Delta80

Ma anch’io non avendo nessuna vita sociale che ci farei sui social? Non conosco quasi nessuno a parte famigliari e qualche collega

Nightlights

Non è proprio così, è proprio una modalità diversa di esporsi, non so come dire: io per esempio le cose le faccio, esco, non sono sempre chiuso in casa, ma non sento l'esigenza di postare foto di tutto quello che faccio.
Per capirci, un'altro al posto mio potrebbe postare un sacco di foto anche se va a fare un semplice giro in bici lungo il fiume, oppure per raggiungere un posto passa il viale del centro storico, se va al bar a bere uno spritz con un amico posta la foto...

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Astrid

Non ho mai avuto social network e ne sono felice .

Boyyy82

Ma infatti! purtroppo tra le nuove generazioni cresciute in era social è stata inculcata questa idea di condivisione di ogni cosa, non esiste più un minimo di riservatezza e discrezione
Ma non è così per tutti ovviamente, io stesso non ho proprio questa necessità di condividere tutto con tutti... in vacanza ci vado e faccio anche altre attività (escursionismo, ecc) ma non ho questa esigenza di postare le foto e condividerle con gli altri facendo sapere dove sono, con chi, ecc.....

Nightlights

La stessa cosa la puoi fare chiamandoti o messaggiandoti con qualcuno per decidere dove e come trovarsi, poi ti trovi e discuti di quelle cose davanti a una birra, per dire...
Per me è molto più piacevole una cosa così piuttosto di scriversi virtualmente, a parte il fatto che a messaggiare troppo poi mi scoccio, ma poi se ti dici già tutto per messaggio poi dal vivo non hai niente di cui parlare, ti sei già detto tutto

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Nightlights

Tutte cose che volendo si facevano anche prima che esistessero, con meno "filtri", parlando con la gente.
Ma io non sto mica dicendo che siano per forza brutti, dico solo che A ME non servono, preferisco conoscere le persone un po' alla volta, frequentandole di persona...

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Nightlights

beh anche si, come me lo chiedono a me, cioè mi pare una cosa normale
rosicamento de che, cos'è obbligatorio avere i social? Mah...

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Winston_Smith

E invece se le decine di persone al giorno che incontri postano queste cose sui social cosa cambia? Tanto parlarne dal vivo con tutte queste persone sarebbe sempre noioso e ripetitivo (che poi per me non è detto, ma comunque...), quindi nella maggior parte dei casi non sono propedeutiche a una conversazione IRL ma sono fini a sé stesse, no? O ho capito male io?

Nightlights

Ho detto ANCHE, dipende da chi sono queste persone, cioe boh mica è così schematica la cosa come la metti tu.
Capisco che per chi magari lavora in ufficio e fuori dall'orario lavorativo esce poco o nulla questi strumenti possono essere fondamentali ma si può vivere benissimo anche senza, per quanto mi riguarda.
Non capisco cosa c'entri il tempo libero comunque, si potrebbe anche asserire che impiegare tempo a guardare profili e scrollare foto voglia dire avere molto tempo libero

Winston_Smith

Ah capito. Personalmente invece fare il commentino sul social e stop non mi fa né caldo né freddo, sarei più interessato a una discussione vera e propria. Se diventa un'occasione per parlare e scoprire cose in comune per me è positivo, altrimenti conta poco o niente.
E' un po' come il ringrazia qui, lo trovo inutile e fine a se stesso (ripeto, personalmente, sarà perché dò più peso alla discussione che al "like").

Winston_Smith

Eh lo so, infatti se non è possibile amen, il commentino e via per me non serve da surrogato.

Winston_Smith

Per me non è così, a me non dice niente, non mi attiva nulla, che ci posso fare?

Ezp97

Ma infatti, è un’ipocrisia. Io stesso se avessi vita sociale attiva posterei qualche foto altrove con gli altri, non dico spararsi 100 pose. Chi non posta nulla o quasi è perché effettivamente o una vita sociale non ce l’ha o ne ha poca. Poi come diceva nightlights ci sono pure quelli che non ne sentono l’esigenza, ma io parlo dei 20enni e guardate che avere 20 anni è difficile e si è sempre in cerca di aumentare l’autostima.

