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14-10-2013, 20:45
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#81
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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14-10-2013, 21:36
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#82
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Quote:
Originariamente inviata da Varg
Se proprio vogliamo raccontare tutta la verità, Mousolini fece censurare "Faccetta Nera" poco dopo la sua divulgazione (1935) perché conteneva messaggi favorevoli alla promiscuità razziale, e questo avvenne ben prima del fatidico 1938, così come la pubblicazione delle iopere di intellettuali fascisti (come Evola) che fin dagli anni '20 asserivano che la superiorità di un popolo dipendeva sia dal valore spirituale che da quello razziale. Non scordiamo inoltre che il periodico "La difesa della razza", il cui direttore era Almirante, sosteneva la supremazia razziale dei popoli ariani ed indoeuropei, guardando con un certo favore anche al terzo Paese dell'Asse, il Giappone. Chi oggi falsifica la storia negando la componente razziale del fascismo sono coloro (come quelli di CasaPound) che vogliono fare tornare di moda questa corrente politica ripulendone la facciata dagli aspetti più negativi, quali appunto il razzismo e l'antisemitismo.
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Da quanto ne so il fascismo inizialmente si basava sull'orgoglio " meditteraneo " contro i " nordici " ( angloamericani , tedeschi ecc ) , inoltre Mussolini inizialmente ero molto critico ( per motivi politici ) verso Hitler e scettico verso il razzismo propugnato da questi , tanto che fece un discorso contro il razzismo nordico/tedesco ,
. Il periodico " La Difesa della Razza " uscì proprio nel 1938 e Evola non era proprio " fascista " , semmai era un teorico elitario , tradizionalista e reazionario e criticava da destra il regime fascista apprezzando in alcuni casi più il regime nazional socialista ( anche se anche con questo su vari punti era in dissacordo a partire dalla concezione della razza ) tanto che Evola è considerato più il padre di quell'estrema destra mezzo elitaria , militarista e " tendente alla reazione " che ebbe successo negli anni 50/60 ( Avanguardia Nazionale , Ordine Nuovo ecc ) e che pur di rimanere fedele al dogma anticomunista sotto sotto sosteneva la NATO come male minore tra USA e URSS ( e poi qua ci sarebbe da parlare dell'inizio della strategia della tensione , Piazza Fontana , una parte di Ordine Nuovo usata e manovrata della CIA in funzione anticomunista ecc ) mentre vedeva male il fascismo tradizionale perchè essenzialmente esso rappresentava uno dei punti di culmine della società di massa , uno dei tanti prodotti del " mondo moderno " che Evola diceva di disprezzare .
Ps : c'è da dire che in quel periodo il razzismo biologico ( prodotto del positivismo ottocentesco ) era la norma , negli USA e in Inghilterra la " razza bianca" era considerata superiore a tutte le altre , compresa quella asiatica ( giapponesi e company ) che invece sembra non dispiacesse ( per motivi politici ) ai nazifascisti . I neri ad es negli USA tanto x dire , sono stati considerati al pari dei bianchi solo dopo le lotte per i diritti civili negli anni 60 e il regime razzista sudafricano ( che era politicamente democratico ) era sostenuto dall'Occidente , compresa Israele che gli vendeva armi nucleari .
Tornando al fascismo esso secondo vari storici è una concezione laicamente religiosa dello stato molto hegeliana e del popolo ( o della massa per essere più corretti ) visto come un tutt'uno con il suo capoguida . Per essere più precisi non bisogna confondere i regimi di destra , autoritari e militari ( Pinochet in Cile , Suharto in Indonesia , un pò tutte le varie dittature sudamericane militari e così via ) con i regimi fascisti che pressupongono invece un forte autoritarismo politico abbinato a un forte assistenzialismo economico ed esempi storici sono oltre a quello italiano l'Argentina di Peron , l'Egitto di Nasser ad es .
