barclay

Io abito alla periferia di una piccola città (100.000 abitanti circa) ed il panorama non è molto più vasto
Magari non sono cospirazioni e, come me, vivi in una regione/provincia in cui i gruppi umani sono chiusi

Pietro

benvenuta nel mio mondo

clizia

Certo, vivere in un paesino non aiuta affatto; non so perchè, ma ero convinta che tu vivessi in città!
Anch'io odio guidare e ho una paura matta di farlo, ma, non ci crederai, sto proprio in questi giorni prendendo lezioni di guida per prendere 'sta benedetta patente. Sono stata forzata a prendee questa decisione da problemi familiari e mi fa paura guidare in una grande città trafficata, ma mi rendo conto di come sia indispensabile l'auto in certi momenti.
Certo, qui si vive anche coi mezzi pubblici, ma per te - che vivi in paese - è meglio aver la patente, sennò sei vincolata alla tua piccola realtà e rischi di soffrire ancora di più, perchè il senso di soffocamento aumenta, privata come sei della tua libertà di movimento.
Io ho vissuto 2 anni a Siena e già ho compreso che le piccole città non fanno per me (anche se più vivibili di quelle grandi e caotiche), quindi immagino come sia dura vivere in un paese, vedere sempre le stessa facce, ecc.
Ecco, se tu avessi la macchina potresti allungarti magari a Firenze, dove mi pare ci siano iniziative culturali e attività di vario genere...

reietta84

é una cosa che ho rimandato per tanto tempo proprio per la troppa ansia..ma a questo punto al diavolo l'ansia, devo riuscire a sbloccarmi in qualche modo!! Firenze è ricca di iniziative in effetti, ma non sono vicinissima...ci vorrà un po' prima di riuscire ad arrivare fin là!comunque piano piano si fa tutto..e soprattutto al diavolo chi non mi apprezza! grazie mille ancora dei tuoi consigli, a buon rendere

LatrinLover

siamo un branco di falliti sul forum, puoi sentirti a casa qui, ciao.

JohnReds

Curioso. Nel pensiero comune le città medie sono il top, come mai ti trovavi male?

Woland12

Pessima metafora...

Riguardo al resto: da quel poco che si può evincere mi pare che trascorri una vita come tante altre. Il problema quindi (come sempre) non è il mondo esterno, ma come lo percepisci. Per lo meno come lo stai percependo in questo periodo... Se è una crisi passeggera basterà un piccolo stimolo per riportarti su "più felici" binari (salvo poi deragliare di nuovo), per esempio un lavoro più gratificante. Se è una sensazione destinata a durare potresti provare a cambiare ottica...

Van_Gogh

Esatto!Qui troverai sempre qualcuno messo peggio di te,anzi piu' di qualcuno!!
Beh io ho quasi 41 anni non sono mai stato fidanzato di amici me ne sono rimasti ben pochi e il lavoro che faccio non mi piace per niente e mi distrugge fisicamente e mi stressa...chissà come faro' a tirare avanti!!

passenger

we! parla come badi!

Quello che ho evidenziato è un errore che ho fatto anch'io, pensare che la mia infelicità fosse causata da un solo problema e che risolto quello tutto sarebbe cambiato di punto in bianco... così, come per magia. Questo è un pensiero troppo rigido che implica un'aspettativa troppo elevata distrutta la quale la depressione è la naturale conseguenza. Purtroppo la strada da fare per raggiungere un certo grado di soddisfazione personale (che attualmente per quanto mi riguarda ritengo di aver raggiunto, grazie ai miei sforzi e ad un pizzico... ma che dico, a una grande fortuna!) non è stata immediata come pensavo. Più faticosa e impervia, ma anche più soddisfacente perché se è vero che esiste anche il fattore fortuna, è ugualmente vero che alla fortuna si può dare una mano con le proprie scelte! Io non credo che se prima di attraversare una strada guardo se arrivano macchine e non vengo investito ciò sia dovuto al fato, è una conseguenza del mio essere stato attento e responsabile, è merito mio! Allo stesso modo esistono mille cose nella nostra vita che possono influenzare il nostro umore: un'esperienza amorosa che non va come avremmo voluto, una persona che ci fa star male perché ci giudica senza sapere alcunché di noi, un amico che ci delude, etc. Non è in nostro potere cambiare alcune cose (che quella persona si innamori per forza di noi, che quella persona ci capisca necessariamente, che gli amici non ci deludano mai, etc.), almeno non al 100% (certo, possiamo imparare ad essere più attraenti, ad esprimerci meglio, ad ottenere maggior rispetto e stima dagli amici, etc.), ma quello che non bisogna dimenticare mai è che come viviamo intimamente queste cose lo decidiamo noi: possiamo decidere di reagire alla delusione amorosa abbattendoci e deprimendoci o provando rabbia e rancore verso la persona in questione o ancora semplicemente voltando pagina; possiamo convincerci di essere diversi da tutti ed isolarci oppure imparare a coltivare i rapporti con persone a noi affini senza per questo provare rancore verso chi non ci (non può) capirci; possiamo generalizzare una delusione amicale a tutti i nostri amici più cari o accettare che gli amici possano deluderci a volte, perché le persone sono umane, e gli esseri umani sono imperfetti.

