Lost75

Voi ce l'avete qualcuno o qualcuna con cui fare due chiacchere per confidarvi ogni tanto? Intendo una o più persone fidate con cui parlare un pò dei vostri problemi personali e anche per rompere un pò la solitudine, qualcuno con un minimo di empatia che possa capirvi... Però intendo nella vita reale, non qualcuno nel web che magari non avete mai visto dal vivo e non conoscete neppure il vero nome ma solo il nickname.

Se non ce l'avete vi pesa tenervi tutto dentro? Oppure non vi fidate di nessuno? Oppure non ne avete mai sentito l'esigenza? Oppure la solitudine vi ha reso la pellaccia così dura che neanche ne sentite la necessità?

juan

Sì le psicologhe che mi seguono, lo psichiatra e gli operatori di riabilitazione psichiatrica. Sto meglio da quando ho degli ambienti circoscritti e protetti in cui scaricare tutta la rabbia e l'angoscia che mi porto dentro.

Mollusco

Non ne sento piu' la necessita'. L'ho fatto in passato e ho visto che non mi porta niente di buono. Un po' perche' agli altri di quello che pensi frega poco, un po' perche' io non ho una buona capacita' empatica per suscitare interesse, e dopo un po' si rompono le palle di quello che dico.

Hor

Ho due persone, ma sono entrambe, diciamo così, a mezzo servizio.
La prima è una mia amica. Sì, ci sentiamo quasi solo esclusivamente via internet per motivi di distanza geografica, e sempre per questo ci vediamo due o tre volte l'anno. Con lei mi sento di parlare di tutto. Il vero problema è che di recente mi sembra che ci stiamo un po' allontanando.
La seconda è la mia psichiatra, e ho detto tutto. La vedo ovviamente non spesso, però ormai è diventata una specie di confidente e abbiamo un buon rapporto, non solo professionale ma anche umano.

Mi pesa avere così pochi punti di riferimento e per giunta così precarî.
Ma in anni e anni di tentativi non sono riuscito quasi mai a instaurare rapporti significativi e duraturi, e quelli che potenzialmente potevano esserlo li ho rovinati con le mie mani per un motivo o per l'altro.

cuginosmorfio

No, non ce l'ho.

Ammetto che tutto ciò, come forse si evince un po' anche qui, mi porti ogni tanto ad una "incontinenza verbale" (cit.) perché, come diceva Gassman, ogni tanto sono un logorroico che se tace, muore. Infatti spesso parlo da solo ed ho sviluppato più personalità. Potrei fare interi dibattiti para-televisivi.

Però va detto che io non sento il bisogno di confidarmi né di sfogarmi; non ho bisogno di empatia o di essere capìto (come già detto, non mi ritengo speciale e non c'è niente da dover esser capìto su di me). Scarseggio (eufemismo) di qualcuno/a per il puro piacere di fare 4 chiacchiere, con un certo rispetto reciproco.

timewave

Io ho parecchi amici e amiche che conosco anche da parecchi anni, ma non mi confido mai con loro di cose personali. Da una parte io ho tendenze evitanti e quindi questo non aiuta, ma credo sia una cosa comune ai maschi in generale. Con gli amici si parla di cazzate, ma non si entra mai nei propri problemi.

Mi capita abbastanza spesso di voler avere qualcuno a cui confidare le cose, ma poi all'atto pratico non saprei nemmeno come approcciare la cosa, quindi la scrivo nel mio diario o la racconto su internet in forma anonima.

euridice_

Nella vita reale sono solissima

Nightlights

Si cinqueciar

claire

Dovresti fare il titolista.
Comunque , sì. Più che altro l'esigenza non era più derogabile. Come quella di andare a psicoterapia.
Poi niente è servito a niente , ma vabbè, quando l'acqua tocca il boffice non esistono paletti, orgogli, si fa quello che serve e si pagano anche schei. Finché reticenza, introversione e solitudine consentono comunque di stare "in vivarella" e in autonomia si vivacchia. Altre volte non c'è mica scelta.

Crepuscolo

Due amici che vedo ogni tanto. Però non mi piace molto parlare di me, quindi di solito o parliamo del più e del meno per svagarci o ascolto i problemi loro.

bukowskiii

Ho preso talmente tante coltellate che non ne cerco neanche da prima della pandemia. Giusto una ex storica con cui mi sento qualche volta

Syd90

Le ho ma non mi interessa, non mi piace per niente mettere i miei problemi in piazza, sfogo in altre maniere

3stm

Si ne ho due

Wonderlust76

Col passare del tempo son rimasto solo. Ho tre amici che potrei dire fraterni, ma ci si vede poco...e in ogni caso non ho più la confidenza per dire loro certe cose. Le sanno eh....uno di loro ha i miei stessi problemi...però non è più come quando eravamo ragazzini, che ci si confrontava su certi problemi...ora abbiamo quasi 50 anni. Da FASTIDIO parlare di certe cose.
Il post che ho aperto in amore e amicizia...quello sulle skills relazionali, non avrei mai il coraggio di parlarne nella vita reale.
Indosso una maschera tutti i giorni per amici e colleghi, come tutti

Xchénnpossoreg?

Sono come la particella di sodio dell'acqua Lete.. qui non c'è nessuuuno
Mi pesa tenermi tutto dentro? Non lo so.
Vivo così da talmente tanto di quel tempo che ormai per me è questa la normalità. Del resto non credo di avere alternative, perciò..

untipostrano

fidatevi: teneteveli per voi i vostri problemi o al limite parlatene soltanto con chi del mestiere!! cito nuovamente una massima che mi è sempre rimasta molto impressa: " non raccontare mai a nessuno i tuoi problemi: al 10% della gente non interessano e il 90% è contento che tu li abbia"!!

Xchénnpossoreg?

Aggiungerei "Qualsiasi cosa dirai potrà essere usata contro di te"

Maffo

No! Sono antisocial e non ne sento il bisogno

Michael Noir

Non ho nemmeno una persona con cui fare 2 chiacchere in generale da 7 anni almeno, figuriamoci confidarmici

XL

Ne avrei bisogno, ma non trovo nessuno, manco gli psicoterapeuti mi pare vogliano ascoltarmi davvero.
Il bisogno c'è ma allo stesso tempo non c'è niente che riesca a soddisfarlo, che dovrei fare? Manco questi che sulla carta dovrebbero essere professionisti mi pare ascoltino davvero.
Certo potrei provare nel privato, ma diventerebbe una spesa troppo onerosa per le mie tasche.