|
07-01-2024, 10:50
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,452
|
È una cosa a cui ho riflettuto leggendo uno scambio sul forum, qualche tempo fa, non ricordo più in quale thread.
Mi pare che l'idea sia che da una parte c'è l'amore, che è cosa buona e da approvare e da vivere, e dall'altra c'è la dipendenza affettiva, che è cosa cattiva e da disapprovare e magari, se la si vive, da curare in qualche modo, come fosse una malattia.
Ma in cosa consiste la differenza tra le due cose?
Quando si ama qualcuno si desidera la sua compagnia, si vuole passarci più tempo possibile insieme, condividere le attività, quando la persona amata è lontana ci manca e se si giunge a una rottura e a una separazione si soffre, e si soffre molto, una sofferenza tale che a volte ci vuole davvero tanto tempo per superarla.
Ma questa descrizione non si potrebbe applicare anche alla dipendenza affettiva?
Allora esiste una differenza tra le due cose? E dove sta? O la differenza è solo in un giudizio morale che viene dato dall'esterno alla stessa identica cosa?
Dite la vostra.
|
|
07-01-2024, 11:06
|
#2
|
Guest
|
Salve. Ho appena scritto un post sfogandomi esattamente su questo argomento.. in sintesi il mio parere è che l’amore aggiunge qualcosa alla tua vita, la dipendenza affettiva ti priva di qualcosa di buono invece. Ho avuto purtroppo alcune esperienze, di cui l’ultima molto recente online, e in assoluta sintesi la penso così.
Da notare anche, soprattutto, il fatto che l’amore non nasce con l’altra persona che si ama, ma è qualcosa di tuo. Qualcosa che gli altri non possono né creare in te né tantomeno toglierti.
|
|
07-01-2024, 11:22
|
#3
|
Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
|
Lo spiega bene un libro che si intitola donne che amano troppo di Robin Norwood.
La dipendente o il dipendente affettivo ripete all'infinito meccanismi di attaccamento proiettati su una persona che gli causa malessere e sostanzialmente invece di essere amato in reciprocità viene maltrattato. Spesso alla base c'è un desiderio di cambiare l'altro e renderlo "buono" per poter appagare qualcosa non ricevuto in infanzia. Spesso il dipendente affettivo ha avuto problemi con le figure genitoriali che hanno lasciato un vuoto riversato poi sulla figura disfunzionale che diviene attraente proprio perché ha le caratteristiche del genitore trascurante. Non riesce a staccarsi da questo meccanismo che diventa una dipendenza come l'alcolismo. Consiglio la lettura del libro.
Dovrei aggiungere altro a questo veloce post ma è una giornata complicata e ho fretta. L'amore è libero e reciproco.
|
|
07-01-2024, 11:44
|
#4
|
Guest
|
Aggiungo una cosa molto importante, se mi è permesso. Relativa però solo alle mie esperienze personali, quindi è solo la mia esperienza… il dolore che ho provato alla fine di una relazione in cui non era amore bensì dipendenza affettiva, NON era per via della separazione. Era il dolore causato dalla relazione! Solo che questo riuscivo, riesco, a vederlo quando ne sono già almeno un po’ fuori. Un saluto : )
|
|
07-01-2024, 11:49
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,452
|
@Amym
Quella di cui parli tu, però, è una condizione molto specifica e definita in particolare dal tipo di partner che si cerca.
Io mi chiedevo un'altra cosa, ovvero se l'amore "normale", per come funziona, non possa essere definito come una forma di dipendenza in senso generico (qualcosa di cui si fatica a fare a meno).
|
Ultima modifica di Hor; 07-01-2024 a 12:06.
|
07-01-2024, 12:55
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
|
Premesso che per me la "dipendenza" non è un qualcosa di deprecabile in senso assoluto, la differenza -per me- sta nella morbosità e oppressione con cui si vive questo sentimento.
Tutto ciò che hai elencato sull'amore viene vissuto nella dipendenza affettiva in modo esasperato. Sempre secondo me.