Jack Dundee 987

Già fatto nell'ormai lontano 2011, anche perché sarebbe inutile avere Facebook se non si ha una vita sociale.

Ezp97

Sempre sostenuto ciò e la gente mi ha pure riso in faccia...

alien boy

Decine di persone con cui poter eventualmente parlare al giorno? :stupore:

fedeghibli

Secondo me è la cosa migliore che si può fare. Andare offline.

Purtroppo sono strumenti utili e dalle grandi potenzialità che invece di restare degli strumenti sono diventati dei surrogati della realtà.

Il concetto di social network inteso come rete (network) di persone (social) era davvero interessante: poter trovare persone con interessi simili, da contattare per poi costruire un rapporto concreto. Questa era la sensazione nei primi anni, sui primi social network si dava spazio alle passioni, agli hobby, a quelle cose che ci caratterizzano come individui e con le quali si può costruire una condivisione concreta e sostanziale. E invece siamo finiti a cose come Facebook e Tinder dove la prima ed ultima ragione è l'apparenza, la superficialità. E social network è ora nella percezione soltanto un termine che indica in qualche modo la vita virtuale, come surrogato della vita reale.

Io ho provato tante volte a cercare un social network vecchia maniera, dove poter per ipotesi cercare nel raggio di tot km da una città persone che abbiano per esempio la passione per gli anime, così da poterle contattare, scambiarci qualche battuta per capire chi ho davanti e poi magari incontrarsi nella vita reale. Ma non esistono!!! Hanno pensato a creare un social network per trovare persone da trombare ma non uno per trovare persone con cui parlare di un libro o un film. Siamo proprio alla frutta.

pure_truth2

Non lo so,io probabilmente sarò troppo pessimista,ma non li vedo molto di buon occhio. Sicuramente la mia è una visione distorta dal fatto di non essere dalla parte estroversa, certo.
Tuttavia mi sanno molto di quel che un tempo era definito "circensem", proprio come altri strumenti atti ad intrattenere ,e quindi distrarre/inibire o ridurre l'interesse verso altri problemi , condizioni esistenziali, politiche, di maggiore rilevanza.
Ottimi anche come strumento di fomentazione populista,indirizzazione elettorale, disinformazione, caccia alle streghe,arena di guerre tra poveri pressoché quotidiane,su qualsiasi fatto. Tutti possono dire la loro, sentirsi esperti per un giorno in qualsiasi ambito. ,ma ciò scade in un calderone di nulla, spesso condito da violenza verbale gratuita. I diretti eredi delle TV in sostanza.
A parte questo discorso (che può comunque valere per qualsiasi mezzo di informazione se usato con fini non proprio nobili) sembra che le generazioni più giovani ci si stiano letteralmente fondendo il cervello,specialmente con Instagram e Tik Tok, ammirando compulsivamente le vite degli altri,o dando sfogo al loro esibizionismo in maniera esasperata.
Scrollare compulsivamente il feed o le storie, è molto "addictive",ed è studiato per esserlo,tra l'altro.

Detto ciò,SE usati in maniera coscienziosa, possono diventare tutto l'opposto di ciò che ho descritto, divenendo enormi strumenti di conoscenza, militanza, aiuto reciproco, ilarità etc .
Ma questo non sembra essere l'andazzo che va per la maggiore,o almeno da quel che percepisco io.
Per la questione della condivisione ossessiva,ci vedo, spesso, un voler emergere sgomitanti tra la folla, un bisogno dell'ego di dire "hey guardate, esisto anche io,confermatemelo" .

Questa è però la visione di un semi misantropo un po' disilluso, forse più propenso a vedere il marcio che altro.
Dunque in sostanza la risposta è, dipende da che uso vuoi farne.

Scusate la divagazione

Lùthien.

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