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29-11-2007, 17:00
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#61
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 108
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Se dovessi analizzare l'eziologia di un rapporto standard uomo donna, dal momento in cui si forma al momento di cui, eventualmente finirà, penso che avrei facilità a dimostrare che l'evento necessario all' origine del rapporto (la fase in cui lei da' il segnale di disponibilità all'uomo), non è determinato da criteri razionali, ma quasi completamente emotivi: durante la selezione, cioè, potrei dimostrare facilmente che la donna usa l'emisfero destro.
Infatti, ogni volta che ho chiesto a una ragazza su internet cosa l'ha colpito del ragazzo di cui è innamorata, la maggior parte mi ha dato risposte generalizzabili con "mi ha preso mentalmente", ovviamente, per essere tecnicamente precisi, significherebbe "ha preso la parte del mio cervello da cui si genera la parte irrazionale-emotiva della mia mente", un meccanismo analogo all'ipnosi.
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Nel momento in cui siamo portati ad interessarci ad una persona il fattore emotivo è quello che prevale sulla ragione attraverso delle sensazioni di benessere derivanti dallo stare accanto a quest'ultima, ma ricordiamo anche che all'origine di un rapporto nel nostro cervello nascono degli imput che ci spingono ad analizzare le diverse qualità della persona verso la quale proviamo interesse. Spesso si fa l'errore di considerare sfera emotiva e sfera razionale due cose totalmente separate, ma nel momento in cui si prova interesse o ci si innamora di una persona, involontariamente la nostra mente guarda a quei fattori che noi sappiamo farci stare bene. L'espressione emotiva si verifica sottoforma di gioia, di serenità, di travolgimento, ma anche di fremito per quelle persone che, accanto a chi le fa star bene, si sentono un pò agitate. L'espressione razionale, anche se si manifesta in modo più trasparente, c'è e contribuisce non di meno all'attrazione. Questa persona mi piace. Mi piace perchè ho notato in lei delle qualità che mi trasmettono positività. Prima di questa trasmissione, agisce in gran silenzio la ragione. Attraverso la ragione capisco cos'è che mi piace nell'altro: sapere che è timido, riservato ma allo stesso tempo allegro quando il morale non è a terra e simpatico, apprensivo, spontaneo, affidabile, complice, tenero e protettivo vuol dire essersi fatti un'inquadratura della persona in questione dopo un determinato periodo di conoscimento. Come so che queste sono le qualità che mi piacciono? E' semplicemente la mia testa a darmi questa informazione, e nel momento in cui ho avuto la conferma che tutto ciò appartiene alla persona che mi interessa, mi sento realmente motivata a legarmi ad essa. In un momento iniziale, non conoscendola appieno, posso provare un interesse più prettamente emotivo, cioè la ragione non può ancora farsi un'idea completa dunque l'unica cosa sulla quale possiamo basarci è lo stere bene accanto ad essa. Questo sì. Ma poichè si parlava di "rapporto di coppia", cioè di quel processo nel quale la ragione ha già fatto la sua parte, allora credo che non sia corretto parlare solamente di emotività. Una ragazza innamorata non può rispondere solamente che è stata presa emotivamente dal suo ragazzo, perchè ci si lega ad una persona soprattutto dopo averla conosciuta per quello che è. Ciò che trasmette a pelle non può bastare in un rapporto di coppia perchè se poi c'è un'incongruenza di caratteri e tutto il resto, la coppia non vive molto a lungo.
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29-11-2007, 17:48
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#62
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Guest
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Bla Bla Bla ... Donna Moderna... bla bla bla ... men's health ... Bla bla bla il manuale del piccolo psicologo Bla..bla..bla..
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29-11-2007, 20:33
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#63
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 108
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Sai mefiori, a volte la tua espressività è pari a... facciamo 1,5. :lol: Se almeno riportassi quello con il quale sei in disaccordo, uno potrebbe avere la possibilità di replicare. Sembre ammesso che quei blà blà blà non ti tolgano la voglia di leggere le opinioni altrui ( come dire, "Parole, parole parole..." )
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29-11-2007, 20:45
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#64
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Guest
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no e che io non ho voglia di fare copia e incolla da donna moderna o men's health 8)
1,5 ?
Grazie maestrina :?
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29-11-2007, 20:47
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#65
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 108
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Mi sembra di capire che tu creda che qualcun altro lo faccia.
