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19-05-2014, 22:43
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#21
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Principiante
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: isola dei mari del sud
Messaggi: 8
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grazie a tutti per i consigli.
Credo che farò la domanda ormai non mi rimangano alternative...anche se sarà un lavoro umile sempre meglio che stare a casa a vegetare
Solo una cosa non mi convince e mi ci ha fatto ripensare reknub prima...la mia attuale psichiatra mi ha in cura da pochi mesi possibile che mi abbia subito prospettato questa scelta?
Mi ha detto di non preoccuparmi e che un lavoro di tutta tranquillità lo trovo senza problemi...non so perchè ma non ci credo molto...soprattutto con la crisi di adesso.
Ne riparlerò con lei la prossima volta che ci vediamo.
Nel frattempo vi tengo aggiornati
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19-05-2014, 23:16
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#22
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Principiante
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: isola dei mari del sud
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Hehe questa è tutta esperienza derivante da anni e anni di forum
Detto questo ci può volere anche un anno oggigiorno quindi prima inizi e meglio è..
Per il resto non so quanto influisca essere in cura da anni o meno, certo diciamo avrebbe facilitato la cosa (da quel che ho letto se hai anche un ricovero ospedaliero è meglio). Però se te l ha proposto la psichiatra avrà già valutato lei le tue possibilità di ottenerla, inoltre la commissione si basa più che altro appunto sulla relazione dello psichiatra\medico e sulle sue indicazioni... Tu andrai di fronte alla commissione e loro ti faranno alcune domande in base al referto (niente di che).
Comunque per queste tematiche (depressione, fobia sociale, disturbo evitante etc.) è praticamente impossibile tu possa ottenere il 75% di invalidità con conseguente pensione (che ammonterebbe poi a 250 euro su per giù..), però è relativamente facile tu riesca ad arrivare al 46% per entrare nel collocamento mirato (vari utenti del forum sono rientrati nelle categorie protette per questi disturbi in passato, così su due piedi ne ricordo 3 o 4 almeno).
Riguardo alle possibilità di assunzione con le categorie protette beh, dipende come sempre da dove abiti più o meno e dalle possibilità che ci sono nel territorio. Tipo al sud ce ne sono ben poche, mentre al nord decisamente di più.. Io conosco alcuni casi che non hanno faticato affatto a trovare grazie alle categorie protette.. Però altri dicono si faccia fatica oggigiorno anche così.. per cui boh..
Il titolare non so se possa risalire alla causa della tua invalidità, ma non credo per questioni di privacy.
Per il resto invece ti posso chiedere come hai fatto ad avere quelle 3 proposte di lavoro in così breve tempo (perchè alla fine 4 mesi oggigiorno sono niente :O un mio ex compagno di scuola neolaureato ingegnere ci ha messo 13 mesi a trovare lavoro) e che tipo di lavori erano ?
Se deciderai di andare avanti con la cosa tienici aggiornati e facci sapere come andrà e che iter dovrai affrontare, potrebbe tornare utile ad altri sul forum
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Ah meno male...pensavo che con le categorie protette si rimanesse disoccupati a vita
Cmq erano lavori nel settore farmaceutico...nonostante la crisi le offerte ci sono ma c'è molta concorrenza
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19-05-2014, 23:24
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#23
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Principiante
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: isola dei mari del sud
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Se sei in cura da uno psichiatra pubblico è più facile avere una certa percentuale di invalidità, il difficile come dici è appunto mostrare un passato di problemi psichici senza avere documenti certificati. In più credo che bisogna compilare documenti per accertare l'handicap, se vuoi avere la pensione tutti i mesi e questo non so cosa comporti, forse qualcuno del forum sa meglio di me, la storia dell'handicap.
No, il datore di lavoro non saprà mai di cosa soffri, ma se ti inserisce al lavoro l'assistente sociale del cps ad esempio con tirocini, potrà immaginare che hai problemi emotivi, ovvio la diagnosi non verrà mai detta.
E' comunque difficile trovare lavoro e la mia opinione personale è che in effetti, può essere più complicato trovarlo, se hai un disagio mentale.
Inoltre per chi ha un disagio mentale non può partecipare alle aste pubbliche delle categorie protette.
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é tutto abbastanza chiaro ma ti posso chiedere come funziona l'inserimento lavorativo con l'assistente sociale?sapevo di dover fare la richiesta per le cp ma questa cosa mi è nuova...
