Vorrei condividere con voi le mie riflessioni scaturite dalla lettura della storia di questo
cervello in fuga. Mi concentrerò su questo particolare articolo, nella consapevolezza che alla fine dei conti gli articoli di questo genere sono essenzialmente tutti uguali.
http://www.startaward.it/wp/da-salerno-a-londra-lintervista-a-valerio-magliulo-uberbrain/
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ha studiato Economia e Finanza prima all’Università Bocconi di Milano, poi all’HEC di Parigi.
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Buon per lui. Però il tipico ragazzo nato a Battipaglia non studia tra Milano e Parigi. Studia all'università di Salerno, e se va bene all'estero ci va per un erasmus a Cracovia. Dubito quindi che questo studente possa essere considerato un buon rappresentante degli studenti universitari italiani.
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Si dimostra fiducioso nei confronti dell’Italia, ma non si illude: siamo molto indietro. Colpa della avida classe dirigente, colpa della mortificazione della cultura, del burocratismo per il bene di pochi ed il male di tutti, colpa di un sistema educativo allo sfascio.
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Vero, tutto vero. Ma questo non significa che le classi dirigenti dell'UK o degli USA siano meno avide. Le società più avanzate dell'Occidente sono anche più egoiste ed individualiste della società italiana, che è essenzialmente una società provinciale. A differenza di noi provincialotti italici però i moderni nordeuropei sanno incanalare e sfruttare molto più efficientemente l'egoismo e l'avidità delle persone.
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Ciò che i recruiters guardano davvero in un curriculum sono le attività extracurriculari intraprese negli anni dell’università. Sogno un’Italia fra 10 anni che apra il suo sistema educativo per permettere uno sviluppo a tutto tondo della persona invece che creare avvocati e medici con lo stampino.
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D'accordo. Però accettare questo significa rottamare una volta per tutte la scuola italiana. E' inutile continuare a vantarci dell'antichità dell'Università di Bologna: quel modello universitario andava bene prima dell'avvento dell'istruzione di massa, quando l'istruzione universitaria era riservata ad una ristretta élite. Le moderne economie hanno bisogno di grosse percentuali di laureati (il 40% della popolazione ad esempio, mica il 5% del secolo scorso), e per preparare queste grosse percentuali di laureati bisogna inevitabilmente abbassare il livello della formazione universitaria (
meno teoria più pratica essenzialmente questo significa).
Infine, un appunto degno di questo forum sociofobico. Per quanto a me piacerebbe viaggiare in giro per il mondo, mi accontenterei di avere un lavoro nel raggio di una cinquantina di km dalla mia attuale casa che mi permetta di condurre un'
esistenza libera e dignitosa (Costituzione Italiana, articolo 36). E' chiedere troppo, o devo rassegnarmi al fatto che vivere in un
mondo globale e interconnesso mi costringa a vivere un anno a Londra, l'anno dopo a Hong Kong, e l'anno dopo ancora chissà dove?