Per inciso, non so neppure che riviste siano.
Fin quando avrò l'onore di essere una maestrina, potrò sparare numeri di valutazione. :lol: Quando le cose ci si rivoltano contro...
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29-11-2007, 20:49
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#66
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Guest
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Si vabbeh va...
Al prossimo giudizio maestrina mi raccomando almeno 9 perchè mi devo tirare su la media del 1,5
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29-11-2007, 21:41
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#67
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 108
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Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Si vabbeh va...
Al prossimo giudizio maestrina mi raccomando almeno 9 perchè mi devo tirare su la media del 1,5
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Attento alla zappa sui piedi! Perchè io ho sempre scritto al di là di ogni giudizio personale, mentre tu te ne fai a dismisura e già il fatto che per te io sia la maestrina di turno ne è una dimostrazione.
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29-11-2007, 22:04
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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occio Claudia ,Mefiori è omo de mondo.......
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29-11-2007, 22:06
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#69
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Principiante
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 49
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Originariamente inviata da gerrard
occio Claudia ,Mefiori è omo de mondo.......
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Prima spiegami in che accezione.
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29-11-2007, 22:44
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#70
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Claudia89
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Originariamente inviata da HurryUp
Se dovessi analizzare l'eziologia di un rapporto standard uomo donna, dal momento in cui si forma al momento di cui, eventualmente finirà, penso che avrei facilità a dimostrare che l'evento necessario all' origine del rapporto (la fase in cui lei da' il segnale di disponibilità all'uomo), non è determinato da criteri razionali, ma quasi completamente emotivi: durante la selezione, cioè, potrei dimostrare facilmente che la donna usa l'emisfero destro.
Infatti, ogni volta che ho chiesto a una ragazza su internet cosa l'ha colpito del ragazzo di cui è innamorata, la maggior parte mi ha dato risposte generalizzabili con "mi ha preso mentalmente", ovviamente, per essere tecnicamente precisi, significherebbe "ha preso la parte del mio cervello da cui si genera la parte irrazionale-emotiva della mia mente", un meccanismo analogo all'ipnosi.
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Nel momento in cui siamo portati ad interessarci ad una persona il fattore emotivo è quello che prevale sulla ragione attraverso delle sensazioni di benessere derivanti dallo stare accanto a quest'ultima, ma ricordiamo anche che all'origine di un rapporto nel nostro cervello nascono degli imput che ci spingono ad analizzare le diverse qualità della persona verso la quale proviamo interesse. Spesso si fa l'errore di considerare sfera emotiva e sfera razionale due cose totalmente separate, ma nel momento in cui si prova interesse o ci si innamora di una persona, involontariamente la nostra mente guarda a quei fattori che noi sappiamo farci stare bene. L'espressione emotiva si verifica sottoforma di gioia, di serenità, di travolgimento, ma anche di fremito per quelle persone che, accanto a chi le fa star bene, si sentono un pò agitate. L'espressione razionale, anche se si manifesta in modo più trasparente, c'è e contribuisce non di meno all'attrazione. Questa persona mi piace. Mi piace perchè ho notato in lei delle qualità che mi trasmettono positività. Prima di questa trasmissione, agisce in gran silenzio la ragione. Attraverso la ragione capisco cos'è che mi piace nell'altro: sapere che è timido, riservato ma allo stesso tempo allegro quando il morale non è a terra e simpatico, apprensivo, spontaneo, affidabile, complice, tenero e protettivo vuol dire essersi fatti un'inquadratura della persona in questione dopo un determinato periodo di conoscimento. Come so che queste sono le qualità che mi piacciono? E' semplicemente la mia testa a darmi questa informazione, e nel momento in cui ho avuto la conferma che tutto ciò appartiene alla persona che mi interessa, mi sento realmente motivata a legarmi ad essa. In un momento iniziale, non conoscendola appieno, posso provare un interesse più prettamente emotivo, cioè la ragione non può ancora farsi un'idea completa dunque l'unica cosa sulla quale possiamo basarci è lo stere bene accanto ad essa. Questo sì. Ma poichè si parlava di "rapporto di coppia", cioè di quel processo nel quale la ragione ha già fatto la sua parte, allora credo che non sia corretto parlare solamente di emotività. Una ragazza innamorata non può rispondere solamente che è stata presa emotivamente dal suo ragazzo, perchè ci si lega ad una persona soprattutto dopo averla conosciuta per quello che è. Ciò che trasmette a pelle non può bastare in un rapporto di coppia perchè se poi c'è un'incongruenza di caratteri e tutto il resto, la coppia non vive molto a lungo.
