Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Non vedrei inganni nel fare una prova, dato che caratterialmente ti va a genio, quindi una attrazione di base c'è, e puoi capire se c'è il resto solo frequentandola
|
Ciao @Nagato.
Ti do un feedback femminile, sulla base di un po' di esperienza sentimentale.
Il quadro che hai fornito è piuttosto scarno.
Nemmeno tu hai davanti uno scenario chiaramente delineato. L'ipotesi che fai sembra plausibile, ma si tratta comunque di un'ipotesi di relazione
Provo comunque a rispondere alla tua domanda, perchè indipendentemente da come andrà a finire, hai posto un tema etico che riguarda i principi.
A. Fai chiarezza con te stesso. Abbi chiaro cosa (in generale) ritieni giusto o sbagliato riguardo alle relazioni. Se provi a ragionare con te stesso potrai verificare il grado di confusione/chiarezza che possiedi riguardo a ciò che ritieni essere giusto.
Se un tuo amico ti ponesse la domanda che hai girato al Forum... cosa ti verrebbe istintivamente da rispondere?
In tal modo puoi già avere un'idea più precisa dei tuoi motivi di perplessità verso la cosa
B. Come detto da Lauretum, nelle relazioni si procede per step.
Non sei innamorato di questa persona, ma sei stato bene in sua compagnia.
Stare bene cosa significa per te?
Ti sei sentito capito, rispettato, accolto, amato?
A tua volta hai dato comprensione, rispetto, affetto a questa ragazza?
Come vedi non parlo di innamoramento, ma di fare una disamina concreta delle potenzialità e delle risorse della relazione.
C. Le persone si frequentano (i tempi sono variabili e molto soggettivi, molti di noi partono a razzo e altri invece sono dei diesel).
Solo dall'effettiva frequentazione può scaturire una riflessione.
Provare a mettersi in gioco, a lasciarsi andare. A fare qualcosa di bello insieme.
I bilanci si dovrebbero fare ex post.
Ex ante il rischio di cadere in uno schema di pre-giudizio o in una sorta di ansia anticipatoria (di tipo catastrofista) sono piuttosto elevati
D. Riuscirà il nostro eroe ad innamorarsi, pur partendo da una situazione di questo tipo?
Eh bella domanda...
andrei direttamente a quella di riserva!
Ci si innamora di tante cose. Non sempre queste sono immediate o evidenti.
Si scoprono talvolta anche strada facendo.
E. Con queste premesse c'è possibilità di soffrire/incasinarsi/non concretizzare nulla?
Si certo. Come in tutte le cose. Nessuno ci da la certezza della loro riuscita o dell'energia che dovrai spendere per ottenerle.
Un amico mi diceva che, nella condizione di evitamento che un timido/fobico vive costantemente, sarebbe più opportuno rischiare anche di incasinarsi, piuttosto che soffrire di solitudine perenne. Di rinunce.
Credo che questa ragazza abbia capito che non sei innamorato di lei. Ciò nonostante forse vorrebbe provare a dare una chance al vostro rapporto.
Sta a te ora capire se hai risorse da mettere in gioco. Oppure rinunciare. Semplicemente perchè la tua difficoltà o "sofferenza" verso le persone potrebbe essere molto elevata.
Io credo che la persona fobica abbia una propria soglia che limita le possibilità concrete di relazione.
Conoscersi, conoscere questa soglia serve a poter fare delle scelte in modo consapevole.
Magari con tristezza, con dolore... ma come scelte.
Diversamente si sommerebbe tutta l'ansia e la frustrazione che la confusione comporta.
Se ti fa piacere, torna a raccontarci la tua esperienza