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Originariamente inviata da riccardo1990
é da un po di tempo che soffro non (avere) Quello che gli altri (normali ) hanno, fidanzata,Cerchia di amici, Uscire di casa tutte le sere, e ho solo pochi amici che mi deridono alle mie spalle,le conoscenze che ho son tutti di paesi lontani da mè
La mia psicologa , adesso mi ha dato da fare una lista con le cose che devo fare la sttimana ..devo farla adesso , qualquno di voi lha mai fatta la lista , cosi almeno vedo se è servita
concludo che è meglio non rendersi conto di quello che ti succede,,, o meglio essere stupido! almeno il dolore non o senti ...
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Riccardo, che ci piaccia o no, noi esseri umani siamo animali che pensano, e pensano tanto e sono capaci di pensare in grande.
Abbiamo inventato automobili, medicine e computer, tutto quello che può servire per farci vivere meglio.
Era meglio essere come una mucca, che passa la vita a pascolare l'erba e non ha consapevolezza di tutto ciò che la circonda ? (E la mucca è già un animale intelligente).
Secondo me sono domande che non hanno risposta.
A volte la conoscenza genera sofferenza, certo.
Ad esempio l'uomo sa che un giorno morirà. Tutti quanti lo sappiamo.
E questo pensiero (di solito) non rallegra nessuno.
La mucca, per quel che ne so, non capisce neanche il senso della vita e della morte.
Vive in una eterna inconsapevolezza.
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La conoscenza porta infelicita
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La conoscenza di per se è uno strumento. Da solo non dice nulla.
E' come un martello. Se lo usi in testa alla gente genera sofferenza, altrimenti è utilissimo.