stasera ne ho avuto l'ulteriore conferma definitiva.
Dopo ventitré mesi di duro lavoro, nel quale mi sono imposto di uscire in solitario, assecondando la mia natura e lambire quel contesto sociale che mi terrorizzava.
Frequentando ambienti che sentivo affini a me stesso e di conseguenza frequentati da persone verso le quali non nutrivo astio ma solo timore.
ce l'ho fatta.
ho gettato quelle basi necessarie per ricreare una vita da zero.
Sono, di fatto, otto mesi che mi capita di uscire da solo e non c'è stata una singola sera in questo frangente di tempo che non abbia incontrato qualcuno che conoscevo e con il quale scambiare due chiacchiere nel corso della serata.
Sono divenuto parte di quel mondo, esisto.
Ho raggiunto l'apice delle mie potenzialità attuali.
Non voglio perdere quanto di buono ho seminato, vorrei riuscire a portare il tutto ad un livello di intimità del quale non sono ancora in grado.
Per questo, spero, prima della fine dell'anno andrò alla ricerca di un terapeuta esperto di TCC, la trovo più affine a me, ma non lo farò per disperazione ma con lo spirito e la voglia di chi intraprende un corso professionale al solo fine d'imparare quelle tecniche che latitano ed usarle in futuro.
ho costruito qualcosa di cui vado fiero, qualcosa che anche una personalità estroversa avrebbe avuto difficoltà a creare.
Ora so quale è il contesto ove impegnarmi per migliorare.
Lo farò.
c'è troppa gente li fuori con la quale ho voglia di relazionarmi, anche se non ci riesco appieno, peccato non possa dire la stessa cosa di questo forum.
e dire che ci ho provato.
Sono felice, granitico, determinato.
Niente mi appare impossibile da ottenere.
Sarà sicuramente difficile, molto, ma ora so che non mi è precluso quello stato al quale anelo da una vita.
R.