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13-11-2006, 18:57
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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grazie a tutti, non pensavo che in molti mi avrebbero dato il benvenuto.
è vero, il mio caso è grave, si, ma altri stanno come me o più male pultroppo.
è dall'inizio delle superiori che sto in questo stato aggravato pultroppo dagli ex compagni di classe che mi hanno bersagliato per 6 lunghissimi anni perchè pultroppo ero il più timido e chiuso e non mi sapevo difendere, ho scoperto quanti pregiudizi si hanno nei nostri confronti, se non era per l'aiuto dei professori ancora sarei lì dentro!
Come inizio a combattere questi problemi?
Non riesco a trovare la strada per uscire da quest'incubo.
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13-11-2006, 19:57
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#2
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 248
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ciao, penso che tu non sia l' unico ad essere invisibile, ci sono anche io.... o meglio vorrei esserlo. Con questa fobia èla cosa che vorrei di più è poter aggirarmi per la strada senza che nessuno si accorga di me. invece per quanto silenziosa, incazzta e frustrata posso essere tutti mi fissano in un modo troppo fastidioso, a volte fanno anche smorfie. Ti dico la verità, ogni tanto mi spavento anche. Si sta molto meglio a casa, dove sono davvero invisibile...
cmq, veniamo al dunque... io ti consiglio di non parlarne esclusivamente qui, ma di rivolgerti prima ad una persona vicina, che può essere un amico o un parente e cercare di spiegare il tuo disagio. probabilmente ti diranno che sono cose normali, che non ti devi preoccupare , che è un momento che hanno passato tutti...praticamente di muovere il culo perchè ci sono persone che stanno peggio di te. Ma questo non ti deve spaventare. IO ci ho messo più di due anni a dire a mia madre quello che provavo e ancora non mi capisce. ma non bisogna biasimarli, dopotutto queste cose se non si provano sembrano del tutto assurde.
Ti consiglio poi, se vuoi ovviamente, di parlare con uno psicologo, ne parli soltanto, certo non risolverà il tuo problema battendo le mani ma ti aiuterà anche solo parlarne.. ciao
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13-11-2006, 20:08
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#3
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 289
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Quote:
ciao, penso che tu non sia l' unico ad essere invisibile, ci sono anche io.... o meglio vorrei esserlo. Con questa fobia èla cosa che vorrei di più è poter aggirarmi per la strada senza che nessuno si accorga di me. invece per quanto silenziosa, incazzta e frustrata posso essere tutti mi fissano in un modo troppo fastidioso, a volte fanno anche smorfie. Ti dico la verità, ogni tanto mi spavento anche. Si sta molto meglio a casa, dove sono davvero invisibi
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sei sicura che sia cosi'?Certe volte lo penso anch'io,poi mi rendo conto che sono solo convinzioni personali.
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13-11-2006, 20:53
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,047
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Io consifgli non ne ho....come te sono invisibile.
Non lo sono sempre stato, mi sono impegnato e lo sono diventato purtroppo.
Ora il problema è tornare visibile perche creerei molto scalpore.....come un fantasma che ritorna dall'aldila
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14-11-2006, 09:30
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#5
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 70
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Quoto Twist87...parlarne con qlcn di vicino è già una grande cosa. Io ci sono riuscito con i miei amici storici solo dopo un anno e solo perchè una mia amica ha messo in mezzo l'argomento dicendo che lei stava cominciando a soffrire del mio stesso problema. E' stato un momento assurdo, xkè ti rendi conto che di invisibili il mondo ne è pieno.
Altro passo importante è il terapeuta...e che sia quello giusto!
Beh, quoto quindi anche The-jackal...attributi (xkè ci vuole coraggio a parlare di ste cose così profondamente radicate in noi!) e terapia!
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14-11-2006, 18:34
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#6
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Twist87
IO ci ho messo più di due anni a dire a mia madre quello che provavo e ancora non mi capisce. ma non bisogna biasimarli, dopotutto queste cose se non si provano sembrano del tutto assurde.
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io ancora non ho il coraggio di parlarne con i miei, ho una paura pazzesca, vivo a casa ma nascondo le mie paure. Da uno psicologo quindi non posso andarci per motivi economici, non ho un granchè da parte visto che non riesco a trovare un lavoro.
Una amica mia che ha 10 anni in + sa tutto di me, dei miei problemi e delle mie paure, l'ho conosciuta per le ripetizioni di matematica, tutt'ora la sento e a dicembre mi ha chiesto di farle da testimone perchè si sposa. Lei mi aiuta come può e ha fatto tanto per me aiutandomi a superare le superiori, mi spinge a volte con forza ad uscire di casa e nandare qualche sera in un pùb ma di + non sa come aiutarmi.
