Visualizza i risultati del sondaggio: Ritenete di aver risolto i vostri problemi
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Sì li ho risolti tutti o quasi
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12 |
15.79% |
Sì ne ho risolto alcuni
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27 |
35.53% |
Non li ho ancora risolti ma sono sulla buona strada
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8 |
10.53% |
No sono ancora in mezzo al guado
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29 |
38.16% |
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17-05-2014, 21:13
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 548
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17-05-2014, 21:14
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
a me sembra piu la descrizione di un'associazione massonica
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lol
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17-05-2014, 21:39
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Manca l'opzione "1 su 1000 ce la faaa"
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17-05-2014, 22:38
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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E una lunga serie di battaglie per una guerra che non esiste.
Devo dire se ce lho fatta?...forse si forse no, certo è che quello che riesco a fare oggi con disinvoltura 10 anni fa me lo sognavo la notte come un miracolo, ora però i problemi da affrontare sono altri
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Ultima modifica di Equilibrium; 17-05-2014 a 22:42.
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17-05-2014, 23:14
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#25
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Out
Messaggi: 13
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Io mi trovo nella situazione in cui al momento ho rinunciato a risolvere del tutto i miei problemi, non avvertendone più l'interesse e mancando della convinzione necessaria. Sento che almeno non sono più ossessionato dall'idea di migliorare ed essere una persona "normale". Comunque non ho risposto al sondaggio, perchè l'ultima opzione implica che, se si è "ancora in mezzo al guado", si sta cercando di uscirne, quindi non è il mio caso.
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18-05-2014, 02:04
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Io credo di esere migliorato molto e di aver superato la timidezza di qualche anno fa. Una volta mi sentivo davvero ridicolo! Mi vergognavo di qualsiasi cosa, non riuscivo nemmeno ad entrare in un bar per chiedere qualcosa, rapporto con le ragazze fasullo e forzato. Con il tempo sono riuscito a migliorare e a raggiungere tanti piccoli obiettivi, che ora mi rendono quello che sono
Sono disponibile a parlare con chiunque abbia voglia di un confronto o abbia voglia semplicemente di parlare, il mio nome lo conoscete
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18-05-2014, 08:42
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Io ne ho risolti alcuni, grazie alla psicanalisi, all'antidepressivo ed a questo forum
Ovviamente, per la maggioranza delle donne io rimango una m***a
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18-05-2014, 09:02
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Il sottobosco
Questo è il sottobosco, ovvero, quando più persone entrano in empatia e decidono di viverla senza il bavaglio della fobia, del conformismo e di tante altre zavorre.
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Il sottobosco è il regno dell'ipocrisia e della maldicenza,dove si sparla alle spalle di chi non c'era,si critica,si valutano le ragazze con voti numerici e con simpatici cazzetti,stabilendone il grado di pisellabilità.
Dai raduni del sottobosco c'è chi torna a casa amareggiato dopo essere stato ignorato/a per tutta la giornata,chi va per "vedere dal vivo" questo e quell'utente e poi giudicarlo in chat con altri folletti del sottobosco,l'indomani.
Nel sottobosco c'è chi si vanta della propria non fobicità,stupendosi della fobicità altrui,chi lo frequenta esclusivamente per cuccare,e poi si lagna che non ha amici.Chi si lamenta dalla propria solitudine e fa grandi discorsi sull'amicizia;ma quando è lui/lei a sparire senza spiegazioni,a comportarsi in modo indegno,si sente in diritto di giustificarsi con:"ma io ho i problemi"o "gli altri l'hanno sempre fatto con me,ora lo faccio io".
Nel sottobosco si creano rapporti virtuali o reali fasulli o di comodo,l'empatia non esiste,ci sono invidie, gelosie,gente che nell'ombra muove i fili.
Il sottobosco è la vita reale,è uguale.Niente più e niente meno.
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18-05-2014, 09:20
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Il sottobosco è difficile da spiegare...
E' quel gruppo Facebook ganzo, dove sei stato invitato da Tizio perché sei uno di loro e dove una costola del phoro si esprime in modo diverso perché non c'è moderazione, non ci sono determinati veti, non ci sono determinate contrapposizioni, ecc.
