|
|
01-08-2011, 02:27
|
#1
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
C'è qualcuno tra voi che ha *seriamente* affrontato la questione, dove seriamente significa andarsi a leggere i vari articoli scientifici e confrontarli, e se possibile metterli insieme? Se sì, potrebbe spiegarmi(rci, credo interessi anche altri) cosa emerge? Genetica? Ambiente? Entrambi? In che misura l'uno e in che misura l'altro? Grazie.
|
Ultima modifica di Angus; 01-08-2011 a 02:45.
|
01-08-2011, 02:37
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
ahimè di notizie se ne trovano tante in rete,ma i risultati sono molto deboli.ritorno a leggere,buonanotte
|
|
01-08-2011, 02:45
|
#3
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
al di là di quello che si trova in rete, chiedevo se qualcuno è mai andato a leggere proprio gli articoli scientifici
|
|
01-08-2011, 12:59
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
come no,infatti prendeva altre forme,come l'alcolismo
|
|
01-08-2011, 14:42
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 950
|
Quote:
Originariamente inviata da Angus
C'è qualcuno tra voi che ha *seriamente* affrontato la questione, dove seriamente significa andarsi a leggere i vari articoli scientifici e confrontarli, e se possibile metterli insieme? Se sì, potrebbe spiegarmi(rci, credo interessi anche altri) cosa emerge? Genetica? Ambiente? Entrambi? In che misura l'uno e in che misura l'altro? Grazie.
|
Gli articoli scientifici secondo me possono dare una solo spiegazione generale e quindi parziale, anche perchè è impossibile trovare riscontro in termini scientifici ad una teoria su questi argomenti. Bisognerebbe chiedersi per quale motivo si ha paura del prossimo, e da questa domanda cercare di capire le proprie personali cause (traumi ecc) della fobia. Nessuno nasce fobico.
|
|
01-08-2011, 16:32
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Non ho letto articoli scientifici, ma visto che le malattie mentali sono un'invenzione dell'occidente moderno mi pare ovvio che la questione sia esclusivamente ambientale.
Fra gli zappatori la depressione era un problema sconosciuto, se chiunque di noi fosse cresciuto in quell'ambiente non sarebbe fobico.
|
Non e` affatto"ovvio"(purtroppo)
La depressione c`e` sempre stata , sarebbe non sensata la tua affermazione a riguardo.
Per ilDOC ,le cause genetiche son state dimostrate in piu` di uno studio a riguardo.
Se non erro sulla rivista Science .
E` stata individuata una mutazione genica del SLRITK1,che predispone al DOC.
Per la fobia sociale ,non si e` arrivati ancora a individuare similari cause dirette.
Anche se tra le cause di insorgenza della fobia sociale .si e` stabilito un concorso di fattori che concorrano a generarla:
Familiarita`
Biologiche
Educazione
Ambiente
Traumi psicologici
Non superamento della fase di timidezza legata ai primi anni d`infanzia.
http://www.fobiasociale.com/la-psich...i-fatti-20838/
SLRITK1
Riguarda Doc,tricotillomania,sindrome di Gilles De la Tourette...
Cosi`come per il DOc ,e` probabile che si arrivi a trovare evidenze scientifiche similari anche per le Fobie e Quella sociale...
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/en...8722020&dopt=b
http://www.genecards.org/cgi-bin/car...l?gene=SLITRK1
Ci son studi pubblicati anche per quanto riguarda Le schizofrenie .(Non suLSLRITK1).
|
Ultima modifica di kappa2010; 01-08-2011 a 17:00.
|
01-08-2011, 16:38
|
#7
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da faria
l'alcolismo è una patologia fortemente legata alla depressione...
in montagna il numero di alcolisti aumentava, dato che l'inverno costituiva un lungo periodo di inattività.
anche le violenze domestiche potevano servire a sopportare le sopraffazioni della società esterna.
|
Giusto.
Diciamo che l'alcool viene utilizzato dai depressi (molto spesso dai bipolari)
come sedativo (impropriamente).
Il quale ha poi un effetto secondario negativo sul Sistema Nervoso Centrale.