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15-11-2006, 19:46
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#7
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 248
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si anch'io sono rimasta in casa anni prima di dire ai miei del mio problema, ma sai quando stai davvero male qualcuno se ne deve pure accorgere.... devi dire a qualcuno quello che senti, io l'ho fatto con mia mamma e sinceramente persona più sbagliata non c'era, ma poi con il tempo sta cominciando a capire. I tuoi non ti chiedono perchè non esci di casa? non sono preoccupati? cioè questo dipende anche da quanti anni hai e se vivi con loro, non ho capito...
comunque anche io non lavoro, ho finito le superiori quest'anno e la sola idea di andare a scuola o di lavorare, perciò di stare a contatto con il pubblico, mi terrorizza. Mi sento in colpa perchè peso sui miei genitori ma è una cosa più forte di me. Io ho risolto il problema del medico rivolgendomi all' ULS dove non paghi i colloqui con lo psichiatra. io mki trovo bene. Magari se proprio non riesci a parlarne con i tuoi, anche se prima o poi dovrai farlo, chiedi alla tua amica se ti accompagna! sei fortunato almeno tu un'amica ce l'hai!
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15-11-2006, 20:06
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,047
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Nagib ci puoi raccontare del giorno di quando la tua amica ti ha fatto vuotare il sacco davanti a tutti?
Io non sono in uno stato acuto quindi il problema dalle persone vicine non viene percepito e capito....meglio cosi
Esco la mattina alle 8 e torno a casa alle 8 la sera quindi posso mascherar eil problema, il week end trovo qualche attività solitaria per non stare in casa.
Amici storici non ne ho, tranne uno ma ho sempre voluto dare a lui di essere una persona forte e sicura quanto sia possibile, ma lui sa che il mio tempo libero sono sempre solo e per non ferirmi non entra nell'argomento.
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15-11-2006, 20:19
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#9
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 70
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Beh, se proprio siete curiosi...tre anni fa, vacanze di natale (uno dei pochi momenti in cui io ho modo di stare con i miei pochissimi amici storici, dato che studio fuori sede!) avevo appena cominciato a stare male, erano i primi sei mesi, allora li reputavo i peggiori della mia vita (ancora nn sapevo cosa mi sarei dovuto aspettare). Insomma serate in cui si chiacchiera, si esce ed in cui io cerco di mascherare i miei tremolii, i miei silenzi, la sudorazione, la bocca impastanta, le gambe molli e tutti i sintomi che manco sto a raccontarvi...e qsta amica mia che fa? una sera che eravamo da lei (eravamo in 4, ci conosciamo da 10 e passa anni e siamo sempre stati un gruppo affiatato!) si apre e con i lacrimoni agli occhi ci dice di soffrire da sei mesi (coincidenza assurda!!!) di attacchi di panico. Io inizialmente mi sò tenuto il mio bel nodo in gola, ma poi nn ce l'ho fatta e appena lei ha finito ho inziato io...e siamo andati avanti tutta la sera a completare uno le frasi dell'altra sui sintomi, le sensazioni, la frustrazione, l'impiotenza, il non controllare il proprio corpo etc etc etc...
Devo dire però che è stata una cosa eccezionale...poter parlare liberamente (io sono uno che già di suo tende ad aprirsi poco e a parlare di sè pochissimo e solo con persone ben rodate!), dicevo poter parlare liberamente del proprio stato, sapere che le persone vicine cercheranno di capirti (xkè in fondo chi ti capirà fino in fondo sono solo quelli che ci sono passati!), faranno nel loro piccolo qlcs che possa essere d'aiuto, è una cosa fantastica..e per chi come me (nn so se come tutti i sociofobici in generale o solo per me!) soffre nelle condizioni in cui deve mascherare il proprio stato, poter buttare la maschera per qlc ora davanti a qlcn di cui ti fidi è stupendo.
Beh qsta è la mia esperienza...se ti va di parlarne, dottorzivago, fammè sapè!
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15-11-2006, 20:23
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#10
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 4
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scusate l'intrusione ... ma è mai possibile che dobbiamo sempre farci vedere più forti di quello che siamo in realtà??
è un errore nostro o è la società che ce lo impone??
mi rispondete??
vorrei capire se sono io che sono tutta sbagliata ...
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18-11-2006, 18:37
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Si, Twist87, come dottorzivago io maschero il problema, abito con i miei ma è come se non ci fossero, stanno sempre fuori per lavoro, praticamente è un evento che si riesca a mangiare insieme, non so se capite.
Sai, non avevo pensato di poter andare a chiedere ad una ASL, prometto che mi informerò.
mi hai colpito molto Nagib, come sei riuscito a dirglielo, mi hai fatto commuovere!!!
Se capitasse a me anche una occasione per vuotare il sacco, penso che la sfrutterei sicuramente.