Questo lo dico perchè per interesse personale ho letto molte interpretazioni del fascismo ( marxiste , liberali , anarchiche e un pò di tutti i tipi ) e un libro che ho in gran parte letto e consiglio in quanto mi è sembrato il più completo sinora anche se non totalmente soddisfacente ( solo per appassionati ; ) è " Il Fascismo - Origini , Storia e Declino delle Dittature che si sono imposte tra le due guerre " di Stanley G Pane , un'autore statunitense di orientamento liberale ( edito dalla Newton e Compton ) .
Per quanto riguarda Casa Pound quell'associazione mischia e dice di ispirarsi a un pò di tutto , da Che Guevara a Evola passando ovviamente per Pound , Junger , Nietzsche , Giulio Cesare , Pasolini , D'Annunzio e chi più ne ha più ne metta ...
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Ultima modifica di Savius; 14-10-2013 a 21:52.
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14-10-2013, 21:48
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#83
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Partito dell'Eterno Rancore
Messaggi: 2,833
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
Da quanto ne so il fascismo inizialmente si basava sull'orgoglio " meditteraneo " contro i " nordici " ( angloamericani , tedeschi ecc ) , inoltre Mussolini inizialmente ero molto critico verso Hitler e scettico verso il razzismo propugnato da questi , tanto che fece un discorso contro il razzismo nordico/tedesco , https://www.youtube.com/watch?v=ifFPsaPeocI&hd=1 . Il periodico " La Difesa della Razza " uscì proprio nel 1938 e Evola non era proprio " fascista " , semmai era un teorico elitario , tradizionalista e reazionario e criticava da destra il regime fascista apprezzando in alcuni casi più il regime nazional socialista ( anche se anche con questo su vari punti era in dissacordo a partire dalla concezione della razza ) tanto che Evola è considerato più il padre di quell'estrema destra mezzo elitaria , militarista e " tendente alla reazione " che ebbe successo negli anni 50/60 ( Avanguardia Nazionale , Ordine Nuovo ecc ) e che pur di rimanere fedele al dogma anticomunista sotto sotto sosteneva la NATO come male minore tra USA e URSS ( e poi qua ci sarebbe da parlare dell'inizio della strategia della tensione , Piazza Fontana , una parte di Ordine Nuovo usata e manovrata della CIA in funzione anticomunista ecc ) mentre vedeva male il fascismo tradizionale perchè essenzialmente esso rappresentava uno dei punti di culmine della società di massa , uno dei tanti prodotti del " mondo moderno " che Evola diceva di disprezzare .
Ps : c'è da dire che in quel periodo il razzismo biologico ( prodotto del positivismo ottocentesco ) era la norma , negli USA e in Inghilterra la " razza bianca" era considerata superiore a tutte le altre , compresa quella asiatica ( giapponesi e company ) che invece sembra non dispiacesse ( per motivi politici ) ai nazifascisti . I neri ad es negli USA tanto x dire , sono stati considerati al pari dei bianchi solo dopo le lotte per i diritti civili negli anni 60 e il regime razzista sudafricano ( che era politicamente democratico ) era sostenuto dall'Occidente , compresa Israele che gli vendeva armi nucleari .
Il fascismo di per sè non è razzista , ma una concezione laicamente religiosa dello stato molto hegeliana e del popolo ( o della massa per essere più corretti ) visto come un tutt'uno con il suo capoguida . Per essere più precisi non bisogna confondere i regimi di destra , autoritari e militari ( Pinochet in Cile , Suharto in Indonesia , un pò tutte le varie dittature sudamericane militari e così via ) con i regimi fascisti che pressupongono invece un forte autoritarismo politico abbinato a un forte assistenzialismo economico ed esempi storici sono oltre a quello italiano l'Argentina di Peron , l'Egitto di Nasser ad es .
Questo lo dico perchè per interesse personale ho letto molte interpretazioni del fascismo ( marxiste , liberali , anarchiche e un pò di tutti i tipi ) e un libro che ho letto e consiglio in quanto mi è sembrato il più completo sinora anche se non totalmente soddisfacente ( solo per appassionati è " Il Fascismo - Origini , Storia e Declino delle Dittature che si sono imposte tra le due guerre " di Stanley Pane , un'autore inglese di orientamento liberale ( edito dalla Newton e Compton ) .