L'alcool (Bevande alcooliche)oltre una certa quantita` e` in grado di superare la barriera ematoenefalica...
Peggiorando la situazione.
|
|
01-08-2011, 18:05
|
#8
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Torino
Messaggi: 771
|
Quote:
Originariamente inviata da Angus
C'è qualcuno tra voi che ha *seriamente* affrontato la questione, dove seriamente significa andarsi a leggere i vari articoli scientifici e confrontarli, e se possibile metterli insieme? Se sì, potrebbe spiegarmi(rci, credo interessi anche altri) cosa emerge? Genetica? Ambiente? Entrambi? In che misura l'uno e in che misura l'altro? Grazie.
|
Alcuni fattori come l'accudimento (che credo sia quello principale in questo caso) non sono stati chiaramente ricondotti ad una delle due per quanto ne so. Per esempio un bambino fobico mettiamo che sia stato troppo protetto dalla madre (non so se è un fattore, l'ho sparata), il che sarebbe ambientale ma se fosse il bambino stesso ad indurre un comportamento così nella madre sarebbe genetico. Si può dire invece che il fatto di essere cresciuti troppo magri, o troppo grassi sia solamente una faccenda genetica... forse il regime alimentare qual'è stato? nei casi di inappetenza perchè c'era? I genitori hanno fatto di tutto per la situazione, e hanno trasmesso sicurezza? In questo senso è anche ambientale.
|
|
01-08-2011, 18:09
|
#9
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Cioè 5 fattori legati all'ambiente e 1 fattore legato alla genetica.
Che la genetica conti è ovvio, mi chiedo però se (tranne 1 caso su 1 milione) possa da sola mai portare alla fobia sociale.
|
Intanto : diciamo che questi son fattori predisponenti alla fobia sociale.
Insieme concorrono a formarne l`edificio.
E se invertissi l`onere della prova?
Cioe`: secondo te ,la fobia sociale potrebbe mai esistere in totale assenza di causa genetica predisponente?
Il non superamento della fase legata alla timidezza infantile ,non c`entra con l`ambiente ma con l`individuo ,col suo essere ,con la sua genetica.
Molte di queste "cause" probabili ambientali ,son servite anche a mettere d`accordo i vari psicologi,psichiatri ,con le teorie scientifiche ....
Diciamo che siauna sorta di compromesso eziologico tra i vari esperti.
|
|
01-08-2011, 18:12
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
ma allora se la causa è genetica che si può fare?
|
|
01-08-2011, 18:16
|
#11
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Grande Fobia
Alcuni fattori come l'accudimento (che credo sia quello principale in questo caso) non sono stati chiaramente ricondotti ad una delle due per quanto ne so. Per esempio un bambino fobico mettiamo che sia stato troppo protetto dalla madre (non so se è un fattore, l'ho sparata), il che sarebbe ambientale ma se fosse il bambino stesso ad indurre un comportamento così nella madre sarebbe genetico. Si può dire invece che il fatto di essere cresciuti troppo magri, o troppo grassi sia solamente una faccenda genetica... forse il regime alimentare qual'è stato? nei casi di inappetenza perchè c'era? I genitori hanno fatto di tutto per la situazione, e hanno trasmesso sicurezza? In questo senso è anche ambientale.
|
Se quel bambino che porti ad esempio fosse stato iperprotetto dai genitori ,
si darebbe la responsabilita` dell`insorgere della sua fobia a quella causa.
Se quel bambino fosse stato lasciato magari da solo ,o alla merce` di se stesso e degli altri,si direbbe : mancanza di cure e affetto da parte della famiglia.
Amio avviso ,e ` ben difficile trovare nessi diretti all`insorgenza di questi disturbi.
L`unico nesso diretto ,e` la predisposizione biologica.
Credo ci siano studi statistici sulla familiarita` ,avolte diretta da padre fobico a figlio fobico.
Ma ,anche qui ,sidira `:causa dell` esempio negativo fornito dal padre,direttamente e indirettamente al figlio.
|
|
01-08-2011, 18:21
|
#12
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
ma allora se la causa è genetica che si può fare?
|
Siccome la fobia sociale ha delle componenti modificabili,si agira` su quelle.
