Gufetto

Ci mancava il filoruzzo benaltrista. I danni di orsini, travaglio, diballista ecc...

Se uno ci pensa son tutti nella stessa cerchia: putiniani, novax, terrapiattisti, grafene nei vaccini, scie kimike e geoingegneria, anti occidentali, gente di estrema sinistra..complottisti noncielodikono...tutti con lo stesso stampino

Mollusco

E' incredibile come continui sistematicamente a filtrare questo pregiudizio tipicamente liberale: il mondo liberal-democratico viene scelto da tutti per natura perche' e' superiore e vince sempre.

Se uno finisce per deviare, vuoi perche' fascista, comunista, putiniano, filo-islam o altro, deve esserci dietro una qualche propaganda. Liberato da questa, il soggetto ritorna all'ovile della civilta' liberal-democratica, il "giardino ordinato" di fronte alla giungla (cit.)...

cuginosmorfio

Putin, Trump o altri intercettano solamente una parte di popolazione mondiale con più o meno dei tratti in comune . Così come accade per chi sostiene la Schlein, la UE o Hamas.

I democratici buoni e puri che fanno la morale a chi - secondo il loro cervello bacato- è cattivo, a chi non esegue i loro desiderata (ma quelli giusti che conoscono solo loro), sono solo fascisti travestiti da buonisti. Invece sono anch'essi parte del problema visto che tutta la loro bontà e democrazia e inclusione non impedisce la creazione di tali cattivoni. Che spasso.

silenzio

Io credevo davvero che gli eventi dal 2020 in poi avessero insegnato qualcosa ai più sul concetto di dittatura, ma vedo che i dittatori per alcuni sono sempre e solo ad est...

cuginosmorfio

Sono dove i mass media ti dicono di guardare. Quando comprano diamanti o telefoni con minerali estratti da africani sfruttati o quando comprano prodotti da cinesi o indiani o bangla o peruviani sfruttati non si fanno scrupoli e nessuno va in piazza o fare flotilla

varykino

addirittura dovrebbero impedire la creazione di tali cattivoni ..... ma chi pensi siano i democratici? san gennaro?

Crepuscolo

La propaganda è parte integrante di un regime. Trovami un regime con un buon indice di libertà di stampa...

varykino

beh "da noi" hanno provato a fare fuori assange , in russia sarebbe morto di "raffreddore" ...... gli è andata male anche da noi eh ma non cosi male ecco , almeno alla fine

Tragopan

Potrei dire anch'io la stessa cosa di voi. È questione di punti di vista.

Tra l'altro ho notato che appena uno devia dal punto dal vostro punto di vista viene subito preso a male parole, venendo chiamato deficente, infame, o con risposte "acidine", una specie di "come ti permetti ad uscire fuori dal gregge?!". Anch'io ho lanciato qualche insulto qua e là, ma solo in risposta alle vostre provocazioni, se no ho sempre risposto esponendo semplicemente il mio punto di vista.

Norlit

Stare dalla parte di quest'essere nel 2025 e odiare Zelenski è inconcepibile

Mollusco

Noi non viviamo nel regime russo o cinese, siamo all'interno di un regime libero (sulla quale liberta' poi ci sarebbe da discutere, dato che i media sono fatti tutti con lo stampino e si muovono in coro) e se uno si mette contro, vuol dire che ha sviluppato idee proprie diverse. Quindi a maggior ragione la sua opposizione ha valore.

varykino

Il fatto è chi è critico con il nostro modo di vivere ha tutte le ragioni del mondo , solo che il cortocircuito sta nel fatto che certi finiscono per ammirare stili completamente diversi e con moltissime meno libertà, quando invece si vorrebbe averne di più dalla parte nostra , e poi si vota anche per limitarne delle altre ..... È strano ma immagino sia la conseguenza di un malessere generale che porta a dire le persone " cambiate qualcosa va bene tutto" tralasciando che non va bene tutto , ma lo si dice perché nn s è provato sulla pelle credo ..... Penso che l essere umano ha un grosso limite nel trarre insegnamenti dalla storia

Mollusco

Certo che ci sono, e a maggior ragione io non ho mai sentito nessuno paragonare la Russia di Putin all'Urss di Stalin.

C'e' per esempio il fotografo Stefano Tiozzo che nel suo canale youtube parla della vita di Mosca (vedere i suoi "Moscow diaries") e parla di una vita quotidiana non diversa dalla nostra. E anche l'opinione dei russi suoi amici lo conferma.

Per esempio riguardo alla guerra, Tiozzo riferisce che dei suoi conoscenti russi, e' stato contattato solo uno con la cartolina del richiamo alle armi. Ma non e' riuscito nemmeno a fare i colloqui perche' la fila di volontari era talmente grande prima di lui da esaurire le richieste. Mentre dall'altra parte gli ucraini venivano (e vengono) trascinati con la forza nei centri di reclutamento presi spesso dalla strada.

Pablo Escoalbar

https://it.wikipedia.org/wiki/The_Putin_Interviews