Eracle

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Blue Sky

Penso che sia normale. Io sento molto le immagini, sia di situazioni (ricordi o scenari futuri o desideri) sia di tipo vagamente geometrico raffiguranti le connessioni logiche tra i concetti.

claire

Più per parole e astrazioni, per immagini meno.

tsubaki

assume una forma di concetto astratto. avrei detto immagini ma non riesco a visionarle nella mente, si chiama afantasia questa cosa.

Silent Bob

Penso in immagini. Faccio molta fatica a verbalizzare il mio pensiero.

overthinking

Ma io non so mica rispondere... bellissima come domanda, è da un po' che provo a darmi una risposta, ma con certezza non saprei.

Mi verrebbe da dire parole ed immagini, con più tendenza all'utilizzo delle prime... penso sia dovuto anche al fatto che le immagini mi diano quell'immediatezza di "reazione negativa, malinconica" , che le parole non danno e allora cerco di limitarle.

XL

Anche perché è un casino. Se si volesse comunicare a qualcuno solo verbalmente come sono collegate le città di una mappa tramite delle strade si farebbe una fatica bestiale, la gestione dei grafi a parole è utile in informatica quando i dati deve manipolarli una macchina, se dobbiamo manipolarli noi in quell'altra forma risulterebbero praticamente ingestibili. Con un'occhiata capiamo occhio e croce come sono collegati i nodi, se ci dessero un elenco con le coppie dei collegamenti o cose del genere non ci capiremmo una mazza, io farei molta fatica a leggere ed afferrare certi dati anche se un grafo avesse pochi nodi.
Secondo me noi lo usiamo molto il pensiero visivo, tanto è vero che le interfacce dei computer moderni si basano molto sul visuale, si cerca di presentare i dati visivamente in relazione proprio alla nostra capacità di manipolarli più agevolmente.
Si andrà sempre di più in questa direzione qua in futuro secondo me, si cercheranno sistemi per tradurre concetti astratti in rappresentazioni concreto-visive che si possono manipolare più agevolmente.
Io ho proprio bisogno di usare carta e penna e schematizzare certe cose per capirci qualcosa.
Con le parole si possono comunicare certe cose, ma altre devono appoggiarsi al visivo o alla traduzione in altri media sensoriali.

asdfg

Parole, sensazioni, immagini.A volte penso che dipenda dalle abitudini. Io ascolto musica e per questo utilizzo piu le sensazioni e le parole . Per sensazioni intendo una sorta di energia vortice che dirige le parole. Le parole Sono spesso ripetitive.Quando provo a non ascoltare musica la parte emozionale si riduce parecchio e le parole Sono meno ripetitive ma piu attente alla realta esterna. In piu ho piu facilita a immaginare a lungo e in modo piu detagliato e da diverse angolature ( sopratutto se guardo film). Senza musica pero mi innervosisco troppo.

NatoMorto

A forma di filmato... Vedo e rivedo immagini in azione in continuazione in modo incontrollato per lo più... Questo quando non ho qualcosa di reale a cui pensare... Se penso a qualcosa che devo fare a breve di concreto sono senza forma... Come un imput per dire

Crepuscolo

Dipende dalla profondità del pensiero. A volte mi immergo talmente tanto nei miei pensieri che mi stacco dalla realtà e immagino dei veri e propri filmati con discorsi ecc... Questo accade soprattutto la mattina presto appena mi sveglio, resto nel letto nel buio a pensare per un paio di ore, a volte chiudo gli occhi e a volte no.

Equilibrium

Immagini, per capire immagino situazioni, immagino come funzionano le cose come se stessi vedendo un video. E cosi che riesco a far quadrare i cerchi

Milo

Io parlo dentro di me, sempre tutto il giorno fino a quando vado a dormire.

Trinacria

Per immagini. Tutto quello a cui penso lo visualizzo come fosse un film.

MoussakaChaos94

Concetti astratti ma soprattutto musica.
Musica e astrazioni si sovrappongono, e devo dire che faccio parecchia fatica a decifrare i miei pensieri.

Cancelletto

Penso in memes

Sintra

Immagini, film, parole, concetti astratti e raffigurazione geometrica dei collegamenti tra i concetti.

Mi capita di essere talmente immersa in quello a cui sto pensando che quando torno nella realtà non ricordo più minimamente a cosa stavo pensando un secondo prima.

Konkurs

eptagramma o triquetra