Non sei sbagliata, Anch'io la penso come te pauradivolare, la società è tutta sbagliata, oramai vuole persone perfette, senza problemi, magre, etc.... :evil:
Pultroppo la realtà della vita d'oggi è così!
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18-11-2006, 19:44
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#12
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 100
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X paura di volare :
la società a mio dire, tende ad indebolirci,ma molti non se ne rendono conto,la società , lo dice la parola stessa e una specie di gregge umano, e nella società, vivendo seguendo le regole , il gregge,il moralismo, ecc ecc ci si difende fra simili .ci si nasconde dietro le spalle degli altri.delle regole.ma quando sei solo, sei diverso, sei unico, e li che devi tirare fuori le palle ed essere più forte degli altri, perchè se no resti schiacciato.più sei solo più devi essere forte.la società impone stili di vita, ti dà i buoni consigli per essere rispettabile, vuole che ti distruggi la vita , ma che te la distruggi secondo le sue regole.la vera forza, e vivere seguendo la propia volontà. :twisted:
ahha sembra un discorso da punk incazzato.non sono punk il problema e questo. :x
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18-11-2006, 20:20
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,047
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Sei fortunato ad avere un gruppo di amici cosi affiatato e complimenti per il coraggio, io anche se avrei l'opportunità non avrei il coraggio.
Non lo diciamo per l'orgoglio.....temiamo tantissimo il giudizio degli altri, figurati se andiamo da un amico a dirgli dei nostri problemi e della nostra vita da sfigati.
Io i miei li vedo tutti i giorni ma per risolvere il problema dovrei dirlo a un amico, ai genitori sarebbe inutile
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19-11-2006, 13:13
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 183
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Anche io provo le stesse vostre paure e sono ormai anni che cerco di superarle ma non ci riesco.C'è chi dice che uscire e stare con la gente aiuti,sarà,ma io ,essendo militare,sono a contatto con numerose persone tutti i giorni,e non ho trovato ancora il modo di socializzare,mi sento sempre un appendice di un gruppo,sono anche io un ragazzo invisibile.Questa situazione ormai è troppo pesante e devo fare il possibile per uscirne. A tutti forza e coraggio.
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19-11-2006, 17:53
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#15
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Grazie a tutti, cercherò di cercare di trovare il coraggio necessario per rivolgermi ad una asl di zona, tra l'altro è a pochi chilometri da casa mia.
Vi farò sapere.............. :roll:
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20-11-2006, 12:30
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#16
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 70
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Infatti tienici aggiornato...e nun te scurdà di noi!! :wink:
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28-11-2006, 18:03
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#17
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Scusate se sn sparito, sinceramente non avevo niente da aggiornarvi!
Non sono riuscito ad entrare li, tantomeno a telefonare.
Ho provato ad andarci ma sono stato di fronte in un angolo all'entrata della asl x ben 1 ora senza aver il coraggio di varcare la potra, avevo il cuore che batteva a 1000, sudavo e tremavo.
A telefonare ci ho provato ma una volta composto il numero automaticamente riagganciavo il telefono.
Non so che mi succede, ho troppa paura di affrontare questa situazione!!!
A qualcuno è capitata questa cosa?
Se si, come avete superato questa paura?
Oppure, ancora siete in fase di stallo come me?
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29-11-2006, 04:07
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
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Quote:
Originariamente inviata da invisibile
Oppure, ancora siete in fase di stallo come me?
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Stallo...ma mi prometto che ce la farò...devo...dobbiamo!
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29-11-2006, 09:13
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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personalmente mi capita molto spesso , se non sempre . Scambiamoci un favore . Alla prossima occasione veniamo a darci un calcio nel culo a vicenda :twisted:
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30-11-2006, 14:16
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#20
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Avanzato
Qui dal: Sep 2006
Ubicazione: nel deserto
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da invisibile
Scusate se sn sparito, sinceramente non avevo niente da aggiornarvi!
Non sono riuscito ad entrare li, tantomeno a telefonare.
Ho provato ad andarci ma sono stato di fronte in un angolo all'entrata della asl x ben 1 ora senza aver il coraggio di varcare la potra, avevo il cuore che batteva a 1000, sudavo e tremavo.
A telefonare ci ho provato ma una volta composto il numero automaticamente riagganciavo il telefono.
Non so che mi succede, ho troppa paura di affrontare questa situazione!!!
A qualcuno è capitata questa cosa?
Se si, come avete superato questa paura?
Oppure, ancora siete in fase di stallo come me?
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La prossima volta entrerai
Costi quel che costi
Fanculo il cuore che batte
Fanculo la vergogna
Fanculo tutto
Fanculo il te stesso che tira il freno a mano
Entra là dentro…rompi con il passato,spezza le catene 8)
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