Keith

L'amore può essere dedicato anche agli oggetti. Del tipo trattare i cellulari con cura in modo che durino 5 anni. Trattare l'auto con cura per farla durare 20 anni.

cuginosmorfio

un 25% è errato

p.s. da te poi, che caduta...

Xchénnpossoreg?

No, pensavo più che altro al novilunio.
Durante le notti di novilunio non possiamo vedere la luna eppure lei è sempre nel cielo. Nascosta.
Assente ma presente, pronta a illuminare i tetti delle case, le strade, le panchine.
Succede la stessa cosa l'amore.
L'amore c'è anche quando non lo possiamo toccare, respirare, sentire. E' quella forza che permette al mondo di progredire e andare avanti.
Giorno dopo giorno.

froschio

it's a gay tarantella

Non registrato

“La verità: che l’Amore è l’obiettivo ultimo e più alto a cui l’uomo può aspirare.
Allora ho compreso il significato del più grande segreto che la poesia umana, il pensiero e la fede umana devono impartire: la salvezza dell’uomo avviene attraverso l’amore e nell’amore”.


Viktor Frankl

Dipiù

L'amore è il piatto più profumato, succoso, buono e ambito che ti viene "offerto".
Occhio a come lo prendi è delicato, un po' scotta all'inizio. Mangialo piano piano, si rigenera ma solo se sei rispettoso, cortese e premuroso.
La cosa più buona mai assaggiata, al prezzo più caro. La più grande soddisfazione estatica, estraniante, che fa crescere e desiderare di cambiare.
Il piatto più buono, ripeto, che aspetti ogni giorno. Non farlo freddare.

cancellato25407

Penso io non ne sia in grado di un sentimento così elevato, e non ne sono neanche degno, ma forse è meglio così, sono troppo stanco ,pure rodimenti amorosi meglio non averli, il massimo che ho provato sono state infatuazioni, le tonnellate di cinismo che ho addosso non mi fanno arrivare neanche più a quello, mi sa che oramai la mia ambizione più alta sia solo il sesso, al livello di una bestia sto, neanche a quello di un miserabile umano.

Saturnino

Dal mio punto di vista questa è la definizione di dipendenza affettiva da una persona, non di amore. Il contrario invece ovvero riconoscere soltanto i propri bisogni è invece dal mio punto di vista una sorta di narcisismo.
L'amore in teoria dovrebbe stare nel mezzo..ovvero riconoscere i bisogni altrui esattamente tanto quanto riconosciamo i nostri stessi bisogni.

C'è una famosa frase che viene attribuita a Gesù ma non si sa se sia veramente sua..che dice: "amate il prossimo come amate voi stessi"...e sottintende proprio che non sia corretto amare solo se stessi ma nemmeno amare il prossimo più di noi stessi.

barclay

L'amore non esiste.

Xchénnpossoreg?

L'amore non esiste è un cliché di situazioni
Tra due che....

SMS94

Qualcosa che mi viene negato

Qwerty

Quindi non hai mai amato?

barclay

Ti risponderò con le parole del mio ex- psicanalista: «Lei [cioè io] crea un'immagine illusoria della donna che frequenta e rimane attaccato ostinatamente a quell'illusione». L'amore è un'allucinazione per tutti, ma molti riescono a rendersene conto ed adattarsi, mentre quelli come me restano attaccati ad un'idea, che è, per l'appunto, solo un'idea.

XL

Guarda provo qualcosa di simile anche io, ma è molto più pervasiva.
E' come abbracciare una palla illudendosi che sia una sfera, ma una palla non è una sfera, è solo qualcosa che si avvicina a questa, le somiglia, si è innamorati della sfera e si abbraccia la palla, ma l'oggetto che si sta abbracciando non lo si ama davvero, la cosa regge fino a che non si percepisce troppo quanto sia diversa la palla dalla sfera.
Se esistesse qualcosa che riproducesse e materializzasse fedelmente gli oggetti amati a partire dalla mia mente non verrebbero fuori gli oggetti concreti ed esistenti con cui mi relaziono effettivamente, ma tutt'altro.

