli entro la mia personalità, senza più viverli in maniera conflittuale.
Preferisco non fare esempî su cosa fossero nello specifico questi desiderî, perché si tratta comunque di cose che vivo come molto personali e intime.
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21-04-2022, 17:45
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 375
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Frustrante...
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21-04-2022, 17:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Di alcuni desiderî, specialmente quelli che considero più prossimi al mio "nucleo", cioè a ciò che mi sento di essere, ne vado e ne sono andato sempre molto fiero, non mi sono mai sentito in colpa, e questo nonostante la consapevolezza crescente del loro cozzare contro la mentalità comune. Sapevo di essere diverso, ma non ho mai sentito la necessità di cambiare per conformarmi.
Con altri desiderî, invece, ho avuto un rapporto molto più problematico, e parlo di desiderî invece che erano più prossimi alla normalità (chiamiamola così).
Ho avuto sempre una forte tendenza al voler fuggire a quella che vedevo come la norma, specie in età adolescenziale (alla faccia del presunto conformismo degli adolescenti, che vengono sempre immaginati come vogliosi di essere "come tutti gli altri"), in adolescenza ho passato anni di fortissima alienazione, che mi ha portato grande sofferenza, ma questa alienazione era alimentata anche da una volontà, da parte mia, di non volermi adeguare in nessun modo a ciò che i miei coetanei invece vivevano come normale.
Col tempo e con una lunga riflessione sono venuto a patti anche con quei desiderî che dentro di me vivevo con alienazione, integrandoli entro la mia personalità, senza più viverli in maniera conflittuale.
Preferisco non fare esempî su cosa fossero nello specifico questi desiderî, perché si tratta comunque di cose che vivo come molto personali e intime.
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Ho molta stima di te. Anch'io dopo alcuni anni sono voluto fuggire dal conformismo degli adolescenti, scegliendo di passare molto tempo in solitudine.
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21-04-2022, 18:08
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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io rinuncio già in partenza
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21-04-2022, 18:12
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Quando desiderate qualcosa, o avete una particolare intenzione, uno scopo da raggiungere, come vi ponete verso quel desiderio?
C'è chi è severo nei confronti dei propri desideri perchè non accetta se stesso o crede di essere " sbagliato ". C'è invece chi è fiero di cosa veramente vuole dalla vita. Io ne sono fiero, e voi?
Quando volete ottenere qualcosa vi chiedete spesso se sia giusto o sbagliato?
Ciò che alcuni studiosi del comportamento umano sostengono, è che essere troppo severi nei confronti dei propri desideri porti a frenarsi e ad entrare in conflitto con sè stessi. Sono perfettamente d'accordo con essi.
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sono fiero dei miei desideri; ma tanto restano tali in quanto non riesco a fare nulla per concretizzarli. Sogno e basta
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21-04-2022, 18:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
io rinuncio già in partenza
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Molto male! Il tuo nickname infatti parla chiaro
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21-04-2022, 18:29
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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non ho desideri né intenzioni, mi barcameno in questa vita senza nessuna volontà precisa. a volte ho dei desideri di relazione, successo, ecc., ma subito si smorzano perché gli ostacoli sono insormontabili.
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21-04-2022, 18:38
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Il mio rapporto è che quando mi metto in testa di fare una cosa, quando ne sono convinto, la raggiungo a costo di farmi molto male quando ci sono sfighe e imprevisti. Anzi quanto piu sono le sfighe e gli imprevisti tanto piu gli do valore. Troppo facile mi da poca soddisfazione.
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21-04-2022, 18:59
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#10
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 330
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Io per molto tempo sono stato molto severo verso i miei desideri più profondi, soprattutto in ambito amoroso. Ho avuto cotte stratosferiche per ragazze che erano ottenibilissime per me (ragazze semplici "acqua e sapone"), che non se la tiravano e non erano le strafighe della scuola...
Però non so perchè in un modo e nell'altro mi sono sempre negato tutto, forse anche perchè nessuno mi aveva mai informato che l'amore era anche questo, quello che provavo io. Quindi io pensavo ingenuamente che forse in me c'era semplicemente qualcosa di sbagliato, che l'amore che provavo non poteva essere quello giusto, perchè mi avevano sempre insegnato che l'amore giusto ti attira verso l'amato, ti rende felice e spensierato, ti rende agitato, ma allo stesso tempo elettrizzato di vedere e parlare con ciò che ami. Dai film, dalle favole, dalle storie, dagli amici... avevo sempre pensato questo. Il mio amore invece era sofferente, doloroso, voleva scappare, voleva che non esistesse, voleva esserci ma allo stesso tempo non esserci. Voleva fondamentalmente non esistere, perchè troppo forte, perchè non accettato, perchè agire sarebbe soltato servito a fallire e a soffrire. Io l'ultima cosa che avrei volute vedere era la mia amata, io speravo di non innamorarmi, perchè avrebbe soltanto significato avere rimorsi e rimpianti per il resto della vita. Essere imprigionati a dover prendere una scelta, farei un'azione, quando quella azione non avrei mai voluto fare.
Per me, per molto tempo, è stato questo il mio amore, e non era quello dei libri e delle favole... Forse è per questo che me lo sono sempre negato...
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21-04-2022, 19:08
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Quando desiderate qualcosa, o avete una particolare intenzione, uno scopo da raggiungere, come vi ponete verso quel desiderio?
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Se mi rendo conto che, almeno potenzialmente, è "fattibile" o alla mia portata, do' tutto me stesso per raggiungerlo.
E finora (con le premesse di cui sopra) credo di esserci sempre riuscito a ottenere ciò che volevo, con tempi richiesti brevi, medi o lunghi, a seconda dei casi.
Inseguire invece sogni, desideri o obiettivi oggettivamente irrealizzabili è una cosa che ho smesso di fare una volta acquisita la giusta conoscenza di me stesso alcuni anni fa, evitando così di sprecare inutili energie.
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21-04-2022, 19:14
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Inseguire invece sogni, desideri o obiettivi oggettivamente irrealizzabili è una cosa che ho smesso di fare una volta acquisita la giusta conoscenza di me stesso alcuni anni fa, evitando così di sprecare inutili energie.
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Anch'io col passare del tempo ho dovuto venire a patti col fatto che determinati obiettivi che desideravo non li avrei mai raggiunti per tutta una serie di motivi.
All'inizio ne ho sofferto molto, specie quando vedevo altre persone che quegli stessi obiettivi riuscivano invece a raggiungerli.
Adesso mi sento più sereno al riguardo e cerco di concentrarmi su quello che invece so di poter raggiungere, o per migliorare in ciò che ho già raggiunto (ad es. nel lavoro).
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21-04-2022, 20:37
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Io non ho desideri per il futuro, mi sembra ormai tutto un inerzia già a 25 anni, "dovresti pensare a cosa fare nel futuro" mi dicono i dottori e i familiari, io non lo so ancora, non riesco a vedere una prospettiva, non ho finito le scuole, sono rimasto indietro, mi sento inadatto alle persone comuni, troppa alienazione per troppi anni, non mi so comportare da adulto sopratutto in ambienti "seri"...
Anche agire per le semplici cose a volte mi pesa,tipo fare commissioni anche... A volte mi viene da tornare nella tana e congelarmi come facevo da adolescente, non è semplice resistere alla pulsione all'isolamento quando c'è qualcosa che ti turba.
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