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Io quando parlo di usare la razionalità, intendo usarla in modo consapevole, non in modo istintivo.
Ormai i risultati degli esperimenti sociologici parlano chiaro: nella socializzazione la maggior parte delle persone seleziona per l'80% sui segnali del linguaggio extraverbale del corpo (istinto), e solo per il 10% per la comunicazione verbale (logica).
Chi è fobico ha una percezione maggiore di questa selezione, perchè sperimenta continue reazioni, da parte degli altri, di persone che gli chiedono "ma ti senti bene? Hai qualche problema?" solo perchè ha uno sguardo insicuro o una gestualità non standard.
Riguardo la selezione femminile, anche ammettendo che segua criteri razionali, questo criterio di selezione prevede l'abilità di sfruttare uno stato di trance da parte del maschio, attraverso il linguaggio del corpo.
Una mia amica ha messo una volta su messenger la frase "è facile sedurre un uomo, il difficile è trovarne uno degno di essere sedotto".
Chi è uno "degno di essere sedotto"? Semplice: un maschio capace di innescare suggestioni positive nella femmina durante la fase iniziale del corteggiamento (e lei ha confermato questa mia interpretazione quando glie l'ho chiesto).
Questo avviene soprattutto quando la ragazza cerca relazioni non serie, passionali destinate a consumarsi.
Ma considerando che la maggior parte dei ragazzi, prima di cercare la relazione seria, vuole vivere una fase fatta di relazioni passionali di iniziazione, per essere soddisfatti devono avere stati mentali compatibili con quel tipo di selezione discriminatoria femminile rilevata dagli studi comportamentali sul corteggiamento.
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29-11-2007, 22:47
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#71
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: condominio, in Italia
Messaggi: 299
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Quote:
Originariamente inviata da osservatore
ragazzi partecipo icendo che le staniere tipo polacche in primisis
poi russe tedesche olandesi e inglesi e alcuni ceppi dell est
sono motlo ma molto piu belle delle itaqliane su questo ci gioco tutto
basta che anadate aloret del mar o in altr localita turistiche della spagna e anche grecia per capire
di cosa sto parlando
addios amigos
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Ma stai scherzando o cos'altro? Forse sei straniero anche te....
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30-11-2007, 02:54
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#72
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Claudia89
Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Si vabbeh va...
Al prossimo giudizio maestrina mi raccomando almeno 9 perchè mi devo tirare su la media del 1,5
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Attento alla zappa sui piedi! Perchè io ho sempre scritto al di là di ogni giudizio personale, mentre tu te ne fai a dismisura e già il fatto che per te io sia la maestrina di turno ne è una dimostrazione.
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Cerco di limitare le ingenuità che dici
E visto che di copia incolla, nei fai 2 o 3 al giorno
a volte
è pure difficile starti dietro.
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30-11-2007, 12:59
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#73
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Principiante
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 49
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Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Cerco di limitare le ingenuità che dici
E visto che di copia incolla, nei fai 2 o 3 al giorno
a volte
è pure difficile starti dietro.
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Non ti permettere sai.
Considerando questo rapporto molto aperto, spero non te la prenderai a male se mi permetto di dirti che sei una tra le persone più presuntuose che abbia mai incontrato.
A volte è proprio in ragazzi come te che riscontro quella fascia di persone che non riescono ad accettare, per quanto non lo condividano, il pensiero degli altri. E poi stiamo quì a lamentarci che c'è assenza di dialogo.
:wink:
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30-11-2007, 13:02
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#74
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Guest
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Beh già stai migliorando :lol:
vedo che finalmente non hai preso riviste e giornali per dare una risposta nè ti sei attaccata al principio della moralità e della razionalità.
I tuoi non sono pensieri...I tuoi sono un collage di baci perugina.
Adesso non ti montare la testa cmq...Di strada da fare per scendere dal tuo piedistallo ne hai ancora abbastanza.