Questo per i rapporti di coppia tra adulti. Sarebbe interessante ragionare sull'amore & dipendenza tra genitori d figli.
|
|
07-01-2024, 13:59
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
|
Parliamo di amore per una donna? Allora lì amore è inevitabilmente dipenza affettiva come potrebbe essere altrimenti, altrimenti non è vero amore, il gioco non sta nel rinnegare la dipendenza ma saperla gestire come tutte le dipendenze ( non tirate fuori il discorso delle droghe pesanti che merita un discorso a parte ), molti qua non sanno cos'è il vero amore, a momenti far sesso con la propria amata lo equirano a fasse na pippa 😀, perché non hanno mai provato il vero amore e si sono assupinati alla mentalità del ndo cojo cojo o accontentarsi che serpeggia sul forum...
|
|
07-01-2024, 14:11
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
|
Quote:
Originariamente inviata da eddy sesterzi
il gioco non sta nel rinnegare la dipendenza ma saperla gestire come tutte le dipendenze
|
Ma appunto: quando finisce l'ammore tiri a dritto perché hai una tua vita più o meno definita. Altrimenti vivi della vita altrui...vedi cronaca nera...
|
|
07-01-2024, 14:19
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
|
Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Ma appunto: quando finisce l'ammore tiri a dritto perché hai una tua vita più o meno definita. Altrimenti vivi della vita altrui...vedi cronaca nera...
|
Si quelli sono casi per cui non ho nessuna empatia, infatti neanche commento certi post... non li capisco ma neanche mi interessa farlo e parla uno che è uscito devastato da una storia con una che amcora porto gli strascichi, ma mai mi è mi è passato per l'anticamera del cervello non solo di uccidere ma neanche usare violenza fisica contro di lei...
|
|
07-01-2024, 14:31
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
|
Quote:
Originariamente inviata da eddy sesterzi
Si quelli sono casi per cui non ho nessuna empatia, infatti neanche commento certi post... non li capisco ma neanche mi interessa farlo e parla uno che è uscito devastato da una storia con una che amcora porto gli strascichi, ma mai mi è mi è passato per l'anticamera del cervello non solo di uccidere ma neanche usare violenza fisica contro di lei...
|
Ogni tanto farebbe bene a sé stessi applicare il famoso "chiodo schiaccia chiodo".
Purtroppo è una pratica che possono permettersi pochi maschi.
|
|
07-01-2024, 15:22
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
|
Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Ogni tanto farebbe bene a sé stessi applicare il famoso "chiodo schiaccia chiodo".
Purtroppo è una pratica che possono permettersi pochi maschi.
|
Penso che ho capito cosa intendi e sono d'accordo, gli dovrebbe essere data l'opportunità se volesse farlo...
|
|
07-01-2024, 15:36
|
#12
|
Banned
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 319
|
Quote:
Originariamente inviata da Hor
@Amym
Quella di cui parli tu, però, è una condizione molto specifica e definita in particolare dal tipo di partner che si cerca.
Io mi chiedevo un'altra cosa, ovvero se l'amore "normale", per come funziona, non possa essere definito come una forma di dipendenza in senso generico (qualcosa di cui si fatica a fare a meno).
|
Tu però hai parlato di dipendenza affettiva che in psicologia ha una sua connotazione specifica. Forse ho capito cosa vuoi dire e cerco di rispondere. Secondo alcuni studi l'innamoramento, soprattutto al primo stadio, attiva il sistema della ricompensa legato alla produzione di dopamina. Le dipendenze nocive sono considerate il risultato del malfunzionamento del sistema di ricompensa in cui si cerca di ottenere piacere da qualcosa che fa male. Per l'amore nel caso sia ricambiato non si considera dipendenza in senso patologico poiché c'è ricerca e ottenimento di piacere in modo reciproco e naturale. Si entra nella patologia quando questo comporta dolore magari legato al rifiuto e iniziano comportamenti disfunzionali. Secondo alcuni studiosi quando non si entra nella sfera della patologia l'innamoramento sarebbe assimilabile al sistema delle dipendenze in senso "buono" però. Cioè dipendenze che non sono nocive, finché è ricambiato e non comporta sofferenza. Secondo me può essere così per l'innamoramento, l'amore profondo è altro. E sulla differenza tra i due sentimenti si potrebbe discutere a lungo. Non so se ho capito meglio la tua domanda.
|
|
07-01-2024, 15:39
|
#13
|
Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
|
E' una mia opinione personale quindi va presa come tale: E' vero che quando si ama una persona si desidera passare il maggior tempo possibile con essa perchè ci si sta bene..e questo vale in entrambi i casi:
La differenza sta nel comportamento che si tiene quando questa persona non è presente: una persona che ama senza essere dipendente pur desiderando rivedere l'altra persona però è in grado di gestire tranquillamente la lontananza senza diventare oppressiva nel senso di fare azioni come chiamare in continuazione l'altra persona...ecc.