Esiste la Terapia cognitivo comportamentale ad esempio.
Esistono i farmaci per riequilibrare la fruibilita` di alcuni neurotrasmettitori
ad esmpio Ssri SNRI...
Con questi si agisce anche sulla depressione che si instaura spesso coabitando e incentivando la fobia.
Sull`ansia eccessiva.
Esistono terapie che consentono l`esposizione diretta all`oggetto della fobia.
|
|
01-08-2011, 18:23
|
#13
|
Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
|
Quote:
Originariamente inviata da kappa2010
Se quel bambino che porti ad esempio fosse stato iperprotetto dai genitori ,
si darebbe la responsabilita` dell`insorgere della sua fobia a quella causa.
Se quel bambino fosse stato lasciato magari da solo ,o alla merce` di se stesso e degli altri,si direbbe : mancanza di cure e affetto da parte della famiglia.
.
|
Ma infatti è la via di mezzo la soluzione corretta e ritengo che due buoni genitori debbano quantomeno cercare di trovarla...
Cosa che non sempre capita....
|
|
01-08-2011, 18:24
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
dovrei affrontare questo spinoso problema,ma abito in un posto sperduto e va a finire che ci metterei più di benzina che di soldi per lo psicologo.mi sa che devo trovare un modo per trasferirmi in una grande città,questo paesino mi sta stretto.
a proposito vedo che te ne intendi.mi hanno accennato in questo forum di una cosiddetta analisi transazionale,come la giudichi?
|
|
01-08-2011, 18:28
|
#15
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Markettino
Ma infatti è la via di mezzo la soluzione corretta e ritengo che due buoni genitori debbano quantomeno cercare di trovarla...
Cosa che non sempre capita....
|
Ecco!
Io appartengo esattamente all`ipotesi che hai fatto tu!
Non oso immaginare che cosa pazzesca mi sarebbe potuta succedere se fossi incorso in una delle altre due ipotesi.
Mi e` andata di lusso allora!
Che culo che ho avuto!
|
|
01-08-2011, 18:33
|
#16
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
dovrei affrontare questo spinoso problema,ma abito in un posto sperduto e va a finire che ci metterei più di benzina che di soldi per lo psicologo.mi sa che devo trovare un modo per trasferirmi in una grande città,questo paesino mi sta stretto.
a proposito vedo che te ne intendi.mi hanno accennato in questo forum di una cosiddetta analisi transazionale,come la giudichi?
|
Ahhh!
La trovo insopportabile!
Ne ho discusso tempo fa con un utente non qui .
La terapia considerata piu` efficace per la Fobia sociale e ` la TCC.
Ne esiste una di terza generazione,che e` l`ultima introdotta nel sistema di cure psicologiche.
|
|
01-08-2011, 18:37
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
beh pensa che si è arrivati a parlare di questa teoria mentre stavo facendo ipotesi sull'origine del mio malessere.in pratica avevo supposto che qualche residuo di controllo dei miei genitori in età infantile si fosse annidato nell'inconscio e ora mi faccia venire depressione,sensi di colpa assurdi e altro.dovrei innanzitutto cambiare ambiente
|
|
01-08-2011, 18:39
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
Quote:
Originariamente inviata da shady74
madre iper-protettiva da bambino e padre menefreghista, poi col passare degli anni mia madre si è "allineata" alla condotta di mio padre rimanendo sempre un po' apprensiva, comunque, nonostante una madre apprensiva ma non troppo (che ad ogni modo è stata sicuramente migliore dal punto di vista educazionale di mio padre), crescendo sono rimasto in balìa delle mie difficoltà senza nessuno su cui contare veramente...
|
UGUALE!!!!
|
|
01-08-2011, 18:40
|
#19
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
|
|
|
01-08-2011, 18:45
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
|
sai,riflettendoci,il fatto che ci sia una sorta di residuato genitoriale in qualche parte dell'inconscio potrebbe essere una spiegazione valida.in fondo crisi depressive che avvengono nei momenti cruciali potrebbero essere spia del fatto che certe parti della personalità non vogliono andare via,non vogliono essere eliminate e queste portano l'individuo a stare male per essere conservate.
|
|
|
|
|