Sono contento che continui a rispondere almeno così finiscono in fretta i tuoi 7 messaggi e il forum è salvo dai tuoi falsi moralismi. :wink:
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30-11-2007, 13:32
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#75
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Principiante
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 49
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Io quando parlo di usare la razionalità, intendo usarla in modo consapevole, non in modo istintivo.
Ormai i risultati degli esperimenti sociologici parlano chiaro: nella socializzazione la maggior parte delle persone seleziona per l'80% sui segnali del linguaggio extraverbale del corpo (istinto), e solo per il 10% per la comunicazione verbale (logica).
Chi è fobico ha una percezione maggiore di questa selezione, perchè sperimenta continue reazioni, da parte degli altri, di persone che gli chiedono "ma ti senti bene? Hai qualche problema?" solo perchè ha uno sguardo insicuro o una gestualità non standard.
Riguardo la selezione femminile, anche ammettendo che segua criteri razionali, questo criterio di selezione prevede l'abilità di sfruttare uno stato di trance da parte del maschio, attraverso il linguaggio del corpo.
Una mia amica ha messo una volta su messenger la frase "è facile sedurre un uomo, il difficile è trovarne uno degno di essere sedotto".
Chi è uno "degno di essere sedotto"? Semplice: un maschio capace di innescare suggestioni positive nella femmina durante la fase iniziale del corteggiamento (e lei ha confermato questa mia interpretazione quando glie l'ho chiesto).
Questo avviene soprattutto quando la ragazza cerca relazioni non serie, passionali destinate a consumarsi.
Ma considerando che la maggior parte dei ragazzi, prima di cercare la relazione seria, vuole vivere una fase fatta di relazioni passionali di iniziazione, per essere soddisfatti devono avere stati mentali compatibili con quel tipo di selezione discriminatoria femminile rilevata dagli studi comportamentali sul corteggiamento.
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Ma non è detto che si usi la razionalità solamente in modo istintivo; a contatto con persone sempre meno disposte ad approfondire una conoscenza soprattutto lì dove a primo impatto non c'è stato interesse ( ma potrebbe nascere in un secondo momento, come spesso avviene ) molto spesso si preferisce guardare subito con attenzione a quell'analisi di cui ti parlavo, e la nostra razionalità viene innescata volontariamente ( a volte gioca molto una precedente esperienza che ci ha fatto soffrire, nella quale ci siamo fidati immediatamente del fattore emotivo senza accorgerci che la persona in questione non era adatta a noi, per cui questa volta ci sentiamo spinti a guardare subito alla personalità e al carattere del ragazzo/a che ci attrae ).
Non conosco i risultati di questi studi di cui tu mi parli, ma se anche fosse vero che nella maggior parte dei casi la gente si fida dei segnali non verbali più che di quelli strettamente connessi alla nostra ragione, allora la mia conclusione è che le persone non sono sufficientemente in grado di ricercare la persona "giusta". Intendo dire che molte persone potrebbero trasmetterci qualcosa di positivo attraverso il linguaggio del corpo, il chè vuol dire che guardiamo innanzitutto all'esteriorità, ma quante poi si rivelerebbero in grado di soddisfare anche la nostra esigenza di apprensione, di parola, di supporto? Questi fattori derivano solo ed esclusivamente dal dialogo, e se non c'è compatibilità di caratteri non ci sarà neppure questo. Se allora vogliamo distinguere tra innamoramento e ricerca di una relazione che ci appaghi sessualmente ma che poi terminerà lì, allora è ovvio che la persona in questione non dovrà rispecchiarsi nell'anima del compagno. Se nel mio precedente post ho fatto una distinzione è perchè avevi specificato che si stava parlando sì di un rapporto, ma di un rapporto in cui compariva anche il fattore amore, mentre se ora metti in chiaro che questa assenza di razionalità avviene in quei rapporti volontariamente non duraturi, allora credo anch'io che si guardi soprattutto al linguaggio del corpo.
"( gli uomini ) per essere soddisfatti devono avere stati mentali compatibili con quel tipo di selezione discriminatoria femminile" In poche parole vuoi dire che l'uomo deve rispecchiare quello che la donna si aspetta da lui?
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30-11-2007, 13:34
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#76
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Guest
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"Tratto da viver Sani e Belli"
In allegato il cuscino e materasso per reggere tutto il discorso e
solo per oggi l'anti craniate. un cuscino regolato direttamente su entrambe le etremità della nuca per evitare si sbattere le medesima per eventuali svenimenti improvvisi.