Possiamo, possiamo, possiamo...

Possiamo così tanto che il destino può ben poco in confronto al nostro potere di modificare la nostra vita se solo lo vogliamo davvero...

Poi mi sembra che tu fai un altro errore che facevo io: fossilizzi il presente e il futuro in un eterno passato.

Ti ricordo che fino a pochi mesi fa avrei scritto anch'io che non avevo speranze di trovare un ragazzo e poi da un giorno all'altro tutto è cambiato da nero a bianco... anzi, rosa.

Moonwatcher

Ellapeppa passy, sei diventato un concentrato di RET.

passenger

Difatti queste cose me le ha insegnate il mio terapeuta R.E.T.

reietta84

[QUOTE=passenger;707783]we! parla come badi! :



Quello che ho evidenziato è un errore che ho fatto anch'io, pensare che la mia infelicità fosse causata da un solo problema e che risolto quello tutto sarebbe cambiato di punto in bianco... così, come per magia. Questo è un pensiero troppo rigido che implica un'aspettativa troppo elevata distrutta la quale la depressione è la naturale conseguenza. Purtroppo la strada da fare per raggiungere un certo grado di soddisfazione personale (che attualmente per quanto mi riguarda ritengo di aver raggiunto, grazie ai miei sforzi e ad un pizzico... ma che dico, a una grande fortuna!) non è stata immediata come pensavo. Più faticosa e impervia, ma anche più soddisfacente perché se è vero che esiste anche il fattore fortuna, è ugualmente vero che alla fortuna si può dare una mano con le proprie scelte! Io non credo che se prima di attraversare una strada guardo se arrivano macchine e non vengo investito ciò sia dovuto al fato, è una conseguenza del mio essere stato attento e responsabile, è merito mio! Allo stesso modo esistono mille cose nella nostra vita che possono influenzare il nostro umore: un'esperienza amorosa che non va come avremmo voluto, una persona che ci fa star male perché ci giudica senza sapere alcunché di noi, un amico che ci delude, etc. Non è in nostro potere cambiare alcune cose (che quella persona si innamori per forza di noi, che quella persona ci capisca necessariamente, che gli amici non ci deludano mai, etc.), almeno non al 100% (certo, possiamo imparare ad essere più attraenti, ad esprimerci meglio, ad ottenere maggior rispetto e stima dagli amici, etc.), ma quello che non bisogna dimenticare mai è che come viviamo intimamente queste cose lo decidiamo noi: possiamo decidere di reagire alla delusione amorosa abbattendoci e deprimendoci o provando rabbia e rancore verso la persona in questione o ancora semplicemente voltando pagina; possiamo convincerci di essere diversi da tutti ed isolarci oppure imparare a coltivare i rapporti con persone a noi affini senza per questo provare rancore verso chi non ci (non può) capirci; possiamo generalizzare una delusione amicale a tutti i nostri amici più cari o accettare che gli amici possano deluderci a volte, perché le persone sono umane, e gli esseri umani sono imperfetti.

Possiamo, possiamo, possiamo...

Possiamo così tanto che il destino può ben poco in confronto al nostro potere di modificare la nostra vita se solo lo vogliamo davvero...

