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02-07-2008, 13:30
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#21
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Principiante
Qui dal: May 2006
Messaggi: 45
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da un punto di vista medico, qualcuno mi saprebbe spiegare perche' dopo che te lo hanno curato ci sono altissime probabilita' che ti ritorna e ritorna sempre piu' forte di prima ?
Io ho avuto 2 parenti che sono morti proprio cosi. Gli e' venuto il tumore e glielo hanno tolto con operazione+chemio. Dopo un po' gli e' ritornato ed e' stato come un esplosione impossibile da curare.
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02-07-2008, 13:42
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#22
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Guest
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02-07-2008, 13:45
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da spoon3
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Spoon: E' evidente che tu non hai la minima idea di ciò di cui stai parlando. Non ti chiedo di capirlo, ma abbi almeno la decenza di non sparare cazzate.
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Ohi Bello rispondo a te e poi basta che alla fine vedo che il cieco non è quello che ha un handicap agli occhi ma chi non vuol vedere , quindi ti dico che di persone care morte x cancro o altro ne ho avute molte, ma non sono stato egoista e ho pensato solo x ME e hai miei problemi , anzi ho trovato proprio la forza di continuare a vivere grazie a loro e gli son stato vicino nel bene e nel male cercando sempre di farle sorridere.
Comunque chiedo scusa se son stato capito male, però se ho sbagliato non far lo stesso mio errore permettendoti di giudicarmi nel dire che sparo cazzate, che sinceramente la cosa mi fa veramente molto-ma-molto incazzare , quindi x favore se vuoi commiserati,fallo liberamente e stacci male :twisted:
Ah poi visto che 6 romagnolo te lo spiego meglio di persona che sicuramente non abitiamo lontani :wink:
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Ok, per me è chiusa qui. Sei andato a toccare dei nervi scoperti ed è abbastanza comprensibile che poi ti becchi reazioni di questo tipo.
Tu la chiami autocommiserazione, io la chiamo cercare un senso a tutto questo. L'elaborazione del lutto ci dev'essere, e se all'epoca non ce n'è stato modo prima o poi bisogna comunque farci i conti. Cancellare tutto con un colpo di spugna, dicendosi "bisogna andare avanti e non pensarci", non la reputo la cosa migliore, tanto prima o poi i nodi vengono al pettine.
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02-07-2008, 15:27
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#24
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da Link
da un punto di vista medico, qualcuno mi saprebbe spiegare perche' dopo che te lo hanno curato ci sono altissime probabilita' che ti ritorna e ritorna sempre piu' forte di prima ?
Io ho avuto 2 parenti che sono morti proprio cosi. Gli e' venuto il tumore e glielo hanno tolto con operazione+chemio. Dopo un po' gli e' ritornato ed e' stato come un esplosione impossibile da curare.
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Perchè la chemioterapia utilizza delle sostanze che sono dei veri e propri "veleni" per le cellule tumorali ma non solo. Gli effetti collaterali degli antitumorali sono generati proprio dalla scarsa selettività e incapacità di discriminare le cellule malate da quelle sane. Per questo motivo, quando va bene, il tumore viene debellato, ma l'organismo ne esce fortemente compromesso, a livello di organi vitali (cuore, rene, etc.) e soprattutto di difese immunitarie endogene...e questo significa terreno fertile per lo sviluppo di nuovi tumori! E non sempre un organismo debilitato da una chemio è in grado di affrontarne un'altra. Purtroppo, finchè questa rimane l'unica stragegia possibile nella terapia del cancro, è un rischio che bisogna correre...
Io sto affrontando la malattia di una persona cara da un anno, e l'unica cosa che continuo a pensare è che vorrei più tempo.
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02-07-2008, 16:48
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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Quote:
Originariamente inviata da Link
da un punto di vista medico, qualcuno mi saprebbe spiegare perche' dopo che te lo hanno curato ci sono altissime probabilita' che ti ritorna e ritorna sempre piu' forte di prima ?
Io ho avuto 2 parenti che sono morti proprio cosi. Gli e' venuto il tumore e glielo hanno tolto con operazione+chemio. Dopo un po' gli e' ritornato ed e' stato come un esplosione impossibile da curare.
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Il limite delle cure anticancro si spiega con il fatto che le cellule tumorali hanno due caratteristiche micidiali:
1-sono immortali, nel senso che danno origine a discendenze capaci di riprodursi un numero infinito di volte (le normali cellule invece hanno limiti ben precisi);
2-hanno la capacità di spostarsi attraverso il sistema circolatorio e linfatico dando metastasi in altre parti del corpo.
