milton erickson

Volevo capire chi su questo forum ritiene di aver risolto almeno in buona parte i suoi problemi.

Quindi lascerò il sondaggio pubblico. Vi chiedo anche di dare qualche idea di cosa vi ha aiutato a migliorare, per dare un po' di speranza alle persone del forum che si sentono ancora in alto mare.

Grazie.

Supermanes

Non mi illudo di risolvere un bel niente ormai, spero solo di rassegnarmi su tutta la linea.

tersite

manca la opzione sono nella merda

cancellato11788

beato chi ce la fa

Supermanes

Interessante e triste il fatto che non sta rispondendo nessuno a questa discussione.

Ventolin

sarà un'ecatombe

LOL

milton erickson

Veramente se guardi i risultati del sondaggio vedi che in questo momento ci sono 5 persone su 13 che dicono di aver risolto almeno in parte i propri problemi (adesso mi ci aggiungo anch'io così diventano 6)

milton erickson

Saranno pochi ma meglio di niente...se poi i fortunati aggiungono anche qualche post di commento ai voti vedi come la discussione si accende..

Lino_57

Ma quali problemi??? Cosa vuol dire "quelli che ce l'hanno fatta"? A far che? Perché la vita riserba sempre delle sorprese, qualche volta positive, altre volte no... Io ho avuto più problemi che altro, sono sopravvissuto... posso dire che ce l'ho fatta? No, per niente, non sono soddisfatto...

milton erickson

Quali problemi? Quelli di cui le persone si lamentano di solito nel forum: lavoro, amicizie, rapporti con l'altro sesso, fobie e difficoltà particolari.


Cosa vuol dire "avercela fatta"? Aver migliorato la propria condizione in maniera da sentirsi sensibilmente meglio.

Il che non significa per forza essere completamente soddisfatti..

liuk76

Come sempre detto, non sono fobico, né timido/introverso ma, quando mi sono iscritto, avevo semplicemente uno stile di vita ed una rarefazione di frequentazioni e relazioni molto simili a quelle di un fobico.

Il forum non mi ha aiutato (com'è ovvio che sia) direttamente poiché lo stato delle cose non nasceva da un disagio mentale ma da semplici circostanze.
Ho trovato invece stimolante, indirettamente, per me stesso il dialogo e confronto con l'utenza e il conoscere meglio una realtà che forse avevo sfiorato nella mia tarda adolescenza.
In qualche caso mi ha fornito spunti di riflessione per rivedere il mio modo di essere e in altri, il tentativo di descrivere me stesso dall'esterno, mi ha portato ad una maggior consapevolezza ed apprezzamento delle mie peculiarità.

Inoltre, l'effetto maggiormente positivo, è stato dato anche dalla rete di relazioni sociali che ho instaurato con l'utenza conosciuta nei raduni e/o nelle uscite del "sottobosco".
In questi due anni ho rivissuto tutte le tipologie di socializzazione che mi mancavano, questo grazie al forum che mi ha offerto nuove occasioni di conoscenza e, in alcuni casi, chi mi ha conosciuto in questo contesto e in questo dialogare, ha visto in me delle qualità che, forse, in altri contesti sarebbero state meno evidenti.

Ventolin

sono qui da qualche mese e non ho ancora capito cos'è questo sottobosco. Mi immagino una roba tipo fantabosco, con il lupo lucio e il folletto gay, ma non ne sono certo.

Sapresti darmi una spiegazione più precisa?

Lino_57

Nulla di eccezionale: sono rapporti di amicizia o altro che si vengono a creare fra utenti e utentesse che magari si sono conosciuti ad un raduno o dopo conoscenza in chat. E' una cosa normale, non pensate a chissà cosa...

Vento-del-Sud

Non si può mai dire di avercela fatta se si è passati da questa "città dolente". Si può migliorare, e molto, però migliorando capita di imbattersi in situazioni nuove, mai sperimentate prima, in cui il coefficiente di difficoltà aumenta e bisogna ricominciare quasi da zero. La vita da vf mi ricorda una gara di salto con l'asta, dove anche se si riesce a superare una misura l'asticella viene sempre portata verso l'alto

Wrong

Quelli che ce l'hanno fatta non son più qui

Ventolin

ma dici a me? ma dici a me?

se fosse così sarebbe una delusione, quasi ci speravo nel boschetto magico della mia fantasia

The_Sleeper

Risolti in parte, non grazie a questo forum poichè esso ha rappresentato la ciliegina sulla torta di una serie di cambiamenti che mi sono imposto.
Tuttavia condividere esperienze, punti di vista e conversare risultano sempre utili per riflettere su di sè e sul proprio vissuto, se l'uso del forum dovesse portare anche a nuove conoscenze tanto meglio.

liuk76

Il sottobosco è difficile da spiegare...
E' quel gruppo Facebook ganzo, dove sei stato invitato da Tizio perché sei uno di loro e dove una costola del phoro si esprime in modo diverso perché non c'è moderazione, non ci sono determinati veti, non ci sono determinate contrapposizioni, ecc.
E' quel tavolo al ristorante, durante il pranzo del raduno, dove non ci sei finito per caso ma sei stato trascinato da Pinco e Pallo, con i quali hai legato prima in chat e poi nella mattinata del raduno.
E' quell'aperitivo in un locale, circondato da estroversoni, dove, violentando te stesso, ti sei imposto di parteciparvi perché hanno organizzato un incontro stasera quei ragazzi (e ragazze) del phoro con i quali, finalmente!, hai trovato affinità e riesci ad essere te stesso senza avere il batticuore che parta quella battuta pungente o che lo scherno volti l'angolo e si palesi.
E' quella serata a casa dell'utente Caio, dove ci si confida, ci si mette a nudo e ci si sente uniti e, magari, i tuoi occhi incrociano quelli di Sempronia "...ma quanto è carina! Ma... Sta guardando proprio me con gli stessi occhi con cui sto guardando lei???..., creando quel momento galeotto per la successiva conoscenza reciproca e... Biblica.
E' quella rete d'informatori da far invidia al KGB, dove si scoprono più altarini che in una visita delle chiese in Vaticano.

Questo è il sottobosco, ovvero, quando più persone entrano in empatia e decidono di viverla senza il bavaglio della fobia, del conformismo e di tante altre zavorre.

Wrong

Grazie, mi hai fatto ridere in questa dura giornata

Blur

a me sembra piu la descrizione di un'associazione massonica