P.s: Questa quella che mi ha tatto sorridere di più ---->
"( gli uomini ) per essere soddisfatti devono avere stati mentali compatibili con quel tipo di selezione discriminatoria femminile"
:lol:
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30-11-2007, 13:48
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#77
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Principiante
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 49
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Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Beh già stai migliorando :lol:
vedo che finalmente non hai preso riviste e giornali per dare una risposta nè ti sei attaccata al principio della moralità e della razionalità.
I tuoi non sono pensieri...I tuoi sono un collage di baci perugina.
Adesso non ti montare la testa cmq...Di strada da fare per scendere dal tuo piedistallo ne hai ancora abbastanza.
Sono contento che continui a rispondere almeno così finiscono in fretta i tuoi 7 messaggi e il forum è salvo dai tuoi falsi moralismi. :wink:
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Quand'è invece che il forum si salverà dal poco peso che dai a tutto ciò che riguarda il moralismo del mondo d'oggi? Il falso moralismo è un fattore di punti di vista, se c'è qualcosa che non gradisci hai la possibilità di mandarmi un messaggio privato senza cadere nell'off topic in un argomento pubblico che quasi sicuramente annoierà chi lo sta leggendo, evitando una probabile discussione ed una sicurissima chiusura del thread come è spesso in potere dei moderatori. :wink:
Se invece vuoi contribuire a questo dialogo in modo costruttivo senza postare messaggi privi di essenza, come i tuoi noiosissimi "blà blà blà", allora, tanto per iniziare, potresti spiegarmi per quale motivo le mie parole ti suonano false. E se, in caso del tutto eccezionale, vorrai anche osare di più, puoi provare a chiederti se i tuoi interventi non stiano diventando monotoni, visto e considerato che tutto ciò che scrivo per te è un copia e incolla del piccolo psicologo o come lo hai chiamato.
Ah, dimenticavo... l'ironia non è per tutti, è qualcosa di molto fine, giocandoci ci si può scottare come con una fiammella.
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30-11-2007, 13:50
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#78
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Guest
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Guarda mi sono addormentato verso la seconda riga scusa...
Comunque immagino le solite cose no? :wink:
Ancora 4 messaggi e poi anche per oggi finalmente siamo liberi...
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30-11-2007, 14:01
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#79
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Avanzato
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 332
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30-11-2007, 19:31
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#80
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Scusa se ti rispondo con copia-incolla, lo faccio solo per rendere più chiaro il collegamento con la parte a cui sto rispondendo!
Quote:
Originariamente inviata da Claudia89_2
Ma non è detto che si usi la razionalità solamente in modo istintivo; a contatto con persone sempre meno disposte ad approfondire una conoscenza soprattutto lì dove a primo impatto non c'è stato interesse ( ma potrebbe nascere in un secondo momento, come spesso avviene ) molto spesso si preferisce guardare subito con attenzione a quell'analisi di cui ti parlavo, e la nostra razionalità viene innescata volontariamente ( a volte gioca molto una precedente esperienza che ci ha fatto soffrire, nella quale ci siamo fidati immediatamente del fattore emotivo senza accorgerci che la persona in questione non era adatta a noi, per cui questa volta ci sentiamo spinti a guardare subito alla personalità e al carattere del ragazzo/a che ci attrae ).
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Tu dici che nella fase iniziale, è proprio la non sufficiente conoscenza che spinge la donna a fare una valutazione della persona con cui sta approcciando, ma questo non implica che la valutazione segua criteri razionali, e non solo: anche se segue criteri razionali, la verifica deve dare due esiti: adatto a me o non adatto a me.
Quindi la donna usa, come dici, una procedura di decisione razionale per assegnare all'uomo che l'approccia uno di questi due valori.
Per assegnare questi due valori la donna deve porre certe condizioni, a seconda se sono soddisfatte da quell'uomo, la donna assegnerà il valore a lui (adatto o non adatto).
Quindi, dovrà attuare una discriminazione, ma una discriminazione può essere percepita come giusta o come ingiusta.
Per esempio, se la procedura di decisione della maggior parte delle donne pone tra le condizioni necessarie avere un linguaggio del corpo sciolto, tutti quelli che non hanno un linguaggio sciolto del corpo e non considerano questa mancanza una condizione che gli impedisce di avere rapporti con le donne, per coerenza logica non può stimare la maggior parte delle donne (che pongono quella condizione).