Poi mi sembra che tu fai un altro errore che facevo io: fossilizzi il presente e il futuro in un eterno passato.

Ti ricordo che fino a pochi mesi fa avrei scritto anch'io che non avevo speranze di trovare un ragazzo e poi da un giorno all'altro tutto è cambiato da nero a bianco... anzi, rosa. :

we ci sei anche tu beh il tuo è un discorso giusto...ma io sono anni che cerco di migliorare, di cambiare..eppure non c'è verso: anche quando sembra che le cose stiano migliorando, ecco che succede qualcosa di spiacevole! Sono anni che vengo offesa per il mio aspetto fisico. passo da una delusione all'altra sia sentimentale che in ambito delle amicizie..non vado mai bene a nessuno, qualcuna è sempre la preferita rispetto a me e mi soffia il ragazzo di turno..sono anni che va così, e una e due e tre..per forza che alla fine sono scoppiata e penso di essere sbagliata. io accetto anche i difetti degli altri, mentre gli altri non fanno lo stesso con me!

passenger

Non volevo certo dire che non avevi il diritto di scoppiare, anzi hai fatto bene a sfogarti!

Solo sottolineare che se le cose non sono mai andate come tu avresti voluto fino ad oggi, ciò non implica che debba continuare ad essere così un domani...

Alla fine è proprio vero quel che si dice che arriva quando meno te lo aspetti e nel modo più imprevedibile... com'è vero che toccato il fondo si può solo risalire.

Lo so lo so, detto in questo modo forse non è propriamente incoraggiante... ma è vero, almeno lo è stato per me.

reietta84

ma sai sono anni che ormai tocco il fondo e non risalgo più...purtroppo al momento la delusione è fresca per cui vedo tutto nero...comunque d'ora in poi devo diventare un cuore di pietra, sono troppo sensibile e mi affeziono alle persone, e questa cosa mi porta a soffrire troppo! grazie mille comunque della tua risp!!

Van_Gogh

Per me no!Sta storia che e' vero che e' inutile disperarsi tanto arriva quando meno te l'aspetti con me non ha funzionato....quando avevo 20-25 anni mi dicevano di non starci male se la tipa di cui ero innamorato non mi ricambiava tanto in futuro sarebbe andata sicuramente meglio!Beh a 41 anni sono ancora single e non sono mai stato fidanzato.....quindi ste teorie per me sono cavolate!!
E' vero che per alcuni le cose possono cambiare ma non e' sicuro al 100% che quando meno te l'aspetti andrà meglio.....puo' anche succedere che rimani per sempre nella stessa situazione....

Van_Gogh

Beh io dopo 3,4 delusioni di amore non ricambiato ho espresso il desiderio di non innamorami piu' per non rischiare l'esaurimento e fare una brutta fine!!
Non credo di essere diventato cuore di pietra ma per fortuna da allora non mi sono piu' innamorato,e sono passati parecchi anni......la cosa non mi dispiace visti i precedenti,meglio cosi che tornare a soffrire come una volta

Allocco

Questo (a prescindere dalla questione specifica che state trattando, è un semplice aneddoto allocchesco del tutto IT, come direbbe Joseph - che ringrazio per questo*)
mi fa venire in mente me e un piccolo libro pedagogico, scritto da due psicologi Junghiani...
Non cito le specifiche per non far loro pubblicità

In sostanza si tratta di racconti in forma di favola, legati alla gestione del lutto.
E ogni racconto, OGNI SINGOLO RACCONTO si conclude con un gufo/grillo/tartaruga/opossum/paramecio/dugongo saggio
che ribalta la situazione e risolve il tutto!

Quando assistii alla loro presentazione intervenni, facendo presente questa cosa, e la donna mi guardò compassionevolmente e disse:
"povero ragazzo!"

Ehm...



*quando mi deciderò a preparare una sigla per i miei aneddoti non dovrò fare più queste precisazioni spero!

Moonwatcher

Passy ha fatto un omissis perché è in fase up :

Confusion

Dai non disperare..

passenger

Anche tu fatalista

Se deve arrivare, arriva

Se non deve arrivare, non arriva