MEandjustMe

Minchia, è da tempo che dico che vorrei iniziare a leggere un bel libro, purtroppo il lavoro mi consuma e a quanto pare lo fanno pure le ferie.

E. Scrooge

In alcuni punti si ha l'impressione che l'autore abbia voluto fare il simpaticone a tutti i costi; nel complesso però è un libro divertente e piacevole da leggere:


Questo invece è un saggio storico, piuttosto divulgativo, sulla guerra fredda; avevo bisogno di un testo agile, approfondito al punto giusto, che fosse in grado di darmi una visione d'insieme di quel periodo:

franz90

Appena finito Mr. Mercedes di Stephen King, mi ha tenuto incollato alle pagine!!!

Ora sto leggendo la biografia dei Metallica scritta da Mick Wall.

Hor

Papillon di Henri Charrière.
Molto duro ma molto bello.

zoe666

quasi finito quel tomone di L'uccello che girava le viti del mondo.

Al momento sto leggendo Odio volare ( antologia di racconti horror a tema ) sul bus, il pomeriggio o nei momenti di relax Se niente importa - perchè mangiamo animali e a breve comincio, la sera, l 'assassinio del commendatore, sempre di Murakami.

Gummo

Una raccolta di novelle di Pirandello.

Ho in dirittura di arrivo il libro di Freud e non vedo l'ora di cominciare Psicologia delle folle di Le Bon.

Ultimamente tendo sempre ad affiancare della narrativa ai saggi, cosí quando mi viene il mal di testa a ragionare posso tuffarmi su qualcosa di più leggero.

Ciasty

Ascolto audiolibri. Troppo difficile leggere

HelterSkelter

Panorama di Tommaso Pincio

zoe666

questo lo volevo iniziare anche io a breve

Stephano

leggerò il 29 agosto quando usciranno: presenza oscura di Wulf Dorn e la ragazza che doveva morire di David Lagercrantz e infine il 10 settembre uscirà in libreria e quindi leggero i testamenti ovvero il seguito de racconto dell'ancella.

Leni Kollontaj

"Nevrosi e sviluppo della personalità. La lotta per l'autorealizzazione" di Karen Horney. Testo molto molto interessante e scorrevole. Di sicuro è entrato a far parte dei testi per me importanti.

Gummo

È un libro tremendo, nel senso buono del termine, inquietante ma istruttivo, perché demistifica la società in cui viviamo; nonostante il libro sia dell'800, l'analisi potrebbe essere applicata quasi integralmente al presente, alle sue politiche, alle sue masse. Per Le Bon la far parte di una massa annulla ogni raziocinio, e scienziato ed operaio sprofondano insieme nel limbo dell'inconscio, dell'ignoranza, manovrati esclusivamente da idee suggestive e capi carismatici; e tanto più i capi e le idee si allontanano dal verosimile e dal logico, tanto più questi comandanti e queste ideologie fanno presa sulla massa, impossibili da sconfiggere.

L'unico difetto del libro è la cortina ideologica di Le Bon (anche lui, alla fine, schiavo di ciò che critica), reazionario al massimo - tant'è che annovera le donne fra gli esseri 'inferiori'... giusto un esempio fra le tante cazzate - ma se si va oltre a tutto questo è molto interessante.

Coso

Atti innaturali, pratiche innominabili di Donald Barthelme

Abuela

Ho letto il "Quinto giorno" che giaceva in casa mia da anni.
Definito un thriller appassionante, un romanzo veloce... avrò io qualche problema di lettura...
Per me è stato un libro impegnativo da leggere. Pieno zeppo di riflessioni sui più svariati argomenti, argomenti a cui neanche ho mai pensato, e pieno zeppo di informazioni scientifiche... tanto che ho trovato più curato il suo lato scientifico del suo lato romanzesco. Se si è amanti della scienza e in particolare di tutto ciò che riguarda il mare e i suoi abitanti, lo consiglio. Io personalmente non sapevo quasi nulla di questi argomenti, e come ho detto spesso andavo a fare ricerche per capire dove finisse la scienza e iniziasse la fantascienza.

Peccato che fra 2 giorni mi sarò dimenticata tutto

Ciò che rimane è un mondo idealizzato, in cui milioni di donne cercano di somigliare a dieci top model, ci sono famiglie che hanno un bambino virgola due, i cinesi arrivano in media a sessantatrè anni e a un metro e settanta di altezza. Siamo così ossessionati dalla norma da non renderci più conto che la normalità è nell'anormalità, nella divergenza. La storia della statistica è la storia dell'incomprensione. Ci ha aiutato ad avere uno sguardo d'insieme, ma nega le varianti. Ci ha reso estraneo il mondo.


Ora leggo Un amore, di Dino Buzzati

Hor

La vergine eterna di Ōe Kenzaburō.

Coso

Il terzo scimpanzé. Ascesa e caduta del primate Homo sapiens di Jared Diamond

Bluevelvet93

Il titolo potrebbe essere lo slogan del forum

HelterSkelter

La ragazza di Bube di Carlo Cassola

Rincewind88

Ho ripreso la seconda parte del Don Chisciotte.
Un libro composto di libri composti di racconti composti di storie.
Cervantes genio.

Abuela

Avevo ascoltato l'audiolibro letto da Alessandro Benvenuti, mi piacque molto

È ancora ascotlabile
https://www.raiplayradio.it/playlist...208f7d645.html

(È ascoltabile ma le puntate paiono disordinate la prima è quella del 4 aprile)