Per quanto riguarda Casa Pound quell'associazione mischia e dice di ispirarsi a un pò di tutto , da Che Guevara a Evola passando ovviamente per Pound , Junger , Nietzsche , Giulio Cesare , Pasolini , D'Annunzio e chi più ne ha più ne metta ...
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Attenzione: il discorso di Mussolini contro il "razzismo" tedesco era diretto non contro il razzismo in sè e per sè, ma contro il NORDICISMO (ovvero la dottrina che propugna la superiorità della razza nordica sulle altre, compresa quella mediterranea, fatta propria da alti gerarchi nazisti e dalla propaganda tedesca che la usava come collante per la popolazione, pur essendo questa composta in gran parte da appartenenti alla subrazza alpina). Per quanto riguarda il razzismo nel fascismo, quest'ultimo è una corrente politica nata appunto in un periodo dove le dottrine razzialiste dilagavano, come tu hai affermato, difficile che non ne sia stato influenzato all'origine in qualche modo, il fascismo o per lo meno i teorici ed intellettuali che gli diedero vita od erano a lui collegati, togliendo l'esempio di Evola che comunque, pur essendo tradizionalista più che fascista, collaborò molto strettamente col regime e nel dopoguerra contribuì a formare i giovani estremisti degli anni di piombo.
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Ultima modifica di Zanna92; 14-10-2013 a 21:56.
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14-10-2013, 22:06
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#84
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Quote:
Originariamente inviata da Varg
Attenzione: il discorso di Mussolini contro il "razzismo" tedesco era diretto non contro il razzismo in sè e per sè, ma contro il NORDICISMO (ovvero la dottrina che propugna la superiorità della razza nordica sulle altre, compresa quella mediterranea, fatta propria da alti gerarchi nazisti e dalla propaganda tedesca che la usava come collante per la popolazione, pur essendo questa composta in gran parte da appartenenti alla subrazza alpina). Per quanto riguarda il razzismo nel fascismo, quest'ultimo è una corrente politica nata appunto in un periodo dove le dottrine razzialiste dilagavano, difficile che non ne sia stato influenzato all'origine in qualche modo, il fascismo o per lo meno i teorici ed intellettuali che gli diedero vita od erano a lui collegati.
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Questo è abbastanza vero , però appunto non bisogna confondere , come fanno molti , l'ideologia del suprematismo bianco e del " razzismo scientifico " ( ideologia nata in Francia con De Gobineau e influenzata dal darwinismo sociale ) con il fascismo italiano , cosa che fanno in tanti .
C'è da dire che il fascismo , almeno inizialmente , non aveva una vera e propria concezione razzista ma più che altro propugnava il tipico " nazionalismo da rivalsa " che spesso sfociava nell'uso di pregiudizi etnici e uso del razzismo a fini politici e di consenso per aizzare le masse ( pensiamo al discorso di Mussolini contro gli slavi nel 1920 ) , anche se anche in questo caso non si può parlare di razzismo vero e proprio per come veniva inteso al tempo ( nel senso di " razzismo scientifico " basato dogmaticamente sulla presunta superiorità di una specifica razza sulle altre ) .
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14-10-2013, 22:47
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#85
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Varg - Savius La discussione nelle sue intenzioni non era incentrata col fascismo, quindi vi chiedo di concludere qua il dibattito su questo argomento.
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Originariamente inviata da Varg
Forse non hai letto i messaggi lasciati da checche isteriche ed inferocite sulla pagina Facebook della Barilla che insultavano pesantemente e minacciavano di violenza il patron di suddetto marchio di pasta.
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Originariamente inviata da Varg
Che palle, voi "democratici" finti perbenisti siete più rompicoglioni di quelli che criticate, magari fate sit-in a favore degli immigrati e dei gay e poi magari cantate "se vedo un punto nero CI (pure analfabeti, tra l'altro) sparo a vista". Della serie, "se mi stanno simpatici li difendo a spada tratta, se no li voglio vedere morti " bella democrazia di sto cazzo.
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Originariamente inviata da Moonwatcher
E richiamo nello specifico a Varg per linguaggio offensivo e scurrile.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 16-10-2013 a 13:32.
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