La chemio, la radioterapia o l'asportazione chirurica non garantiscono l'estirpazione di tutte le cellule malate, e ne basta una soltanto per far si che il tumore insorga di nuovo, nella stessa sede oppure in sedi divese. E questo può accadere subito o a distanza di anni, dipende dal tipo di tumore, dalla sede e da moltissimi altri fattori.
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02-07-2008, 17:29
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#26
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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la mia famiglia, fin da quando andavo all'asilo, è stata funestata da brutte malattie per fortuna senza conseguenze mortali.
ricordo il periodo in cui mia madre aveva il tumore, e come diceva bardamu, ero anestetizzata. non mi rendevo conto di nulla. ero adolescente e non potevo immaginare che qualcosa di brutto potesse portarmi via la mamma.
quando mio padre ebbe l'infarto invece fu tutto diverso. è successo pochi anni fa e quando l'ho visto a terra mi si è aperto un buco nero nel cuore. ancora penso che sia la più brutta sensazione mai provata in vita mia.
rivederlo in piedi, guidare, tornare poco a poco al lavoro è stata la mia gioia più grande e ora, sebbene loro non vogliano farmi pesare i loro problemi di salute, mi preoccupo moltissimo delle loro cure, i loro esami..
quel buco nero mi fa molta paura e certe volte di notte torna a sorprendermi prima di addormentarmi.
è la prima volta che dico ste cose quindi scusate se non c'entra esattamente con l'argomento.
per quanto riguarda la domanda di link, il brutto del tumore sono le metastasi: sono delle cellule tumorali che si staccano dal tumore principale. vagano per il corpo e possono fermarsi ovunque e diffondersi, rendendo magari non asportabile il nuovo tumore.
mi spiace che il moderatore di questo sito non ritenga corretto cancellare certi post anche quando, per una volta, si parla di cose serie e che possono aiutare a far sentire meno sola una persona che in questo momento sta subendo una tragedia personale.
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02-07-2008, 17:47
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Quote:
Originariamente inviata da gio1
Mio padre è morto qualche anno fa...dopo una lunga agonia. Il tumore si presentò la prima volta nell'87 e io di colpo, mi ritrovai catapultato per gli ospedali del centro Italia...all'epoca frequentavo le superiori e quell'esperienza fu tremenda, e senza dubbio contribuì ad aggravare quella sensazione di ingiustizia e impotenza che si prova di fronte ad una situazione complessa e più grande di noi. Ma nel 92 tornò la speranza, sembrava guarito. Ma non fu così, la malattia tornò di nuovo e più aggressiva di prima. E di nuovo lo stesso identico percorso degli anni precedenti...con la stessa identica speranza quando ci comunicarono l'avvenuta guarigione, per la seconda volta. Ma ancora una delusione, e infatti nel 2002 la malattia tornò, come se volesse a tutti i costi portarselo via..e questa volta non ci fu assolutamente nulla da fare.
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Ricordo bene gio1....e di certo questo ha influito tanto anche su di te,su di me sicuro,per una percentuale altissima la mia patologia socialfobica dipende proprio da questo,la mia causa scatenante è lei....Per questo desidererei capire se altri,come me,dopo esperienza simile si sono creati un tale conflitto interiore,non accettando la cosa,che poi ha portato alla malattia....
grazie
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02-07-2008, 21:50
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: in una Galassia lontana lontana...
Messaggi: 668
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Rispondo brevemente ma al momento non riesco a dirti tutte le vicende intorno e quello che ho dovuto passare. Sì. A me è successa la stessa cosa qualche anno fa con la perdita di mia madre che avevo dovuto seguire io per 5 anni ,ne era uscita VERAMENTE ed ad un tratto non mi sono accorta del ritorno senza speranza del quale non ne sono stata avvisata ed ero io sola che ci vivevo in casa.Tutti gli altri lontani e ancor più poi.Ho fatto la fase "anestetica" e poi è arrivata quella di "rabbia" che mi fatto sentire disintegrata .Ho fatto la "Borderline" con tutto quel che comporta, E poi etichetta di Bipolare nelle fasi peggiori.Ho fatto ricoveri.Ho provato a voler annullarmi a momenti in modo estremo e poi disperato perchè non riuscivo e son finita in rianimazione(se volete un consiglio niente di peggio di una lavanda gastrica fatta pure come se fossi un cane e non ci si ricorda il prima ma se sei un minimo cosciente quello non lo dimentichi più e non lo metti più nelle opzioni in quel caso se andasse male.) Ne sono uscita al momento da quegli stati di follia (anche perchè nemmeno nel limbo a altro mi vogliono)Poi e per me era una cosa nuova è arrivata la Fobia Sociale e non se ne va e non son più com'ero prima in nessun modo.E l'accettazione non esiste proprio!!! Ho visto altri uscirne ,essere ancora allegri...io ho recuperato in tante cose,ma sono Fobica Sociale acuta da allora.
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