Maffo

Ma in soldoni cosa significa?

Dipiù

Mmh... ma l' idealizzazione-infatuazione con conseguente innamoramento sono un fase iniziale che deve cadere nel momento in cui per sua natura la strada si sdoppia e: o diventa amore, o finisce tutto.
Il momento in cui si agguanta e ci si fa agguantare per ciò che si è (con criticità umane e il resto) coincide con quel momento, esternamente delicato e critico, la resa dei conti di quanto si è stati sé stessi con lei/lui, rischiando e mostrando la bassezza di chi possiamo essere, invece che glissare ammantandosi di una maschera che può piacere.

Dipiù

Ammantandosi poi non è necessariamente una menzogna. Si può diventare l'uomo o la donna che che lei/lui vuole, se lei/lui a conti fatti chiedono di esternare le parti migliori di sé che già si possiedono, che magari vanno affinate.
I difetti poi non tutti li considerano un elemento di svalutazione. Capita che sia elemento di unione (dipende da cosa stiamo parlando) se anche lei ne soffre. Elemento di congiunzione coi traumi passati di entrambi.
I casi sono molteplici ma è mia ferma idea che l' amore, nelle sue manifestazioni infinite, sia il sentimento più alto e arricchente che un individuo possa sperimentare. Un avventura a tutti gli effetti.

zoe666

mi vengono in mente due canzoni

claire

Ok.
Ma perché deve essere solo l'amore di coppiettafelice?
Io l'amore credo di averlo visto in tante manifestazioni.
Sono da meno tutti gli altri amori? Perché?
Ci sono persone che si sentono fuori dall'amore solo perché non riescono ad avere il partner . Ma magari ne ricevono o possono dare in altre forme. E non lo considerano nemmeno. Lo danno per scontato oppure non ne sono interessati. Non è un peccato? E chi ha detto che le altre forme sono inferiori, un accontentarsi? Io l'ho visto, non sto a dire se l'ho o meno sperimentato , ma so che non é così. Non sto neanche a fare gli esempi, perché chi l'ha provato e ricevuto veramente, o l'ha visto negli altri, e soprattutto ci ha dato importanza, sa di cosa parlo e sa che non è da meno . L'amore può fare una differenza abissale ed è un peccato che chi ce l'ha non se ne accorga e non se lo goda.

Pablo Escoalbar

amore amore a more a tanta zente ma ti non te mori mai





L'ammore chi è?... E' 'nu signore
travestuto 'e gentilezze e poesia,
vase, abbraccie e gelusia.
Quante aspette p'o piglià!

S'e presenta comme uno
serio, onesto, cunsistente
e te nganna a tanta ggente,
quanta ggente fa cadè!

'Nchiude ll'uocchje e t'abbandune
dinto 'e braccia 'e stu signore
e lle daje aneme e core
tutto chello ch'jsso vò.

T'e lusinga? E tu nce cride.

T'e fa chiagnere?... O perduono;
e perduone tutte cose,
pure 'e spine 'e chesti rrose
si sti spine rose sò.

T'e ribbielle? E comme faie?

Oramai nun si cchiù nniente,
chi cumanna e' stu signore
ca trasenno dinto 'o core
travestuto 'e poesia
t' addurmuto. T' a ncantato,

S'a pigliato tutto chello ca vuluto
ttutto chello ch'e lle dato:
pace, suonno e giuventù.

Spisso capíte ca'e vvote
tu te cride ch'è sincero,
chist' ammore travestuto
c'o vestito 'e nu poeta,
tutt'insieme s'è spugliato,
stu poeta 'e gentilezze
s'è scurdato 'a poesia
t' a rimasto n' amarezza
nfunno 'a ll'anema
ind'o 'o core...

...Che vuò fà, chisto è ll'ammore.