E' quel tavolo al ristorante, durante il pranzo del raduno, dove non ci sei finito per caso ma sei stato trascinato da Pinco e Pallo, con i quali hai legato prima in chat e poi nella mattinata del raduno.
E' quell'aperitivo in un locale, circondato da estroversoni, dove, violentando te stesso, ti sei imposto di parteciparvi perché hanno organizzato un incontro stasera quei ragazzi (e ragazze) del phoro con i quali, finalmente!, hai trovato affinità e riesci ad essere te stesso senza avere il batticuore che parta quella battuta pungente o che lo scherno volti l'angolo e si palesi.
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Ah,Liuk, nei gruppi fb "anticonformisti" e agli incontri dove non ci sei si parla male di te, ti prendono per il culo.Del gruppo femmine lo sai già perché avevi la talpa,ma a quanto pare non ti basta.Resti convinto che i fobici siano sensibbili più del resto del mondo, ti crei l'illusione che sia un mondo facile.Nah.Forse sei riuscito a circuire qualche ragazza malpresa con le tue chiacchiere,nulla di più.
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18-05-2014, 09:43
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#30
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 731
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Boh, i miei problemi principali sono la furbizia/cattiveria innata, il disturbo ossessivo compulsivo, la difficoltà nell'apprendimento delle regole sociali, l'irascibilità, l'eccessiva autostima, la violenza verbale e noetica in caso di arrabbiatura, una concezione malata e contorta dei rapporti amorosi, l'ipocrisia nei rapporti.
Sentendomi onnipotente, probabilmente, sono anche molto cattivo di natura. Non sopportandolo, combatto giorno dopo giorno per essere "normale" e contenere questa malvagità. Non ci riesco sempre, nonostante tutto a volte faccio ancora il furbetto e ciò non va bene.
Il disturbo ossessivo compulsivo è sostanzialmente risolto. E' stato la mia croce per anni, però forse dopo tanto tempo sono riuscito a capire come gestirlo.
Le regole sociali le sto lentamente apprendendo e capendo. Sono più lento della media, però con dei piccoli sforzi quotidiani sono già arrivato al di là delle mie più rosee aspettative.
Sono sempre stato un ragazzo irascibile, sin da bambino. Alle più lievi prese in giro ho sempre reagito con una disumana violenza, soprattutto verbale: grida, insulti, minacce e pensieri di morte violenta nei confronti del bulletto di turno. Il mio odio verso le persone che prendono in giro è immenso e ultimamente non ho lavorato molto sul suo contenimento. Devo assolutamente fare in modo di non avere mai più pensieri di morte violenta nei confronti di nessuno. L'irascibilità è anche la caratteristica guida delle mie reazioni agli insuccessi: se qualcuno mi batte/io sbaglio più succedere che io mi lamenti a lungo. Tuttavia su questo punto, negli ultimi anni, sono molto migliorato.
Sono una persona altera, sussiegosa, spocchiosa, sprezzante. Essendomi reso conto di quanto ciò fosse nocivo per i miei rapporti sociali, per me stesso e per gli altri, ho cercato di contenere il mio sussiego e ho cercato di trovare motivo di apprezzare chiunque. Nella stragrande maggioranza dei casi ce l'ho fatta, però non è ancora sufficiente, a volte sono ancora sprezzante. E ciò non va bene.
Quando mi arrabbio reagisco davvero molto male. Non so come correggere questo problema, perché non voglio ipocritamente schermare le mie reazioni virulente con altre più dolci dato che in ogni caso prima o poi esploderei. Devo lavorare sui miei sentimenti ed essere più calmo e distaccato, probabilmente. In gran parte questo è stato fatto.
