Io credo che una volta superato il "punto di non ritorno", ovvero il momento in cui sai che ciò che potevi fare per diventare una persona "normale", come le altre, è andato dritto nel cesso, restino due alternative.
La prima è quella pessimista: sono fottuto.
La seconda è quella ottimista: se è andata così è perchè io non sono come gli altri, perchè ho qualcosa di diverso che mi rende unico. Unito al fatto che ho solo una vita, e che il diritto a viverla non mi è ancora stato tolto, allora voglio divertirmi almeno un pò prima di morire, e che cazzo.