E' un discorso che vale un po' per tutte le dipendenze: ad esempio se mi dovesse piacere la birra e avessi l'abitudine di comprarla o di andare al bar a bere...tuttavia solo questo fatto non fa di me un dipendente dall'alcool se nel momento quando la birra non dovesse essere disponibile....sono in grado di gestirlo senza grandi difficoltà.
Un dipendente ad esempio farebbe di tutto per cercare la birra magari andando anche in posti non proprio vicini perchè proprio senza non ci riesce a stare.
La differenza consiste dal mio punto di vista nell'essere in grado o meno di riuscire a sostenere la lontananza dalla persona...anche avendo comunque il desiderio di vederla.
|
Ultima modifica di Saturnino; 07-01-2024 a 15:49.
|
07-01-2024, 15:55
|
#14
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,082
|
L'infatuazione e l'innamoramento contengono senza ombra di dubbio una percentuale naturale di dipendenza affettiva.
Caduta l'idealizzazione dell'altro, cioè al termine dell'innamoramento e all'inizio della amore, la presenza della dipendenza affettiva è invece indice di squilibrio.
Quindi non ha una reale differenza nei termini, quanto nei punti della relazione.
Caduta l'idealizzazione con una dipendenza attiva solitamente la storia naufraga, molto molto dolorosamente, in tempistiche anche abbastanza lunghe.
|
|
07-01-2024, 18:36
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 798
|
Sinceramente non ho nemmeno ben chiaro cosa sia l'amore. In vita mia ho sì provato forti infatuazioni, forti delusioni per il rifiuto, forti emozioni le rare volte che ero contraccambiato, ma non so se questo sia stato quello che viene comunemente definito amore o un suo succedaneo personale. L'unico modo inequivocabile di scoprirlo sarebbe provare qualcosa talmente più forte delle precedenti esperienze da poter arrivare a dire che quello è "amore". Credo che sia una cosa molto soggettiva e che se non l'ho sperimentato fino ad ora difficilmente accadrà in futuro. Ma sto andando OT.
Secondo me c'è una differenza. L'amore dovrebbe essere incondizionato, portarti a volere il bene della persona amata a prescindere da tutto, anche dal fatto di starci insieme (frase da film: "se la ami veramente devi lasciarla andare..."). La dipendenza affettiva non prevede questo, è imprescindibile il fatto che la persona "amata" non possa mai allontanarsi da te.
|
|
07-01-2024, 18:51
|
#16
|
Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
|
È che nella dipendenza, non si riesce a stare soli, cioè si deve avere sempre un ritorno di amore ,affetto attenzioni, quindi ci si può attaccare in maniera morbosa o passare da un partner all'altro, esempio, fine di reazione, mettersi subito in una relazione nuova, questa è dipendenza affettiva ,l' amore ,provi sentimenti vuoi stare con questa persona ma non hai la necessità costante di avere attenzioni, etc . ( nell'amore sano intendo ) esempio di amore sano può essere che i partner hanno i loro spazi le loro amicizie e quindi anche se non ci si vede si sta comunque bene .
|
|
07-01-2024, 20:23
|
#17
|
Guest
|
Ciao Hor e ciao a tutti ...
Io penso (penso ...) che la distinzione tra le due cose sia in parte artificiosa, e che quando la questione non sfocia in comportamenti autolesivi o lesivi dell'altro, sia un fatto naturale.
Ci sono persone che dopo molti anni di matrimonio felice sono morte pochi mesi dopo il partner con cui avevano passato assieme praticamente una vita, quindi...
Se voglio bene ad una persona, ne sono anche dipendente sul piano affettivo, e mi trovo d'accordo con CuginoSmorfio quando dice che in fondo la dipendenza di per sé non è da condannare a prescindere.
E' solo se si arriva alla manifestazione pericolosa per sé o la controparte che si entra nel terreno dell'allarme rosso, come recenti fatti di cronaca mi pare dimostrino.
Estraneo
|
|
07-01-2024, 20:27
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,507
|
La vera differenza è quando si incontra chad
|
|
|
|