Non sono in grado di gestire un rapporto amoroso perché ne ho una concezione malata ed erronea. Non sono in grado di approcciare una ragazza in modo disinvolto perché ho paura di comportarmi spontaneamente. Quello che farei normalmente è parlarle di continuo, senza interruzione, di tutto ciò che mi viene in mente. Lo farei perché gli argomenti di cui parlo io non sono comuni, quindi le "provo tutte" per vedere se suscito interesse. Inoltre quando mi innamoro mi fisso, molto spesso, e la ragazza in questione domina tutti i miei pensieri e dirige le mie azioni, ben prima che l'altra provi solo affetto verso di me; questo è ovviamente nocivo sia per me che per lei, visto che io rimarrò continuamente deluso e lei se ne accorgerà in quanto io glielo farò notare.
Per interrompere tutto questo contorto e malato ciclo devo evitare, in tutta probabilità, che si insinui il "pensiero artropode" del "lei è quella giusta". E' un pensiero carico di ipocrisia e prevaricazioni. Non so come fare però, sono in alto mare.
Per quanto riguarda l'ipocrisia nei rapporti: tendo a stringere amicizia anche con persone che non mi stanno completamente bene perché non voglio deluderle e allora succede che mi ritrovi con amicizie che non sono totalmente convinto di portare avanti. Non so se sia un vero problema perché, alla fine, è meglio provare a portare avanti un'amicizia piuttosto che troncarla di netto. Se poi i problemi si fanno troppo grossi lo faccio presente e tronco il rapporto.
Nel complesso credo di aver risolto gran parte di questi problemi in larga misura anche se, vista la loro gravità, è necessario che li risolva totalmente per dirmi soddisfatto.
Nessuno di questi problemi è stato risolto grazie al forum, che tuttavia in caso di bisogno mi è servito di supporto ed ha evitato che mi chiudessi nei miei pensieri.
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Ultima modifica di Iacopo; 18-05-2014 a 09:50.
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18-05-2014, 09:45
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#31
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Io una buona parte dei problemi li ho risolti prima di iscrivermi nel forum. *
Da quando sono qui sono forse un po' migliorato, ma non di molto, almeno dal punto di vista più strettamente legato alla 'fobia sociale'.
Dal forum ho finora guadagnato amicizie (peccato per la distanza spesso troppo grande), chiacchierate varie e divertenti, discussioni interessanti e confronto. Edit: avevo dimenticato di citare la sezione giochi xD
*Visti questi post:
Quote:
Quote:
Originariamente inviata da nonsaprei
è pero strano che tra quelli che hanno ottenuto miglioramenti nessuno si sia spinto a dire come li ha ottenuti..
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Originariamente inviata da boo89
sarebbe interessante sapere come ci sono riusciti !!
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Quote:
Originariamente inviata da Ennio51
Vedo che quelli che ce l' hanno fatta sono parecchio restii a raccontare la loro esperienza. Mah. Prego , accomodatevi, date consigli a quelli che sono stati più sfigati di voi.
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Scrivo allora come sono migliorato, nella speranza che non sia visto come il consiglio di un guru o di qualcuno meno sfigato.
Ebbene, quando avevo 12/13/14/15/16 anni ero bloccato nell'instaurare relazioni di qualsiasi tipo (ovviamente amorose lasciamo stare), nel parlare con conoscenti (anche parenti), nel partecipare ad eventi e nel sapermi gestire 'autonomamente'. Molte di queste cose causate dalla paura del giudizio altrui e a sua volta comportavano alte dosi di quella che ho iniziato a percepire come ansia.
Spinto anche dai miei genitori (che però non mi possono pienamente capire) ho iniziato a concentrarmi su di me riflettendo e arrivando alla conclusione che avevo delle percezioni distorte del giudizio altrui e che dovevo iniziare a prendere coscienza del fatto di essere comunque caratterialmente diverso.
Così gli obiettivi che mi son posto erano: inserimento, spontaneità e talvolta azzardare cose mai fatte. Ho scoperto nel tempo un lato simpatico e meno freddo di quel me che era sempre stato, ho cercato di socializzare il più possibile partendo da 0 o quasi andando per livelli, e ho iniziato a partecipare ad attività di volontariato e sociali varie, oltre che a prove di forza, come vacanza da solo (colonia, ndr)... In circa tre anni sono arrivato ad essere molto estroverso con chi conosco bene, amichevole e abbastanza socievole con gli sconosciuti, capace di gestire più tipologie di situazioni, tenere 'discorsi' in pubblico e gestire il controllo di persone coinvolte consensualmente in una attività.
