Hartigan

Perdonatemi per il lungo post.
Ultimamente sto notando che tutti i miei difetti, tutte le mie debolezze ed insicurezze si stanno accentuando.
Se prima, durante la mia adolescenza, erano caratteristiche che avevano un peso importante, ora ho la certezza che si stiano rafforzando, cementandosi lentamente nel mio carattere e crescendo nel tempo.
Tutti gli anni passati in solitudine, nell'ansia, privo di amicizie sincere e rapporti amorosi, mi sta portando ad una ricerca di affetto che mai avevo provato prima. Sento il costante bisogno di essere rassicurato ed abbracciato. Di essere desiderato. Ma siccome non ho nessuno, ricerco il tutto negli oggetti. Mi spiego, un esempio sciocco: io amo i film e se prima mi aiutavano ad andare avanti ora non riesco più a gustarmeli come una volta. Allora ecco che subentra il cinema. Quelle poche volte che riesco ad andare, noto che mi sento più "sicuro" per il semplice fatto che la sala è buia, lo schermo è grande e il volume è tremendamente alto, dandomi una sensazione avvolgente di stordimento. Mi sento "emotivamente abbracciato".
Stessa cosa per i libri. Ho cercato di "guarire" vendendoli, sotituendoli con gli ebook, però è cambiato poco.

I miei non mi hanno mai fatto mancare niente, ma sento il bisogno di essere abbracciato e toccato (per quanto, paradossalmente, molto spesso mi dia fastidio). Ho continui sbalzi di umore, cosa che in passato non avveniva con la stessa frequenza di adesso, e sento di aver la necessità di essere coccolato e rassicurato.
In passato, durante l'orrendo periodo scolastico, mi attaccavo emotivamente a persone solo per il fatto che qualcuno fosse al mio fianco. Poco importava se mi facevano male. Fortuna che poi è subentrato il trasloco e ho tagliato i ponti.
La cosa triste, poi, è che faccio molta fatica ad esternare i miei sentimenti, risultando freddo, nonostante io voglia dare molto.
Sento che questa continua ricerca di affetto sta lentamente minando la mia salute. Durante le feste di Natale e Capodanno, ogni giorno era una tortura, mi sentivo tremendamente solo e vuoto (nonostante ci fossero i miei) e ho iniziato ad avere dei fortissimi tic all'occhio sinistro. Ora sta passando, però se a 29 anni sono così ho paura di poter peggiorare in futuro.
Sono l'unico ad essere così?

Vi ringrazio per aver letto il thread.

XL

Io mi sento più o meno così... Avevo aperto anche questa discussione...

https://fobiasociale.com/non-sentirsi-amabili-61678/

Queste carenze penso che le avvertono tante persone, io però soluzioni non ne possiedo, tiro avanti (malaccio) finché resisto.

TheProphet

L'unica cosa che non capisco è perchè vuoi "guarire" dai libri, dal cinema e dai film..
A me non mancano persone che mi stanno vicine, ma certi oggetti e certe azioni mi trasmettono sicurezza.. I libri mi fanno sentire in un mondo sicuro, il mio letto e il buio della mia stanza mi fanno sentire al sicuro. Non le vedo come cose dannose, per niente.

hermit94

Io invece sono diventato piuttosto freddo, prima desideravo ardentemente una relazione e tutte queste cose qua, ora non so se è per la mancanza di autostima o per paura ma mi sento veramente arido

Hartigan

Prima di tutto vi ringrazio per risposte.

Il problema è che più passa il tempo e più non mi danno soddisfazione, necessito sempre di cose nuove. E ora neanche quelle.
Per quanto riguarda i libri continuavo ad accumularli, a riempire la mia stanza di libri e libri, alcuni dei quali non mi interessavano minimamente. Mi ero reso conto però che più possedevo libri e più mi sentivo al sicuro, ma ciò non va bene. Lo spazio stava finendo ed è per questo che ora leggo solo in ebook, ma il mio problema non è cambiato di molto. Si è solo... digitalizzato. Il fatto di avere un tablet strapieno di libri mi rende estremamente felice, ma sono sempre alla continua ricerca di ebook e il fatto che non riuscirò mai a leggerli mi deprime. Io amo leggere, ma la passione che provo termina ogni volta che interrompo la lettura. Se fosse per me starei attaccato ore e ore sul tablet, perché almeno riuscirei a vivere molte esperienze. Ma a che servirebbe? Sarei sempre e solo io ad averle vissute. Non ho nessuno con cui condividerle.
Per quanto riguarda i film una volta mi bastava vederli in casa per essere felice, ma ora non riesco più a gustarmeli. E al cinema non posso andare in continuazione, non solo perché devo sempre trovare i giorni e gli orari giusti per trovare meno gente possibile, ma anche per una questione economica.

Nonostante questo, più passa il tempo, e più film e libri non mi soddisfano come una volta. Sto diventando sempre più apatico e la cosa mi terrorizza poiché sono le uniche cose che mi facevano stare bene.

Shine93

Ti capisco, condivido tutto quello che hai scritto.
Probabilmente ci riempiamo la vita di libri, film, serie tv, musica ecc perché sentiamo che in qualche modo riescono a colmare il vuoto che abbiamo dentro. Sono tutte cose che in quel momento ci fanno sentire bene ma si tratta solamente di “soluzioni temporanee”, infatti ora non ci bastano più. E paradossalmente questa apatia di cui parli spesso impedisce anche di fare queste piccole cose, perché vorremmo poter stare bene con altro.

Secondo me per guarire intende che vorremmo poterli considerare degli hobby / passatempi e non una ragione di vita.

E. Scrooge

Mi rispecchio parecchio in quel che dici. Situazione identica alla tua.

FrizioNando

Ho 29 anni anche io, e questo pezzo l'avrei potuto scrivere io...
Che dire... non siamo soli

Ogard

Penso che alla fine la vita venga a riscuotere il suo prezzo, possiamo provare a vivere senza contatto umano ma lungo andare i nostri bisogni primitivi vengono a galla. Forse è solo un periodo, e in ogni caso non ti consiglio di disintossicarti dei tuoi hobby che siano sinceri o semplicemente un modo per tirare avanti.