casualità o non casualità ???

jack10 · 02-08-2009, 14:16

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starlight · 02-08-2009, 14:21

casualeeeeeeee

luca24 · 02-08-2009, 16:08

Chiedilo a dio
http://www.titane.ca/igod/

animaSola · 02-08-2009, 16:11

Difficile dirlo penso che sia un 50%per cento di casualità (o meglio di destino) e un 50% che creiamo e distruggiamo noi stessi.

Drowning · 02-08-2009, 16:19

Quote:

Originariamente inviata da jack10

seguccia mentale ke mi è venuta da un pò...

voi credete ke ciò ke avviene nella nostra vita...incontri con persone, avvenimenti, fatti, episodi ecc... sia dovuto alla casualità oppure "tutto ha un senso" o meglio "un perkè" ???

è tutto casuale? o vi è un motivo per ogni cosa ke accade...un significato...???

Ti devi prima di tutto mettere tu nella condizione di farli questi incontri, il caso può dare una mano ma non fare miracoli. Se uno si isola completamente è probabile che nella sua vita non accadrà mai nulla di nuovo.

Il senso della vita non c'è, non esiste. Hai un po' di anni da passare sulla Terra e cerchi di farlo al meglio, stando più bene che puoi, non c'è nessun senso.

gullo · 02-08-2009, 19:32

secondo me tutto dipende dalla casualità...non vedo nessun disegno divino o simili...
ma di certo con i nostri comportamenti possiamo riuscire ad attirare (o evitare) determinati eventi..

Miky · 02-08-2009, 23:01

tutto ha un senso, tutto è già predisposto

brio70 · 02-08-2009, 23:10

secondo alcune persone che credono nella reincarnazione quello che ci capita durante la vita sono premi o punizioni per quello che abbiamo fatto nella vita precedente e certi problemi esistenziali sarebbero dovuti a una rinascita avvenuta troppo in fretta.in pratica non riusciremmo a vivere nel migliore dei modi perchè troppo legati alla vita precedente.

wallis · 02-08-2009, 23:35

Secondo me noi fobici siamo timorosi della casualità noi tendiamo ad avere una vita non legata al caso ma bloccata dai limiti che ci poniamo.
Gli estroversi sicuramente hanno una vita piu casuale della nostra perchè non si autolimitano come noi.

Death · 02-08-2009, 23:59

Mah, secondo me dire che qualsiasi avvenimento che ci accade, qualsiasi persona che incontriamo, qualsiasi anche minima azione che facciamo sia già stata "scritta" da un fantomatico destino.. be', ritengo sia una boiata pazzesca. Che tutto quel che ci accada faccia parte di un puzzle già prestabilito.. no, non è razionale, non è sensato, è troppo fantascientifico.

Non ho mai creduto alle teorie finaliste e teleologiche. Ritengo che tutto abbia una causa, ma non tutto abbia un fine, uno scopo.

Il Caso regna incontrastato. E' stato il Caso che ci ha resi così: saremmo potuti nascere più estroversi, saremmo potuti vivere in un luogo che ci avrebbe cambiato e resi più estroversi. E' tutto dovuto al Caso, a mio parere ^^.

calinero · 03-08-2009, 00:11

secondo me si alterna la casualità al libero arbitrio
a volte il caso fa le cose, altre volte le facciamo noi

melville58 · 03-08-2009, 12:53

la casualità non esiste o, per lo meno, ha le sue regole... io credo nella reincarnazione e quindi tutto quello che ci accade in questa vita, gli incontri che facciamo (che spesso sono persone che abbiamo già conosciuto sotto altra veste in vite precedenti) sono regolati da una dialettica karmica...

Prassi · 03-08-2009, 20:41

prima dovebbero essere definiti "motivo", "significato", "libero arbitrio/noi", "casualità"

piocca · 03-08-2009, 21:17

Io credo che sia tutto già deciso, fin nei minimi particolari....la vita è come un libro già scritto in inchiostro indelebile che tu devi leggere pagina per pagina....
L'ho sempre pensata così...

Slave · 03-08-2009, 22:15

Quote:

Originariamente inviata da Viridian

Mah, per me buona parte delle circostanze in cui ci si trova son dovute al nostro operato.

Esempio amaro - se sei solo, avresti potuto far qualcosa da ragazzino per evitare questa situazione, importi di frequentare compagnie diverse, non demoralizzarti eccetera.

Tuttavia, ci sono variabili da considerare - la "sfortuna" di essersi trovato in una pessima classe, piena di bulletti è inevitabile e non è dipesa da te. Però avresti potuto dimostare carattere con loro e 'costruirti' un sentiero diverso.

Insomma, alla fine credo sia meglio pensare che la maggior parte degli elementi della nostra vita siano riconducibili alle nostre azioni, salvo una modesta percentuale di casualità a cui non ci si può sottrarre ma che da sola non può monopolizzare tutta la nostra vita.

Quindi insomma, la "colpa" e il "merito" sono in primis sempre nostri.

Io la penso esattamente come te.
Però c'è da dire che un discorso come questo ha il potere di farti sentire veramente un fallito. La mia vita va a rotoli ed è TUTTA colpa mia.
L'autostima (già di per sè bassa) scende a -100! e così cercare di andare avanti è ancora più difficile.. e allora, in fondo, sarebbe meglio riuscire almeno a sperare in un destino già scritto.