Inoltre ho preso pienamente coscienza del fatto di avere una tendenza ad evitare certe situazioni, per cui cerco sempre di rapportare ciò che mi dice la coscienza con ciò che invece sarebbe statisticamente e salutiariamente meglio fare.
Quello che non ho risolto sono questioni come: esprimere emozioni verso ragazze (specialmente se non le conosco bene), eliminare l'ansia prima di essere giudicato da un superiore o prima di una 'prova' sportiva, andare ad eventi sociali di un certo tipo, calibrare l'apparire simpatico e allo stesso tempo intelligente invece che goffo in molte situazioni.
Magari c'è dell'altro ma al momento non mi sovviene.
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
ci si mette a nudo...
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(ovviamente scherzando) .........................
Quote:
Originariamente inviata da claire
Nel sottobosco c'è chi si vanta della propria non fobicità,stupendosi della fobicità altrui
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Del tipo: su fobiasociale.com ci sono dei sociofobici alcuni hanno pure una grossa paura di instaurare relazioni e stare in mezzo alla gente
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Ultima modifica di Loner; 18-05-2014 a 20:26.
Motivo: Aggiunto un papiro
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18-05-2014, 10:13
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#32
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Inoltre, l'effetto maggiormente positivo, è stato dato anche dalla rete di relazioni sociali che ho instaurato con l'utenza conosciuta nei raduni e/o nelle uscite del "sottobosco".
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dal che si dimostra come il non-fobico colui che non è timido e anzi si vanta delle sue conquiste sessuali ha molte più chances dei timidi
CVD
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18-05-2014, 11:17
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#33
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da Iacopo
Inoltre quando mi innamoro mi fisso, molto spesso, e la ragazza in questione domina tutti i miei pensieri e dirige le mie azioni, ben prima che l'altra provi solo affetto verso di me; questo è ovviamente nocivo sia per me che per lei, visto che io rimarrò continuamente deluso e lei se ne accorgerà in quanto io glielo farò notare.
Per interrompere tutto questo contorto e malato ciclo devo evitare, in tutta probabilità, che si insinui il "pensiero artropode" del "lei è quella giusta". E' un pensiero carico di ipocrisia e prevaricazioni. Non so come fare però, sono in alto mare.
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Oddio, non avrei saputo usare parole migliori |: che poi anche io ho avuto il doc, quindi forse ci sta un collegamento tra le due cose, cioè forse è la nostra personalità che è per natura più ossessiva del normale.
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18-05-2014, 11:27
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Io credo di esere migliorato molto e di aver superato la timidezza di qualche anno fa. Una volta mi sentivo davvero ridicolo! Mi vergognavo di qualsiasi cosa, non riuscivo nemmeno ad entrare in un bar per chiedere qualcosa, rapporto con le ragazze fasullo e forzato. Con il tempo sono riuscito a migliorare e a raggiungere tanti piccoli obiettivi, che ora mi rendono quello che sono
Sono disponibile a parlare con chiunque abbia voglia di un confronto o abbia voglia semplicemente di parlare, il mio nome lo conoscete
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Ok ma potresti dare qualche indicazione ( su questo post ) su come sei riuscito a superare questi ostacoli?
Capisco che sia difficile riassumerlo in poche parole, però..
Questo vale anche per gli altri che hanno avuto miglioramenti.
Altrimenti sembra che sia solo una questione di essere o meno dei "veri fobici"
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18-05-2014, 11:40
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#35
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 731
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Quote:
Originariamente inviata da Ashe
Oddio, non avrei saputo usare parole migliori |: che poi anche io ho avuto il doc, quindi forse ci sta un collegamento tra le due cose, cioè forse è la nostra personalità che è per natura più ossessiva del normale.
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Il legame c'è senz'altro, però non è banale individuarlo. Però possiamo rifletterci sopra.