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19-05-2014, 23:39
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Le categorie protette vengono viste dalle aziende spesso come un obbligo, il lavoratore in categorie protetta come una zavorra da assegnare alle mansioni più generiche e meno importanti. Talvolta viene anche vessato.
Ciò nonostante, è richiesto di lavorare e produrre, pena il licenziamento.
Infine, si ha un basso valore nel mercato del lavoro.
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Non sono d'accordo, per carità ci saranno sicuramente casi di questo tipo, dovuti più che altro all'ignoranza del datore di lavoro di turno, ma questa è una visione parziale e un eccessivamente pessimistica.
Prima di tutto essere una categoria protetta non necessariamente comporta grosse limitazioni sul lavoro, dipende dalle mansioni che ti assegnano, se sei su una seggiola a rotelle e ti assumono per un lavoro di ufficio non vedo per quale motivo tu debba essere demansionato, emarginato, penalizzato o altro. Se accade è perché ti trovi un capo coglione e questo può creare problemi a chiunque.
Aggiungo che essere categoria protetta non comporta l'obbligo di dichiararlo in sede di colloquio o sul curriculum, questo lo dico per chi si preoccupa di rimanere marchiato a vita.
Secondo me è un'opportunità da sfruttare assolutamente se si possegono i requisiti, specie di questi tempi dove lavoro non lo trovi manco se sei Einstein.
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20-05-2014, 00:12
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per accedere alle categorie protette è necessario che venga riconosciuta l'invalidità civile. Senza ciò, sono solo ipotesi senza alcun seguito.
Le categorie protette vengono viste dalle aziende spesso come un obbligo, il lavoratore in categorie protetta come una zavorra da assegnare alle mansioni più generiche e meno importanti. Talvolta viene anche vessato.
Ciò nonostante, è richiesto di lavorare e produrre, pena il licenziamento.
Infine, si ha un basso valore nel mercato del lavoro.
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il tuo è un discorso molto generalizzante. certo è visto come un obbligo.. perchè lo è, ma non in tutte le realtà questo sinifica fare i fantozzi della situazione, ci sono aziende in cui il lavoratore viene messo in condizione di esprimere il suo potenziale, e non gli viene richiesto di rendere come una persona non invalida.
non facciamo allarmismi che possono rivelarsi ingiustificati in molti casi, non sei il solo ad avere esperienze lavorative
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20-05-2014, 12:37
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#26
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per accedere alle categorie protette è necessario che venga riconosciuta l'invalidità civile. Senza ciò, sono solo ipotesi senza alcun seguito.
Le categorie protette vengono viste dalle aziende spesso come un obbligo, il lavoratore in categorie protetta come una zavorra da assegnare alle mansioni più generiche e meno importanti. Talvolta viene anche vessato.
Ciò nonostante, è richiesto di lavorare e produrre, pena il licenziamento.
Infine, si ha un basso valore nel mercato del lavoro.
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Nella mia esperienza è tutto il contrario, specie l ultima parte.
Poi perchè vessare uno che comunque ti devi tenere per forza e se non sarà lui sarà un altro ?
Comunque come sempre dipende dall azienda in cui finisci.
In una azienda in cui ho lavorato i due assunti in categoria protetta per lavori d ufficio non si vedevano mai perchè erano perennemente in mutua e nessuno diceva niente.. Spesso li assumono tanto per assolvere l obbligo e non avere problemi senza legare il posto di lavoro ad alcuna produttività.
Del resto una che conosco l avevano assunta perchè monca, che produttività potrà mai avere una persona con un handicap del genere (visto poi che doveva inserire fatture al pc) ? Era palese l avessero assunta solo ed esclusivamente perchè dovevano (tra l altro part time).
Ecco da quel che ho visto è più facile ottenere contratti part time e, come diceva tizio, lavori da ufficio.
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Ultima modifica di RhyenaN; 20-05-2014 a 12:53.
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20-05-2014, 15:40
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Che discorsi commoventi quelli di liuk... Cosa proponi, per i disabili come me che saranno solo un peso per la società dove se non produci sei solo un parassita ?
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20-05-2014, 15:59
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#28
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Cosa proponi, per i disabili come me che saranno solo un peso per la società dove se non produci sei solo un parassita ?
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Io riporto solo un sentimento comune di molte aziende.
Ovviamente non vale per tutte le aziende e, personalmente, non condivido certo questa visione delle categorie protette.
Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Poi perchè vessare uno che comunque ti devi tenere per forza e se non sarà lui sarà un altro ?
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Perché molti colleghi, stupidamente per come la penso, lo vedono come il "fortunello" che fa lavori leggeri e "protetto".
Quote:
Comunque come sempre dipende dall azienda in cui finisci.
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Verissimo
Quote:
In una azienda in cui ho lavorato i due assunti in categoria protetta per lavori d ufficio non si vedevano mai perchè erano perennemente in mutua e nessuno diceva niente
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Ecco, questi disonesti io li avrei licenziati per motivi disciplinari e, se riuscivano ad ingannare il medico fiscale, li avrei licenziati al superamento del periodo di comporto.
Quote:
.. Spesso li assumono tanto per assolvere l obbligo e non avere problemi senza legare il posto di lavoro ad alcuna produttività.
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Appunto.
Nella mia esperienza, però, l'azienda ha sempre visto questo obbligo come una rottura.
Quote:
Ecco da quel che ho visto è più facile ottenere contratti part time e, come diceva tizio, lavori da ufficio.
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Sì confermo.
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Prima di tutto essere una categoria protetta non necessariamente comporta grosse limitazioni sul lavoro
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Vero
Quote:
Aggiungo che essere categoria protetta non comporta l'obbligo di dichiararlo in sede di colloquio o sul curriculum, questo lo dico per chi si preoccupa di rimanere marchiato a vita.
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Vero
Quote:
Originariamente inviata da diegofobic
Ah meno male...pensavo che con le categorie protette si rimanesse disoccupati a vita
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No, semmai è il contrario: hanno più probabilità di trovare.
Quote:
Originariamente inviata da reknub
Uno che non sa assumersi responsabilità non lo vuole nessuno
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Uno che sceglie un lavoro subordinato ha meno responsabilità per definizione.
Se voglio avere responsabilità scelgo un lavoro autonomo.
Infatti è uno dei motivi per i quali ho smesso di lavorare da autonomo ed ho scelto di fare il dipendente.
Poi, le responsabilità devono essere indennizzate adeguatamente a livello economico.
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20-05-2014, 17:26
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Perché molti colleghi, stupidamente per come la penso, lo vedono come il "fortunello" che fa lavori leggeri e "protetto".
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la gente è sempre invidiosa per un motivo o per l'altro...ci sarebbe da rispondergli come ha fatto una persona di mia conoscenza: " ti auguro di ammalarti anche tu così da avere i miei stessi benefici"
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Ultima modifica di cancellato2824; 20-05-2014 a 17:29.
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20-05-2014, 17:40
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
la gente è sempre invidiosa per un motivo o per l'altro...ci sarebbe da rispondergli come ha fatto una persona di mia conoscenza: " ti auguro di ammalarti anche tu così da avere i miei stessi benefici"
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Infatti. E poi sapessi quanti "sani" conosco che
1- non hanno voglia di fare un piffero anche se lavorano
2- conoscono l'arte dell'imboscarsi, del grattarsi, del non fare niente
3- fanno 8 ore ma lavorano al massimo 2 ore
e dopo la colpa sono le categorie protette?
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20-05-2014, 20:15
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da diegofobic
é tutto abbastanza chiaro ma ti posso chiedere come funziona l'inserimento lavorativo con l'assistente sociale?sapevo di dover fare la richiesta per le cp ma questa cosa mi è nuova...
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Quello che ti può offrire l'assistente sociale è un inserimento lavorativo di tirocinio in aziende o in cooperative sociali e anche dopo il tirocinio non è detto che ti assumono.
Se invece vuoi avere una esperienza lavorativa senza l'intervento dell'assistente sociale è sufficiente andare al centro per l'impiego con il certificato di invalidità e iscriversi alle categorie protette.
L'assistente sociale è una opportunità in più per i tirocini e non è che poi lei ti trovi il lavoro.
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21-05-2014, 15:05
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#32
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Principiante
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 53
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21-05-2014, 21:01
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#33
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 515
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Mio fratello è iscritto da 8 anni nelle liste di collocamento mirato destinate alle categorie protette e non ha mai ricevuto una chiamata..ripeto,mai una chiamata in otto anni..vivo in una città del sud italia dove la disoccupazione giovanile sfiora il 60%,figuriamoci se riescono a trovare lavoro delle persone poco produttive come gli invalidi civili..
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