claire

Qualsiasi cosa faccio,non vedo l'ora di finirla.
Uscire,lavorare,qualsiasi attività casalinga e fuori.Alcune cose le faccio proprio guardando l'orologio
A pensarci, è fuori dalla cosa solo il dormire.Perfino la doccia mi rompe e mi sbrigo.Sto in internet compulsivamente ma non mi soffermo,se leggo un articolo deve essere breve o lo chiudo.No capirò mai quelli che hanno "le passioni"e si soffermano.Io scappo via da ogni cosa.

alien boy

Anche a me capita, che oltre ovviamente alle situazioni con implicazioni sociali da cui fuggire non appena possibile, di non riuscire facilmente a farmi prendere da alcune attività neanche così pesanti. Il primo esempio che mi viene in mente è quello della lettura oppure del prepararmi in una determinata materia di studio. Le ragioni possono essere: che c'è l'ansia di non riuscire a comprendere oppure a conservare nella memoria certe informazioni o concetti, e di vedermi come non in grado di farlo, in questo caso il doc la fa da padrone e inizio ad incepparmi sul nulla; sensazioni che si possa fare qualcos'altro di più utile, oppure che ci sia qualche problema importante (anche generale, non specifico, insomma il non risolversi delle proprie note problematiche) a cui almeno pensare. In altri casi, come quello della ricerca di lavoro, manca la voglia di perderci molto tempo perché alla fine si sospetta che gli sforzi siano abbastanza inutili.
Comunque a volte basta iniziare e imboccare la strada giusta; se ci si riesce a farsi assorbire da quella attività e non ci si lascia distrarre da altro il tempo dedicato è più scorrevole. Però ci vuole qualcosa durante la giornata che faccia svagare un po' e faccia sentire riconnessi con la vita intorno (spezzare ogni tanto l'isolamento anche in modo solo apparente può aiutare, tocca ammetterlo, ma specialmente quello costa fatica e pensieri postumi).

Equilibrium

Succede anche a me, faccio tutto di fretta.
Ricordo che nell adolescenza nn ero cosi, ero anzi troppi lento.
Probabile riconduco sto modus operandi ai lavori che ho svolto, tutti manuali e che richiedevano velocita e sta cosa mi e rimasta.
Come mi sento quando succede?
Come quando ti incanti e fissi un oggetto, praticamente come se fossi disconnesso. disconnesso

sadsilversoul

Anche io sono così e mi dà fastidio. Mi scoccia fare tutto e ogni movimento è calcolato per fare il più in fretta possibile. L'obiettivo è tornare sul letto a fare nulla immagino. Non so. Mi dò il nervoso da sola. Forse è una fissazione che ho assorbito dai miei che sono nevrotici e ogni cosa è una rottura di palle da concludere il prima possibile. Anche lì non si sa bene per fare poi cosa. In automatico calcolo qual è il modo meno dispendioso di tempo ed energia. Ad esempio se devo uscire dalla macchina con una mano tolgo le chiavi e stacco la cintura mentre con l'altra apro la portiera. Tutto così. Nevrotica. Quando me ne rendo conto cerco di darmi una calmata. Invidio quelli che si godono la quotidianità e cincischiano mentre fanno le cose.

Ogard

Capita anche a me, dipende dallo stress immagino. Quando sono nervoso non ho pazienza con nulla, nemmeno con le cose che mi piacciono. Quando facevo il lavoro che amavo (riparazione pc) , tante volte finivo oltre l'orario di lavoro di mia spontanea di volontà per completare l'assistenza , avevo un senso del dovere davvero forte ed era anche piacevole. Ora in hotel se al cambio turno tardano di 2 minuti mi esce il vapore dalle orecchie...

Lory

Anche a me succede così per la maggior parte delle attività. Credo sia dovuto all'ansia. Sotto la doccia invece ci starei fino a squagliarmi da quanto mi rilassa.

ricotta27

La passione è qualcosa che metti a volte prima di una relazione , e quel qualcosa che ti aiuta nel tirare avanti , dopo l'amore

Jacksparrow

L'orologio lo guardo ma solo perché il tempo scorre velocemente, vorrei fare mille cose ma non ho abbastanza tempo !
Sarà che adoro dormire e così la mattinata si conclude e rimane solo il pomeriggio per uscire e dedicarlo alle mie passioni o per qualche commissione.
Ecco invece io vorrei rallentare il tempo e quando mi diverto non finisse mai , ovviamente le cose noiose vorrei che terminassero in un lampo.
Non sopporto più vedermi costretto a fare cose che non mi piacciono quindi dov'è possibile lo evito proprio.
Claire non hai spiegato se anche nell'amore tu hai fretta.. perché oltre al dormire l'altro piacere è il sesso.