Di solito il DOC riguarda pensieri ossessivi involontari, anzi forzati: quindi bisogna fare caso a quali sono i pensieri forzati che facciamo quando siamo fissati con una persona e forse, dico forse, eradicandoli saremo in grado di vivere il rapporto più felicemente.
Uno dei pensieri "forzati" che ho è che "lei mi deve piacere per forza, altrimenti la deluderò". Un altro è "se lei non mi piace non avrò la possibilità di stare con nessun'altra". Un altro ancora "tutte hanno dei difetti, dovrò pur accettarli..". E ancora: "anche se pare non disposta ad aprirsi adesso magari lo sarà in futuro".
Analizzandoli io scopro che mi fisso spesso su ragazze che non mi piacciono tantissimo e a cui non piaccio io, quindi su quelle sbagliate, e mi forzo a farmele piacere. Questa può essere fonte di forti ossessioni.
Quindi per quanto mi riguarda è probabilmente il caso di lasciare stare le ragazze con cui le cose vanno evidentemente male, per risolvere il problema!
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18-05-2014, 11:44
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
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Claire tu hai sempre fatto la profumiera senza mai partecipare ad alcun incontro forumistico, non puoi sapere
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18-05-2014, 12:22
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#37
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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18-05-2014, 12:39
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 961
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a 32 anni mi guardo indietro...
sono riuscito a diplomarmi alle superiori nonostante l'ansia il bullismo le prese x il culo ecc ecc
ho trovato un posto di lavoro, seppure come operaio, un posto senza infamia e senza lode, e dove non farò mai carrieri di nessun tipo (però sono a tempo indeterminato)
sono andato a vivere x conto mio
ho avuto la fortuna di conoscere delle brave persone e di capire che al mondo non sono tutti bulli bastardi fighettini con la puzza sotto la naso
ho trovato 5 o 6 amici maschi con cui uscire (ovviamente solo maschi, niente femmine, x i miracoli cercherò di attrezzarmi)
sono riuscito ad uscire da solo con tre ragazze, in pratica ho avuto tre appuntamenti... ma non sono mai andato oltre tenersi mano nella mano e qualche bacetto sulla guancia
X gli standard "normali" sono un fallito, non arrivo neanche al minimo sindacale, per me penso realisticamente nelle mie condizioni di aver raggiunto il massimo possibile che potevo.
Il massimo della realizzazione personale sarebbe avere una storia con una ragazza, anche solo qualche mese, anche solo con una, baciarsi fare sesso, fosse anche solo una volta con un unica ragazza e basta...
vedrem...
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18-05-2014, 12:44
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#39
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Ok ma potresti dare qualche indicazione ( su questo post ) su come sei riuscito a superare questi ostacoli?
Capisco che sia difficile riassumerlo in poche parole, però..
Questo vale anche per gli altri che hanno avuto miglioramenti.
Altrimenti sembra che sia solo una questione di essere o meno dei "veri fobici"
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Ho iniziato diverse discussioni su come ho affrontato la sociofobia, magari uno di questi giorni ne faccio uno di "riepilogo", spiego come era la mia situazione da capo. Grazie per avermelo fatto venire in mente
Diciamo che e' stato un luuungo processo durato circa 1anno e mezzo - due, fatto di tanti piccoli traguardi. Credo che tutto sia iniziato da un banalissimo taglio di capelli xD il mio problema principale era la bassissima autostima, fatto quel taglio di capelli improvvisamente la mia autostima e' cresciuta di molto (anche se facevano cagare e mi stavano male lo ammetto xD)
Quanto e' buffa la psicologia umana !!
Questo e' stato il primo passo, poi ne sono tanti tanti altri.. ho deciso. uno di questi giorni apriro' una discussione e parlero' di tutta la mia esperienza. Passata e presente quando la faro' modifichero' questo messaggio e mettero' il link qua sotto
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18-05-2014, 13:06
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,522
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Ho risolto gran parte dei miei problemi. Il mio stato di solitudine attuale è dovuto a problemi esterni (amici che si sono allontanati per vari motivi, fidanzata lontana..) ma non ne soffro in quanto so che non avrei limiti particolari da superare nel caso volessi.
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