Quote:
Originariamente inviata da Claudia89_2
Non conosco i risultati di questi studi di cui tu mi parli, ma se anche fosse vero che nella maggior parte dei casi la gente si fida dei segnali non verbali più che di quelli strettamente connessi alla nostra ragione, allora la mia conclusione è che le persone non sono sufficientemente in grado di ricercare la persona "giusta". Intendo dire che molte persone potrebbero trasmetterci qualcosa di positivo attraverso il linguaggio del corpo, il chè vuol dire che guardiamo innanzitutto all'esteriorità, ma quante poi si rivelerebbero in grado di soddisfare anche la nostra esigenza di apprensione, di parola, di supporto? Questi fattori derivano solo ed esclusivamente dal dialogo, e se non c'è compatibilità di caratteri non ci sarà neppure questo.
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Se l'ipotesi che poni è giusta (che la maggior parte delle persone seleziona in base ai segnali non verbali), quella diventa una condizione necessaria, anche se non sufficiente. Quindi ci sono due condizioni necessarie e non sufficienti: il dialogo e il linguaggio del corpo.
Senza contare, poi, che anche nel dialogo la maggior parte delle donne è soddisfatta da un dialogo completo (di quei segnali non verbali), una persona saggia che però non integra il dialogo verbale con manifestazioni extra-verbali, non suscita interesse, e quindi la sua percentuale di successo scende.
Tu dici che la comunicazione non verbale è una condizione non sufficiente e citi la condizione necessaria del dialogo. Io però ti dico che anche il dialogo è condizione non sufficiente e che il linguaggio extra-verbale è necessaria.
Tra l'altro, se la proporzione tra le due condizioni fosse equilibrata, sarebbe più tollerabile.
Ma una proporzione 80% linguaggio extra-verbale- 10% verbale nella fase di approccio è uno squilibrio talmente sproporzionato che si può dire che, in ultima analisi, il linguaggio extra-verbale è ancora più necessario del verbale, non solo perchè ha una percentuale di valore maggiore nella selezione durante l'approccio, ma anche perchè la fase dell'approccio è necessaria e non si può saltare (senza la fase dell'approccio non nasce nessuna relazione!).
[quote="Claudia89_2"] Se allora vogliamo distinguere tra innamoramento e ricerca di una relazione che ci appaghi sessualmente ma che poi terminerà lì, allora è ovvio che la persona in questione non dovrà rispecchiarsi nell'anima del compagno. Se nel mio precedente post ho fatto una distinzione è perchè avevi specificato che si stava parlando sì di un rapporto, ma di un rapporto in cui compariva anche il fattore amore, mentre se ora metti in chiaro che questa assenza di razionalità avviene in quei rapporti volontariamente non duraturi, allora credo anch'io che si guardi soprattutto al linguaggio del corpo. [quote="Claudia89_2"]
Intanto, il fattore dell'amore io lo consideravo anche per le relazioni di iniziazione, non parlavo infatti di storie di sesso, ma di storie passionali.
L'amore è presente anche in quelle, inconsciamente chi le cerca sa già che non sarà la sua storia definitiva, ma il fatto che sia un processo inconscio non vuol dire che non sia volontario.
Tu dici che in questo caso (nel caso delle storie passionali di iniziazione), sei d'accordo che sia più importante il fattore non verbale nella selezione.
Bene: è proprio questo che io considero una tendenza da correggere, cioè, io vorrei che la selezione discriminatoria fondata sul linguaggio extra-verbale non rappresenti la norma di quel genere di rapporti, finchè rappresenterà la norma (=avrà una percentuale di probabilità superiore al 50%) la considererò un'ingiustizia sociale, e, ovviamente, chiunque la giustifica e non la contrasta con atteggiamenti anticonformisti a parole e a fatti, lo considererò complice di questo genere di discriminazione.
Quote:
Originariamente inviata da Claudia89_2
"( gli uomini ) per essere soddisfatti devono avere stati mentali compatibili con quel tipo di selezione discriminatoria femminile" In poche parole vuoi dire che l'uomo deve rispecchiare quello che la donna si aspetta da lui?
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No, così è eccessivo, deve solo soddisfare certe condizioni nella fase iniziale dell'approccio.
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