Suttree

Mia madre è così...io sono così in settimana quando lavoro.

Nel weekend invece riesco ad essere più rilassato e godermi abbastanza le cose.

claire

Ambedue mi sa.

Keith

si, esattamente così anche per me.
A lavoro non cedo l'ora di andare via e ogni volta si prospetta uno straordinario o un qualcosa in più del normale vado in crisi angosciosa.
Non mi godo niente, non ho mai un momento di rilassatezza, non riesco mai a vedere un film o a leggere. Quando vado a camminnare/correre dopo mezz'ora sono già stufo.
solo stare su internet mi fa stare rilassato, ma ci sto senza senso, a saltare da un sito all'altro..
sono nel pieno di un esaurimento nervoso.

lonely heart

Mi succede spesso, perfino quando mangio e quando mi lavo, cose in cui prima ero lentissima. Una cosa mi deve interessare proprio tanto per dedicarci del tempo e ultimamente mi annoia quasi tutto. Mi pesa fare qualunque cosa e quando ho finito di farla poi mi lamento perché non so cosa fare. Insomma non mi do pace.

sadsilversoul

Bè guardare sempre l'orologio al lavoro lo considero normale, penso siano pochi i fortunati che non lo fanno.b il problema almeno per me è che ho la stessa smania per tutto, anche cose teoricamente piacevoli. Tipo mi faccio una tisana, sto aspettando n ansia finché nn l'ho finita, non riesco a sorseggiare con calma, godendomela. È tutto una pratica da chiudere. Mi sento sempre come una bambina che deve finire in fretta i compiti così può uscire a giocare. Ma se tutta la vita sono i compiti, giocare cos'è? Boh.

Inosservato

è proprio questo lo spirito!!

mi ci ritrovo
poi mi piace la soddisafazione di quando si è fatto tutto in anticipo e non si ha pià nulla da fare, ci si può rilassare, fermi e tranquilli

claire

Ma tu mi pare che fai un lavoro a tempo indeterminato,quindi fine pena mai.Come fate senza una scadenza?Io darei di matto.Quando lavoro vivo in funzione della data di scadenza che mi libera

cancellato17381

Magari perché per loro è peggio l'ansia di non riuscire a trovare un altro lavoro e finire in mezzo alla strada

XL

Se quel che si fa non interessa, non piace, penso che tutti vorrebbero che finisse in fretta. Io sono convinto che è la vita stessa così com'è a non piacermi più, per curarmi dovrei solo riuscire a ripristinare qualche forma di illusione che mi faccia sembrare il mondo (e quindi me stesso) diverso da com'è. Altro che consapevolezza, penso che conoscere dove ci troviamo e il posto reale che occupiamo nel mondo andrebbe bene se ci trovassimo nei piani alti delle gerarchie.
Se stai in basso meglio che ti illudi di aver valore, che vieni amato da dio e scemenze varie new age (tutta 'sta roba razionalmente mi sa tanto di consolazione e con consapevolezza non consola), però è necessario che una persona ci creda davvero a queste cose, non basta far finta.

Crystal

Anch'io ho un modo di fare simile...sinceramente non ho mai capito il perché.
Forse perché temo fortissimamente i tempi in cui ero apatico, e la noia o la ripetizione di alcune cose può far sorgere sensazioni analoghe e io penso che in alcuni casi può generare apatia. Boh...se c'è una cosa di me che non mi è chiara è proprio quest'atteggiamento...
Come faccio ad andare a fondo delle cose che mi appassionano se la voglia di chiuderle in fretta è sempre più forte?
Qualunque cosa...interessante o meno, io devo fissare un tempo oltre il quale preferirei non spingermi, pure se mi piace...e difatti non lo faccio mai...e il bello è che ogni tanto c'è pure soddisfazione di quel breve periodo dedicato a fare quella determinata cosa...Ma che passione è? La passione ti rapisce, non la gestisci tu...

cancellato19102

Ti capisco, succede anche a me. Non riuscire a mantere l'attenzione su di una cosa per più di un tot di secondi.
La meditazione aiuta proprio chi ha questo problema: insegna a mantenere la concentrazione, il focus su di una cosa senza distrarsi, senza avere fretta. Credo che faccia molto bene, sia per la mente che per il corpo; è stato dimostrato scientificamente (tramite TAC) che attiva zone del cervello che avevano diminuito la propria attività.
Il fatto è che per praticarla ed avere dei risultati ci vuole costanza e... pazienza. Proprio quella cosa che noi non abbiamo. E' un gatto che si morde la coda.
Poi... vabbè chiudo qua, anche perchè avrai smesso di leggere questo post già alla seconda riga...